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1130 art

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Legge del 2014 numero 161 art. 3

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E RIMPATRI. SENTENZA PREGIUDIZIALE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA DEL 6 DICEMBRE 2012 NELLA CAUSA C-430/11. CASO EU PILOT 6534/14/HOME 1. Al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione...

Legge del 2014 numero 161 art. 32

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CERTIFICATO SUCCESSORIO EUROPEO 1. Il certificato successorio europeo di cui agli articoli 62 e seguenti del regolamento (UE) n. 650/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, è rilasciato, su richiesta di una delle persone di cui all'articolo 63,...

Legge del 2014 numero 161 art. 33

CAPO VII Disposizioni finanziarie (CLAUSOLA DI INVARIANZA FINANZIARIA) 1. Fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 34, dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessate provvedono agli adempimenti...

Legge del 2014 numero 161 art. 4

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMMERCIALIZZAZIONE IN ITALIA DI CAMINI O CONDOTTI IN PLASTICA. PROCEDURA DI INFRAZIONE N. 2008/4541 1. Al numero 2.7 della parte II dell'allegato IX alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti...

Legge del 2014 numero 161 art. 5

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVIZI INVESTIGATIVI PRIVATI IN ITALIA. CASO EU PILOT 3690/12/MARK 1. All'articolo 134-bis del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, dopo le parole: «Le...

Legge del 2012 numero 234 art. 56

COMPETENZE ISTITUZIONALI DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 1. Sono fatti salvi le competenze e il coordinamento del Ministero degli affari esteri in materia di rapporti con l'Unione europea per quanto riguarda le sue funzioni istituzionali, come disciplinate, in particolare, dal decreto...

Legge del 2012 numero 234 art. 58

MODIFICA, DEROGA, SOSPENSIONE O ABROGAZIONE DELLA PRESENTE LEGGE 1. Le disposizioni della presente legge possono essere modificate, derogate, sospese o abrogate da successive leggi solo attraverso l'esplicita indicazione delle disposizioni da modificare, derogare, sospendere o abrogare.

Legge del 2012 numero 234 art. 59

REGIONI A STATUTO SPECIALE E PROVINCE AUTONOME 1. Per le regioni a statuto speciale e per le province autonome resta fermo quanto previsto nei rispettivi statuti speciali e nelle relative norme di attuazione.

Legge del 2012 numero 234 art. 60

DISPOSIZIONI FINANZIARIE 1. Dall'attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni interessate provvedono all'attuazione della presente legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione...

Legge del 2012 numero 247 art. 1

TITOLO I Disposizioni generali (DISCIPLINA DELL'ORDINAMENTO FORENSE) 1. La presente legge, nel rispetto dei principi costituzionali, della normativa comunitaria e dei trattati internazionali, disciplina la professione di avvocato. 2. L'ordinamento forense, stante la specificità della funzione...

Legge del 2012 numero 247 art. 11

FORMAZIONE CONTINUA 1. L'avvocato ha l'obbligo di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale al fine di assicurare la qualità delle prestazioni professionali e di contribuire al migliore esercizio della professione nell'interesse dei clienti e...

Legge del 2012 numero 247 art. 14

MANDATO PROFESSIONALE. SOSTITUZIONI E COLLABORAZIONI 1. Salvo quanto stabilito per le difese d'ufficio ed il patrocinio dei meno abbienti, l'avvocato ha piena libertà di accettare o meno ogni incarico. Il mandato professionale si perfeziona con l'accettazione. L'avvocato ha inoltre sempre la...

Legge del 2012 numero 247 art. 17

ISCRIZIONE E CANCELLAZIONE 1. Costituiscono requisiti per l'iscrizione all'albo: a) essere cittadino italiano o di Stato appartenente all'Unione europea, salvo quanto previsto dal comma 2 per gli stranieri cittadini di uno Stato non appartenente all'Unione europea; b) avere superato l'esame di...

Legge del 2012 numero 247 art. 22

ALBO SPECIALE PER IL PATROCINIO DAVANTI ALLE GIURISDIZIONI SUPERIORI 1. L'iscrizione nell'albo speciale per il patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori può essere richiesta al CNF da chi sia iscritto in un albo ordinario circondariale da almeno cinque anni e abbia superato l'esame...

Legge del 2012 numero 247 art. 23

AVVOCATI DEGLI ENTI PUBBLICI 1. Fatti salvi i diritti acquisiti alla data di entrata in vigore della presente legge, gli avvocati degli uffici legali specificamente istituiti presso gli enti pubblici, anche se trasformati in persone giuridiche di diritto privato, sino a quando siano partecipati...

Legge del 2012 numero 247 art. 25

CAPO II Ordine Circondariale (L'ORDINE CIRCONDARIALE FORENSE) 1. Presso ciascun tribunale è costituito l'ordine degli avvocati, al quale sono iscritti tutti gli avvocati aventi il principale domicilio professionale nel circondario. L'ordine circondariale ha in via esclusiva la rappresentanza...

Legge del 2012 numero 247 art. 26

ORGANI DELL'ORDINE CIRCONDARIALE E DEGLI ORDINI DEL DISTRETTO 1. Sono organi dell'ordine circondariale: a) l'assemblea degli iscritti; b) il consiglio; c) il presidente; d) il segretario; e) il tesoriere; f) il collegio dei revisori. 2. Il presidente rappresenta l'ordine circondariale.

