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1130 art

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Acquisto di un diritto dal simulato acquirente

L'art. cod.civ. dispone l'inopponibilità della simulazione al terzo di buona fede avente causa dal simulato acquirente, vale a dire l'apparente titolare del diritto. In forza di questa norma colui che acquista un diritto da chi appare averlo acquistato in conseguenza di un atto simulato è fatto...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5480 (20/10/1981)

Il codicillo, aggiunto ad un testamento olografo, se è anch' esso autografo, datato e sottoscritto dal testatore, rientra nell' ampio concetto di testamento olografo, la cui efficacia non è automaticamente esclusa dalla invalidità ex art. 624 cod. civ. dell' altro testamento cui si riferisce, ove,...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 4582 (03/09/1985)

Con riguardo ad un contratto concluso mediante sottoscrizione di moduli o formulari, la correzione dell' intestazione che qualifica il tipo del contratto (nella specie, mediante cancellazione della frase "contratto di locazione o di affitto" e la sua sostituzione con quella "contratto di raccolta di...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 5159 (25/08/1986)

La cessione del contratto, anche quando sia stata autorizzata preventivamente da una parte, non si perfeziona nei suoi confronti fino a quando la cessione stessa non le sia stata notificata oppure non l' abbia accettata (in modo espresso od anche con comportamento tacito concludente), atteso che la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 13036 (04/12/1991)

In tema di divisione ereditaria la disciplina dell' art. 720 cod. civ. secondo cui i beni non comodamente divisibili devono essere compresi con addebito dell' eccedenza nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore o anche nelle porzioni di più coeredi se questi ne richiedano...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4633 (27/04/1991)

Nel caso di possesso esclusivo della cosa comune, esercitato da un partecipante alla comunione, il possessore ha in ogni caso l' obbligo, quale mandatario espresso o tacito degli altri partecipanti, di rendere loro il conto dei frutti, così come ha diritto alla contribuzione nelle spese sostenute...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 13241 (16/05/2019)

Il contraente che vuole esercitare il diritto di recesso ex art. 1385 c.c. non deve essere a sua volta inadempiente; l'indagine circa il suo inadempimento deve avvenire tenendo conto del valore della parte dell'obbligazione non adempiuta rispetto al tutto, sulla base di un criterio di...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 98 (11/01/1978)

Il trasferimento di titoli azionari a mezzo stanza di compensazione si articola in un duplice rapporto tra il girante e il capo della stanza e tra questo e il giratario: pertanto, chi acquista tramite stanza di compensazione assume, nei confronti del girante, la veste non di giratario diretto, bensì...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 1682 (07/04/1989)

Nei contratti di diritto privato degli enti pubblici, l'eccesso di potere dell'organo dell'ente con rilevanza esterna ove concluda un contratto di contenuto in tutto od in parte diverso da quello deliberato dall'organo competente, che si traduce in vizio del consenso dell'ente, importa...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 6201 (02/06/1995)

L' oggetto del contratto per il quale è necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3888 (26/04/1996)

In tema di responsabilità del precettore per i danni subiti dall'allievo nel tempo in cui è a lui affidato, il direttore didattico, per la sua attività meramente amministrativa di organizzazione e di controllo dei maestri, deve considerarsi non un precettore, bensì un organo interno...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12039 (27/11/1998)

La presunzione di colpa posta a carico dei conducenti di veicoli per la ipotesi di scontro tra i medesimi ex art. 2054 comma 2, ha funzione meramente sussidiaria, ed opera solo qualora non sia possibile accertare, in concreto, le rispettive responsabilità. Pertanto, ove risulti che l'incidente si è...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 5243 (12/10/1982)

L'individuazione del momento della riconoscibilità dei vizi della cosa compravenduta, quale "dies a quo" del termine di decadenza dell'azione di garanzia (art.. 1495 cod. civ.) va effettuata tenendo conto della qualità delle parti e della natura della cosa medesima, e, pertanto, con riguardo alla...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 2324 (03/02/2014)

La tenuta in modo sommario e non intellegibile della contabilità sociale è di per sé giustificativa della condanna dell'amministratore al risarcimento del danno, in sede di azione di responsabilità promossa dalla società ex art. 2392 c.c., vertendosi in tema di violazione da parte...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 26223 (12/12/2014)

La costituzione del fondo predetto al fine di fronteggiare i bisogni della famiglia, invero, anche qualora effettuata da entrambi i coniugi, non integra adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura un atto a titolo gratuito, pertanto suscettibile di...

Tribunale di Napoli del 1998 (09/02/1998)

La competenza funzionale della corte d' Appello ai sensi dell' art. 33, 2° comma, legge n. 287 del 1990 non è limitata alle sole misure anticipatorie degli effetti delle pronunce di nullità e di risarcimento del danno, bensì si estende a tutti i provvedimenti cautelari fondati sulla violazione della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2510 (27/01/2022)

Il contributo di ricostruzione post-sismica ex art. 3 del d.l. n. 79 del 1968, convertito in legge n. 241 del 1968, si pone in rapporto di correlazione con la proprietà del fabbricato da ricostruire, sicché gli interventi di ricostruzione, ove eseguiti da parte del donatario avvalendosi dei...

Surrogazione ex art.8 l. 2 aprile 2007 n.40 (c.d. bersani bis)

Una speciale ipotesi di surrogazione per volontà del debitore era stata introdotta dal D.L. 31 gennaio 2007, n. (c.d. "Bersani bis ") convertito nella Legge 2 aprile 2007, n.40, il cui fa menzione nel titolo anche della c.d. "portabilità del mutuo". Ai sensi della norme predetta infatti "in caso...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 785 (28/01/1987)

In caso di preliminare di vendita di un alloggio iacp, stipulato dall'assegnatario che acquisti successivamente la proprietà dello stesso in regime di comunione legale col coniuge, si verifica soltanto la sopravvenuta impossibilità parziale della prestazione del promittente, la quale non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 10139 (27/09/1991)

La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta, ipotizzabile anche per il contratto preliminare in relazione alle prestazioni che le parti hanno previsto quale contenuto del contratto definitivo, non può essere invocata ed opposta dal contraente inadempiente, con riferimento ad avvenimenti...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5081 (25/05/1994)

Poiché il creditore è legittimato ad esercitare l'azione revocatoria ex art. 2901 cod. civ. purché dimostri di avere interesse ad impedire ogni alterazione del patrimonio del debitore che possa rendere impossibile o più difficile la soddisfazione del credito, il relativo accertamento resta...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5420 (15/04/2002)

La legittimazione generale all' azione di nullità prevista dall' art. 1421 cod. civ., in virtù della quale la nullità del negozio può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse, non esime l' attore dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21685 (09/10/2006)

Nel caso di legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius, previsto dall'art. 654 c.c., atteso l'interesse del legatario ad accertare l'effettiva consistenza del patrimonio del testatore al tempo della sua morte al fine di verificare se e in che misura egli abbia diritto verso l'erede...