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1130 art

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Tribunale di Milano del 1995 (21/08/1995)

La clausola inserita in un contratto di mandato, la quale preveda il pagamento di una somma da parte del contraente revocante, non ha natura di clausola penale, né rientra nell' alveo di cui all' art. 1725 cod.civ., bensì configura la semplice pattuizione di un corrispettivo per l' esercizio del...

Assenza

Trascorsi due anni a far tempo dall'ultima notizia dello scomparso (indipendentemente dal fatto che fosse stato nominato o meno un curatore) può farsi luogo alla dichiarazione di assenza. Essa, a differenza di quanto si è detto per la scomparsa, segue ad una pronunzia dichiarativa del Tribunale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 11311 (18/12/1996)

L' atto con il quale una pubblica amministrazione, a mezzo di contratto stipulato da un pubblico funzionario, si obblighi a cedere gratuitamente al demanio dello Stato un' area di sua proprietà, nonché un' altra area che si impegni ad espropriare, costituisce una donazione nulla, sia perché, pur...

Tribunale di Vicenza del 2009 (21/04/2009)

I. Premesso che qualunque interessato può segnalare al Giudice del Registro Imprese la necessità di adeguare il Registro alla legalità , il preteso cedente, il quale affermi che la cessione delle sue quote del capitale di una società a responsabilità limitata è avvenuta in modo illegittimo oppure...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11215 (23/10/1991)

L' azione di simulazione relativa - al pari di quella di simulazione assoluta - essendo rivolta all' accertamento della nullità del negozio simulato, è imprescrittibile ai sensi dell' art. 1422 cod. civ., potendo colpire eventualmente la prescrizione i diritti che presuppongono l' esistenza del...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4188 (13/04/1998)

Le clausole inserite in un contratto stipulato per atto pubblico, ancorché si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non possono considerarsi come "predisposte" dal contraente medesimo ai sensi dell' art. 1341 cod. civ., e - pertanto - pur se vessatorie, non necessitano di specifica...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2257 (14/04/1982)

L' art.. 1119 cod. civ. non stabilisce l' indivisibilità assoluta delle parti comuni di un edificio in condominio, ma tale indivisibilità è subordinata all' esigenza di non rendere più incomodo l' uso della cosa comune a ciascun condomino, cioè all' esigenza che non si alteri lo stato, e, quindi, il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 24960 (24/11/2014)

La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. dell'obbligazione di alienare un immobile ha efficacia prenotativa ai sensi dell'art. 2652, n. 2, c.c., sicché, in tal caso, sono inopponibili al promissario acquirente le alienazioni a terzi effettuate dal promittente...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1532 (21/04/1975)

La compensazione legale estingue i due debiti dal giorno della loro coesistenza, ai sensi dell'art. 1242 cod. civ., di conseguenza, il debitore dell'eredità beneficiata, a sua volta creditore, anche quando non abbia presentato la dichiarazione di credito di cui allo art. 498 cod. civ., può sempre...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 11433 (20/12/1996)

Nel rogito redatto con l'ausilio di interprete in quanto avente ad oggetto la stipulazione di un atto da parte di sordomuto analfabeta, ai sensi del combinato disposto dagli art. 55, 56 e 57 della legge notarile n. 89 del 1913, l'interprete deve prestare giuramento e il notaio e' tenuto a fare...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10023 (09/10/1998)

L' art. 21 della legge 3 maggio 1982, n. 203 recante norme sui contratti agrari si interpreta nel senso che in caso di violazione del divieto di subaffitto posto in essere da parte di affittuario non coltivatore diretto, il subaffittuario subentra nel rapporto come affittuario non coltivatore...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 10945 (02/11/1998)

In caso di omissione contributiva, il lavoratore può chiedere, la condanna al risarcimento del danno per la cui quantificazione può farsi riferimento al criterio previsto dall' art. 13 l. 12 agosto 1962, n. 1338, che quantifica il risarcimento in forma specifica, mediante costituzione di una rendita...

Tribunale di Napoli del 1998 (27/10/1998)

L' azione con la quale si impugna la delibera di una assemblea di condominio come nulla - nella specie per violazione del previsto criterio di ripartizione di spesa delle parti comuni dell' edificio condominiale fissati dall' art. 1123 cod.civ. - non è soggetta all' osservanza del termine di...

Decreto Ministero dei lavori pubblici del 1968 numero 1444 art. 6

MANCANZA DI AREE DISPONIBILI I comuni che si trovano nell'impossibilità, per mancanza di aree disponibili, di rispettare integralmente le norme stabilite per le varie zone territoriali omogenee dai precedenti artt. 3, 4 e 5 debbono dimostrare tale indisponibilità anche agli effetti dell'articolo...

Decreto Ministero dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 art. 2

Le abitazioni realizzate su aree per le quali gli strumenti urbanistici, adottati od approvati, prevedono una destinazione con tipologia edilizia di case unifamiliari e con la specifica prescrizione di lotti non inferiori a 3000 mq., escluse le zone agricole, anche se in esse siano consentite...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 27-bis

PROCEDIMENTO PER VARIANTI SPECIFICHE AL PTCP 1. Il procedimento disciplinato dal presente articolo trova applicazione per l'elaborazione e l'approvazione delle varianti specifiche o tematiche al PTCP nei seguenti casi: a) adeguamento del piano alle disposizioni di legge, statali e regionali, che...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 36-octies

PROCEDIMENTO UNICO SEMPLIFICATO 1. Il procedimento unico di approvazione del progetto delle opere pubbliche e di interesse pubblico può svolgersi con modalità semplificate, su iniziativa dell'amministrazione procedente per le proprie opere o del soggetto proponente, nei seguenti casi: a) opere...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 40-sexies

COORDINAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA CON GLI ALTRI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE 1. Ai sensi dell’articolo 145, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, le disposizioni del PTPR non sono derogabili da parte di piani, programmi e progetti statali, regionali e locali di...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 40-ter

COMPITI DELLA REGIONE E POLITICA PER IL PAESAGGIO 1. La Regione esercita le proprie funzioni di tutela, valorizzazione e vigilanza del paesaggio sulla base di leggi e norme, operando per una politica unitaria e condivisa. 2. La politica per il paesaggio ha l’obiettivo di migliorare la qualità...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 7-ter

MISURE URBANISTICHE PER INCENTIVARE LA QUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE 1. Ferma restando l'attuazione delle misure straordinarie previste dal Titolo III della legge regionale in materia di governo e riqualificazione solidale del territorio, la pianificazione urbanistica persegue...

Effetti dell'esercizio del diritto di commutazione

Esercitato da parte dei figli legittimi nei confronti di quelli naturali, il diritto potestativo di commutazione (, III comma, cod.civ., attualmente abrogato dall’art. 71, comma 1, lett. d), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108,...