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1130 art

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Comunione convenzionale tra i coniugi

Ai sensi dell'art. cod.civ. i coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo cod.civ. , modificare il regime della comunione legale dei beni, istituendo un regime convenzionale difforme da quello previsto per legge . Ciò a condizione che le pattuizioni non siano in...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 17713 (02/07/2019)

La procura rilasciata all'estero e ricevuta da notaio straniero deve essere tradotta in italiano e legalizzata o, nel caso di adesione alla Convenzione dell'Aja, munita di apostille, salvo contrari accordi internazionali. Il notaio dovrà dunque, in presenza di una procura proveniente dall'estero,...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 Premesse

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visto l'articolo 1 della legge 24 marzo 2001, n. 127, recante delega al Governo per l'emanazione di un testo unico in materia di trattamento dei dati personali; Visto l'articolo 26 della legge 3 febbraio 2003, n. 14,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5967 (01/07/1996)

L' insorgenza dell' obbligazione del partecipante ex art. 1104 cod. civ. di contribuire alle spese necessarie per la conservazione della cosa comune, postula, in caso di contestazione, che venga fornita la prova dei presupposti dell' esistenza del condominio o della comunione, cioè della proprietà...

Appello di Torino del 1958 (02/05/1958)

La responsabilità presunta ex art. 2052 c.c. è attribuita, oltre che al proprietario, a chi si serve dell'animale durante il tempo in cui lo abbia in uso, in base allo stesso fondamento giuridico ispiratore dell'art. 2051 c.c., che stabilisce la responsabilità per i danni cagionati dalle cose in...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1606 (15/02/1995)

La mancanza della specifica approvazione per iscritto di una clausola compromissoria, richiesta dall' art. 1341, secondo comma, cod. civ., determina la nullità assoluta della clausola stessa, che è rilevabile d' ufficio e può essere fatta valere anche dal predisponente.

Appello di Brescia del 1990 (30/03/1990)

Non è omologabile la trasformazione ex art. 2447 c. c. in una società in nome collettivo di una società a responsabilità limitata, le cui passività siano notevolmente superiori al capitale, senza che si proceda contestualmente ad una idonea ricapitalizzazione.

Decreto Legge del 2018 numero 119

D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 17 dicembre 2018, n. 136, Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria (G.U. 23 ottobre 2018, n. 247) Si omettono gli allegati

Il registro delle imprese di Milano per l’applicabilità della sospensione feriale dei termini a operazioni di fusione, scissione, trasformazione

Con lettera del 27 novembre 2012, indirizzata al Presidente del Consiglio Notarile di Milano (disponibile nell’allegato “ET121204_CCIAA_Milano.pdf”), la locale Camera di Commercio ha reso noto che il Giudice del Registro delle Imprese di Milano ha comunicato che il termine indicato dall'art. 2503...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 4189 (19/12/1975)

La mancanza del requisito della specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate dall' art. 1341 Cod. civ. ne comporta la nullità assoluta, eccepibile, quindi, anche ad opera della parte che tali clausole abbia predisposte. (Fattispecie riguardante clausola compromissoria).

4 - Entrata in vigore delle norme sul controllo contabile

Massima9 dicembre 2003 In mancanza di una clausola statutaria dalla quale si possa desumere - espressamente o implicitamente - che il controllo contabile spetta al collegio sindacale, diviene applicabile, a decorrere dal 1° gennaio 2004, la norma che prevede la nomina del revisore o della società...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 1084 (18/01/2011)

L’effetto interruttivo, sospensivo della instaurazione di un giudizio ex art. 2945 c.c., vale anche per giudizi aventi oggetto diverso dal diritto prescrittibile purché ricondotti ad un comportamento dell’avente diritto volto, non equivocamente, a manifestare il proprio intendimento di esercitare...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5811 (07/12/1978)

Per aversi inadempimento doloso, agli effetti dell' art. 1225 cod. civ., occorre la mala fede del debitore, ossia la consapevolezza di arrecare danno al creditore con la propria condotta, non essendo sufficiente che il debitore volontariamente non esegua l' obbligazione assunta.

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2083 (20/02/1992)

Nell' ambito del "leasing" finanziario sono individuabili due distinte figure contrattuali: nella prima, corrispondente a quella tradizionale, l' utilizzazione della "res" da parte del concessionario, dietro versamento dei canoni all' uopo previsti, si inquadra, secondo la volontà delle parti, in...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4593 (07/05/1999)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore (subvettore) è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 e la qualità di terzo va riconosciuta, anche per il contratto di subtrasporto, al...

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 6600 (17/12/1984)

L' art. 41 sexies della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall' art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765, il quale dispone che nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7692 (21/08/1996)

Con riferimento alle società di fatto (società in nome collettivo irregolari per la mancata iscrizione nel registro delle imprese) - nelle quali, ai sensi degli art. 2297 e 2266 cod. civ., la rappresentanza della società e il potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell' oggetto sociale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2921 (29/03/1996)

Nell' ipotesi di fusione eterogenea, la mancata opposizione dei creditori nei termini stabiliti dall' art. 2503, codice civile, non è sufficiente a determinare la liberazione dei soci illimitatamente responsabili della società incorporata per le obbligazioni sociali anteriori all' iscrizione della...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20399 (18/10/2004)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase, sicché la clausola generale di buona fede...

Regime fiscale dei contratti invalidi: IVA

Qualora successivamente alla registrazione della fattura, la base imponibile diminuisca a causa di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili, è possibile procedere a variazioni in diminuzione (art. 26, comma 2, D.P.R. n. 633/1972). Sono escluse le operazioni...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6383 (08/05/2001)

In tema di responsabilità disciplinare del notaio, l'interesse che rende incompatibile l'esercizio della funzione di interprete del sordomuto che sia parte dell'atto rogato (ex artt. 50 e 56 della legge notarile) non è ogni tipo di interesse (non importa, peraltro, se coincidente o confliggente con...