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1130 art

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Regime fiscale del contratto preliminare: clausole accessorie

Il contratto preliminare spesso comprende pattuizioni accessorie volute dalle parti per garantirsi della serietà del vincolo, della predeterminazione del corrispettivo del recesso, della possibilità di sostituzione soggettiva (cioè di una delle parti originarie del contratto). Caparra...

Trasferimento del brevetto

La tutela brevettuale riguarda le nuove invenzione industriali (art. cod. civ. ) ed i modelli di utilità (art. cod. civ. ), non più i disegni ornamentali (art. cod. civ. ), la cui protezione segue alla mera registrazione. In ogni caso i diritti di utilizzazione economica possono essere pienamente...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3120 (22/04/1988)

In tema di prelazione agraria, a differenza dell' art. 8, nono comma, della legge n. 590 del 1965 - che nell' ipotesi di vendita di un fondo coltivato da una pluralità di affittuari in forza di un unico contratto o con contratti collegati ed interdipendenti stabilisce che la prelazione debba essere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 84 (07/01/1992)

Il contrasto fra la disciplina di contratto collettivo postcorporativo reso efficace "erga omnes" ai sensi della legge 14 luglio 1959 n. 741 e la disciplina di un contratto collettivo di diritto comune va risolto - esclusa l' applicabilità dell' art. 2077 cod. civ. (che concerne la diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 8490 (26/08/1998)

Nel caso in cui una pubblica amministrazione occupi un fondo di proprietà privata per la costruzione di un' opera pubblica, e tale occupazione divenga illegittima per la mancata emanazione del decreto di esproprio (o perché questo sia dichiarato illegittimo), la radicale trasformazione del fondo...

Tribunale di Napoli del 1994 (14/04/1994)

Il contratto con il quale le parti hanno convenuto la sola fittizia intestazione degli immobili all' una, intestataria, ed il riconoscimento dell' altra quale reale proprietaria degli stessi, per averne sopportato tutti gli oneri economici di acquisto ed edificazione, va configurato non come accordo...

Nomina e giuramento (curatore dell'eredità giacente)

Il curatore dell'eredità giacente può essere nominato in esito ad apposita istanza dei soggetti che a ciò abbiano interesse (si pensi ai creditori ereditari, ai chiamati che non siano nel possesso dei beni ereditari, ai legatari ) ovvero anche d'ufficio (art. cod.civ. ). La relativa richiesta verrà...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 25

(abrogato) PROCEDIMENTO DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 APRILE 1994, N. 425; LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ARTICOLI 7 E 8) [1. Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, il soggetto di cui all'articolo 24,...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2678 (11/03/1998)

In materia di colpa medica, la casa di cura privata può essere chiamata a rispondere del danno alla persona causato dalla colpa professionale del medico che ha eseguito l'intervento in due casi: a) a titolo di responsabilità indiretta ex art. 2049 c.c., ove sussista un vincolo di subordinazione tra...

Cass. civile del 1986 numero 2432 (08/04/1986)

Nella controversia promossa, a norma dell' art. 793 ultimo comma cod. civ., per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell' onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4322 (26/09/1978)

La rinuncia alla prescrizione per effetto di atto incompatibile con la volontà di avvalersi di essa, a norma dell' art. 2937 Cod. civ., ovvero l' interruzione della prescrizione medesima per effetto di riconoscimento, a norma dell' art. 2944 Cod. civ., possono conseguire anche da una proposta...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 136 (18/01/1985)

Al fine della revoca della confessione che sia stata determinata da errore di fatto (art.. 2732 cod. civ.), questo non deve essere necessariamente riconoscibile da parte di colui a cui vantaggio operi l' ammissione del fatto sfavorevole al confidente, in quanto, costituendo la confessione una...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12439 (16/12/1993)

La comunione legale fra coniugi, ai sensi dell' art. 177 primo comma lett. a) cod. civ., riguarda gli "acquisti" compiuti durante il matrimonio, indipendentemente dalla provenienza delle risorse che li abbiano consentiti (con le sole eccezioni elencate dall' art. 179 cod. civ.), e, pertanto, si...

La forma del negozio testamentario

In ogni tempo il negozio testamentario è stato contraddistinto da uno spiccato formalismo a motivo della notevole rilevanza annessagli da ogni ordinamento. Anche l'attuale sistema normativo richiede rigorosi requisiti di ordine formale, il cui filo conduttore può riassumersi nello scritto ad...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 1192 (16/02/1996)

Agli effetti dell' art. 2050 cod. civ., è pericolosa l' attività così qualificata dalla legge di pubblica sicurezza o da altre leggi speciali, nonché quella che, per sua stessa natura, per le caratteristiche dei mezzi adoperati o per la sua spiccata potenzialità offensiva, comporti la rilevante...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 1032 (02/02/1991)

La conclusione del contratto - ai sensi dell' art. 1327, primo comma, cod. civ. - nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l' esecuzione senza la preventiva risposta dell' accettante presuppone non solo sussistenza di una delle ipotesi tassativamente previste da detta norma (richiesta del...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 11919 (14/12/1990)

In materia di vincoli imposti sui beni di proprietà privata che presentano interesse di particolare importanza in campo storico, artistico, archeologico, ecc., la notificazione del provvedimento impositivo (la quale integra un elemento costitutivo della fattispecie ai fini dell' esercizio del...

