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1130 art

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Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 130

CERTIFICAZIONI E INFORMAZIONI AI CONSUMATORI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 32) 1. Ai fini della commercializzazione, le caratteristiche e le prestazioni energetiche dei componenti degli edifici e degli impianti devono essere certificate secondo le modalità stabilite con proprio decreto dal...

Tribunale di Larino del 1984 (27/03/1984)

Il contratto preliminare con il quale alcuni coeredi, ad esclusione di uno, si obbligano a vendere la propria quota di beni ereditari non è suscettibile di esecuzione specifica ex art. 2932 cod.civ., qualora sia esercitato dall'altro coerede il diritto di riscatto, operando sempre il disposto di cui...

Tribunale di Milano del 2003 (24/03/2003)

Il socio receduto, che provvede al pagamento di debiti sociali a lui richiesti, ha diritto di rivalersi per il pregiudizio sofferto, quale creditore sociale ex art. 2394 c.c., nei confronti del socio - amministratore, che ne risponde, in quanto obbligazioni sociali contratte post recesso (nella...

Tribunale di Verona del 1994 (25/01/1994)

Ricorre una giusta causa di recesso ex art. 2285 c.c. ogni qualvolta il socio venga immotivatamente escluso dalla gestione degli affari sociali (nella specie, all' attore erano stati negati sia gli utili spettantigli, sia la possibilità di esercitare il controllo sull' attività sociale).(c.c. art....

Estinzione della persona fisica

La persona fisica si estingue con la morte . Tale esito postula accertamenti di fatto che non sono possibili quando un soggetto sia semplicemente scomparso, non lasciando traccia di sè. In relazione ad una siffatta eventualità la legge si è preoccupata di istituire un sistema di istituti...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4509 (15/05/1996)

Il sottotetto di un edificio, non compreso tra le parti comuni indicate dall' art. 1117 cod. civ., costituisce una pertinenza dell' appartamento sito all' ultimo piano quando assolva alla funzione esclusiva di isolarlo e proteggerlo dal caldo, dal freddo e dall' umidità, formando una camera d' aria...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 5419 (13/06/1996)

In materia di indebito oggettivo, ai fini della decorrenza degli interessi ai sensi dell' art. 2033 cod. civ. e della rilevanza dell' eventuale maggior danno di cui all' art. 1224, secondo comma, cod. civ. rileva una nozione di buona fede in senso soggettivo, coincidente con l' ignoranza dell'...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 28779 (17/10/2023)

Nel caso in cui colui che agisce per l’accertamento o la tutela di un proprio diritto di servitù prediale che assume violato, non trascriva la relativa domanda giudiziale, la sentenza che definisce tale giudizio non è opponibile, a norma del combinato disposto degli art. 111 c.p.c., comma 4, e art....

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3725 (09/04/1991)

Al fine della cessione di un contratto di locazione, il consenso del contraente ceduto, richiesto dall' art. 1406 cod. civ., esige, in caso di locazione immobiliare di durata ultranovennale (nella specie, trattavasi di locazione di alloggio economico e popolare con patto di futura vendita), l' atto...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 318-octies

NORME DI COORDINAMENTO E TRANSITORIE 1. Le norme della presente parte non si applicano ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della medesima parte. (Articolo aggiunto dall’ art. 1, comma 9, L. 22 maggio 2015, n. 68, che ha aggiunto l’intera Parte sesta-bis, a decorrere dal 29...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3098 (31/03/1987)

In materia di pertinenza, la norma di cui al terzo comma dello art. 818 cod. civ. comporta che, qualora la cosa già destinata a pertinenza sia un immobile, la cessazione del rapporto pertinenziale che si assume essere avvenuta anteriormente alla vendita della cosa principale, in conseguenza di un...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 9536 (12/09/1991)

La regola che un termine fissato a mesi deve essere computato secondo il calendario comune, posta dall' art. 155, secondo comma, cod. proc. civ. e dall' art. 2963, primo comma, cod. civ., configura espressione di un principio generale, applicabile, in difetto di diversa previsione, tanto in materia...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 224 (21/01/1985)

Poiché l' inserzione di clausole imposte dalla legge in sostituzione delle clausole contrattuali difformi concerne soltanto quelle che, in base al testo e allo spirito delle norme speciali, siano tali da implicare l' invalidità delle contrarie clausole contrattuali, non vi è luogo alla sostituzione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 2727 (04/05/1984)

In tema di crediti aventi ad oggetto prestazioni pensionistiche, la reiezione, da parte dell' I.N.P.S., della domanda della prestazione (reiezione cui è legalmente equiparato il silenzio-rifiuto) configura una ipotesi di mora ex re, ai sensi della previsione dell' art. 1219 n. 2 cod. civ., che...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 13193 (07/12/1991)

Secondo la disciplina dell' art. 10 del D.P.R. 31 dicembre 1971 n. 1432, la risoluzione del rapporto costituitosi in forza dell' autorizzazione alla prosecuzione volontaria dell' assicurazione obbligatoria, per effetto del mancato o ritardato versamento dei contributi nel termine di legge, dipende...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 70

SOSPENSIONE DEI LAVORI (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ART. 12) 1. Il dirigente dell'ufficio tecnico regionale, ricevuto il processo verbale redatto a norma dell'articolo 69 ed eseguiti gli opportuni accertamenti, ordina, con decreto notificato a mezzo di messo comunale, al committente, al...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 13

La presente direttiva non osta all' applicazione delle disposizioni concernenti segnatamente il diritto d' autore, i diritti connessi o altri diritti od obblighi preesistenti su dati, opere o altri elementi inseriti in una banca di dati, brevetti, marchi commerciali, disegni e modelli industriali,...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 4

L' autore di una banca di dati è la persona fisica o il gruppo di persone fisiche che l' ha creata o, qualora la legislazione dello Stato membro interessato lo consenta, la persona giuridica individuata da tale legislazione come titolare del diritto. Qualora la legislazione di uno Stato membro...

