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1130 art

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I.G.8 - Fatti di rilievo ex art. 2482 bis, III comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 I fatti di rilievo avvenuti dopo la redazione della relazione degli amministratori sulla situazione patrimoniale della società di cui gli amministratori devono dare conto in assemblea ai sensi dell’art. cod. civ., consistono in fatti che incidono sulle prospettive future...

Legge del 2016 numero 232 art. 1 - commi da 1 a 100

PARTE I - SEZIONE I Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici (RISULTATI DIFFERENZIALI. NORME IN MATERIA DI ENTRATA E DI SPESA E ALTRE DISPOSIZIONI. FONDI SPECIALI) 1. I livelli massimi del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario, in termini di...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 1001 a 1181

1001. All'articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 1997, n. 461, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, le parole: « ai sensi delle lettere c-bis) e c-ter) del comma 1» sono sostituite dalle seguenti: « ai sensi delle lettere c), c-bis) e c-ter) del comma 1»; b) il comma 8...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 901 a 1000

901. Con la convenzione di cui al comma 897, sono definite le azioni volte alla crescita dimensionale delle imprese, tenuto conto anche degli indicatori economici di ciascuna regione, le modalità di selezione dei soggetti di cui ai commi 899 e 900, anche tenendo conto della presenza di...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 601 a 735

601. All'articolo 27, comma 7, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «A decorrere dall'anno 2015 i pesi sono definiti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa con la Conferenza...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 701 a 800

701. La regione Piemonte ridetermina i propri risultati di amministrazione nel rispetto della sentenza della Corte costituzionale n. 181 del 2015 secondo le modalità individuate dalla Corte dei conti - sezione regionale di controllo per il Piemonte e, a decorrere dal 2016, ripiana annualmente il...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 501 a 600

501. Il FIR opera entro i limiti della dotazione finanziaria e fino a concorrenza delle risorse. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità di presentazione della domanda di...

Legge del 2013 numero 147 art. 1 - commi da 701 a 749

701. Per tutto quanto non previsto dalle disposizioni dei precedenti commi concernenti la IUC, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 161 a 170, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 702. Resta ferma l'applicazione dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n....

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6383 (27/05/1992)

Il contratto preliminare di vendita di cosa futura ha come contenuto delle obbligazioni delle parti soltanto la stipulazione di un successivo contratto definitivo e si distingue dalla vendita di cosa futura che si perfeziona "ab initio" ed attribuisce lo "ius ad habendam rem" nel momento in cui la...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 10604 (12/12/1994)

La disciplina della forma degli atti notarili dei quali siano parti persone affette da cecita` e` quella contenuta nel capitolo primo, titolo terzo, della legge 16 febbraio 1913 n. 89 (la quale stabilisce, all' art. 47, che l' atto non puo` essere ricevuto dal notaio se non in presenza delle parti e...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 24940 (06/12/2016)

Fermo restando che il cumulo fra donatum e relictum non sortiva effetto impositivo del donatum, ma soltanto effetto determinativo dell'aliquota progressiva, si ritiene logica e coerente conseguenza che, eliminata quest'ultima in favore di un sistema ad aliquota fissa sul valore non dell'asse globale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 539 (20/01/1983)

L' art. 1365 cod. civ. consente l' interpretazione estensiva di clausole contrattuali in quanto prevede l' ipotesi dell' inadeguatezza per difetto dell' espressione letterale rispetto alla volontà delle parti, tradottasi in un contenuto carente rispetto all' intenzione, e, pertanto, in applicazione...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 10906 (05/05/2017)

In relazione all’illecito aquiliano, se una persona fornisce alla persona con cui intende compiere un atto sessuale completo un’ informazione non corrispondente al vero in ordine al suo attuale stato di fertilità o infertilità, a tacer d’altro, in concreto nulla ne può derivare in termini...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 2251 (28/02/1998)

L'inadempimento contrattuale di una società non può, di per sè, implicare responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell'altro contraente, secondo la previsione dell'art. 2395 c.c. (la quale, contempla, oltre alle azioni di responsabilità attribuite alla società ed ai creditori...

Restituzione di proventi già tassati

Di regola i proventi percepiti dai privati in corrispettivo di contratti di compravendita possono generare solo redditi diversi tassati nel periodo d’imposta in cui sono effettivamente percepiti (principio di cassa). Per l’ipotesi che il reddito, dapprima dichiarato e assoggettato a tassazione,...