Legge del 2012 numero 247 art. 30

SPORTELLO PER IL CITTADINO 1. Ciascun consiglio istituisce lo sportello per il cittadino, di seguito denominato «sportello», volto a fornire informazioni e orientamento ai cittadini per la fruizione delle prestazioni professionali degli avvocati e per l'accesso alla giustizia. 2. L'accesso allo...

Legge del 2012 numero 247 art. 31

IL COLLEGIO DEI REVISORI 1. Il collegio dei revisori è composto da tre membri effettivi ed un supplente nominati dal presidente del tribunale e scelti tra gli avvocati iscritti al registro dei revisori contabili. 2. Per gli ordini con meno di tremilacinquecento iscritti la funzione è svolta da...

Legge del 2012 numero 247 art. 32

FUNZIONAMENTO DEI CONSIGLI DELL'ORDINE PER COMMISSIONI 1. I consigli dell'ordine composti da nove o più membri possono svolgere la propria attività mediante commissioni di lavoro composte da almeno tre membri, che devono essere tutti presenti ad ogni riunione per la validità delle deliberazioni. ...

Legge del 2012 numero 247 art. 43

CORSI DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO 1. Il tirocinio, oltre che nella pratica svolta presso uno studio professionale, consiste altresì nella frequenza obbligatoria e con profitto, per un periodo non inferiore a diciotto mesi, di corsi di formazione di indirizzo...

Legge del 2012 numero 247 art. 5

(abrogato) DELEGA AL GOVERNO PER LA DISCIPLINA DELL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE FORENSE IN FORMA SOCIETARIA [1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo per disciplinare, tenuto conto di quanto previsto...

Legge del 2012 numero 247 art. 53

SANZIONI 1. L'avvertimento può essere deliberato quando il fatto contestato non è grave e vi è motivo di ritenere che l'incolpato non commetta altre infrazioni. L'avvertimento consiste nell'informare l'incolpato che la sua condotta non è stata conforme alle norme deontologiche e di legge, con...

Legge del 2012 numero 247 art. 56

PRESCRIZIONE DELL'AZIONE DISCIPLINARE 1. L'azione disciplinare si prescrive nel termine di sei anni dal fatto. 2. Nel caso di condanna penale per reato non colposo, la prescrizione per la riapertura del giudizio disciplinare, ai sensi dell'articolo 55, è di due anni dal passaggio in giudicato...

Legge del 2012 numero 247 art. 58

NOTIZIA DI ILLECITO DISCIPLINARE E FASE ISTRUTTORIA PRE-PROCEDIMENTALE 1. Ricevuti gli atti di cui all'articolo 50, comma 4, il presidente del consiglio distrettuale di disciplina provvede senza ritardo a iscrivere in un apposito registro riservato il ricevimento degli atti relativi a un...

Rilevanza giuridica della residenza

La residenza della persona fisica è rilevante per il diritto in relazione a diversi effetti: in via alternativa con il domicilio, quanto al criterio di riferimento del luogo della scomparsa (art. cod.civ.); viene in esame in luogo del domicilio per le pubblicazioni di matrimonio, le quali...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 8711 (16/08/1993)

In tema di atti interruttivi della prescrizione, la circostanza che la costituzione in mora provenga non dal creditore personalmente, ma da soggetto che abbia agito nella dichiarata qualità di rappresentante o mandatario del titolare del diritto, in forza di un potere genericamente o specificamente...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 213

(abrogato) PORTI E AEROPORTI (art. 7, direttiva 2004/17; art. 5, d.lgs. n. 158/1995) [1. Le norme della presente parte si applicano alle attività relative allo sfruttamento di un'area geografica, ai fini della messa a disposizione di aeroporti, porti marittimi o interni e di altri terminali di...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 10263 (22/09/1999)

La norma del terzo comma dell' art. 2331 cod. civ., che prevede la nullità della emissione e della vendita delle azioni di società prima dell' iscrizione della società nel registro delle imprese, è applicabile anche alla vendita di quote di società a responsabilità limitata effettuata anteriormente...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4351 (09/04/1993)

L' efficacia della clausola compromissoria, in quanto clausola vessatoria, è subordinata alla specifica approvazione per iscritto nei soli casi in cui detta clausola sia inserita in contratti con condizioni generali predisposte da uno solo dei contraenti (art. 1341, primo comma, cod. civ.) ovvero...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 137

(abrogato) INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI COTTIMO (art. 120, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 340, legge n. 2248/1865, all. F) [1. Per i contratti relativi a cottimo, in caso di inadempimento dell'appaltatore la risoluzione è dichiarata per iscritto dal responsabile del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 24

(abrogato) APPALTI AGGIUDICATI A SCOPO DI RIVENDITA O DI LOCAZIONE A TERZI (art. 12, direttiva 2004/18; art. 19, direttiva 2004/17; art. 4, lett. b), D.Lgs. n. 358/1992; art. 8, comma 1, lett. b), D.Lgs. n. 158/1995) [1. Il presente codice non si applica agli appalti nei settori di cui alla parte...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 6806 (16/11/1983)

L' applicabilità del criterio interpretativo stabilito dall' art. 1367 cod. civ. presuppone che la clausola contrattuale da interpretare sia tale da dar luogo a dubbi e, pertanto, non può essere invocata in relazione a clausole di significato chiaro e tale da non rendere le clausole stesse prive di...