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1130 art

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La condizione impossibile nel testamento

Nel testamento la condizione impossibile (art. cod.civ.) si ha per non apposta tanto nel caso in cui sia sospensiva, quanto nell'eventualità che sia risolutiva. L'atto di ultima volontà rimane comunque valido ed efficace ( vitiatur sed non vitiat) . Questa differenza di disciplina fra negozi...

Risoluzione N. 210/E, Rinuncia servitù

Roma, 22 maggio 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IRPEF – rinuncia servitù- art. 67 DPR 22 dicembre 1986 n. 917 Con l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 67 del DPR 22 dicembre 1986 n. 917 (T.U.I.R), è stato...

Mandato a donare

Ai sensi del I° comma dell'art. cod.civ. è nullo il mandato con il quale si attribuisce ad altri la facoltà di determinare l'oggetto della donazione. Il titolo della norma fa menzione del mandato a donare, ma più propriamente l'incarico previsto dalla norma è riferito alla individuazione da...

I benefici dei soci fondatori di società di capitali (25/2012)

Massima Nella determinazione del contenuto dei benefici ascrivibili ai soci fondatori di una s.p.a. o di una s.r.l. diversi dal diritto agli utili (art. c.c.) l’operatore dovrà tener presente i seguenti criteri: la fattispecie ricorre allorché ad un socio fondatore sia attribuito un beneficio,...

Errore di calcolo

Tra gli errori di fatto si può ricomprendere anche l'errore di calcolo. Es.: Tizio sommando 100 a 100 determina il risultato in 2000. Questa specie di errore normalmente non produce l'annullamento dell'atto, bensì la mera rettifica del medesimo (art. cod.civ. ). Occorre distinguere...

Le servitù costitutive per atto amministrativo o per legge

Delle servitù che vengono costituite per legge o in relazione all'emissione di apposito provvedimento amministrativo, il codice civile fa semplice cenno (artt. e cod.civ.) rinviando alle leggi speciali in materia . A questo proposito occorre far riferimento alle norme di cui (in tema di...

Cass. civile del 1994 numero 10649 (13/12/1994)

Qualora il definitivo assetto (su base contrattuale) di interessi tra le parti non si formi immediatamente per mezzo di un unico atto, si possono prospettare tre diverse ipotesi, produttive di differenti conseguenze giuridiche: a) patto d'opzione (art. 1331 Codice civile), negozio bilaterale con cui...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 8324 (22/03/2001)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego o meno delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 2605 (04/03/1993)

L'applicabilità dell'art. 2055 c.c. al concorso di responsabilità contrattuale del datore di lavoro con quella aquiliana di terzi per danno biologico subito dal lavoratore nell'esercizio delle mansioni affidategli comporta un'obbligazione solidale in funzione di garanzia del credito del...

Tar Calabria del 2008 numero 846 (14/02/2008)

L'art. 42 D. lgs. n. 267/2000, dopo avere premesso che il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo dell'ente, ne elenca in modo tassativo le competenze tra cui, al punto l), figurano gli "acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e...

Patto di prelazione

La figura del patto di prelazione non è prevista dal codice civile, se non indirettamente con riferimento al contratto di somministrazione (art. cod.civ.). Da questa previsione se ne deduce l'ammissibilità in genere, nell'ambito più generale del principio della libertà negoziale (art. cod.civ.). ...

Impugnazione del regolamento della comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria il regolamento della comunione entro trenta giorni a far tempo dalla deliberazione con il quale esso è stato approvato. Devono ritenersi legittimati ad esercitare...

