La novazione costituisce una
modalità di estinzione dell'obbligazione che scaturisce dalla sostituzione di essa con una nuova per il titolo o per l'oggetto(
novazione oggettiva: art.
1230 cod.civ.)
o relativamente al soggetto (novazione soggettiva, figura comunque non dotata di una propria autonomia rispetto a delegazione, espromissione ed accollo: cfr. art.
1235 cod.civ.). L'effetto estintivo si produce indipendentemente da una specifica eccezione di parte , a differenza di quanto accade in tema di compensazione (Cass. Civ. Sez. Lavoro,
3026/99 ).
Prevale l'interpretazione in forza della quale, dal punto di vista della struttura,
la novazione consisterebbe in un contratto o comunque in un accordo nota1. Soltanto in forza di una convenzione sarebbe infatti possibile determinare l'estinzione del precedente rapporto obbligatorio e la parallela sostituzione di esso con un altro.
Secondo un'opinione
nota2 tuttavia potrebbe anche configurarsi da un lato una
novazione volontaria unilaterale, dall'altro una
novazione legale, che si riscontrerebbe ogniqualvolta una norma determina una modificazione del rapporto obbligatorio nei termini riferiti
nota3 .
Sotto questo profilo occorre comunque rammentare che, dal modo di disporre del II comma dell'art.
1230 cod.civ. emerge l'essenzialità, ai fini del riscontro della figura in discorso, della
volontà di estinguere l'obbligazione precedente, la quale deve risultare in modo inequivoco nota4. Sembra evidente l'importanza di questa disposizione ai fini di pesare l'
elemento causale e quello
formale della novazione. Se non pare siano indispensabili particolari requisiti formali, dovendo la novazione essere ritenuta a forma libera, con sufficiente sicurezza può dirsi che
il nucleo della figura consiste nell'apprezzamento dell'esistenza di una comune volontà delle parti . Si tratta dell'intento di determinare l'estinzione del rapporto obbligatorio, sostituendo ad esso uno nuovo contraddistinto da un diverso oggetto o un differente titolo dell'obbligazione nota5.
L'effetto novativo consiste infatti propriamente nell'estinzione dell'obbligazione originaria e nella correlativa insorgenza di una nuova obbligazione.
Note
nota1
Sono di questa opinione Nanni, in Comm. cod. civ., diretto da Cendon, vol. IV, Torino, 1999, p. 222 e Buccisano, La novazione oggettiva e i contratti estintivi onerosi, Milano, 1968, p. 5 e ss.; cfr. anche Messineo, Manuale di diritto civile e commerciale, vol. III, Milano, 1959, p. 522.
top1nota2
Magazzù, voce Novazione ( dir.civ.), in Enc.dir., vol. XVIII, p. 779 e ss.; Perlingieri, Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento, in Comm. cod. civ., a cura di Scialoja e Branca, Bologna-Roma, 1975, p. 66 e ss.
top2nota3
Tuttavia il Buccisano osserva come nel nostro ordinamento non si rinvengono esempi significativi di novazione legale oggettiva (Buccisano , cit., p. 181).
top3nota4
Analogamente Bianca, Diritto civile, vol. IV, Milano, 1998, p. 447; Piras, Appunti sulla novazione, in Studi sassaresi, 1948, p. 32; Villa, Novazione, in Vita not., 1986, p. 918. In particolare Di Prisco, I modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento, in Trattato Rescigno, vol. IX, Torino, 1984, p. 279, sottolinea che l'animus novandi può esteriorizzarsi anche nell'attività materiale che lo attua.
top4nota5
In tal senso Breccia, Le obbligazioni, in Tratt. dir. priv., a cura di Iudica e Zatti, Milano, 1991, pp. 688-689; Buccisano, cit., p. 120, Santoro-Passarelli, Dottrine generali del diritto civile, Napoli, 1997, p. 97.
top5Bibliografia
- BUCCISANO, La novazione oggettiva e i contratti estintivi onerosi, Milano, 1968
- DI PRISCO, I modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento, Torino, Tratt.dir.priv. diretto da Rescigno, IX, 1984
- MAGAZZU', Novazione, Milano, Enc. dir., XXVIII, 1978
- NANNI, Inefficacia della novazione , Torino, Comm.cod.civ. diretto da Cendon, IV, 1999
- PERLINGIERI, Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento (Artt. 1230-1259), Bologna-Roma, Comm.cod.civ. a cura di Scialoja-Branca, 1975
- PIRAS, Appunti sulla novazione, Studi sassaresi, 1948
- VILLA, Novazione, Vita not., 1986