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Cass. civile, sez. III del 1999 numero 795 (29/01/1999)

Poiché, ai sensi dell' art. 64 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 (cosiddetta legge notarile) può essere qualificato come repertorio soltanto il registro che, prima di essere posto in uso, sia numerato e vidimato in ciacun foglio dal capo dell' archivio notarile, il notaio, il quale riceva un atto...

Peculiarità del procedimento nella divisione ereditaria

La disciplina dettata dalla legge in tema di divisione ereditaria per la sua completezza sembrerebbe costituire un paradigma generale . Tuttavia alcune sue regole sono ad essa specifiche, risultando inapplicabili al procedimento divisionale in generale. Si pensi alla sospensione testamentaria...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8399 (23/09/1996)

Per ritenere sussistente, secondo l' art.1335 cod. civ., la presunzione di conoscenza, da parte del destinatario, dalla dichiarazione a questo diretta, occorre la prova, il cui onere incombe al dichiarante, che la dichiarazione sia pervenuta all' indirizzo del destinatario, e tale momento, nel caso...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 1661 (26/02/1985)

Il diritto alla costituzione della rendita per inabilità da infortunio sul lavoro o da malattia professionale non rientra fra i diritti indisponibili (art.. 2934, primo comma, cod. civ.) e soggiace alla prescrizione triennale prevista dall' art.. 112 del D.P.R. 30 giugno 1965 n.. 1124, la quale può...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4368 (19/04/1995)

L' emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia - nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 8582 (20/10/1994)

La fideiussione cosiddetta "omnibus" prestata in favore di un Istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo, al pari della relativa clausola contrattuale, sussumibile nello schema del contratto a favore di terzo, che prevede l' estensibilità della...

Cass. pen. del 1987 numero 1323 (06/02/1987)

Il cosiddetto software (programmi per elaboratori elettronici), sia di base che applicativo che, essendone esclusa la brevettabilità a norma dell' art. 7 del D.P.R. 22 giugno 1979, n. 339 (modificativo dell' art. 12 del R.D. 29 giugno 1939, n. 1122), non è tutelabile con i rimedi previsti a...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2677 (03/05/1984)

Non contrasta con l' ordine pubblico e può quindi essere dichiarata esecutiva in Italia ai sensi dell' art.. 17 legge 27 maggio 1929 n.. 847 la sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per riserva mentale bilaterale, pronunciata senza l' osservanza della...

Cass. civile del 1987 numero 4333 (11/05/1987)

L’illiceità della causa, sia nell'ipotesi di contrarietà della stessa a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume (art. 1343, Codice civile) sia nell'ipotesi di utilizzazione dello strumento negoziale per frodare la legge (art. 1344, Codice civile), presuppone un comune intento delle...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 1454 (18/01/2019)

L'atto con il quale il contraente esercita il recesso attribuito convenzionalmente (art. 1373 cod. civ.) o scaturente dalla legge (art. 1385 cod. civ.), costituente esplicazione di un diritto di sciogliere unilateralmente il contratto in deroga al principio espresso dall'art. 1372, primo comma, cod....

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 8-bis

CONNETTIVITÀ ALLA RETE INTERNET NEGLI UFFICI E LUOGHI PUBBLICI 1. I soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, favoriscono, in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea, la disponibilità di connettività alla rete Internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi pubblici, in particolare...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 79

OPERE FINALIZZATE ALL'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE REALIZZATE IN DEROGA AI REGOLAMENTI EDILIZI (LEGGE 9 GENNAIO 1989, N. 13, ART. 3) 1. Le opere di cui all'articolo 78 possono essere realizzate in deroga alle norme sulle distanze previste dai regolamenti edilizi, anche per i...

Corte cost. del 2000 numero 226 (22/06/2000)

Il diritto a misure di sostegno assistenziale in caso di malattia, alla stregua del combinato disposto degli art. 2, 3 e 38 cost., non è indipendente dal necessario intervento del legislatore nell'esercizio dei suoi poteri di apprezzamento della qualità, della misura e delle modalità di erogazione...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 65

DENUNCIA DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE E RELAZIONE A STRUTTURA ULTIMATA DI OPERE DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO, NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (LEGGE N. 1086 DEL 1971, ARTICOLI 4 E 6) 1. Le opere realizzate con materiali e sistemi costruttivi disciplinati dalle norme tecniche...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 34

INTERVENTI ESEGUITI IN PARZIALE DIFFORMITÀ DAL PERMESSO DI COSTRUIRE (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 12; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E 109) 1. Gli interventi e le opere realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire sono rimossi o demoliti a cura e...

Scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio

Il rapporto sociale può cessare del tutto con lo scioglimento della società, ma può sciogliersi anche relativamente ad un solo socio. Il principio ispiratore in questo ultimo caso è quello della conservazione dell'ente societario, per cui il venir meno di uno o più soci non determina lo scioglimento...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 133

PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE DEI LAVORI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 35; DECRETO LEGISLATIVO N. 267 DEL 2000, ARTICOLI 107 E 109) 1. Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, con il provvedimento mediante il quale ordina la sospensione dei lavori, ovvero le modifiche...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 134

IRREGOLARITÀ RILEVATE DALL'ACQUIRENTE O DAL CONDUTTORE (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 136) 1. Qualora l'acquirente o il conduttore dell'immobile riscontra difformità dalle norme del presente testo unico, anche non emerse da eventuali precedenti verifiche, deve farne denuncia al comune entro...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 150-ter

DISPOSIZIONI IN TEMA DI PARTECIPAZIONE A BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO 01. Le banche di credito cooperativo emettono le azioni previste dall'articolo 2526 del codice civile nei casi e nei modi previsti dal presente articolo. (Comma premesso dall’ art. 1, comma 7, lett. a), D.L. 14 febbraio...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4365 (19/04/1995)

In tema di prescrizione presuntiva non costituisce motivo di rigetto dell' eccezione ai sensi dell' art. 2959 cod. civ., l' ammissione del debitore che l' obbligazione non è stata estinta, qualora tale ammissione sia stata fatta fuori del giudizio, valendo essa, in questo caso, solo ad interrompere...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4169 (11/04/1995)

La morte del socio di una società di persone non determina necessariamente lo scioglimento generale della società, né la formale liquidazione della stessa, ancorché la società sia costituita da due soli soci, in quanto anche in tale ipotesi è applicabile la disciplina dello scioglimento del rapporto...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1199 (08/02/1997)

In assenza della dichiarazione degli estremi della concessione edilizia o della allegazione della domanda di concessione in sanatoria con gli estremi del versamento delle prime due rate della relativa oblazione il giudice non può pronunciare la sentenza di trasferimento coattivo di diritti reali su...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 4051 (11/05/1990)

La responsabilità precontrattuale, in tutte le ipotesi riconducibili nella previsione dell' art. 1337 cod. civ., va qualificata come responsabilità per fatto illecito, in quanto non si correla alla violazione di obblighi negoziali. Ne discende che il diritto a far valere detta responsabilità è...

Effetti della mora credendi

Gli effetti propri della mora credendi sono descritti dall'art. cod. civ. : Il creditore in mora subisce il rischio relativo alla impossibilità della prestazione , sopravvenuta per causa non imputabile al debitore (art. , II comma, cod. civ.). Non risultano più dovuti gl'interessi o i...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2708 (27/03/1996)

L' art. 1127 cod. civ. sottopone il diritto del proprietario dell' ultimo piano alla sopraelevazione a tre limiti, dei quali il primo (condizione statica) introduce un divieto assoluto, cui è possibile ovviare se, con il consenso unanime dei condomini, il proprietario sia autorizzato all' esecuzione...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6271 (10/07/1997)

Poiché la "ratio" ispiratrice dell' istituto della prelazione di cui all' art. 38 della legge n. 392 del 1978 si fonda su di un' esigenza pubblicistica di conservazione delle attività produttive e commerciali svolte a diretto contatto con il pubblico (esigenza che trova compiuta realizzazione...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3350 (05/06/1985)

Qualora un'attività economica, congiuntamente espletata dai coniugi in epoca anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla legge 19 maggio 1975 n. 151, sia qualificabile come comunione tacita familiare, secondo la previsione dell'allora vigente art. 2140 cod. civ. (dettato con specifico...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 863 (27/01/1992)

L' obbligazione fideiussoria assunta a titolo gratuito promana da un contratto risultante, nella sua configurazione tipica (art. 1936 cod.civ..), dalla proposta del fideiussore non rifiutata dal creditore, e non richiede, quindi, perché si perfezioni, l' accettazione espressa di quest' ultimo (art....

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 3284 (27/05/1982)

L' azione che il creditore del danneggiato dal fatto del terzo, proponga nei confronti di quest' ultimo (nella specie: azione del datore di lavoro a tutela del suo diritto di credito alle prestazioni del dipendente interrotte durante il periodo di inabilità conseguente al fatto illecito altrui) non...

H.C.8 - Consiglio di amministrazione e voto per corrispondenza

Massima1° pubbl. 9/05 Non è ammissibile il voto per corrispondenza nel Consiglio di Amministrazione di società per azioni. Infatti il voto per corrispondenza costituisce una deroga “eccezionale” al metodo collegiale, che può essere ammesso solo in presenza di espressa disposizione normativa. Ma...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 21

INTERVENTO SOSTITUTIVO REGIONALE (DECRETO-LEGGE 5 OTTOBRE 1993, N. 398, ART. 4, COMMI 5 E 6, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 4 DICEMBRE 1993, N. 493) 1. Le regioni, con proprie leggi, determinano forme e modalità per l’eventuale esercizio del potere sostitutivo nei confronti...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2938 (29/07/1975)

Agli obblighi, gravanti sul locatore ai sensi dell' art. 1575 n. 2 cod. civ., di mantenere l' appartamento locato in istato da servire all' uso convenuto e da riportare l' obbligo, assunto per contratto, di assicurare il servizio di portierato (da cui nasce una responsabilità del locatore per fatto...

Tribunale di Lecce del 1989 (10/02/1989)

La revoca del decreto di omologazione e di iscrizione nel registro delle imprese è consentita dagli artt. 742 e 742 bis, codice procedura civile, e puo' essere disposta d' ufficio.L' art. 2332, codice civile, inteso a dare stabilita' alla persona giuridica costituita e all' assetto dei suoi rapporti...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 4421 (27/02/2007)

Al giudice dell'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto -ex art. 63 delle disposizioni di attuazione del Cod Civ.- per la riscossione dei contributi condominiali in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea non è consentito di sospendere il giudizio in attesa della definizione del...