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1130 art

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Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 48

MARCATURA CE In vigore dal 1 agosto 2024 1. La marcatura CE è soggetta ai principi generali di cui all'articolo 30 del regolamento (CE) n. 765/2008. 2. Per i sistemi di IA ad alto rischio forniti digitalmente è utilizzata una marcatura CE digitale soltanto se è facilmente accessibile attraverso...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 37

CONTESTAZIONE DELLA COMPETENZA DEGLI ORGANISMI NOTIFICATI In vigore dal 1 agosto 2024 1. Ove necessario, la Commissione indaga su tutti i casi in cui vi siano motivi di dubitare della competenza di un organismo notificato o della continuità dell'ottemperanza di un organismo notificato ai...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 57

CAPO VI Misure a sostegno dell'innovazione (SPAZI DI SPERIMENTAZIONE NORMATIVA PER L'IA) In vigore dal 1 agosto 2024 1. Gli Stati membri provvedono affinché le loro autorità competenti istituiscano almeno uno spazio di sperimentazione normativa per l'IA a livello nazionale, che sia operativo...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 74

SEZIONE 3 Applicazione (VIGILANZA DEL MERCATO E CONTROLLO DEI SISTEMI DI IA NEL MERCATO DELL'UNIONE) In vigore dal 1 agosto 2024 1. Il regolamento (UE) 2019/1020 si applica ai sistemi di IA disciplinati dal presente regolamento. Ai fini dell'efficace applicazione del presente regolamento: a)...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 79

PROCEDURA A LIVELLO NAZIONALE PER I SISTEMI DI IA CHE PRESENTANO UN RISCHIO In vigore dal 1 agosto 2024 1. Un sistema di IA che presenta un rischio è inteso come un «prodotto che presenta un rischio» quale definito all'articolo 3, punto 19, del regolamento (UE) 2019/1020 nella misura in cui...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 63

DEROGHE PER OPERATORI SPECIFICI In vigore dal 1 agosto 2024 1. Le microimprese ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE possono conformarsi a determinati elementi del sistema di gestione della qualità di cui all'articolo 17 del presente regolamento in modo semplificato, purché non abbiano...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 84

STRUTTURE DI SOSTEGNO DELL'UNIONE PER LA PROVA DELL'IA In vigore dal 1 agosto 2024 1. La Commissione designa una o più strutture di sostegno dell'Unione per la prova dell'IA per lo svolgimento dei compiti di cui all'articolo 21, paragrafo 6, del regolamento (UE) 2019/1020/nel settore dell'IA. ...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 92

POTERE DI EFFETTUARE VALUTAZIONI In vigore dal 1 agosto 2024 1. L'ufficio per l'IA, previa consultazione del consiglio per l'IA, può effettuare valutazioni del modello di IA per finalità generali in questione: a) per valutare la conformità del fornitore agli obblighi previsti dal presente...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 111

SISTEMI DI IA GIÀ AMMESSI SUL MERCATO O MESSI IN SERVIZIO E MODELLI DI IA PER FINALITÀ GENERALI GIÀ IMMESSI SUL MERCATO In vigore dal 1 agosto 2024 1. Fatta salva l'applicazione dell'articolo 5 di cui all'articolo 113, paragrafo 3, lettera a), i sistemi di IA che sono componenti di sistemi IT su...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 110

MODIFICA DELLA DIRETTIVA (UE) 2020/1828 In vigore dal 1 agosto 2024 1. All'allegato I della direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio (Direttiva (UE) 2020/1828 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2020, relativa alle azioni rappresentative a tutela degli...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 113

ENTRATA IN VIGORE In vigore dal 1 agosto 2024 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Si applica a decorrere dal 2 agosto 2026. Tuttavia: a) I capi I e II si applicano a decorrere dal 2 febbraio...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6399 (06/12/1984)

Allorquando la compravendita abbia per oggetto un immobile costruito in difformità del progetto edilizio approvato, non si ha nullità del contratto per illiceità o impossibilità dello oggetto né vizio della cosa venduta, secondo la previsione dello art. 1490 cod. civ., non vertendosi in tema di...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 49 (07/01/1992)

Il regolamento di condominio predisposto dall' originario unico proprietario dell' intero edificio, ove sia accettato dagli iniziali acquirenti dei singoli piani e regolarmente trascritto nei registri immobiliari assume carattere convenzionale e vincola tutti i successivi acquirenti, non solo per le...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 652 (26/01/1980)

Il termine per la conclusione del contratto definitivo, fissato nel contratto preliminare, costituisce un ordinario termine di adempimento di obbligazioni negoziali, sicché la scadenza del termine medesimo, ove, in applicazione dei principi generali in tema di rapporti sinallagmatici, se ne debba...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 1251 (21/02/1984)

Nel caso di comunione incidentale di azienda, ove il godimento di questa si realizzi mediante il diretto sfruttamento della medesima da parte di uno o più partecipanti alla comunione, è configurabile l' esercizio di un' impresa individuale o collettiva (nella forma della società regolare oppure...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 1798 (04/03/1985)

Il convenuto con azione revocatoria fallimentare per un atto a titolo oneroso, a causa dell' asserito squilibrio delle prestazioni a danno del fallito (art. 67 della legge fallimentare), può dimostrare con riferimento a tutti i pagamenti effettuati, di avere versato un corrispettivo effettivo...

