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Codice di Procedura Civile art. 747

TITOLO IV Dei procedimenti relativi all'apertura delle successioni - CAPO I Disposizioni generali - (AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DEI BENI EREDITARI) 1. L' autorizzazione a vendere beni ereditari si chiede con ricorso diretto per i mobili al pretore e per gli immobili al tribunale del luogo in cui...

Codice di Procedura Civile art. 749

PROCEDIMENTO PER LA FISSAZIONE DEI TERMINI 1. L' istanza per fissazione di un termine entro il quale una persona deve emettere una dichiarazione o compiere un determinato atto, se non è proposta nel corso di un giudizio, si propone con ricorso al tribunale del luogo in cui si è aperta la...

Codice di Procedura Civile art. 753

PERSONE CHE POSSONO CHIEDERE L'APPOSIZIONE 1. Possono chiedere l'apposizione dei sigilli: 1) l'esecutore testamentario; 2) coloro che possono avere diritto alla successione; 3) le persone che coabitavano col defunto o che al momento della morte erano addette al suo servizio, se il coniuge, gli...

Codice di Procedura Civile art. 756

CUSTODIA DELLE CHIAVI 1. Le chiavi delle serrature, sulle quali sono stati apposti i sigilli, finché non sia ordinata la rimozione di questi, debbono essere custodite dal cancelliere.

Codice di Procedura Civile art. 770

INVENTARIO DA ESEGUIRSI DAL NOTAIO 1. Quando all' inventario deve procedere un notaio, il cancelliere gli consegna, ritirandone ricevuta: 1) le chiavi da lui custodite a norma dell' art. 756; 2) copia del processo verbale di apposizione dei sigilli, dell' istanza e del decreto di rimozione; 3)...

Codice di Procedura Civile art. 776

CONSEGNA DELLE COSE MOBILI INVENTARIATE 1. Le cose mobili e le carte inventariate sono consegnate alla persona indicata dalle parti interessate, o, in mancanza, nominata con decreto del pretore, su istanza di una delle parti, sentite le altre.

Codice di Procedura Civile art. 777

APPLICABILITA' DELLE NORME AGLI ALTRI CASI D'INVENTARIO 1. Le disposizioni contenute in questa sezione si applicano a ogni inventario ordinato dalla legge, salve le formalità speciali stabilite dal Codice civile per l' inventario dei beni dei minori.

Codice di Procedura Civile art. 784

TITOLO V Dello scioglimento di comunioni (LITISCONSORZIO NECESSARIO) 1. Le domande di divisione ereditaria o di scioglimento di qualsiasi altra comunione debbono proporsi in confronti di tutti gli eredi o condomini e dei creditori opponenti se vi sono.

Codice di Procedura Civile art. 790

OPERAZIONI DAVANTI AL NOTAIO Se a dirigere le operazioni di divisione è stato delegato un notaio, questi dà avviso, almeno cinque giorni prima, ai condividenti e ai creditori intervenuti del luogo, giorno e ora in cui le operazioni avranno inizio. Le operazioni si svolgono alla presenza delle...

Codice di Procedura Civile art. 807

COMPROMESSO 1. Il compromesso deve, a pena di nullità, essere fatto per iscritto e determinare l'oggetto della controversia. 2. La forma scritta s'intende rispettata anche quando la volontà delle parti è espressa per telegrafo, telescrivente, telefacsimile o messaggio telematico nel rispetto...

Codice di Procedura Penale art. 263

PROCEDIMENTO PER LA RESTITUZIONE DELLE COSE SEQUESTRATE 1. La restituzione delle cose sequestrate è disposta dal giudice con ordinanza se non vi è dubbio sulla loro appartenenza. 2. Quando le cose sono state sequestrate presso un terzo, la restituzione non può essere ordinata a favore di altri...

Codice di Procedura Penale art. 416

TITOLO IX Udienza preliminare (PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DEL PUBBLICO MINISTERO) 1. La richiesta di rinvio a giudizio è depositata dal pubblico ministero nella cancelleria del giudice. La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se non è preceduta dall'avviso previsto dall'articolo 415-bis,...

Codice di Procedura Penale art. 475

ALLONTANAMENTO COATTIVO DELL' IMPUTATO 1. L'imputato che, dopo essere stato ammonito, persiste nel comportarsi in modo da impedire il regolare svolgimento dell'udienza, è allontanato dall'aula con ordinanza del presidente. 2. L'imputato allontanato si considera presente ed è rappresentato dal...

Codice di Procedura Penale art. 61

ESTENSIONE DEI DIRITTI E DELLE GARANZIE DELL'IMPUTATO 1. I diritti e le garanzie dell'imputato si estendono alla persona sottoposta alle indagini preliminari. 2. Alla stessa persona si estende ogni altra disposizione relativa all'imputato, salvo che sia diversamente stabilito.

Codice di Procedura Penale art. 63

DICHIARAZIONI INDIZIANTI 1. Se davanti all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria una persona non imputata ovvero una persona non sottoposta alle indagini rende dichiarazioni dalle quali emergono indizi di reità a suo carico, l'autorità procedente ne interrompe l'esame, avvertendola che a...

Codice di Procedura Penale art. 75

RAPPORTI TRA AZIONE CIVILE E AZIONE PENALE 1. L'azione civile proposta davanti al giudice civile può essere trasferita nel processo penale fino a quando in sede civile non sia stata pronunciata sentenza di merito anche non passata in giudicato. L'esercizio di tale facoltà comporta rinuncia agli...

