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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 159

REGIONI A STATUTO SPECIALE 1. Le valutazioni di vigilanza sono riservate alla Banca d'Italia. 2. Nei casi in cui i provvedimenti previsti dagli articoli 14, 31, 36, 56 e 57 sono attribuiti alla competenza delle regioni, la Banca d'Italia esprime, a fini di vigilanza, un parere vincolante. 3....

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 16

LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI 1. Le banche italiane possono esercitare le attività ammesse al mutuo riconoscimento in uno Stato comunitario senza stabilirvi succursali, nel rispetto delle procedure fissate dalla Banca d'Italia. 2. Le banche italiane possono operare in uno Stato extracomunitario...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 2

TITOLO I Autorità creditizie (COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL CREDITO E IL RISPARMIO) 1. Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio ha l'alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio. Esso delibera nelle materie attribuite alla sua competenza dal presente...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 23

NOZIONE DI CONTROLLO 1. Ai fini del presente capo il controllo sussiste, anche con riferimento a soggetti diversi dalle società, nei casi previsti dall'articolo 2359, commi primo e secondo, del codice civile e in presenza di contratti o di clausole statutarie che abbiano per oggetto o per effetto...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 35

OPERATIVITÀ 1. Le banche di credito cooperativo esercitano il credito prevalentemente a favore dei soci. La Banca d'Italia può autorizzare, per periodi determinati, le singole banche di credito cooperativo a una operatività prevalente a favore di soggetti diversi dai soci, unicamente qualora...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 38

CAPO VI Norme relative a particolari operazioni di credito - SEZIONE I Credito fondiario e alle opere pubbliche - (NOZIONE DI CREDITO FONDIARIO) 1. Il credito fondiario ha per oggetto la concessione, da parte di banche, di finanziamenti a medio e lungo termine garantiti da ipoteca di primo grado...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 4

BANCA D'ITALIA 1. La Banca d'Italia, nell'esercizio delle funzioni di vigilanza, formula le proposte per le deliberazioni di competenza del CICR previste nei titoli II e III. La Banca d'Italia, inoltre, emana regolamenti nei casi previsti dalla legge, impartisce istruzioni e adotta i...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 40

ESTINZIONE ANTICIPATA E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. I debitori hanno facoltà di estinguere anticipatamente, in tutto o in parte, il proprio debito, corrispondendo alla banca esclusivamente un compenso onnicomprensivo per l'estinzione contrattualmente stabilito. I contratti indicano le modalità...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 45

abrogato FONDO INTERBANCARIO DI GARANZIA [1. Le operazioni di credito agrario possono essere assistite dalla garanzia sussidiaria del Fondo interbancario di garanzia, avente personalità giuridica e gestione autonoma e sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze. 2. Il...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 51

TITOLO III Vigilanza - CAPO I Vigilanza sulle banche - (VIGILANZA INFORMATIVA) 1. Le banche inviano alla Banca d'Italia, con le modalità e nei termini da essa stabiliti, le segnalazioni periodiche nonché ogni altro dato e documento richiesto. Esse trasmettono anche i bilanci con le modalità e nei...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 52

COMUNICAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE E DEI SOGGETTI INCARICATI DELLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI (Rubrica così sostituita prima dall'art. 11, D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 342 e poi dalla lettera a) del comma 2 dell’art. 39, D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) 1. Il collegio sindacale informa senza indugio...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 54

VIGILANZA ISPETTIVA 1. La Banca d'Italia può effettuare ispezioni presso le banche e richiedere a esse l'esibizione di documenti e gli atti che ritenga necessari. 2. La Banca d'Italia può richiedere alle autorità competenti di uno Stato comunitario che esse effettuino accertamenti presso...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 62

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ, ONORABILITÀ E INDIPENDENZA (Rubrica così modificata dall'art. 9.19, comma 1, lett. a), D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, come inserito dall'art. 2, D.Lgs. 6 febbraio 2004, n. 37) 1. Ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso la...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 65

SEZIONE II Ambito ed esercizio della vigilanza (SOGGETTI INCLUSI NELL'AMBITO DELLA VIGILANZA CONSOLIDATA) 1. La Banca d'Italia esercita la vigilanza su base consolidata nei confronti dei seguenti soggetti: a) società appartenenti a un gruppo bancario; b) società bancarie, finanziarie e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 68