Consiglio CE del 1996 numero 9 art. 7

Gli Stati membri attribuiscono al costitutore di una banca di dati il diritto di vietare operazioni di estrazione e/o reimpiego della totalità o di una parte sostanziale del contenuto della stessa, valutata in termini qualitativi o quantitativi, qualora il conseguimento, la verifica e la...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 1

TITOLO I Della condotta - CAPO I Della vita pubblica e privata - SEZIONE I Dei valori sociali 1. Il notaio deve conformare la propria condotta professionale ai principi della indipendenza e della imparzialità evitando ogni influenza di carattere personale sul suo operare ed ogni interferenza tra...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 10

1. È vietata l'apertura di ufficio secondario in più di un Comune sede notarile. Equivale all'ufficio secondario la ricorrente presenza del notaio presso studi di altri professionisti od organizzazioni estranee al Notariato. Ai fini del presente divieto non è considerato sede notarile il Comune...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 20

1. A titolo esemplificativo costituiscono casi di violazione dei principi di comportamento suddetti: - non informare il collega, con la dovuta riservatezza, di possibili errori od omissioni nei quali si ritenga che egli sia incorso; - esprimere di fronte al cliente in qualunque forma valutazioni...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 27

1. Il notaio deve prestare la massima cura per formare il tirocinante ad esercitare la funzione pubblica con le necessarie qualità professionali ed etiche. 2. In particolare il tirocinante deve avere la possibilità di partecipare a tutte le fasi relative alla stipula dell'atto e relativi...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 31

SEZIONE II Della assunzione 1. Nell'ambito del generale dovere di imparzialità il notaio deve astenersi, nella fase di assunzione dell'incarico professionale, da qualsiasi comportamento che possa influire sulla sua designazione che deve essere rimessa al libero accordo delle parti. 2. Per gli...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 32

1. I Consigli Notarili, nell'ambito del loro generale potere-dovere istituzionale, sono tenuti a porre in essere forme specifiche di vigilanza e di controllo, anche mediante acquisizione di informazioni dai notai e dai pubblici uffici e, nelle ipotesi previste dalla normativa di legge e...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 33

1. In presenza di flussi di prestazioni di rilevante entità, della concentrazione di designazioni per determinati gruppi di atti o di altri elementi indicativi (quali elenchi selettivi di notai, inserimento di nominativi in moduli o formulari predisposti, situazioni di dominanza) i Consigli Notarili...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 4

SEZIONE II Delle incompatibilità 1. Il notaio deve astenersi dall'esercitare, anche temporaneamente, le funzioni o le attività qualificate incompatibili con l'ufficio di notaio, se per le prevedibili modalità di svolgimento possano derivare conseguenze pregiudizievoli al decoro e al prestigio...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 48

1. L'atto di "autenticazione delle firme" della scrittura privata, comporta in ogni caso per il notaio l'obbligo di tenere i seguenti comportamenti e di osservare le seguenti prescrizioni. a) Controllare la legalità del contenuto della scrittura e la sua rispondenza alla volontà delle parti, di...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 53

1. Il notaio è tenuto a comunicare al Consiglio Notarile, secondo le indicazioni da esso impartite anche con carattere di periodicità, le modalità con cui esercita l'attività non occasionale, sia nella sede che fuori dalla sede e ogni mutamento successivo; nonché ad esibire o trasmettere al...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 55

SEZIONE II Delle vidimazioni 1. La vidimazione dei libri e delle scritture contabili deve essere eseguita con tempestività, contestualmente alla presentazione, ove possibile, e in ogni caso con sollecita messa a disposizione per il loro ritiro. 2. Nella esecuzione di vidimazioni non iniziali il...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 6

1. Per il miglior soddisfacimento delle richieste di prestazione notarile il notaio è tenuto ad assistere personalmente allo studio anche in giorni e per ore diversi da quelli fissati dal Presidente della Corte di Appello, secondo le disposizioni impartite dai Consigli Notarili sulla base della...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 7

1. In ragione della unicità della sede notarile e del diretto collegamento tra sede e studio, è fatto divieto di tenere aperto altro ufficio nel medesimo Comune oltre quello pertinente alla sede. 2. Il Consiglio Notarile, per ragioni organizzative e di sicurezza di specifici settori di attività,...

Decreto Legge del 1975 numero 562 art. 1

1. Fino all'entrata in vigore della legge concernente l'edificabilità dei suoli e delle relative leggi regionali e comunque non oltre un anno dall'entrata in vigore del presente decreto è prorogata la legge 30 novembre 1973, n. 756.

Decreto Legge del 1982 numero 9 art. 11

1. Nella ipotesi di cui al primo comma dell'articolo 10 la istanza deve essere presentata dal conduttore, a pena di decadenza, entro venti giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto; nelle ipotesi di cui al secondo e terzo comma, l'istanza deve essere presentata almeno venti giorni...