Corte cost. del 1995 numero 46 (20/02/1995)

E' inammissibile, per non essere il giudice a quo investito di una domanda di legittimazione del possesso di terreno gravato da uso civico (anche perchè non potrebbe esserlo, trattandosi di istanza amministrativa) la questione di legittimità costituzionale degli art.66 Dpr 24 luglio 1977 n.616, 9 e...

Corte cost. del 1990 numero 468 (22/10/1990)

L'art. 19 comma 2 della l. 13 aprile 1988 n. 117 è costituzionalmente illegittimo nella parte in cui non prevede che il tribunale competente verifichi con rito camerale la non manifesta infondatezza della domanda ai fini della ammissibilità dell'azione di responsabilità nei confronti del magistrato...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 2-bis

DEROGHE IN MATERIA DI LIMITI DI DISTANZA TRA FABBRICATI 1. Ferma restando la competenza statale in materia di ordinamento civile con riferimento al diritto di proprietà e alle connesse norme del codice civile e alle disposizioni integrative, le regioni e le province autonome di Trento e di...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1483 (10/02/1995)

L' art. 2732 cod. civ. limita tassativamente alla violenza ed all' errore di fatto le cause di invalidazione della dichiarazione confessoria. Pertanto resta esclusa la possibilità di applicare alla confessione la normativa generale in materia di invalidità del contratto, ed in particolare l' art....

Corte cost. del 1974 numero 53 (06/03/1974)

Sono costituzionalmente illegittimi - per contrasto con gli art. 3 e 42, comma 3, Cost. - gli art. 4, 5, 6, 7 e 8 L. 18 dicembre 1970 n. 1138, recante nuove norme in materia di enfiteusi, limitatamente alla parte in cui comprendono nella nuova disciplina della determinazione del canone enfiteutico e...

Decreto Legge del 2013 numero 133

DL 30 novembre 2013, n. 133, Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 29 gennaio 2014, n. 5 (G.U. 30 novembre 2013, n. 281) in vigore dal 30 novembre 2013 ...

Tribunale di Trieste del 1994 (14/04/1994)

L'obbligazione, contratta da un istituto specializzato nella chirurgia estetica, è un'obbligazione di mezzi e comporta, davanti ad un caso ordinario, una responsabilità per colpa anche lieve ex art. 1176 e 2236 c.c. In assenza di un rapporto di lavoro subordinato del sanitario, officiato per...

Tipicità ed atipicità dell'atto negoziale a causa di morte

Il pensiero degli interpreti è per lo più orientato a considerare la tipicità del negozio a causa di morte, identificandolo nel testamento, concepito come l'atto in forza del quale si provvede a destinare i propri beni per il tempo in cui il disponente avrà cessato di vivere. L'asserto merita una...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 31

INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITÀ O CON VARIAZIONI ESSENZIALI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 7; DECRETO-LEGGE 23 APRILE 1985, N. 146, ART. 2, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE 21 GIUGNO 1985, N. 298; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267,...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 93

SEZIONE II Vigilanza sulle costruzioni in zone sismiche (Sezione rinumerata con Comunicato 13 novembre 2001, pubblicato nella G.U. 13 novembre 2001, n. 264) (DENUNCIA DEI LAVORI E PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE (LEGGE N. 64 DEL 1974, ARTICOLI 17 E 19)) 1. Nelle zone...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2692 (16/03/1987)

La responsabilità per rovina di edificio, ai sensi dell'art. 2053 c.c., realizza una ipotesi particolare di danni da cose in custodia e grava sul proprietario dell'edificio stesso, con la conseguenza che per il principio di specialità il suo configurarsi impedisce l'applicazione dell'art. 2051 c.c....

Cass. civile, sez. I del 1974 numero 1278 (07/05/1974)

Qualora, a seguito della morte del socio prevista dall' art. 2284 cod. civ., venga meno anche (come necessariamente accade nella società di due persone) la "pluralità" dei soci,il socio superstite non ha il potere di sciogliere unilateralmente la società (e conseguentemente quello di nominare il...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 5421 (07/05/1992)

Sia l' art. 1839 cod. civ. che l' art. 3 delle Norme Bancarie Uniformi per il servizio delle cassette di sicurezza del 1976 delineano una presunzione di responsabilità della banca dalla quale essa può liberarsi solo dimostrando il fortuito, che comunque non può individuarsi nel furto in quanto tale,...