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Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9874 (10/10/1997)

Il creditore ha il dovere, ai sensi dell' art. 1227 comma secondo cod. civ., di attivarsi per evitare danni ascrivibili alla condotta di terzi. Tale dovere tuttavia, essendo contenuto nei limiti dell' ordinaria diligenza, non comporta per il creditore l' onere di adottare condotte gravose od...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19534 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19543 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. Unite del 2012 numero 11136 (04/07/2012)

La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell’ambito di applicazione della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, fra le quali quella di cui all’art. 2032 c.c., sicché nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 156 (15/01/1975)

Sia nell' interposizione reale di persona sia nel negozio fiduciario può aversi, nel rapporto interno, un accordo di natura obbligatoria, in virtù del quale l' interposto o il fiduciario, divenuti titolari di un diritto, sono tenuti a ritrasferirlo all' interponente, al fiduciante o ad un terzo. Se...

Cass. civile del 1979 numero 2617 (08/05/1979)

Le persone giuridiche, pur potendo accettare eredità solo con il beneficio d'inventario, non sono esonerate dalla redazione del medesimo nel termine perentorio, prorogabile per una sola volta, di cui agli art. 485 e 487, Codice civile, in quanto verrebbe altrimenti meno ogni tutela di coloro nel cui...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 5002 (20/05/1998)

L' avvenuta, volontaria restituzione del titolo di credito da parte del prenditore al traente, al di là della specifica rilevanza che essa assume, a norma dell' art. 1237 cod. civ., nell' ambito della disciplina dell' istituto della "remissione" quale modo di estinzione dell' obbligazione,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4729 (28/05/1997)

L' avvenuta volontaria restituzione del titolo di credito da parte del creditore al debitore, al di là della specifica rilevanza che essa assume a norma dell' art. 1237 cod. civ. nell' ambito della disciplina dell' istituto della remissione quale modo di estinzione dell' obbligazione, costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 4669 (29/10/1977)

La responsabilità del venditore verso l'acquirente, per aver successivamente alienato a terzi la medesima cosa, in forza di atto prevalente per priorità della trascrizione (art. 2644 cod. civ.), non ha natura contrattuale, ne, in particolare, è inquadrabile nello ambito della garanzia per evizione,...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 1570 (05/04/1978)

Quando l' attore, erede in forza di un testamento olografo, agisca per far dichiarare che quello di data posteriore, che istituisce erede il convenuto, è stato alterato nella data da terzi, si è fuori della previsione del terzo comma dell' art. 602 cod. civ., il quale riguarda i casi in cui è...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 530 (24/01/1979)

Poiché in materia di garanzia per vizi nella vendita di animali, la norma del R.D. 10 maggio 1914 n. 533, quale legge speciale, trova applicazione, a norma dell'art. 1496 Cod. civ., con esclusione degli usi locali, l'animale che sia affetto da una delle malattie infettive indicate nell'art. 1 del...

Forma ad regularitatem

La dottrina ha individuato casi in cui il formalismo prescritto dalla legge non si riferisce alla validità dell'atto compiuto, ovvero alla prova del medesimo, essendo prevista ad altri fini. Vediamo le singole ipotesi: Secondo un'opinione, nel caso di cui all'art. cod.civ., la forma solenne...

La parentela

La parentela si identifica in quel vincolo giuridico che unisce le persone che discendono dalla stesso stipite (art. cod.civ.), perciò scaturente dal rapporto di consanguineità fra due persone che trae origine dalla generazione. E' scontato considerare che, se si risalisse di generazione in...

La residenza

Il luogo in cui la persona ha la propria dimora abituale si chiama residenza (art. , IIcomma cod.civ.). La frequente assenza per motivi di studio, lavoro etc. non esclude, qualora permanga comunque l'abitualità della permanenza nel luogo (il che implica la considerazione in una qualche misura di...

Obbligazioni facoltative

Si definiscono facoltative o con facoltà alternativa quelle obbligazioni in cui, per legge o per volontà delle parti, al debitore viene attribuita la facoltà di liberarsi con l'esecuzione di una prestazione diversa da quella originariamente dovuta, che è anche l'unica dedotta nell'obbligazione. ...

Natura giuridica della vendita con patto di riscatto

Secondo un'opinione, la vendita con patto di riscatto si sostanzierebbe in un negozio sottoposto a condizione risolutiva . Più precisamente, l'esercizio della relativa facoltà da parte del venditore farebbe scattare l'evento dedotto sotto condizione risolutiva potestativa, determinando il ritorno...