Soggetti legittimati alla rinunzia all'eredità

L'eredità può essere validamente rinunziata da tutti coloro che, dotati di capacità di agire, rivestano la qualità di chiamati . Occorre anche l'attualità della delazione? Si è infatti posto l'interrogativo circa la possibilità di porre in essere un atto abdicativo anche da parte di coloro che non...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10253 (01/12/1994)

La natura di negozio unilaterale recettizio del riconoscimento di debito di cui all' art. 1988 cod. civ. comporta che l' effetto negoziale della dichiarazione (che determina astrazione processuale della causa debendi) si verifica soltanto se detta dichiarazione è indirizzata alla persona del...

Tribunale di Verona del 1987 (16/09/1987)

Poiché l'affidamento dell'automezzo ad un'officina per le riparazioni fa uscire il veicolo dalla sfera di disponibilità, di custodia e di vigilanza del proprietario, alla responsabilità solidale del proprietario, ex art. 2054 c.c., subentra la responsabilità del custode che concretamente ha l'uso...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7630 (10/07/1991)

La presunzione di proprietà comune di cui all' art. 1117 cod. civ. si applica per analogia anche ai cortili che si trovano fra edifici strutturalmente autonomi ed appartenenti a proprietari diversi e sono obbiettivamente destinati a dare aria e luce ai fabbricati che li fronteggiano.

Cass. civile, sez. Lavoro del 1980 numero 525 (22/01/1980)

La prova dell' errore di fatto che, a norma dell' art. 2732 cod. civ., legittima la revoca della confessione deve concernere sia l' elemento oggettivo della non rispondenza al vero del fatto confessato sia l' elemento soggettivo dell' errore in cui il confitente è caduto.

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 19160 (06/11/2012)

Gli obblighi di sorveglianza e di tutela dell’istituto scattano solo quando l’allievo si trovi all’interno della struttura, mentre tutto quanto accade prima, per esempio sui gradini di ingresso, può, ricorrendone le condizioni, trovare ristoro attraverso l’attivazione della responsabilità del...

Decreto Legge del 2014 numero 83

DL 31 maggio 2014, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 29 luglio 2014, n. 106, Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo (GU 31 maggio 2014, n. 125)

Appello di Bologna del 1994 (12/04/1994)

Il franchising è un contratto atipico a prestazioni corrispettive (nella specie, in applicazione del principio, è stata ritenuta legittima l' eccezione di inadempimento ex art. 1460 cod.civ. sollevata dal franchisor verso il franchisee).

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5245 (30/07/1983)

In tema di vendita e di appalto, e con riguardo alla responsabilità per vizi del venditore e dell'appaltatore, alla stregua, rispettivamente, dell'art. 1494 cod. civ. e del successivo art. 1668, l'interessato può chiedere, in alternativa ovvero in cumulo con le azioni tese all'adempimento del...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8304 (16/08/1990)

Per l' operatività della dichiarazione recettizia di riscatto ai sensi dell' art. 732 cod. civ., è sufficiente che questa pervenga al destinatario, mentre, non essendo l' obbligazione di pagamento del prezzo e delle eventuali spese della vendita in funzione causale al retratto, l' offerta reale (o...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 15538 (07/12/2000)

In tema di responsabilità da custodia, per aversi imputazione degli effetti dannosi a norma dell'art. 2051 c.c. è necessario che il danno si sia verificato nello sviluppo di un agente insito nella cosa, e che il soggetto convenuto abbia, in virtù del suo rapporto con la cosa stessa, l'obbligo di...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 2220 (28/02/2000)

Ai fini dell'accertamento della sussistenza della responsabilità ex art. 2050 c.c., il giudizio sulla pericolosità dell'attività svolta - ossia l'apprezzamento della stessa come attività che, per sua natura, o per i mezzi impiegati, rende probabile, e non semplicemente possibile, il verificarsi...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1592 (10/03/1980)

Il contratto plurilaterale, cui è applicabile la disciplina degli artt. 1420, 1446, 1459 e 1466 cod. civ., è caratterizzato dallo scopo comune di tutti coloro che vi partecipano, per modo che non rientrano nella predetta categoria, ancorché una parte contraente sia costituita da più persone...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 9956 (15/05/2015)

A norma del D.P.R. n. 131/1986, art. 52, comma I, l'ufficio provvede alla rettifica, e alla conseguente liquidazione, se ritiene che gli immobili ceduti abbiano un valore venale superiore a quello dichiarato o al corrispettivo pattuito, ed, a tal fine, ha "riguardo ai trasferimenti a qualsiasi...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 29663 (25/10/2023)

Come è stato precisato da questa Corte, “in tema d’imposta di registro, sebbene ciò non sia espressamente richiesto dall’art. 1, nota II bis, della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986 , l’agevolazione per la prima casa è subordinata alla dichiarazione del contribuente, nell’atto...