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1130 art

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Abuso e difetto di potere rappresentativo

Con riferimento ai rapporti esterni in tema di rappresentanza diretta (vale a dire nell'ambito della relazione tra il rappresentato ed il contraente che ha a che fare con il rappresentante) assumono particolare rilievo le tematiche del difetto e dell'abuso di potere. Il termine abuso diviene...

Corte cost. del 2003 numero 233 (11/07/2003)

È infondata la q.l.c. dell'art. 2059 c.c., in quanto la norma codicistica va interpretata nel senso che il danno non patrimoniale, ove riferito all'astratta fattispecie di reato, è risarcibile anche nell'ipotesi in cui, in sede civile, la colpa dell'autore del fatto risulti da una presunzione di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2505 (27/01/2022)

In caso di collazione di una donazione, non rileva la determinazione del valore del bene alla data di apertura della successione, allorquando non risulti anche avanzata la domanda di divisione, cui la collazione è funzionale, ma sia stata proposta la sola domanda di accertamento della natura...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1928 (29/03/1982)

Il chiamato all'eredità per il caso di mancato avveramento della condizione cui è subordinata la chiamata di altro soggetto ha, in quanto tale, interesse a fare accertare l'illegittimità della accettazione del precedente chiamato sotto condizione, ancorché egli non abbia ancora accettato l'eredità e...

Cass. civile del 1992 numero 6383 (27/05/1992)

Il contratto preliminare di vendita di cosa futura ha come contenuto delle obbligazioni delle parti soltanto la stipulazione di un successivo contratto definitivo e si distingue dalla vendita di cosa futura che si perfeziona ab initio ed attribuisce lo ius ad habendam rem nel momento in cui la cosa...

Cass. civile, sez. I del 2024 numero 24878 (17/09/2024)

La nomina di un amministratore di sostegno si giustifica in quanto, in primo luogo, si accerti un deficit e cioè che la persona non è in grado di provvedere, da sola o eventualmente con il supporto della rete familiare, ai suoi interessi, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1260 (07/02/1987)

In materia testamentaria, la captazione non si concreta in una qualsiasi influenza d'ordine psicologico, esercitata a mezzo di blandizie, suggerimenti e simili, ma deve esprimersi in veri e propri artifici o raggiri e cioè in atti fraudolenti posti in essere nei confronti del testatore per deviare...

Cass. civile del 1987 numero 2255 (04/03/1987)

In tema di appalto di opere pubbliche, perfezionatosi a seguito di atto di aggiudicazione, il visto prefettizio, che costituisce atto di controllo sotto il profilo della legittimità e del merito, opera come "condicio iuris" in relazione all' efficacia del contratto ed all' eseguibilità delle...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 9696 (11/09/1999)

Ai sensi dell' art. 343, primo comma c.p.c., nel testo anteriore alla modifica di cui all' art. 51 della legge n. 353 del 1990, l' appello incidentale doveva essere proposto a pena di decadenza nella comparsa di risposta depositata in cancelleria o depositata e scambiata nella prima udienza davanti...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2693 (09/07/1975)

La divisione ereditaria o lo scioglimento di qualsiasi altra comunione comporta il compimento di tre distinte operazioni: a) predisposizione di un progetto da parte del giudice istruttore, mediante la formazione di tante porzioni quanti sono i condividenti in proporzione delle loro quote (art. 789...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3849 (05/07/1979)

La querela di falso ed il disconoscimento della scrittura privata sono istituti preordinati a finalita diverse e del tutto indipendenti fra loro, in quanto il primo postula l' esistenza di una scrittura riconosciuta, della quale si intende eliminare l' efficacia probatoria attribuitale dall' art....

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 4024 (10/07/1984)

Qualora il testatore abbia disposto dei propri beni in favore di un' erigenda istituzione di assistenza e beneficenza, e questa abbia poi ottenuto il prescritto riconoscimento (art. 600, codice civile) la controversia promossa dal successibile ex lege, che sia rivolta a far valere l'inefficacia di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 755 (08/02/1982)

Il sistema del concorso, adottato dall' ente pubblico economico, cui sono applicabili le norme del quinto libro del codice civile anche per la costituzione del rapporto di lavoro (art.. 2093 cod. civ.), per l' assunzione del personale, presuppone l' avvenuto esaurimento della attività organizzatoria...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 2847 (01/04/1997)

Per ritenere sussistente, secondo l' art. 1335 cod. civ. la presunzione di conoscenza, da parte del destinatario, della dichiarazione a questo diretta, occorre la prova, il cui onere incombe al dichiarante, che la dichiarazione sia pervenuta all' indirizzo del destinatario, e tale momento, nel caso...