Riconoscimento di figlio

Il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio (non più di "figlio naturale", categoria soppressa all'esito dell'entrata in vigore della riforma della filiazione, ai sensi dell’art. 7, comma 8, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014) consiste in una dichiarazione...

Forma della transazione

L'art. cod.civ. richiede per il contratto di transazione la forma dello scritto soltanto ad probationem, ai soli fini della prova (Cass.Civ. Sez. II ). Fa eccezione la transazione avente ad oggetto controversie relative a beni immobili, diritti reali immobiliari o altri rapporti ad essi...

Obbligo di tenuta dei fascicoli supplementari

E' stato affermato che tali fascicoli non possono essere considerati come repertori obbligatori per il notaio, non essendo espressamente previsti dall'art. l.n. . Tale affermazione non può essere condivisa, in quanto, ai sensi dell'art. ultimo comma del reg. not., "il notaio deve provvedersi...

124 - Organo di controllo e revisione legale dei conti nella srl

Massima3 aprile 2012 (art. c.c., modificato dal d.l. 5/2012) In base all’attuale formulazione dell’art. c.c. – come da ultimo modificato dall’art. d.l. 5/2012, convertito dalla legge 35/2012, in vigore dal giorno 10 febbraio 2012 – il regime legale dei controlli nella s.r.l., in mancanza di...

Elementi ostativi all'accrescimento

Il III e IV comma dell'art. cod.civ. prevedono espressamente che l'accrescimento non si esplichi quando risulti dal testamento una diversa volontà del de cuius (innanzitutto desumibile da una diseguaglianza di quota), ovvero nel caso in cui operi il diritto di rappresentazione. La prima ipotesi...

Impossibilità sopravvenuta della prestazione imputabile al terzo

L'art. cod.civ. assume in considerazione l'impossibilità della prestazione che non è riconducibile alla responsabilità del debitore in quanto ordinariamente dipenda dal caso fortuito, da forza maggiore, da altri eventi di natura oggettiva non riconducibili alla condotta dei soggetti implicati nel...

La condizione illecita nel testamento

In tema di negozio testamentario vige la regola generale, opposta a quella dettata per gli atti inter vivos , secondo la quale la condizione illecita non solo non rende nullo l'atto, ma si considera come non apposta (vitiatur sed non vitiat): art. cod.civ.. Ciò è da riconnettere all'esigenza...

La prescrizione

Altra sostanziale modifica introdotta dal D. Lgs. riguarda la prescrizione dell'illecito disciplinare. Sotto l'egida della vecchia previsione normativa, secondo quanto previsto dall'art. l.n., l'azione disciplinare contro il notaio si prescriveva allo scadere del termine di quattro anni dal...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 785 (28/01/1987)

In caso di preliminare di vendita di un alloggio iacp, stipulato dall'assegnatario che acquisti successivamente la proprietà dello stesso in regime di comunione legale col coniuge, si verifica soltanto la sopravvenuta impossibilità parziale della prestazione del promittente, la quale non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 10139 (27/09/1991)

La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta, ipotizzabile anche per il contratto preliminare in relazione alle prestazioni che le parti hanno previsto quale contenuto del contratto definitivo, non può essere invocata ed opposta dal contraente inadempiente, con riferimento ad avvenimenti...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5081 (25/05/1994)

Poiché il creditore è legittimato ad esercitare l'azione revocatoria ex art. 2901 cod. civ. purché dimostri di avere interesse ad impedire ogni alterazione del patrimonio del debitore che possa rendere impossibile o più difficile la soddisfazione del credito, il relativo accertamento resta...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5420 (15/04/2002)

La legittimazione generale all' azione di nullità prevista dall' art. 1421 cod. civ., in virtù della quale la nullità del negozio può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse, non esime l' attore dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21685 (09/10/2006)

Nel caso di legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius, previsto dall'art. 654 c.c., atteso l'interesse del legatario ad accertare l'effettiva consistenza del patrimonio del testatore al tempo della sua morte al fine di verificare se e in che misura egli abbia diritto verso l'erede...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 16314 (04/08/2016)

In tema di successioni, il coerede può rinunciare al diritto di prelazione riconosciutogli ex art. 732 c.c. non solo con riferimento a una specifica proposta, in concreto notificatagli, che contenga tutti gli estremi dell'alienazione della quota (o parte di essa) e in particolare del prezzo, ma...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 593 (23/02/1976)

Un' enciclopedia redatta in più volumi non è una cosa composta, sia perché ciascuno dei volumi non ha da solo, alcuna utilità, sia perché manca un' incorporazione, nè è un' universalita di mobili, sia perché non sussiste l' individualità economica delle componenti, sia perché l' universalità...