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1130 art

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Atto scritto con più disposizioni, atti giuridici connessi

Secondo la normativa fiscale è atto a contenuto plurimo quello che contiene una pluralità di disposizioni negoziali distinte che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre; vale a dire quando in un solo documento è racchiusa una pluralità di autonomi negozi...

Accessione

Con il termine accessione si intende evocare il fenomeno in forza del quale una cosa, in esito all'unione al suolo altrui, diviene, per questo fatto, di proprietà del soggetto proprietario del suolo. L'acquisto si verifica a favore del proprietario della cosa principale, per tale intendendosi il...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 1402 (21/03/1989)

Il giudice deve ricorrere al criterio ermeneutico integrativo fissato dall' art. 1367 cod. civ. solo quando, esaurita l' interpretazione ricognitiva, rimanga ancora in dubbio, il che non si verifica se alla clausola da interpretare egli abbia già attribuito con certezza un senso determinato,...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11213 (23/10/1991)

La specifica approvazione per iscritto delle clausole cosiddette vessatorie (nella specie: deroga alla competenza territoriale) ai sensi dell' art. 1341, secondo comma, cod. civ. è requisito per l' opponibilità delle clausole medesime al contraente aderente (che è il solo legittimato a farne valere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2469 (22/03/1996)

Per suolo su cui sorge l' edificio, con riferimento al quale l' art. 1117 cod. civ. stabilisce una presunzione di comunione, deve intendersi quella porzione di terreno sulla quale poggia l' intero edificio ed, immediatamente, la parte infima di esso. Pertanto, rientrano in tale nozione la superficie...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 12165 (12/11/1992)

Il criterio della buona fede - che, ai sensi dell' art. 1366 cod. civ., costituisce strumento sussidiario d' interpretazione della volontà negoziale ed è perciò inutilizzabile ove questa risulti di per sé chiara attraverso l' interpretazione letterale - corrisponde a regole oggettive di lealtà e...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 2828 (22/04/1986)

Con riguardo alla fidejussione solidale (art.. 1944 primo comma cod. civ.), nella quale il creditore ha facoltà di agire contro l'uno o l'altro dei coobbligati, la proposizione di domanda giudiziale nei confronti del solo fidejussore, entro il termine fissato dall'art.. 1957 cod. civ. a partire...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4521 (11/10/1978)

In tema di società semplice, il diritto di un socio, ancorché con poteri di amministrazione, alle informazioni, alla consultazione di documenti ed al rendiconto, con riguardo ad affari in concreto svolti da altro socio amministratore (art. 2261 cod. civ.), implica la facoltà di ricorrere alla...

Tribunale di Cassino del 2000 (28/10/2000)

La revoca giudiziale per giusta causa dall'amministratore di una società di persone può operare anche d'urgenza ex art. 700 c.p.c.. L'azione giudiziale di revoca dell'amministratore, rappresentando un'ipotesi residuale, è proponibile solo a condizione che sia quantomeno dedotta l'inerzia della...

Condizione impossibile o illecita nella donazione

Il codice civile non ha predisposto in tema di donazione una disciplina specifica relativamente alle condizioni impossibili o illecite. Da un lato indubbiamente la donazione è un contratto e l'art. cod.civ., dettato in tema di contratto in genere, non fa distinzioni di sorta; dall'altro la causa...

L'invalidità del testamento per vizi formali

Il tema dell'invalidità testamentaria per difetto di forma è disciplinato non soltanto dalle norme del codice civile, ma anche dalla legge notarile (l. 16 febbraio 1913, n. ), la quale talvolta prevede principi divergenti. Prevale il primo sia in considerazione del fatto che dal punto di vista...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11290 (15/10/1992)

L' art. 732 cod. civ., che prevede il diritto di prelazione e di riscatto dei coeredi, non è applicabile quando il testatore abbia effettuato direttamente la divisione, ancorché assegnando ad un gruppo di discendenti un bene in comunione, in quanto tale comunione è diversa da quella ereditaria,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5112 (22/05/1998)

Tra le obbligazioni che scaturiscono, come effetti naturali, dal contratto di appalto, vi è quella, gravante sulla parte committente, di assicurare all'appaltatore, fin dall'inizio del rapporto, e per tutta la durata di questo, la possibilità giuridica e concreta di eseguire il lavoro affidatogli,...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 4319 (18/11/1976)

La clausola di irrevocabilità della proposta contrattuale, qualora venga pattuita per un termine tale da comportare per il proponente limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni alla controparte (nella specie, in quanto operava fino a dopo la scadenza del termine assegnato all' altra parte per l'...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 12978 (20/12/1995)

L' esistenza della condizione di reciprocità prevista dall' art. 16 delle preleggi, ponendosi come fatto costitutivo del diritto azionato dallo straniero, deve da lui essere provata in caso di contestazione e, poiché la conoscenza della legge straniera si risolve in una "quaestio facti", la prova...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1683 (24/02/1997)

Gli insegnanti delle scuole elementari rispondono dei danni cagionati dall'atto illecito dei loro allievi nel tempo in cui sono sottoposti alla loro vigilanza, se non provano ex art. 2048 c.c. di non aver potuto impedire il fatto e, quindi, dimostrando di avere esercitato la vigilanza sugli alunni...