Nascituri (successione ab intestato)

Sono successibili ex lege unicamente i nascituri concepiti al tempo dell'apertura della successione del de cuius (art. , I comma, cod.civ. ). La successione dei nascituri non concepiti è limitata infatti alla sola successione testamentaria, per i figli di persona determinata e vivente al tempo...

Cass. civile, sez. Unite del 2021 numero 21761 (29/07/2021)

Le clausole dell'accordo di separazione consensuale o di divorzio a domanda congiunta, che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni - mobili o immobili - o la titolarità di altri diritti reali, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi o dei figli al...

L'esercizio della prelazione in tema di beni culturali

L'art. del Codice dei beni culturali (D. Lgs. 42 del ) prescrive, relativamente alla tipologia delle negoziazioni di cui il Ministero occorre sia messo al corrente, che debbano essere denunziati gli atti che trasferiscono, in tutto o in parte, a qualsiasi titolo, la proprietà o la detenzione,...

Decreto Legge del 2018 numero 91

DL 25 luglio 2018, n. 91, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 21 settembre 2018, n. 108, Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (G.U. 25 luglio 2018, n. 171)

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 3609 (16/04/1994)

La clausola statutaria che attribuisce ai soci superstiti di una società di capitali, in caso di morte di uno di essi, il diritto di acquistare - entro un determinato periodo di tempo e secondo un valore da determinarsi secondo criteri prestabiliti - dagli eredi del "de cuius" le azioni già...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 103 (08/01/1999)

Nel caso di danni causati dall'insuccesso di un intervento chirurgico, la casa di cura nella quale l'intervento è stato praticato risponde, a titolo contrattuale ex art. 1218 c.c., del danno causato dal chirurgo, anche nei casi in cui quest'ultimo non faccia parte dell'organizzazione aziendale della...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6386 (08/05/2001)

Il ricovero di un paziente in una struttura (pubblica o privata) deputata a fornire assistenza sanitaria avviene sulla base di un contratto tra il paziente stesso ed il soggetto gestore della struttura e l'adempimento di tale contratto, con riguardo alle prestazioni di natura sanitaria, è regolato...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 303 (16/01/1988)

Nel rapporto di agenzia, il preponente, anche in mancanza di una clausola contrattuale che espressamente riservi al predetto la facoltà di accettare o meno gli affari proposti dall'agente, non è obbligato a concludere tutti i contratti proposti da quest'ultimo, indipendentemente dalla valutazione...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2666 (26/03/1996)

La proroga di fatto dei termini di prescrizione e di decadenza conseguente alla sospensione dei medesimi prevista per le regioni Basilicata e Campania dalla normativa relativa agli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 1980 (art. 4 d.l. 26 novembre 1980 n. 776, nel...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 2211 (01/02/2007)

L'art. 471 c.c., disponendo che le eredità devolute ai minori e agli interdetti non si possono accettare se non con il beneficio d'inventario, esclude che il rappresentante legale dell'incapace possa accettare l'eredità in modo diverso da quello prescritto dall'art. 484 c.c., che consiste in una...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 24801 (05/11/2013)

In materia di responsabilità medica, i medici sono tenuti ad una prestazione improntata alla diligenza professionale qualificata dalla specifica attività esercitata ex art. 1176, comma II, c.c. e art. 2236 c.c., nel cui ambito va distinta una diligenza professionale generica e una diligenza...

Incapacità giuridica speciale: il fallimento

L'imprenditore che sia stato dichiarato fallito con sentenza del Tribunale, in quanto non in grado di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni (art. legge fall.), non può rivestire gli uffici tutelari fino al momento in cui non sia cancellato dal registro dei falliti (art. 350, n. cod. civ....

Decreto Ministero dei lavori pubblici del 1968 numero 1444 art. 5

RAPPORTI MASSIMI TRA GLI SPAZI DESTINATI AGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E GLI SPAZI PUBBLICI DESTINATI ALLE ATTIVITÀ COLLETTIVE, A VERDE PUBBLICO O A PARCHEGGI I rapporti massimi di cui all'articolo 17 della legge n. 765 del 1967, per gli insediamenti produttivi, sono definiti come appresso: 1)...