L'accettazione (retratto successorio)

Con l' accettazione il coerede esercita il diritto di prelazione che la legge (art. cod.civ. ) gli attribuisce in riferimento alla proposta comunicatagli da colui che intende cedere la propria quota di eredità. E' pacifico che si tratti di un'accettazione in senso proprio, afferente cioè ad una...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4381 (04/08/1982)

Poiché l'istituto della collazione mira ad assicurare la "par condicio" degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 511 (18/01/1995)

La norma di cui all' art. 550 cod. civ. (cosiddetta cautela sociniana) - la quale, nell' ipotesi che il testatore abbia disposto di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile (comma primo) o della nuda proprietà di una parte eccedente la...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 3562 (10/02/2017)

L'art. 20 del d.P.R. n. 131/1986 non è disposizione predisposta al recupero di imposte eluse, perché l'istituto dell'abuso del diritto, ora disciplinato dallo Statuto del contribuente, presuppone una mancanza di causa economica, che non è invece prevista per l'applicazione dell'art. 20 citato....

Cass. penale, sez. V del 2013 numero 12576 (18/03/2013)

La nozione di atto pubblico comprende, non solo gli atti destinati ad assolvere una funzione attestativa o probatoria esterna, con riflessi diretti e immediati nei rapporti tra privati e P.A., ma anche gli atti interni. Tali devono intendersi, sia quelli destinati a inserirsi nel procedimento...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5552 (09/04/2003)

In tema di effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti e con riguardo al contratto di leasing cosiddetto traslativo, nel caso di fallimento del concedente trova applicazione l'art. 72, quarto comma, della legge fallimentare, che prevede, per l'ipotesi in cui - nel caso di fallimento...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4259 (14/05/1997)

La struttura e la base contrattuale delle società cooperative comportano, di regola, e salvo specifiche norme di eccezione, l' insussistenza in capo all' aspirante socio, in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge o dall' atto costitutivo, di una posizione soggettiva tutelabile, sia nella forma...

Cose deteriorabili

La qualificazione di una cosa come deteriorabile è intesa a porre un criterio naturalistico volto a chiarire la distinzione, avente invece natura eminentemente giuridica, tra cose consumabili e cose inconsumabili. Anche una cosa inconsumabile (cioè a fertilità o utilità multipla) è pur sempre...

Decadenza per omissioni o infedeltà dell'inventario

A mente dell'art. cod.civ. l'erede decade dal beneficio dell'inventario quando abbia omesso in mala fede di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredità, ovvero abbia, sempre nella redazione dell'inventario, denunziato in mala fede passività non esistenti . La fattispecie riecheggia in...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196

D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali , recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con...

Mandato oneroso e mandato a titolo gratuito

Il mandato si presume conferito a titolo oneroso (art. , cod.civ. ). Quando il compenso del mandatario non sia stato stabilito dalle parti, viene determinato secondo le tariffe professionali o gli usi o, in mancanza, ad opera del giudice. Il corrispettivo può essere variamente stabilito....

Prescrizione del diritto dell'acquirente di cosa altrui

La qualificazione della vendita di cosa altrui come automaticamente operativa in esito all'acquisto della cosa ad opera del soggetto obbligato, porta con sè una peculiare problematica, con riferimento alla disciplina della prescrizione del diritto dell'acquirente. Si pensi al caso di Tizio che...

Retroattività dell'annullamento

La caratteristica saliente della pronunzia di annullamento del contratto è la sua retroattività , vale a dire l'operatività ex tunc di essa, risalente al tempo del perfezionamento dell'atto. In forza di questo principio l'atto si deve considerare, dal punto di vista giuridico, come se non avesse mai...

Simulazione e matrimonio

L'art. cod.civ. prescrive che il matrimonio (ma la norma si applica anche alle unioni civili tra persone dello stesso sesso ai sensi del dell'art. della legge 76/2016) può essere impugnato da ciascuno dei coniugi quando gli sposi abbiano convenuto di non adempiere agli obblighi e di non...

Simulazione soggettiva (interposizione fittizia di persona)

Dall’elusione vanno esclusi i comportamenti riconducibili alla simulazione. Come nella simulazione civilistica, anche in ambito tributario la simulazione (relativa) può essere soggettiva od oggettiva. Si ha simulazione relativa soggettiva e precisamente interposizione fittizia di persona quando...