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Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3888 (26/04/1996)

In tema di responsabilità del precettore per i danni subiti dall'allievo nel tempo in cui è a lui affidato, il direttore didattico, per la sua attività meramente amministrativa di organizzazione e di controllo dei maestri, deve considerarsi non un precettore, bensì un organo interno...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12039 (27/11/1998)

La presunzione di colpa posta a carico dei conducenti di veicoli per la ipotesi di scontro tra i medesimi ex art. 2054 comma 2, ha funzione meramente sussidiaria, ed opera solo qualora non sia possibile accertare, in concreto, le rispettive responsabilità. Pertanto, ove risulti che l'incidente si è...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 5243 (12/10/1982)

L'individuazione del momento della riconoscibilità dei vizi della cosa compravenduta, quale "dies a quo" del termine di decadenza dell'azione di garanzia (art.. 1495 cod. civ.) va effettuata tenendo conto della qualità delle parti e della natura della cosa medesima, e, pertanto, con riguardo alla...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 2324 (03/02/2014)

La tenuta in modo sommario e non intellegibile della contabilità sociale è di per sé giustificativa della condanna dell'amministratore al risarcimento del danno, in sede di azione di responsabilità promossa dalla società ex art. 2392 c.c., vertendosi in tema di violazione da parte...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 26223 (12/12/2014)

La costituzione del fondo predetto al fine di fronteggiare i bisogni della famiglia, invero, anche qualora effettuata da entrambi i coniugi, non integra adempimento di un dovere giuridico, non essendo obbligatoria per legge, ma configura un atto a titolo gratuito, pertanto suscettibile di...

Tribunale di Napoli del 1998 (09/02/1998)

La competenza funzionale della corte d' Appello ai sensi dell' art. 33, 2° comma, legge n. 287 del 1990 non è limitata alle sole misure anticipatorie degli effetti delle pronunce di nullità e di risarcimento del danno, bensì si estende a tutti i provvedimenti cautelari fondati sulla violazione della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2510 (27/01/2022)

Il contributo di ricostruzione post-sismica ex art. 3 del d.l. n. 79 del 1968, convertito in legge n. 241 del 1968, si pone in rapporto di correlazione con la proprietà del fabbricato da ricostruire, sicché gli interventi di ricostruzione, ove eseguiti da parte del donatario avvalendosi dei...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 785 (28/01/1987)

In caso di preliminare di vendita di un alloggio iacp, stipulato dall'assegnatario che acquisti successivamente la proprietà dello stesso in regime di comunione legale col coniuge, si verifica soltanto la sopravvenuta impossibilità parziale della prestazione del promittente, la quale non esclude la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 10139 (27/09/1991)

La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta, ipotizzabile anche per il contratto preliminare in relazione alle prestazioni che le parti hanno previsto quale contenuto del contratto definitivo, non può essere invocata ed opposta dal contraente inadempiente, con riferimento ad avvenimenti...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5081 (25/05/1994)

Poiché il creditore è legittimato ad esercitare l'azione revocatoria ex art. 2901 cod. civ. purché dimostri di avere interesse ad impedire ogni alterazione del patrimonio del debitore che possa rendere impossibile o più difficile la soddisfazione del credito, il relativo accertamento resta...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5420 (15/04/2002)

La legittimazione generale all' azione di nullità prevista dall' art. 1421 cod. civ., in virtù della quale la nullità del negozio può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse, non esime l' attore dal dimostrare la sussistenza di un proprio concreto interesse ad agire, per cui l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21685 (09/10/2006)

Nel caso di legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius, previsto dall'art. 654 c.c., atteso l'interesse del legatario ad accertare l'effettiva consistenza del patrimonio del testatore al tempo della sua morte al fine di verificare se e in che misura egli abbia diritto verso l'erede...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 16314 (04/08/2016)

In tema di successioni, il coerede può rinunciare al diritto di prelazione riconosciutogli ex art. 732 c.c. non solo con riferimento a una specifica proposta, in concreto notificatagli, che contenga tutti gli estremi dell'alienazione della quota (o parte di essa) e in particolare del prezzo, ma...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 593 (23/02/1976)

Un' enciclopedia redatta in più volumi non è una cosa composta, sia perché ciascuno dei volumi non ha da solo, alcuna utilità, sia perché manca un' incorporazione, nè è un' universalita di mobili, sia perché non sussiste l' individualità economica delle componenti, sia perché l' universalità...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3610 (16/06/1984)

In un contratto per cui sia richiesta la forma scritta ad substantiam, come una compravendita immobiliare (art.. 1350 n.. 1 cod. civ.), l' esigenza dell' elemento formale investe le dichiarazioni di entrambe le parti, che, quindi, per avere giuridica rilevanza, devono essere manifestate, ancorché in...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 560 (29/01/1990)

Qualora un coniuge si renda assegnatario e cessionario, con pagamento rateizzato del prezzo e conseguente riserva di proprietà in favore dell' ente cedente, di alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, la data dell' acquisto di tale immobile, anche al fine di stabilire se esso ricada nella...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 2182 (01/03/1991)

