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Codice Civile art. 314

PUBBLICITA' 1. La sentenza definitiva che pronunzia l' adozione è trascritta a cura del cancelliere del tribunale competente, entro il decimo giorno successivo a quello della relativa comunicazione, da effettuarsi non oltre cinque giorni dal deposito, da parte del cancelliere del giudice dell'...

Codice Civile art. 317

IMPEDIMENTO DI UNO DEI GENITORI Nel caso di lontananza, di incapacità o di altro impedimento che renda impossibile ad uno dei genitori l'esercizio della responsabilità genitoriale, questa è esercitata in modo esclusivo dall'altro. (Comma così modificato dall’art. 41, comma 1, lett. a), D.Lgs....

Codice Civile art. 317bis

RAPPORTI CON GLI ASCENDENTI Gli ascendenti hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni. L'ascendente al quale è impedito l'esercizio di tale diritto può ricorrere al giudice del luogo di residenza abituale del minore affinché siano adottati i provvedimenti più idonei...

Codice Civile art. 321

NOMINA DI UN CURATORE SPECIALE In tutti i casi in cui i genitori congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la responsabilità genitoriale, non possono o non vogliono compiere uno o più atti di interesse del figlio, eccedente l'ordinaria amministrazione, il giudice, su...

Codice Civile art. 328

NUOVE NOZZE 1. Il genitore che passa a nuove nozze conserva l' usufrutto legale, con l' obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l' istruzione e l' educazione di quest' ultimo.

Codice Civile art. 33

abrogato REGISTRAZIONE DELLE PERSONE GIURIDICHE [1. In ogni provincia è istituito un pubblico registro delle persone giuridiche. 2.Nel registro devono indicarsi la data dell' atto costitutivo e quella del decreto di riconoscimento, la denominazione, lo scopo, il patrimonio, la durata, qualora sia...

Codice Civile art. 333

CONDOTTA DEL GENITORE PREGIUDIZIEVOLE AI FIGLI 1. Quando la condotta di uno o di entrambi i genitori non è tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza prevista dall' articolo 330, ma appare comunque pregiudizievole al figlio, il giudice, secondo le circostanze può adottare i provvedimenti...

Codice Civile art. 334

RIMOZIONE DALL'AMMINISTRAZIONE 1. Quando il patrimonio del minore è male amministrato, il tribunale può stabilire le condizioni a cui i genitori devono attenersi nell' amministrazione o può rimuovere entrambi o uno solo di essi dall' amministrazione stessa e privarli, in tutto o in parte, dell'...

Codice Civile art. 335

RIAMMISSIONE NELL'ESERCIZIO DELL'AMMINISTRAZIONE 1. Il genitore rimosso dall' amministrazione ed eventualmente privato dell' usufrutto legale può essere riammesso dal tribunale nell' esercizio dell' una e nel godimento dell' altro, quando sono cessati i motivi che hanno provocato il...

Codice Civile art. 336

PROCEDIMENTO I provvedimenti indicati negli articoli precedenti sono adottati su ricorso dell'altro genitore, dei parenti o del pubblico ministero e, quando si tratta di revocare deliberazioni anteriori, anche del genitore interessato. Il tribunale provvede in camera di consiglio, assunte...

Codice Civile art. 342

(abrogato) [ Articolo abrogato dall' art. 1, R.D.L. 20 gennaio 1944, n. 25 e dall' art. 3, D.Lgs.Lgt. 14 settembre 1944, n. 287. ]

Codice Civile art. 343

APERTURA DELLA TUTELA Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la responsabilità genitoriale, si apre la tutela presso il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi del minore. (Comma così modificato dall’art. 56, comma 1,...

Codice Civile art. 348

SCELTA DEL TUTORE Il giudice tutelare nomina tutore la persona designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la responsabilità genitoriale. La designazione può essere fatta per testamento, per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. (Comma così modificato dall’art. 57, comma 1,...

Codice Civile art. 349

GIURAMENTO DEL TUTORE 1. Il tutore, prima di assumere l' ufficio, presta davanti al giudice tutelare giuramento di esercitarlo con fedeltà e diligenza.

Codice Civile art. 354

TUTELA AFFIDATA A ENTI DI ASSISTENZA 1. La tutela dei minori, che non hanno nel luogo del loro domicilio parenti conosciuti o capaci di esercitare l' ufficio di tutore, può essere deferita dal giudice tutelare a un ente di assistenza nel comune dove ha domicilio il minore o all' ospizio in cui...

Codice Civile art. 356

DONAZIONE O DISPOSIZIONE TESTAMENTARIA A FAVORE DEL MINORE Chi fa una donazione o dispone con testamento a favore di un minore, anche se questi è soggetto alla responsabilità genitoriale, può nominargli un curatore speciale per l'amministrazione dei beni donati o lasciati. (Comma così...

