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Codice Civile art. 3

(abrogato) [1. Il minore che ha compiuto gli anni diciotto può prestare il proprio lavoro, stipulare i relativi contratti ed esercitare i diritti e le azioni che ne dipendono, salve le leggi speciali che stabiliscono un'età inferiore]. (Articolo così abrogato dalla legge 08/03/1975 n. 39, sull'...

Codice Civile art. 304

DIRITTI DI SUCCESSIONE 1. L' adozione non attribuisce all' adottante alcun diritto di successione [ 590 ]. 2. I diritti dell' adottato nella successione dell' adottante sono regolati dalle norme contenute nel libro II.

Codice Civile art. 307

REVOCA PER INDEGNITA' DELL'ADOTTANTE 1. Quando i fatti previsti dall' articolo precedente sono stati compiuti dall' adottante contro l' adottato, oppure contro il coniuge o i discendenti o gli ascendenti di lui, la revoca può essere pronunciata su domanda dell' adottato.

Codice Civile art. 309

DECORRENZA DEGLI EFFETTI DELLA REVOCA 1. Gli effetti dell' adozione cessano quando passa in giudicato la sentenza di revoca. 2. Se tuttavia la revoca è pronunziata dopo la morte dell' adottante per fatto imputabile all' adottato, l' adottato e i suoi discendenti sono esclusi dalla successione...

Codice Civile art. 32

DEVOLUZIONE DEI BENI CON DESTINAZIONE PARTICOLARE 1. Nel caso di trasformazione o di scioglimento di un ente, al quale sono stati donati o lasciati beni con destinazione a scopo diverso da quello proprio dell' ente, l' autorità governativa devolve tali beni, con lo stesso onere, ad altre persone...

Codice Civile art. 326

INALIENABILITA' DELL'USUFRUTTO LEGALE. ESECUZIONE SUI FRUTTI 1. L' usufrutto legale non può essere oggetto di alienazione, di pegno o di ipoteca né di esecuzione da parte dei creditori. 2. L' esecuzione sui frutti dei beni del figlio da parte dei creditori dei genitori o di quello di essi che...

Codice Civile art. 330

DECADENZA DALLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE SUI FIGLI (Rubrica così modificata dall’art. 50, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il...

Codice Civile art. 332

REINTEGRAZIONE NELLA RESPONSABILITÀ GENITORIALE (Rubrica così modificata dall’art. 51, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente:...

Codice Civile art. 337

VIGILANZA DEL GIUDICE TUTELARE Il giudice tutelare deve vigilare sull'osservanza delle condizioni che il tribunale abbia stabilito per l'esercizio della responsabilità genitoriale e per l'amministrazione dei beni. (Comma così modificato dall’art. 54, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a...

Codice Civile art. 344

SEZIONE I Del giudice tutelare (FUNZIONI DEL GIUDICE TUTELARE) 1. Presso ogni tribunale il giudice tutelare soprintende alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni affidategli dalla legge. 2. Il giudice tutelare può chiedere l' assistenza degli organi della pubblica...

Codice Civile art. 347

TUTELA DI PIU' FRATELLI 1. E' nominato un solo tutore a più fratelli e sorelle, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di più tutori. Se vi è conflitto di interessi tra minori soggetti alla stessa tutela, il giudice tutelare nomina ai minori un curatore speciale.

Codice Civile art. 351

DISPENSA DALL'UFFICIO TUTELARE 1. Sono dispensati dall' ufficio di tutore: 1) Abrogato; 2) il Presidente del Consiglio dei Ministri; 3) i membri del Sacro Collegio; 4) i Presidenti delle Assemblee legislative; 5) i Ministri Segretari di Stato. 2. Le persone indicate nei numeri 2, 3, 4 e 5...

Codice Civile art. 352

DISPENSA SU DOMANDA 1. Hanno diritto di essere dispensati su loro domanda dall' assumere o dal continuare l' esercizio della tutela: 1) i grandi ufficiali dello Stato non compresi nell' articolo precedente; 2) gli arcivescovi, i vescovi e i ministri del culto aventi cura d' anime; 3)...

Codice Civile art. 360

FUNZIONI DEL PROTUTORE 1. Il protutore rappresenta il minore nei casi in cui l' interesse di questo è in opposizione con l' interesse del tutore. 2. Se anche il protutore si trova in opposizione d' interessi col minore, il giudice tutelare nomina un curatore speciale. 3. Il protutore è tenuto...

Codice Civile art. 364

CONTENUTO DELL'INVENTARIO 1. Nell' inventario si indicano gli immobili, i mobili, i crediti e i debiti e si descrivono le carte, note e scritture relative allo stato attivo e passivo del patrimonio, osservando le formalità stabilite nel codice di procedura civile.