Cass. civile del 1995 numero 4371 (19/04/1995)

Con riguardo all'azione di simulazione assoluta di una compravendita immobiliare proposta con successo da un terzo nei confronti delle parti contraenti, le quali in quel giudizio abbiano sostenuto la realtà del negozio impugnato, il giudicato sulla simulazione non spiega effetto nel successivo...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 6622 (11/06/1991)

Nel regime di comunione legale, la costruzione realizzata, durante il matrimonio, su suolo di proprietà esclusiva di uno dei coniugi, appartiene esclusivamente a questo in virtù delle disposizioni generali in materia di accessione e, pertanto, non costituisce oggetto della comunione medesima ai...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 463 (13/01/2009)

Il creditore ipotecario può opporre il proprio titolo al coniuge del debitore che, alla morte di questi, abbia acquistato "ex" art. 540 c.. c.. il diritto di abitazione sulla casa familiare. Ne consegue che la procedura esecutiva già iniziata prima della morte del debitore può validamente proseguire...

Pretura di Prato del 1998 (11/02/1998)

La disciplina dettata dall' art. 1725 cod.civ., che prevede che in caso di revoca senza preavviso del mandato oneroso da parte del mandante questi è tenuto a risarcire il danno in mancanza di giusta causa, può trovare applicazione solo in difetto di una diversa disciplina pattizia. Pertanto, è...

Tribunale di Mantova del 2011 (24/02/2011)

La fidejussione prestata dal donante in favore del donatario a garanzia dei debiti di quest’ultimo (con specifico riferimento a quelli assunti in forza di un mutuo ipotecariamente garantito sull’immobile oggetto della liberalità) è nulla in quanto negozio in frode alla legge ex art. 1344 c.c.,...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 32684 (12/12/2019)

La mancanza di interclusione del fondo preteso dominante non costituisce elemento ostativo al riconoscimento della servitù per destinazione del padre di famiglia ex art. 1062 cod.civ. in quanto la sua costituzione avviene nel momento in cui i fondi, dominante e servente, hanno cessato di appartenere...

Cass. civile, sez. VI-V del 2022 numero 29216 (07/10/2022)

In caso di scioglimento della comunione mediante assegnazione del bene in natura a un condividente e versamento agli altri di somme pari al valore delle quote, si applica l'aliquota di divisione e non quella di vendita, giacché quest'ultima, a norma del D.P.R. n. 131 del 1986, art. 34, si applica...

I.G.7 - Deposito della relazione ex art. 2482 bis, II comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 L’inciso di cui all’art. cod. civ., “se l’atto costitutivo non prevede diversamente” anteposto in detta norma all’obbligo di depositare presso la sede della società almeno otto giorni prima dell’assemblea copia della relazione degli amministratori sulla situazione...

Legge del 2000 numero 422 art. Allegato A (Articolo 1, comma 1)

96/48/CE: direttiva del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità. 98/24/CE: direttiva del Consiglio, del 7 aprile 1998, sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 1 a 100

PARTE I - Sezione I Misure quantitative per la realizzazione degli obiettivi programmatici 1. I livelli massimi del saldo netto da finanziare, in termini di competenza e di cassa, e del ricorso al mercato finanziario, in termini di competenza, di cui all'articolo 21, comma 1-ter, lettera a),...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 101 a 200

101. L'esonero spetta con riferimento ai soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata ai sensi dei commi da 100 a 108 e da 113 a 115, non abbiano compiuto il trentesimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro, fatto...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 301 a 400

301. Al fine di dare attuazione agli accordi internazionali in materia di immigrazione e rafforzare le iniziative a livello internazionale di contrasto al terrorismo, il Ministero dell'interno è autorizzato ad inviare personale appartenente alla carriera prefettizia presso organismi internazionali...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 401 a 500

401. All'articolo 11, comma 6, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al quarto periodo, dopo le parole: « alle regioni medesime » sono inserite le seguenti: « e all'erario » e le...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 501 a 600

501. Per il potenziamento delle azioni di promozione del Made in Italy agroalimentare all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, all'articolo 1, comma 202, quinto periodo, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, dopo le parole: « pari a 2,5 milioni di euro per ciascuno degli anni...

Legge del 2017 numero 205 art. 1 - commi da 601 a 700

601. All'attuazione delle disposizioni dei commi da 594 a 600 si provvede nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 602. Le istituzioni scolastiche ed educative statali possono...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 1 a 100

1. I livelli massimi del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario, in termini di competenza, di cui all'articolo 11, comma 3, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, per gli anni 2016, 2017 e 2018, sono indicati nell'allegato n. 1 annesso alla presente legge. I...