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Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1138 (01/02/1995)

Le imprese farmaceutiche che intervengono nel ciclo produttivo di gammaglobuline umane sono responsabili, ai sensi dell'art. 2050 c.c., dei danni conseguenti al contagio prodotto dall'uso del farmaco se, pur avendo ottemperato alle disposizioni normative vigenti, non dimostrino di avere adottato...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6313 (11/07/1996)

L' atto con cui il notaio riceve le dichiarazioni dei legittimari dirette a confermare espressamente le disposizioni testamentarie rese in forma orale dal "de cujus", sulle premesse - dai medesimi dichiarate - dell' inesistenza di un testamento formale e della ripetuta, dettagliata e mai revocata...

Abuso dell'usufruttuario

L'abuso dell'usufruttuario consiste propriamente in un utilizzo del bene non conforme al diritto: in un cattivo uso. Esso è variamente sanzionato secondo l'entità e le circostanze, rimesse in ogni caso all'apprezzamento del giudice . Nell'ipotesi più grave, consistente nell'alienazione, nel...

Capacità delle parti

Il mandato è un contratto. Perciò sia mandante sia mandatario (a differenza del procuratore: cfr. art. cod.civ. ) devono, ai fini della validità della stipulazione, essere negozialmente capaci di agire. Speciali problemi può porre la natura dell'atto da compiere, con riferimento alla differenza...

Cass. civile del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché‚ a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Cass. civile del 1981 numero 3905 (16/06/1981)

Nell'ordinamento vigente non esiste alcuna norma che sancisca la nullità del contratto in frode ai terzi, essendo prevista espressamente solo la nullità del contratto in frode alla legge (art. 1344, Codice civile); pertanto, qualora debba escludersi che il contratto costituisca un mezzo per eludere...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 6 (07/05/1974)

Nel disciplinare (tra l' altro) gli effetti della trascrizione della domanda di accertamento della nullita` degli atti soggetti a trascrizione, fa salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dal titolare apparente con atto trascritto anteriormente alla trascrizione della domanda suddetta, purche`...

Mancato avveramento dell'evento condizionale

Si ha mancato avveramento della condizione, quando è sicuro che l'evento non si è verificato nè potrà mai verificarsi . E' appena il caso di osservare che, nell'ipotesi in cui ciò dipendesse dalla parte che aveva interesse contrario all'avveramento, la...

Euro e ordinamento italiano

L'adeguamento dell'ordinamento italiano alla legislazione comunitaria in tema di emissione della moneta unica (Euro)  e di graduale sostituzione delle valute nazionali è intervenuto in forza dei seguenti provvedimenti normativi: La legge 17 dicembre 1997, n.  con la quale il governo...

Intestazione

L'atto pubblico inizia con l'intestazione "REPUBBLICA ITALIANA", così come espressamente indicato dal I comma dell'art. l.n.. Mentre l'intitolazione, nonchè il numero di repertorio e dell'eventuale numero di raccolta non sono elementi disciplinati dall'art. l.n. (onde la loro eventuale...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 6036 (29/05/1995)

Il secondo comma dell' art.1118 cod.civ., a norma del quale il condomino non può, rinunciando al diritto sulle parti comuni, sottrarsi al contributo delle spese per la loro conservazione, non si limita a regolare la partecipazione dei condomini alle spese delle parti comuni nonostante la rinuncia...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1279 (19/02/1996)

L'eccezione di annullamento del contratto è proponibile anche dopo il termine di prescrizione dell'azione di annullamento solo dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto (art. 1442 comma quarto cod. civ.) e non può essere utilmente opposta, quindi, dopo che il contratto ha avuto...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 11029 (20/05/2014)

L’ art. 2 della legge n. 248/2006 (c.d. Legge Bersani) non si pone in contrasto con l'art. 147, lett. c), legge notarile che individua come illecita concorrenza quella effettuata con riduzione di onorari, diritti o compensi ovvero servendosi dell'opera di procacciatori di clienti, di richiami di...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 430 (23/01/1986)

Le norme che disciplinano nel contratto di deposito la responsabilità del depositario sono applicabili solo nel caso in cui l' obbligo di custodia rappresenti l' unica prestazione qualificatrice del contratto; qualora, invece, l' obbligo di custodire abbia natura meramente accessoria rispetto a...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 19 (11/01/1988)

In tema di locazione di immobili urbani, l'art. 31 della legge n. 392 del 1978 risolve il conflitto tra il diritto del precedente locatario al ripristino del contratto (nel caso di omessa destinazione dell'immobile, da parte del locatore, all'uso per cui ha ottenuto il rilascio) ed il diritto dei...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 10732 (28/10/1993)

In tema di cessazione, recesso o risoluzione di contratti aventi ad oggetto l' utilizzazione economica dell' immobile oggetto di comunione (allorché questa si esprima sul piano negoziale con i terzi, nel suo aspetto esterno e dinamico, ma difetti di un organo titolare del potere deliberativo, come...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 4628 (06/03/2015)

In presenza di contrattazione preliminare relativa a compravendita immobiliare che sia scandita in due fasi, con la previsione di stipula di un contratto preliminare successiva alla conclusione di un primo accordo, il giudice di merito deve preliminarmente verificare se tale accordo costituisca già...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 7015 (25/08/1987)