Cass. civile del 1987 numero 5925 (07/07/1987)

Alle associazioni non riconosciute - le quali, pur prive di personalità giuridica, individuano un autonomo centro di imputazione di interessi, secondo la normativa posta dagli art. 36, 37 e 38, Codice civile, e quindi costituiscono, sotto tale profilo, distinti soggetti a personalità giuridica...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4144 (15/09/1978)

La necessità della forma scritta per l'atto di costituzione in mora del debitore (art. 1219 cod. civ.), anche al fine dell'interruzione della prescrizione (art. 2943 quarto comma cod. civ.), non implica che con la stessa forma debba essere conferita la procura a compiere la costituzione in mora,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 3458 (23/03/1993)

La nullità delle deliberazioni dell' assemblea delle società per azioni (art. 2379 cod. civ.) è prevista nelle ipotesi di impossibilità ed illiceità dell' oggetto, sicché ricorre solo in caso di contrasto con norme dettate a tutela dell' interesse generale, che trascende quello del singolo socio,...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 60-bis.4

RISOLUZIONE E ALTRE PROCEDURE DI GESTIONE DELLE CRISI 1. Alle Sim si applicano i Titoli IV e VI nonché gli articoli 99, 102, 103, 104 e 105 del decreto di recepimento della direttiva 2014/59/UE. I provvedimenti, indicati all'articolo 20 del medesimo decreto legislativo, con cui è disposta la...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4074 (08/09/1978)

La presunzione di responsabilità del vettore per danni alla incolumità delle persone trasportate rimane superata dall'accertamento che l'evento dannoso sia ascrivibile, come causa unica ed esclusiva, al fatto del terzo. Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportato sia...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 5851 (12/11/1979)

La responsabilità del preponente per i danni cagionati al terzo dal preposto (domestico o commesso) nell' esercizio delle incombenze cui è adibito, è disciplinata dall' art. 2049 Cod. civ. anche per gli atti produttivi di danno compiuti dai preposti in stato di incapacità di intendere e di volere,...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 759 (09/02/1982)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile anche alla prima ai sensi dell' art.. 2644 cod. civ., questa ha diritto al risarcimento del danno verso l'...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6034 (04/07/1997)

La risoluzione della locazione finanziaria, per inadempimento dell' utilizzatore, non si estende alle prestazioni già eseguite, in base alle previsioni dell' art. 1458 primo comma cod. civ. in tema di contratti ad esecuzione continuata e periodica ove si tratti di "leasing" cosiddetto di godimento,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 5027 (05/06/1997)

Ai sensi dell' art. 36 della legge 20 maggio 1970 n. 300, che stabilisce l' obbligo a carico dello Stato e degli enti pubblici di inserire, nei provvedimenti di agevolazione economico -finanziaria e nei capitolati d' appalto attinenti all' esecuzione di opere pubbliche, una clausola che fissa...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 3691 (09/04/1998)

Nell' ipotesi in cui il datore di lavoro si trovi nell' impossibilità di ricevere la prestazione lavorativa per causa a lui non imputabile (nella specie, per l' adesione ad uno sciopero da parte della stragrande maggioranza del personale dipendente e la conseguente inutilizzabilità del personale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 4238 (21/06/1988)

A norma dell'art. 659 c.c. (legato a favore del creditore), la sola menzione del debito fatta dal testatore comporta una presunzione non assoluta ma iuris tantum - suscettibile perciò di prova contraria - che il legato sia stato disposto per soddisfare un credito del legatario. Pertanto, come tale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 4551 (19/05/1990)

Nell' ampia previsione dell' art. 1, primo comma, della legge 23 ottobre 1960 n. 1369 - che pone un divieto non limitato alle forme di appalto o subappalto ma esteso a qualsiasi forma di utilizzazione di prestazioni rese da lavoratori assunti e retribuiti dall' intermediario - rientra anche l'...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 4213 (19/07/1982)

In materia di comunione, non sono proponibili azioni giudiziarie relativamente alle spese ed all'amministrazione delle cose comuni (in questa compresi gli atti di conservazione) prima che venga sollecitata e provocata una deliberazione dell'assemblea dei comproprietari, alla quale spetta ogni...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3724 (09/04/1991)

Anche per le obbligazioni negative vige il principio della presunzione di colpa di cui all' art. 1218 cod. civ., superabile soltanto con la prova che l' inadempimento - che, ai sensi dell' art. 1222 cod. civ. si verifica per il fatto della violazione dell' obbligo di non fare - sia dipeso da causa...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2848 (07/06/1978)

La pronuncia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio non determina la caducazione del vincolo di affinita fra un coniuge ed i parenti dell' altro coniuge, atteso che il venire meno di tale vincolo è previsto dall' art. 78 terzo comma Cod. civ. solo nella diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 1292 (07/05/1974)

L' art 2652, n 6, cod civ, nel disciplinare (tra l' altro) gli effetti della trascrizione della domanda di accertamento della nullità degli atti soggetti a trascrizione, fa salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dal titolare apparente con atto trascritto anteriormente alla trascrizione della...

Delega di funzioni

La responsabilità personale è incentrata sul principio secondo cui la sanzione tributaria va applicata alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione (art. 2, comma 2, D.Lgs. n. 472/1997). Pertanto, nel nuovo sistema l’illecito non è più riferibile al contribuente ma alla...

La vendita di beni mobili

La nozione di bene mobile si ricava in negativo rispetto a quella di bene immobile (cfr. il III comma dell'art. cod. civ. ). Sono altresì beni mobili, sempre facendo uso di un criterio residuale, ex cod. civ. , anche i diritti diversi da quelli di natura reale che hanno per oggetto beni immobili...