Testo cercato:

1130 art

Risultati 2031-2065 di 29646

Codice Civile art. 872

VIOLAZIONE DELLE NORME DI EDILIZIA 1. Le conseguenze di carattere amministrativo della violazione delle norme indicate dall' articolo precedente sono stabilite da leggi speciali. 2. Colui che per effetto della violazione ha subìto danno deve esserne risarcito, salva la facoltà di chiedere la...

Codice Civile art. 881

PRESUNZIONE DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DEL MURO DIVISORIO 1. Si presume che il muro divisorio tra i campi, cortili, giardini od orti appartenga al proprietario del fondo verso il quale esiste il piovente e in ragione del piovente medesimo. 2. Se esistono sporti, come cornicioni, mensole e simili, o...

Codice Civile art. 882

RIPARAZIONI DEL MURO COMUNE 1. Le riparazioni e le ricostruzioni necessarie del muro comune sono a carico di tutti quelli che vi hanno diritto e in proporzione del diritto di ciascuno, salvo che la spesa sia stata cagionata dal fatto di uno dei partecipanti. 2. Il comproprietario di un muro...

Codice Civile art. 890

DISTANZE PER FABBRICHE E DEPOSITI NOCIVI O PERICOLOSI 1. Chi presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, vuole fabbricare forni, camini, magazzini di sale, stalle e simili, o vuol collocare materie umide o esplodenti o in altro modo nocive, ovvero impiantare macchinari, per i...

Codice Civile art. 9

TUTELA DELLO PSEUDONIMO 1. Lo pseudonimo, usato da una persona in modo che abbia acquistato l' importanza del nome, può essere tutelato ai sensi dell' articolo 7.

Codice Civile art. 905

DISTANZA PER L'APERTURA DI VEDUTE DIRETTE E BALCONI 1. Non si possono aprire vedute dirette verso il fondo chiuso o non chiuso e neppure sopra il tetto del vicino, se tra il fondo di questo e la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute dirette non vi è la distanza di un metro e mezzo. ...

Codice Civile art. 906

DISTANZA PER L'APERTURA DI VEDUTE LATERALI OD OBLIQUE 1. Non si possono aprire vedute laterali od oblique sul fondo del vicino se non si osserva la distanza di settantacinque centimetri, la quale deve misurarsi dal più vicino lato della finestra o dal più vicino sporto.

Codice Civile art. 908

SEZIONE VIII Dello stillicidio (SCARICO DELLE ACQUE PIOVANE) 1. Il proprietario deve costruire i tetti in maniera che le acque piovane scolino nel suo terreno e non può farle cadere nel fondo del vicino. 2. Se esistono pubblici colatoi, deve provvedere affinché le acque piovane vi siano immesse...

Codice Civile art. 915

RIPARAZIONE DI SPONDE E ARGINI 1. Qualora le sponde o gli argini che servivano di ritegno alle acque siano stati in tutto o in parte distrutti o atterrati, ovvero per la naturale variazione del corso delle acque si renda necessario costruire nuovi argini o ripari, e il proprietario del fondo non...

Codice Civile art. 917

SPESE PER LA RIPARAZIONE, COSTRUZIONE O RIMOZIONE 1. Tutti i proprietari, ai quali torna utile che le sponde e gli argini siano conservati o costruiti e gli ingombri rimossi, devono contribuire nella spesa in proporzione del vantaggio che ciascuno ne ritrae. 2. Tuttavia, se la distruzione degli...

Codice Civile art. 919

SCIOGLIMENTO DEL CONSORZIO 1. Lo scioglimento del consorzio non ha luogo se non quando è deliberato da una maggioranza eccedente i tre quarti, o quando, potendosi la divisione effettuare senza grave danno, essa è domandata da uno degli interessati.

Codice Civile art. 929

ACQUISTO DI PROPRIETA' DELLA COSA RITROVATA 1. Trascorso un anno dall' ultimo giorno della pubblicazione senza che si presenti il proprietario, la cosa oppure il suo prezzo, se le circostanze ne hanno richiesto la vendita, appartiene a chi l' ha trovata. 2. Così il proprietario come il...

Codice Civile art. 93

SEZIONE II Delle formalità preliminari del matrimonio (PUBBLICAZIONE) 1. La celebrazione del matrimonio dev'essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura dell'ufficiale dello stato civile. [2. La pubblicazione consiste nell'affissione alla porta della casa comunale di un atto dove si indica...

Codice Civile art. 937

OPERE FATTE DA UN TERZO CON MATERIALI ALTRUI 1. Se le piantagioni, costruzioni o altre opere sono state fatte da un terzo con materiali altrui, il proprietario di questi può rivendicarli, previa separazione a spese del terzo, se la separazione può ottenersi senza grave danno delle opere e del...

Codice Civile art. 943

LAGHI E STAGNI 1. Il terreno che l' acqua copre quando essa è all' altezza dello sbocco del lago o dello stagno appartiene al proprietario del lago o dello stagno, ancorché il volume dell' acqua venga a scemare. 2. Il proprietario non acquista alcun diritto sopra la terra lungo la riva che l'...

Codice Civile art. 949

AZIONE NEGATORIA 1. Il proprietario può agire per far dichiarare l' inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. 2. Se sussistono anche turbative o molestie, il proprietario può chiedere che se ne ordini la cessazione, oltre la condanna al...

