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1130 art

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Presupposto volontario di efficacia

La caratteristica essenziale della condizione è l'incertezza oggettiva che scaturisce dalla contemporanea presenza degli elementi dell'incertezza dei soggetti in ordine all'evento e della futurità di esso. E' invece possibile descrivere il presupposto volontario di efficacia in base alla...

Risarcimento del danno (garanzia per i vizi della cosa venduta)

La garanzia per i vizi, in quanto tale, prescinde da un atteggiamento di colpevolezza del venditore, nettamente differendo dalla responsabilità di costui per l'inadempimento (che si palesa tale rispetto ad un'obbligazione). Ciò non toglie che, ai sensi del I comma dell'art. cod.civ., il venditore...

Nullità e inesistenza

Il negozio nullo talvolta viene anche definito come inesistente. E' tuttavia opportuno, per le cose che si diranno, tenere distinte le nozioni di nullità e di inesistenza. Appellando il negozio nullo come inesistente certamente non si intende negare l'accadimento consistente nell'aver posto in...

Usucapione (diritto di servitù)

L'usucapione determina l'acquisto del diritto a titolo originario in funzione del possesso esercitato per il tempo previsto dalla legge. Poichè il possesso è il presupposto dell'usucapione, considerato altresì che le servitù sono tutte suscettibili di possesso (comprese quelle negative: cfr.Cass....

Risoluzione N. 319/E, Plusvalenze, cessione terreni lottizzati

Roma, 24 luglio 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IRPEF – plusvalenze- cessione terreni lottizzati- art. 67 DPR 22 dicembre 1986 n. 917. Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 67 del DPR 22 dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R),...

Le pertinenze

Quando una cosa è posta al servizio od ornamento di un'altra senza divenirne parte integrante o indefettibile, si ha la pertinenza ( cod.civ.) . Il rapporto pertinenziale si differenzia dalla relazione giuridica che sussiste nel caso della cosa composta: nel primo caso il rapporto di accessorietà...

Deposito della cosa venduta (vendita di cose mobili)

Nell'ipotesi in cui l'acquirente della cosa mobile non si presenti per riceverla, l'art. cod. civ. conferisce al venditore la facoltà di farne deposito in un locale di pubblico deposito o in un altro eventualmente indicato dal tribunale del luogo di consegna. Il tutto a spese e per conto del...

Determinazione legale del prezzo

L'art. cod.civ. contiene una serie di criteri atti a consentire la determinazione del prezzo della vendita pure in difetto di indicazioni riconducibili alla volontà dei contraenti, all'evidente scopo di evitare la nullità del contratto . Questa funzione di integrazione legale non può...

La condizione nel mutuo

Il problema della apponibilità al contratto di mutuo di una clausola condizionale sospensiva ha a che fare con la natura reale del medesimo. Se la formazione del semplice consenso non è accompagnata dalla consegna non si pongono speciali questioni: sarà infatti ben possibile che le parti...

Contratto di mantenimento

In forza del contratto di mantenimento, da ricondursi alla più generale figura del c.d. vitalizio improprio, un soggetto trasferisce ad un altro un capitale ovvero un bene mobile o immobile, a fronte dell'assunzione dell'obbligazione di provvedere al mantenimento del beneficiario per tutta la durata...

Natura giuridica del factoring

Notevoli difficoltà si ravvisano tra gli interpreti sulla qualificazione giuridica del contratto di factoring, probabilmente dovute alla complessità della struttura e delle funzioni ed alla assenza di una organica disciplina normativa. Il factoring è un contratto nato nella prassi commerciale e...

Regole speciali in tema di interpretazione del testamento

In materia testamentaria vi sono regole interpretative speciali. L'art. cod. civ. dispone ad esempio che qualora la persona dell' erede o del legatario sia stata erroneamente indicata, comunque la disposizione ha effetto, quando dal contesto del testamento o altrimenti, risulta in modo non...

Solidarietà: rapporti interni

Per quanto concerne i rapporti interni tra condebitori o tra concreditori, l'obbligazione in solido si divide , salvo che sia stata contratta nell'interesse esclusivo di alcuno di essi (I comma art. cod.civ.). La comprensione di questa norma è fondamentale ai fini della disciplina del rapporto che...