VIGILANZA ISPETTIVA 1. A fini di vigilanza su base consolidata, la Banca d'Italia può effettuare ispezioni presso i soggetti indicati nell'art. 65 e richiedere l'esibizione di documenti e gli atti che ritenga necessari. Le ispezioni nei confronti di società diverse da quelle bancarie,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 72

POTERI E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI STRAORDINARI 1. I commissari esercitano le funzioni ed i poteri di amministrazione della banca. Essi provvedono ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità ed a promuovere le soluzioni utili nell'interesse dei depositanti. Le disposizioni...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 75

ADEMPIMENTI FINALI 1. I commissari straordinari e il comitato di sorveglianza, al termine delle loro funzioni, redigono separati rapporti sull'attività svolta e li trasmettono alla Banca d'Italia. La Banca d'Italia cura che della chiusura dell'amministrazione straordinaria sia data notizia...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 78

SEZIONE II Provvedimenti straordinari (BANCHE AUTORIZZATE IN ITALIA) 1. La Banca d'Italia può imporre il divieto di intraprendere nuove operazioni oppure ordinare la chiusura di succursali alle banche autorizzate in Italia, per violazione di disposizioni legislative, amministrative o statutarie...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 80

SEZIONE III Liquidazione coatta amministrativa (PROVVEDIMENTO) 1. Il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta della Banca d'Italia, può disporre con decreto la liquidazione coatta amministrativa delle banche, anche quando ne sia in corso l'amministrazione straordinaria ovvero la...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 81

ORGANI DELLA PROCEDURA 1. La Banca d'Italia nomina: a) uno o più commissari liquidatori; b) un comitato di sorveglianza composto da tre a cinque membri, che nomina a maggioranza di voti il proprio presidente. 2. Il provvedimento della Banca d'Italia e la delibera di nomina del presidente del...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 86

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 1. Entro un mese dalla nomina i commissari comunicano a ciascun creditore l'indirizzo di posta elettronica certificata della procedura e le somme risultanti a credito di ciascuno secondo le scritture e i documenti della banca. La comunicazione s'intende effettuata con...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 9

RECLAMO AL CICR 1. Contro i provvedimenti adottati dalla Banca d'Italia nell'esercizio dei poteri di vigilanza a essa attribuiti dal presente decreto legislativo è ammesso reclamo al CICR, da parte di chi vi abbia interesse, nel termine di 30 giorni dalla comunicazione o dalla pubblicazione. Si...

Decreto Legislativo del 1994 numero 758 art. 21

VERIFICA DELL'ADEMPIMENTO 1. Entro e non oltre sessanta giorni dalla scadenza del termine fissato nella prescrizione, l'organo di vigilanza verifica se la violazione è stata eliminata secondo le modalità e nel termine indicati dalla prescrizione. 2. Quando risulta l'adempimento alla...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 2

AVVIO DEL NUOVO PROCESSO GESTIONALE E PROGRAMMI DI CESSIONE 1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro del lavoro e della previdenza sociale fissa i criteri e parametri omogenei a cui gli enti si attengono per un'organica ricognizione del loro patrimonio...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 6

PIANI DI ALIENAZIONE E CRITERI PER LA VENDITA 1. Nei piani di alienazione sono da inserire prioritariamente edifici con forte propensione all'acquisto da parte degli assegnatari e edifici parzialmente alienati. 2. Il prezzo di vendita è determinato dall'ente proprietario sulla base dei seguenti...

Decreto Legislativo del 1997 numero 241 art. 17

CAPO III Disposizioni in materia di riscossione - SEZIONE I Versamento unitario e compensazione (OGGETTO) 1. I contribuenti eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti previdenziali, con eventuale...

Decreto Legislativo del 1997 numero 472 art. 21

SANZIONI ACCESSORIE 1. Costituiscono sanzioni amministrative accessorie: a) l'interdizione, per una durata massima di sei mesi, dalle cariche di amministratore, sindaco o revisore di società di capitali e di enti con personalità giuridica, pubblici o privati; b) l'interdizione dalla...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 1

TITOLO I Princìpi generali (OGGETTO E FINALITA') 1. Il presente decreto stabilisce i princìpi e le norme generali sull'esercizio dell'attività commerciale. 2. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono a quanto disposto dal presente decreto secondo le...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 15

VENDITE STRAORDINARIE 1. Per vendite straordinarie si intendono le vendite di liquidazione, le vendite di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali l'esercente dettagliante offre condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti. 2. Le vendite di liquidazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 16

TITOLO VI Forme speciali di vendita al dettaglio (SPACCI INTERNI) 1. La vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a...