Nello speciale rapporto di portierato, la somministrazione dell'alloggio costituisce una prestazione del datore di lavoro fornita della connotazione della alternativa (onde la validità delle clausole individuali o collettive, che la contemplino, in riferimento all'art. 1285 cod. civ.) rispetto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 8062 (03/11/1987)

L' interpretazione estensiva delle categorie di clausole "vessatorie" di cui al secondo comma dell' art.. 1341 cod. civ., benché non incompatibile con la tassatività della elencazione ivi contenuta, può essere ammessa solo quando l' ipotesi non prevista in detta norma sia accomunata a quelle...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 1891 (03/04/1979)

Per l' interpretazione del contratto oneroso, a termini dell' art. 1371 Cod. civ., nel senso che realizzi l' equo contemperamento degli interessi delle parti, il giudice deve aver riguardo agli interessi delle parti nel momento della stipulazione (in quanto sono essi a determinare la volontà dei...

Cass. civile, sez. VI-I del 2017 numero 23728 (10/10/2017)

Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere validamente notificato, ai sensi dell' art. 15, comma III, l. fall., all'indirizzo di posta elettronica certificata della società cancellata in precedenza comunicato al registro...

Cass. civile del 1988 numero 1262 (05/02/1988)

L' art. 123 secondo comma cod. civ., il quale nega l' azione di simulazione del matrimonio quando sia decorso un anno dalla celebrazione, ovvero si sia verificata la convivenza dei coniugi, detta due norme autonome e distinte, in quanto la prima attiene all' apposizione di un limite temporale all'...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 5988 (03/07/1997)

Per quanto, nelle ipotesi di "cessioni volontarie" del credito, il meccanismo della "compensazione" (naturalmente nella misura di un controcredito di "corrispondente" e non superiore importo vantato, dal "debitore ceduto", nei confronti del creditore fatto oggetto di "cessione"), si renda, entro...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11057 (04/11/1998)

Il conferimento, da parte del fallito, di un mandato "in rem propriam" all' incasso in favore di un terzo, con contestuale facoltà di utilizzare le somme incassate per l' estinzione di un credito (benché non ancora sorto) vantato dal terzo nei confronti del mandante anche attraverso la compensazione...

Alluvione

Viene definito "alluvione" il fenomeno in forza del quale l'acqua corrente, erodendo impercettibilmente le terre superiori, viene naturalmente ad incrementare con il tempo la consistenza dei fondi inferiori . Tali ampliamenti, di carattere per l'appunto alluvionale, vengono acquisiti ai proprietari...

Cass. civile, sez. II del 1969 numero 3239 (09/10/1969)

Nella società di persone, poiché le ragioni dei creditori della società - sono garantite dal regime di responsabilità illimitata dei soci, il divieto (art.2280 cod. civ.), fatto ai liquidatori, di ripartire tra i soci, anche solo parzialmente, i beni sociali, finché non siano stati pagati i...

Negozi nei quali è esclusa la rappresentanza

Non tutti i negozi tollerano sostituzione rappresentativa. La rappresentanza è ammessa, entro limiti assai ristretti, nella donazione (artt. , ). Essa deve ritenersi esclusa nei c.d. negozi personalissimi , i quali, per la loro natura, si vogliono riservare in via esclusiva alla persona...

Requisiti dell'oggetto del contratto

I requisiti dell'oggetto del contratto, in difetto dei quali l'atto negoziale si palesa nullo (n. 3 art. cod. civ. ), sono enunciati nell'art. cod.civ., ai sensi del quale l'oggetto deve essere: possibile; lecito; determinato o determinabile. Giova rilevare che risulta indispensabile la...

Termine di decadenza dall'azione di manutenzione

Anche l'azione di manutenzione (art. cod.civ.), come quella di spoglio, è soggetta al termine di decadenza di un anno a far tempo dalla molestia. Secondo la giurisprudenza, se vi sono stati più atti di molestia, l'anno utile per la proposizione dell'azione di manutenzione decorre dal primo...

Tribunale di Fermo del 2013 numero 337 (24/08/2013)

Nell’ambito della società in accomandita semplice con un unico socio accomandatario deve ritenersi che la revoca giudiziale della facoltà di amministrare in capo all’unico socio accomandatario costituisca un fattore ostativo del funzionamento di detta compagine, non potendosi procedere alla nomina...

Tribunale di Ivrea, Sez. Civ. del 2015 numero 12 (09/01/2015)

In tema di responsabilità da cose in custodia, l'insidia, idonea ad evitare l'affermazione della responsabilità del custode, è una situazione di fatto che, per la sua oggettiva invisibilità ed imprevedibilità, integra una situazione di pericolo occulto che il Giudice di merito può ritenere idonea ad...

Tribunale di Napoli del 2000 (04/04/2000)

In caso di dichiarazione di fallimento l'azione di cui all'art. 2449, primo comma, c.c. non si trasferisce automaticamente in capo al curatore fallimentare anche se può, comunque, essere ricompresa nell'actio di cui all'art. 146 l.f., dal momento che il tipo di responsabilità dalla quale deriva ben...