Termine essenziale e non essenziale

Il decorso del termine essenziale (di adempimento) costituisce, ai sensi dell'art. cod.civ. , una delle ipotesi di risoluzione di diritto del contratto al quale sia stato apposto. Tale nozione di essenzialità deve essere precisata: salvo infatti patto o uso contrario, l'inadempimento...

Azione di regolamento di confini

L'azione di regolamento di confini presuppone l'incertezza della demarcazione tra due fondi. In tal caso ciascuno dei proprietari può chiedere che esso sia stabilito dal Giudice. Non è detto che la situazione di incertezza afferente alla delimitazione territoriale dei fondi debba forzatamente...

Varie forme di delazione ereditaria

Come altrove è stato messo a fuoco, con il termine delazione si allude al fenomeno dell'offerta ad un soggetto (sia essa a titolo universale, sia a titolo particolare) dei diritti provenienti da una successione a causa di morte. Ciò premesso, è il caso di osservare come la delazione si atteggi...

Varie tipologie di trust: trust interno e trust esterno

Tra le varie distinzioni che è possibile operare in materia di trusts una particolare rilevanza riveste la differenza tra trust interno e trust straniero o esterno. Con la prima locuzione si allude a quel trust che deduce beni (come anche la sede, la residenza dei beneficiari e l'amministrazione)...

Divisione negoziale: definizione e natura giuridica

Il codice civile non definisce in modo espresso il negozio divisionale. Gli interpreti lo qualificano come il contratto con il quale si perviene allo scioglimento di una comunione per il tramite dell'assegnazione, ai condividenti, di una porzione di valore corrispondente alla quota di diritto a...

Nozione e natura giuridica della mediazione

Ai sensi dell'art. cod.civ. viene considerato mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, in difetto di qualsiasi vincolo di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza rispetto alle medesime. Il codice civile non fornisce dunque una definizione...

Determinazione dell'oggetto del legato rimessa al terzo

Il I comma dell'art. cod.civ. prevede la nullità della disposizione testamentaria che rimette al mero arbitrio dell'onerato o di un terzo l'oggetto o la quantità del legato. Interpretando a contrario la norma, si deduce che la disposizione testamentaria deve invece considerarsi valida...

Interpretazione contro l' autore della clausola

L'art. cod.civ. pone una regola speciale in materia di interpretazione delle clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti. Si tratta cioè esclusivamente dei contratti tipo, unilateralmente predisposti da una delle parti...

L'oggetto del mutuo

Oggetto del contratto di mutuo è, ex art. cod.civ. "una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili". Evidentemente non è indispensabile che si tratti per forza di una pluralità di cose: ben potrebbe essere mutuata una singola cosa, quando non venisse in considerazione per la sua...

Star del credere

Ordinariamente il commissionario non patisce le conseguenze dell'eventuale inadempimento del contraente  con il quale sia stato concluso l'affare per conto del committente. L' cod.civ., dettato in materia di mandato, pone la regola generale secondo la quale, in mancanza di patto contrario, il...

Trascrizione della vendita di cose future

Un tempo vivamente disputata, oggi tuttavia sostanzialmente pacifica, è la possibilità che la vendita avente ad oggetto una cosa (immobile) futura possa essere assoggettata alla formalità della trascrizione. Negava, in particolare, tale esito chi reputava che la vendita di cosa futura si palesasse,...

Risoluzione N. 125/E, Riacquisto di prima casa a titolo gratuito

Roma, 3 aprile 2008 Oggetto: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito – Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis – art. 1 della tariffa, parte I del D.P.R. n. 131/1986 – Credito d'imposta ex art. 7 della legge n. 448 del 1998. Con l'interpello specificato in...

Teoria della causa sintetica

La chiave di comprensione del fenomeno causale deve far leva su una concezione unitaria della causa, intesa quale valutazione sotto due aspetti di un'entità che, tuttavia, è assolutamente unica. Non si può dire che esista una causa in senso astratto e poi, in aggiunta, una causa in senso concreto...

Diffida ad adempiere

Il primo caso di risoluzione ipso jure che la legge assume in considerazione consiste nella diffida ad adempiere, la quale si concreta nell'intimazione della parte non inadempiente a quella inadempiente di porre in esecuzione quanto previsto dal contratto entro un termine congruo (che non può essere...