Codice Civile art. 951

AZIONE PER APPOSIZIONE DI TERMINI 1. Se i termini tra fondi contigui mancano o sono diventati irriconoscibili, ciascuno dei proprietari ha diritto di chiedere che essi siano apposti o ristabiliti a spese comuni.

Codice Civile art. 959

DIRITTI DELL'ENFITEUTA 1. L'enfiteuta ha gli stessi diritti che avrebbe il proprietario sui frutti del fondo, sul tesoro e relativamente alle utilizzazioni del sottosuolo in conformità delle disposizioni delle leggi speciali. 2. Il diritto dell' enfiteuta si estende alle accessioni.

Codice Civile art. 963

PERIMENTO TOTALE O PARZIALE DEL FONDO 1. Quando il fondo enfiteutico perisce interamente, l' enfiteusi si estingue. 2. Se è perita una parte notevole del fondo e il canone risulta sproporzionato al valore della parte residua, l' enfiteuta, secondo le circostanze, può chiedere una congrua...

Codice Civile art. 979

DURATA 1. La durata dell' usufrutto non può eccedere la vita dell' usufruttuario. 2. L' usufrutto costituito a favore di una persona giuridica non può durare più di trenta anni.

Codice Civile art. 983

ACCESSIONI 1. L' usufrutto si estende a tutte le accessioni della cosa. 2. Se il proprietario dopo l' inizio dell' usufrutto, con il consenso dell' usufruttuario, ha fatto nel fondo costruzioni o piantagioni, l' usufruttuario è tenuto a corrispondere gli interessi sulle somme impiegate. La norma...

Codice Civile art. 984

FRUTTI 1. I frutti naturali e i frutti civili spettano all' usufruttuario per la durata del suo diritto. 2. Se il proprietario e l' usufruttuario si succedono nel godimento della cosa entro l' anno agrario o nel corso di un periodo produttivo di maggiore durata, l' insieme di tutti i frutti si...

Codice Civile art. 985

MIGLIORAMENTI 1. L' usufruttuario ha diritto a un' indennità per i miglioramenti che sussistono al momento della restituzione della cosa. 2. L' indennità si deve corrispondere nella minor somma tra l' importo della spesa e l' aumento del valore conseguito dalla cosa per effetto dei...

Codice Civile art. 987

MINIERE, CAVE E TORBIERE 1. L' usufruttuario gode delle cave e torbiere già aperte e in esercizio all' inizio dell' usufrutto. Non ha facoltà di aprirne altre senza il consenso del proprietario. 2. Per le ricerche e le coltivazioni minerarie, di cui abbia ottenuto il permesso, l' usufruttuario...

Codice Civile art. 991

ALBERI FRUTTIFERI 1. Gli alberi fruttiferi che periscono e quelli divelti o spezzati per accidente appartengono all' usufruttuario, ma questi ha l' obbligo di sostituirne altri.

Codice Civile art. 992

PALI PER VIGNE E PER ALTRE COLTIVAZIONI 1. L' usufruttuario può prendere nei boschi i pali occorrenti per le vigne e per le altre coltivazioni che ne abbisognano, osservando sempre la pratica costante della regione.

Codice Civile art. 993

SEMENZAI 1. L' usufruttuario può servirsi dei piantoni dei semenzai, ma deve osservare la pratica costante della regione per il tempo e il modo dell' estrazione e per la rimessa dei virgulti.

Codice Civile art. 998

SCORTE VIVE E MORTE 1. Le scorte vive e morte di un fondo devono essere restituite in eguale quantità e qualità. L' eccedenza o la deficienza di esse deve essere regolata in danaro, secondo il loro valore al termine dell' usufrutto.

Codice Penale art. 120

CAPO IV Della persona offesa dal reato (DIRITTO DI QUERELA) 1. Ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi d'ufficio o dietro richiesta o istanza ha diritto di querela. 2. Per i minori degli anni quattordici e per gli interdetti a cagione di infermità di mente, il diritto di...

Codice Penale art. 157

PRESCRIZIONE. TEMPO NECESSARIO A PRESCRIVERE. La prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché...

Codice Penale art. 318

CORRUZIONE PER UN ATTO D'UFFICIO 1. Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni. (Articolo così sostituito prima...

Codice Penale art. 331

INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITA' 1. Chi esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità , interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti , uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, è punito con la...

Codice Penale art. 334

SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSE SOTTOPOSTE A SEQUESTRO DISPOSTO NEL CORSO DI UN PROCEDIMENTO PENALE O DALL'AUTORITÀ AMMINISTRATIVA Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità...

Codice Penale art. 474

INTRODUZIONE NELLO STATO E COMMERCIO DI PRODOTTI CON SEGNI FALSI 1. Fuori dei casi di concorso nei reati previsti dall'articolo 473, chiunque introduce nel territorio dello Stato, al fine di trarne profitto, prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti...

Codice Penale art. 485

FALSITÀ IN SCRITTURA PRIVATA [Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, forma, in tutto o in parte, una scrittura privata falsa, o altera una scrittura privata vera, è punito, qualora ne faccia uso o lasci che altri ne faccia uso, con la reclusione...