Codice Civile art. 370

AMMINISTRAZIONE PRIMA DELL'INVENTARIO 1. Prima che sia compiuto l' inventario, l' amministrazione del tutore deve limitarsi agli affari che non ammettono dilazione.

Codice Civile art. 372

INVESTIMENTO DI CAPITALI 1. I capitali del minore devono, previa autorizzazione del giudice tutelare, essere dal tutore investiti: 1) in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato; 2) nell' acquisto di beni immobili posti nello Stato; 3) in mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti...

Codice Civile art. 384

RIMOZIONE E SOSPENSIONE DEL TUTORE 1. Il giudice tutelare può rimuovere dall' ufficio il tutore che si sia reso colpevole di negligenza o abbia abusato dei suoi poteri, o si sia dimostrato inetto nell' adempimento di essi, o sia divenuto immeritevole dell' ufficio per atti anche estranei alla...

Codice Civile art. 387

PRESCRIZIONE DELLE AZIONI RELATIVE ALLA TUTELA 1. Le azioni del minore contro il tutore e quelle del tutore contro il minore relative alla tutela si prescrivono in cinque anni dal compimento della maggiore età o dalla morte del minore. Se il tutore ha cessato dall' ufficio e ha presentato il...

Codice Civile art. 395

RIFIUTO DEL CONSENSO DA PARTE DEL CURATORE 1. Nel caso in cui il curatore rifiuta il suo consenso, il minore può ricorrere al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell' atto, salva, se occorre, l'...

Codice Civile art. 40

RESPONSABILITA' DEGLI ORGANIZZATORI 1. Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti sono responsabili personalmente e solidalmente della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato.

Codice Civile art. 401

LIMITI DI APPLICAZIONE DELLE NORME Le disposizioni del presente titolo si applicano anche ai minori che sono figli di genitori non conosciuti, ovvero figli di genitori che si trovino nell'impossibilità di provvedere al loro mantenimento. (Comma prima sostituito dall'art. 8, L. 8 marzo 1975, n....

Codice Civile art. 41

RESPONSABILITA' DEI COMPONENTI. RAPPRESENTAZA IN GIUDIZIO 1. Qualora il comitato non abbia ottenuto la personalità giuridica, i suoi componenti rispondono personalmente e solidalmente delle obbligazioni assunte. I sottoscrittori sono tenuti soltanto a effettuare le oblazioni promesse. 2. Il...

Codice Civile art. 43

TITOLO III Del domicilio e della residenza (DOMICILIO E RESIDENZA) 1. Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. 2. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Codice Civile art. 431

DECORRENZA DEGLI EFFETTI DELLA SENTENZA DI REVOCA 1. La sentenza che revoca l' interdizione o l' inabilitazione produce i suoi effetti appena passata in giudicato. 2. Tuttavia gli atti compiuti dopo la pubblicazione della sentenza di revoca non possono essere impugnati se non quando la revoca è...

Codice Civile art. 434

CESSAZIONE DELL'OBBLIGO TRA AFFINI 1. L' obbligazione alimentare del suocero e della suocera e quella del genero e della nuora cessano: 1) quando la persona che ha diritto agli alimenti è passata a nuove nozze; 2) quando il coniuge, da cui deriva l' affinità, e i figli nati dalla sua unione...

Codice Civile art. 441

CONCORSO DI OBBLIGATI 1. Se più persone sono obbligate nello stesso grado alla prestazione degli alimenti, tutte devono concorrere alla prestazione stessa, ciascuna in proporzione delle proprie condizioni economiche. 2. Se le persone chiamate in grado anteriore alla prestazione non sono in...

Codice Civile art. 451

FORZA PROBATORIA DEGLI ATTI 1. Gli atti dello stato civile fanno prova, fino a querela di falso, di ciò che l' ufficiale pubblico attesta essere avvenuto alla sua presenza o da lui compiuto. 2. Le dichiarazioni dei comparenti fanno fede fino a prova contraria. 3. Le indicazioni estranee all'...

Codice Civile art. 454

RETTIFICAZIONI [1. La rettificazione degli atti dello stato civile si fa in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato, con la quale si ordina all'ufficiale dello stato civile di rettificare un atto esistente nei registri o di ricevere un atto omesso o di rinnovare un atto smarrito o...

Codice Civile art. 457

DELAZIONE DELL'EREDITA' 1. L' eredità si devolve per legge o per testamento. 2. Non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria. 3. Le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari.