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1130 art

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Modalità di estinzione dell'obbligazione

Il rapporto obbligatorio è per propria natura tipicamente destinato all'estinzione in conseguenza della condotta adempiente del soggetto passivo. Con l'adempimento infatti, avendo il debitore eseguita la prestazione, viene raggiunto il soddisfacimento dell'interesse del creditore e...

Modo impossibile o illecito

L'onere impossibile o illecito (tale non sarebbe quello che assorbisse il contenuto economico della disposizione a causa di morte: cfr. Cass. Civ. Sez. II, ) , tanto apposto ad una disposizione testamentaria, quanto ad una donazione , si considera come non apposto (vitiatur sed non vitiat) : ciò...

Nullità parziale oggettiva

Il fenomeno dell'invalidità parziale che comporta la nullità di parte del contratto o di singole clausole di esso è previsto dall'art. cod. civ., il quale prevede due ipotesi distinte: che il contratto sia parzialmente nullo ovvero che siano nulle singole clausole e risulti che i contraenti lo...

La captazione della volontà testamentaria

L'attività di aggiramento dell'altrui volontà, che viene appellata dolo, assume nell'ambito testamentario il termine più specifico di captazione ( cod.civ. ). Essa consiste nell' orientamento del volere del testatore, effettuato con mezzi fraudolenti ed inteso a suscitare una falsa rappresentazione...

Enti no profit, associazioni di promozione sociale

La legislazione speciale ha introdotto nuove figure di enti intermedi, la cui concreta consistenza suscita più di un dubbio. Con la legge quadro sul volontariato (L.11 agosto 1991, ), definita l'attività di volontariato ( Legge cit.) come quella prestata "in modo personale, spontaneo e gratuito,...

Fusione di società sottoposte a procedure concorsuali

Il novellato testo dell'art. cod. civ. ha soppresso il divieto previsto dal II comma del previgente articolo, che inibiva alle società sottoposte a procedure concorsuali di procedere a fusione. Dall'eliminazione di tale divieto, peraltro perfettamente coerente con il disposto di cui all'art. ...

Il riconoscimento, l'omologazione

Il riconoscimento è costitutivo della personalità giuridica dell'ente. In linea generale si può osservare che esso può essere specificamente conferito, vale a dire caso per caso, in base a valutazioni di carattere discrezionale, oppure concesso in maniera generica, sulla base della rispondenza della...

Inammissibilità della rescissione della transazione per lesione

Ai sensi dell'art. cod.civ. il contratto di transazione non può essere impugnato per causa di lesione. In tanto le parti addivengono al perfezionamento di un accordo transattivo, in quanto, nell'incertezza relativa al fondamento delle reciproche pretese, intendono prevenire o porre fine ad una...

La responsabilità sussidiaria dell'incapace

Il II comma dell'art. cod. civ. attenua il principio dell'irresponsabilità dell'incapace, prevedendo la sua responsabilità sussidiaria nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il risarcimento da chi è tenuto alla sorveglianza. In tal caso, il giudice, in considerazione delle...

La restituzione di cose non pagate (vendita di cose mobili)

Può capitare che l'acquirente riceva in consegna le cose acquistate senza aver ancora provveduto a pagarne il prezzo (prescindendo dalla vendita a rate o con pagamento differito convenzionalmente). In questa ipotesi il venditore è privo dello strumento di protezione più efficace, che consiste assai...

Copie di atti e documenti (forma elettronica)

Gli artt. , , del D. Lgs 2005 n.82 (Codice dell'amministrazione digitale) contempla il rilascio di copie e di duplicati. La prima norma riguarda il valore delle copie informatiche di documenti originali analogici (vale a dire cartacei); la seconda, inversamente, del valore delle copie analogiche...

Legittimazione attiva del comodante

La legittimazione a disporre del bene, comodandolo, spetta a chiunque possa vantare in ordine alla cosa il potere di disposizione. Viene anzitutto in considerazione il titolare di un diritto reale di godimento (dunque, oltre al proprietario, l'usufruttuario, l'enfiteuta). Più articolate sono le...

Risoluzione N. 25/E, Applicabilità dell’agevolazione “prima casa” ai trasferimenti immobiliari derivanti da sentenza dichiarativa di usucapione

Roma, 20 marzo 2012 OGGETTO: Applicabilità dell’agevolazione “prima casa” ai trasferimenti immobiliari derivanti da sentenza dichiarativa di usucapione Sono pervenute a questa Direzione richieste di chiarimenti in merito all’ambito applicativo della c.d. “agevolazione prima casa” in presenza...

Società in nome collettivo: rappresentanza

A mente dell'art. cod.civ. l'amministratore della società in nome collettivo che ne ha la rappresentanza può compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, salve le limitazioni risultanti dall'atto costitutivo o dalla procura. In linea generale l'amministratore può compiere, in...

Garante della Privacy, Provvedimento del 15 aprile 2004

Provvedimento del 15 aprile 2004 Il Garante per la protezione dei dati personali Nella riunione odierna, in presenza del prof. Stefano Rodotà, presidente, del prof. Giuseppe Santaniello, vice presidente, del prof. Gaetano Rasi e del dott. Mauro Paissan, componenti e del dott. Giovanni...

Risoluzione N. 105/E, Revoca delle agevolazioni prima casa

Roma, 31 ottobre 2011 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Agevolazioni "prima casa" - Revoca dell'agevolazione Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 13 del D.Lgs. n. 472 del 1997, è stato esposto il seguente Quesito ...

Provvedimenti giudiziali di assegnazione della casa familiare

Il diritto alla fruizione di una casa di abitazione può essere costituito anche in forza di apposito provvedimento giudiziale assunto in sede di separazione personale tra i coniugi. Ai sensi dell'art. quater cod.civ. , come introdotto dalla Legge 8 febbraio 2006, (contenente la disciplina...

Il danno nelle obbligazioni pecuniarie

Per le obbligazioni pecuniarie l'art. cod.civ. prevede una regola derogatoria rispetto al principio generale in base al quale il danno, al fine del risarcimento, deve essere provato quanto all 'an ed al quantum . Dal giorno della mora il debitore che non ha provveduto al pagamento della...

La causa del contratto a favore del terzo

Il I° comma dell'art. cod.civ. subordina la validità della stipulazione a favore del terzo alla sussistenza di un interesse in capo allo stipulante. Questa espressione sottolinea l'indispensabilità di una particolare direzione dell'intento dello stipulante, il cui difetto genererebbe la nullità...

Modificazioni del rapporto e della relazione giuridica

La modificazione del rapporto evoca il mutamento dell'aspetto soggettivo, afferente ai titolari delle situazioni giuridiche soggettive, attive o passive, che si svolgono nel rapporto, ovvero all'elemento oggettivo, quale termine di riferimento della situazione giuridica soggettiva che trova...

Recesso (apertura di credito bancario)

Il contratto di apertura di credito bancario può essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. In quest'ultima ipotesi il III° comma dell'art. cod.civ. prevede che ciascuna delle parti può recedere dal contratto, mediante preavviso nel termine stabilito dal contratto, dagli usi o, in...

Requisiti di rilevanza della violenza nel contratto

Data la definizione di violenza psichica o relativa occorre verificare, in materia di contratto in genere, quali caratteri essa debba possedere al fine di poter condurre all'annullamento. La legge richiede innanzitutto che si tratti di una minaccia tale da fare impressione su una persona sensata...

Rete di imprese (legge 122/2010)

La nozione di “rete impresa” trae origine dall’art. del D.l. 10 febbraio 2009 (convertito con Legge 09 aprile 2009, n. 33). La predetta norma, intitolata “Aggregazione tra imprese” assumeva in considerazione (ai fini di specifici vantaggi fiscali) tuttavia varie fattispecie, tra le quali la...

L'importanza non scarsa dell'inadempimento

Ai fini della risoluzione non è sufficiente che una delle parti del contratto sia semplicemente inadempiente: non ogni imprecisione, ancorchè minima, rispetto al programma degli impegni contrattuali conduce alla praticabilità del rimedio in esame. L'art. cod.civ. infatti precisa che l'inadempimento...

Lo stato di necessità

Ai sensi dell'art. cod. civ. , si trova in stato di necessità colui che commette un fatto dannoso costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, e il pericolo non è stato da lui volontariamente causato, né era altrimenti evitabile. Tale...