In tema di obbligazioni pecuniarie, ed al fine della risarcibilità, ai sensi dell' art. 1224 secondo comma cod. civ., del maggior danno derivante da svalutazione monetaria, l' onere probatorio gravante sul creditore non può ritenersi assolto dalla mera dimostrazione di un determinato "status"...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 595 (10/02/1977)

Il "fatto del creditore", al quale l'art. 1955 Cod. civ. riconosce effetto estintivo dell'obbligazione del fideiussore, ove pregiudichi la surrogazione di quest' ultimo nei diritti del creditore medesimo verso il debitore principale (art. 1949 Cod. civ.), può ravvisarsi esclusivamente nella colposa...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12597 (07/12/1995)

In tema di finanziamenti dei soci in favore della società, l' art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 597, istitutivo dell' I.R.P.E.F., a norma del quale non possono qualificarsi come mutui onerosi, presuntivamente produttivi di interessi, i versamenti "in conto capitale", sempre che proporzionali...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 1408 (04/02/1993)

Le disposizioni sull' annullamento e sulla sospensione delle deliberazioni delle associazioni riconosciute (art. 23 cod. civ.) - applicabili in via analogica alle delibere assembleari delle associazioni non riconosciute - non riguardano le delibere che, per vizi talmente gravi da privare l' atto dei...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 292 (10/01/2011)

Del furto in appartamento realizzato da chi vi si sia introdotto attraverso ponteggi installati per lavori di manutenzione risponde, ex art. 2043 c.c., l'imprenditore che per tali lavori si sia avvalso delle impalcature, tutte le volte in cui, violando il principio del neminem laedere, egli abbia...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2006 numero 5632 (15/03/2006)

L'attività lavorativa e di assistenza svolta all'interno di un contesto familiare in favore del convivente di fatto trova abitualmente la sua causa nei vincoli di solidarietà ed affettività esistenti, che di regola sono alternativi ai vincoli tipici di un rapporto a prestazioni corrispettive, qual è...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 74 (04/01/1995)

La disposizione di cui all' art. 1371 cod. civ., che impone di interpretare il contratto nel senso meno gravoso per l' obbligato, se è a titolo gratuito, e nel senso che esso realizzi l' equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a titolo oneroso, ha carattere espressamente...

Cass. pen., sez. III del 2008 numero 8693 (27/02/2008)

In materia edilizia, anche se a seguito delle modifiche apportate dal cosiddetto T.U. dell'edilizia (art. 137, III comma, D.P.R. 380/2001), la realizzazione nel sottosuolo (o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati) di parcheggi da destinare a pertinenza delle singole unità immobiliari è...

Cass. civile, sez. VI-I del 2015 numero 17283 (28/07/2015)

Deve ritenersi che la controversia sulla validità della delibera assembleare che vara l’aumento di capitale, pur avendo ad oggetto diritti disponibili, ben possa essere devoluta alla competenza arbitrale nonostante non sia espressamente menzionata dalla clausola compromissoria dal momento che...

Corte cost. del 1974 numero 225 (10/07/1974)

Sono costituzionalmente illegittimi, in riferimento agli art. 21, 41 e 43 cost., l'art. 1 del d.P.R. 29 marzo 1973 n. 156, nella parte in cui riserva allo Stato anche l'installazione e l'esercizio di reti locali di televisione via cavo; l'art. 183 del decreto stesso, nella parte in cui vieta...

Il nesso di causalità (responsabilità extracontrattuale)

Ulteriore elemento della fattispecie illecita è il nesso di causalità : affinché il danno possa essere risarcito, è, infatti, necessario che sia causalmente riconducibile al fatto illecito. Il problema della causalità si pone, nell'ambito del diritto civile, in modo affatto peculiare rispetto a...

Le prestazioni accessorie

Se è vero che servitus in facendo consistere nequit, è tuttavia possibile che vengano imposte al titolare del fondo servente condotte positive che si configurano come prestazioni di natura obbligatoria (quali ad es. la riparazione e la manutenzione di un ponte servitù di passaggio) atte a potenziare...

Acquisto di un diritto dal simulato acquirente

L'art. cod.civ. dispone l'inopponibilità della simulazione al terzo di buona fede avente causa dal simulato acquirente, vale a dire l'apparente titolare del diritto. In forza di questa norma colui che acquista un diritto da chi appare averlo acquistato in conseguenza di un atto simulato è fatto...

Intangibilità della porzione legittima

Il principio generale dell’intangibilità della quota di legittima è sancito dal co. 3° dell'art. , ai sensi del quale “Le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari”. L’ordinamento pone, ancor prima dell’azione di riduzione, due strumenti di...

Garanzia relativa al credito ceduto

Quando la cessione del credito viene effettuata a titolo oneroso il cedente é quantomeno tenuto a garantire l'esistenza e la titolarità del credito al momento della cessione, il c.d. nomen verum (art. cod. civ. ) (Cass. Civ. Sez. III, , per una peculiare applicazione in tema di crediti accessori...