Codice Civile art. 362

INVENTARIO 1. Il tutore, nei dieci giorni successivi a quello in cui ha avuto legalmente notizia della sua nomina, deve procedere all' inventario dei beni del minore, nonostante qualsiasi dispensa. 2. L' inventario deve essere compiuto nel termine di trenta giorni, salva al giudice tutelare la...

Codice Civile art. 363

FORMAZIONE DELL'INVENTARIO 1. L' inventario si fa col ministero del cancelliere del tribunale o di un notaio a ciò delegato dal giudice tutelare, con l' intervento del protutore e, se è possibile, anche del minore che abbia compiuto gli anni sedici, e con l' assistenza di due testimoni scelti...

Codice Civile art. 368

OMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE 1. Se il tutore, conoscendo il suo credito o le sue ragioni, espressamente interpellato non li ha dichiarati, decade da ogni suo diritto. 2. Qualora, sapendo di essere debitore, non abbia dichiarato fedelmente il proprio debito, può essere rimosso dalla tutela.

Codice Civile art. 369

DEPOSITO DI TITOLI E VALORI 1. Il tutore deve depositare il denaro, i titoli di credito al portatore e gli oggetti preziosi esistenti nel patrimonio del minore presso un istituto di credito designato dal giudice tutelare, salvo che questi disponga diversamente per la loro custodia. 2. Non è...

Codice Civile art. 373

TITOLI AL PORTATORE 1. Se nel patrimonio del minore si trovano titoli al portatore, il tutore deve farli convertire in nominativi, salvo che il giudice tutelare disponga che siano depositati in cauta custodia.

Codice Civile art. 375

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE 1. Il tutore non può senza l' autorizzazione del tribunale: 1) alienare beni, eccettuati i frutti e i mobili soggetti a facile deterioramento; 2) costituire pegni o ipoteche; 3) procedere a divisioni o promuovere i relativi giudizi; 4) fare compromessi e...

Codice Civile art. 38

OBBLIGAZIONI 1. Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l' associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell' associazione.

Codice Civile art. 383

SEZIONE IV Della cessazione del tutore dall'ufficio (ESONERO DALL'UFFICIO) 1. Il giudice tutelare può sempre esonerare il tutore dall' ufficio, qualora l' esercizio di esso sia al tutore soverchiamente gravoso e vi sia altra persona atta a sostituirlo.

Codice Civile art. 385

SEZIONE V Del rendimento del conto finale (CONTO FINALE) 1. Il tutore che cessa dalle funzioni deve fare subito la consegna dei beni e deve presentare nel termine di due mesi il conto finale dell' amministrazione al giudice tutelare. Questi può concedere una proroga.

Codice Civile art. 388

DIVIETO DI CONVENZIONI PRIMA DELL' APPROVAZIONE DEL CONTO 1. Nessuna convenzione tra il tutore e il minore divenuto maggiore può aver luogo prima che sia decorso un anno dall' approvazione del conto della tutela. 2. La convenzione può essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o...

Codice Civile art. 393

INCAPACITA' O RIMOZIONE DEL CURATORE 1. Sono applicabili al curatore le disposizioni degli articoli 348, ultimo comma, 350 e 384.

Codice Civile art. 400

TITOLO XI Dell'affiliazione e dell'affidamento (NORME REGOLATRICI DELL'ASSISTENZA DEI MINORI) 1. L' assistenza dei minori è regolata, oltre che dalle leggi speciali, dalle norme del presente titolo.

Codice Civile art. 407

PROCEDIMENTO 1. Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno deve indicare le generalita' del beneficiario, la sua dimora abituale, le ragioni per cui si richiede la nomina dell'amministratore di sostegno, il nominativo ed il domicilio, se conosciuti dal ricorrente, del coniuge,...

Codice Civile art. 411

NORME APPLICABILI ALL' AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO 1. Si applicano all'amministratore di sostegno, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli da 349 a 353 e da 374 a 388. I provvedimenti di cui agli articoli 375 e 376 sono emessi dal giudice tutelare. 2. All' amministratore di...

Codice Civile art. 412

ATTI COMPIUTI DAL BENEFICIARIO O DALL' AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO IN VIOLAZIONE DI NORME DI LEGGE O DELLE DISPOSIZIONI DEL GIUDICE 1.Gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno in violazione di disposizioni di legge, od in eccesso rispetto all'oggetto dell'incarico o ai poteri conferitigli...

Codice Civile art. 418

POTERI DELL' AUTORITA' GIUDIZIARIA 1. Promosso il giudizio d' interdizione, può essere dichiarata anche d' ufficio l' inabilitazione per infermità di mente. 2. Se nel corso del giudizio d' inabilitazione si rivela l' esistenza delle condizioni richieste per l' interdizione, il pubblico...

Codice Civile art. 42

DIVERSA DESTINAZIONE DEI FONDI 1. Qualora i fondi raccolti siano insufficienti allo scopo, o questo non sia più attuabile, o, raggiunto lo scopo, si abbia un residuo di fondi, l' autorità governativa stabilisce la devoluzione dei beni, se questa non è stata disciplinata al momento della...