Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)


Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro autonomia negoziale abbiano subordinato la validità, come l' esecuzione del contratto stesso, con riguardo al termine per la stipulazione del contratto definitivo, al previo intervento della autorizzazione.

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