Codice di Procedura Civile art. 111

SUCCESSIONE A TITOLO PARTICOLARE NEL DIRITTO CONTROVERSO 1. Se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo prosegue tra le parti originarie. 2. Se il trasferimento a titolo particolare avviene a causa di morte, il processo è...

Codice di Procedura Civile art. 163

CONTENUTO DELLA CITAZIONE 1. La domanda si propone mediante citazione a comparire a udienza fissa. 2. Il presidente del tribunale stabilisce al principio dell'anno giudiziario, con decreto approvato dal primo presidente della corte di appello, i giorni della settimana e le ore delle udienze...

Codice di Procedura Civile art. 192

ASTENSIONE E RICUSAZIONE DEL CONSULENTE L'ordinanza è notificata al consulente tecnico a cura del cancelliere, con invito a comparire all'udienza fissata dal giudice. Il consulente che non ritiene di accettare l'incarico o quello che, obbligato a prestare il suo ufficio, intende astenersi, deve...

Codice di Procedura Civile art. 22

FORO PER LE CAUSE EREDITARIE 1. E' competente il giudice del luogo dell' aperta successione per le cause: 1) relative a petizione o divisione di eredità e per qualunque altra tra coeredi fino alla divisione; 2) relative alla rescissione della divisione e alla garanzia delle quote, purché...

Codice di Procedura Civile art. 278

CONDANNA GENERICA. PROVVISIONALE 1. Quando è già accertata la sussistenza di un diritto,ma è ancora controversa la quantità della prestazione dovuta, il collegio, su istanza di parte, può limitarsi a pronunciare con sentenza la condanna generica alla prestazione, disponendo con ordinanza che il...

Codice di Procedura Civile art. 295

SOSPENSIONE NECESSARIA 1. Il giudice dispone che il processo sia sospeso in ogni caso in cui egli stesso o altro giudice deve risolvere una controversia, dalla cui definizione dipende la decisione della causa (1). (Articolo così sostituito dall'art. 35, L. 26 novembre 1990, n. 353, in vigore dal...

Codice di Procedura Civile art. 324

COSA GIUDICATA FORMALE 1. S'intende passata in giudicato la sentenza che non è più soggetta né a regolamento di competenza, né ad appello, né a ricorso per cassazione, né a revocazione per i motivi di cui agli numeri 4 e 5 dell'articolo 395.

Codice di Procedura Civile art. 411

PROCESSO VERBALE DI CONCILIAZIONE 1. Se la conciliazione riesce, si forma processo verbale che deve essere sottoscritto dalle parti e dal presidente del collegio che ha esperito il tentativo, il quale certifica l'autografia della sottoscrizione delle parti o la loro impossibilità di sottoscrivere....

Codice di Procedura Civile art. 64

RESPONSABILITA' DEL CONSULENTE 1. Si applicano al consulente tecnico le disposizioni del codice penale relative ai periti. 2. In ogni caso, il consulente tecnico che incorre in colpa grave nell'esecuzione degli atti che gli sono richiesti, è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda...

Codice di Procedura Civile art. 705

DIVIETO DI PROPORRE GIUDIZIO PETITORIO 1. Il convenuto nel giudizio possessorio non può proporre giudizio petitorio, finché il primo giudizio non sia definito e la decisione non sia stata eseguita. 2. Il convenuto può tuttavia proporre il giudizio petitorio quando dimostra che l' esecuzione del...

Codice di Procedura Civile art. 714

ISTRUZIONE PRELIMINARE 1. All' udienza, il giudice istruttore, con l' intervento del pubblico ministero, procede all' esame dell' interdicendo o dell' inabilitando, sente il parere delle altre persone citate, interrogandole sulle circostanze che ritiene rilevanti ai fini della decisione e può...

Codice di Procedura Civile art. 750

PROVVEDIMENTI DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE RELATIVI ALLE CAUZIONI E AGLI ESECUTORI TESTAMENTARI 1. L' istanza per l' imposizione di una cauzione a carico dell' erede o del legatario, nei casi previsti dalla legge, è proposta, quando non vi è giudizio pendente, con ricorso al presidente del...

Codice di Procedura Civile art. 764

OPPOSIZIONE 1. Chiunque vi ha interesse può fare opposizione alla rimozione dei sigilli con dichiarazione inserita nel processo verbale di apposizione o con ricorso al giudice. 2. Il giudice fissa con decreto una udienza per la comparizione delle parti e stabilisce il termine perentorio entro il...

Codice di Procedura Civile art. 96

RESPONSABILITA' AGGRAVATA Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza. Il giudice che accerta...

Codice di Procedura Penale art. 253

CAPO III Sequestri (OGGETTO E FORMALITA' DEL SEQUESTRO) 1. L'autorità giudiziaria dispone con decreto motivato il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarieper l'accertamento dei fatti. 2. Sono corpo del reato le cose sulle qualio mediante le quali il reato è stato...

Codice di Procedura Penale art. 321

CAPO II Sequestro preventivo (OGGETTO DEL SEQUESTRO PREVENTIVO) 1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero [c.p.p. 262,...

Codice di Procedura Penale art. 331

DENUNCIA DA PARTE DI PUBBLICI UFFICIALI E INCARICATI DI UN PUBBLICO SERVIZIO 1. Salvo quanto stabilito dall'art.347, i pubblici ufficiali e gli incaricati di un pubblico servizio che, nell'esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio, hanno notizia di un reato perseguibile di...