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1130 art

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Cass. civile, sez. Unite del 1978 numero 703 (15/02/1978)

La responsabilità per fatto dell'ausiliario (art. 2049 c.c.) deve essere ricercata non tanto nel rapporto contrattuale ma è un fatto che un soggetto per la disposizione di altra persona esplica attività per conto della seconda e sotto il potere della medesima. La responsabilità suindicata ammette la...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 192 (14/01/1987)

La configurabilità di un riconoscimento del diritto del proprietario, da parte del possessore, quale fatto idoneo ad interrompere il termine dell'usucapione (art.. 1165 cod. civ.), postula l'espressione di una volontà attributiva di detto diritto al suo titolare, non essendo a tal fine sufficiente...

Tribunale di Trento del 2013 numero 432 (16/05/2013)

L'appoggio di una canna fumaria al muro comune perimetrale di un edificio condominiale non costituisce innovazione ex art. 1120 c.c., bensì una modifica della cosa che ciascun condomino può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l'altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla...

Disciplina delle cose composte

La figura della cosa composta pone problemi nell'ipotesi in cui le singole cose che la compongono appartengano a proprietari diversi, con particolare riferimento al caso in cui essa venga alienata a terzi che ignorino tale condizione giuridica. Consideriamo innanzitutto il rapporto che si pone...

Formalità dell'atto di ricevimento (testamento segreto)

La legge prescrive formalità assai stringenti anche a proposito dell'atto con il quale il testamento segreto viene ricevuto dal notaio. Si vuole evitare in ogni modo che la scheda possa venire in qualche modo violata nella sua segretezza ovvero alterata. Il testatore, allo scopo di garantire la...

Regime fiscale della caparra confirmatoria

Il regime fiscale della caparra confirmatoria rileva ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’imposta di registro: ai fini delle imposte sui redditi la caparra confirmatoria genera reddito appartenente alla stessa categoria dei redditi sostituiti (art. 6, comma 2, D.P.R. n. 917/1986)....

Situazioni soggettive indisponibili e irrinunziabili

La regola generale in tema di situazioni soggettive attive, almeno per quelle che hanno un contenuto patrimoniale (non attinenti cioè a rapporti familiari), è quella della disponibilità da parte del titolare. Così il proprietario di un fabbricato può alienarlo: ha cioè la possibilità di porre in...

Differenza tra divisione del testatore ed institutio ex re certa

Che differenza v'è tra l'attribuzione che deriva dalla divisione fatta dal testatore (si veda l'art. cod.civ.) rispetto a quella ex re certa di cui al II comma dell'art. cod.civ. ? Detta ultima norma, venendo a porre un criterio ermeneutico utile a distinguere tra istituzione d'erede e legato,...

La confessione

La confessione consiste in una dichiarazione che una parte compie in ordine alla verità di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte (art. cod.civ.; Cass. Civ. Sez. II, ). Si può distinguere tra confessione stragiudiziale (art. cod.civ.) e confessione giudiziale (art. cod.civ.), a...

Consiglio di Stato Sez VI del 2007 numero 4332 (03/08/2007)

Perchè un'area mineraria sia sottoponibile al vincolo di cui al D.Lgs. n. 42/2004, il bene preso in considerazione deve possedere caratteristiche tali da consentirne la riconduzione nella categoria dei "siti minerari", ex art 10, comma IV, lett. h), dovendosi considerare, quindi, illegittima...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 6629 (12/11/1986)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale per interruzione delle trattative, a norma dell' art.. 1337 cod. civ., non rileva, in contrario, l' eventuale breve durata od il numero minimo degli incontri intervenuti tra le parti, ove la detta interruzione ad opera di una...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2827 (21/03/1987)

La vendita di alberi da tagliare (o di frutti del fondo da raccogliere) non può mai avere effetto reale immediato, poiché un prodotto naturale, fino a quando non sia staccato dalla cosa madre, è insuscettibile di proprietà separata. Pertanto, come testualmente dispone l' art.. 1472 cod. civ., per il...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7079 (22/11/1995)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell'oggetto di un contratto preliminare relativo a bene immobile non postula la necessaria indicazione dei numeri del catasto o delle mappe censuarie e di tre almeno dei suoi confini - che sono indicazioni rilevanti ai fini della trascrizione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 21189 (17/09/2013)

Costituiscono causa di risoluzione per inadempimento di un contratto preliminare di compravendita la sussistenza di carenze igienico-sanitarie per violazione di norme urbanistiche, con conseguente rifiuto della licenza di abitabilità, non potendosi ritenere superato l'obbligo di garanzia incombente...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8029 (04/04/2014)

Qualora il promittente acquirente proponga nei confronti del promittente venditore l'azione ex art. 2932 c.c. e, nel contempo, ne chieda la condanna al risarcimento dei danni da inadempimento, il giudicato sulla domanda risarcitoria non si estende ai danni verificatisi in epoca successiva a causa...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8405 (23/09/1996)

Ai fini della specifica approvazione per iscritto delle cosiddette vessatorie, pur non essendo necessaria la reiterazione della sottoscrizione per ciascuna clausola onerosa, l' esigenza della norma di cui al capoverso dell' art. 1341 cod.civ. non può ritenersi soddisfatta quando l' ulteriore...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 14629 (10/11/2000)

L'interesse di un notaio avente sede in un comune ove sia prevista una sola sede notarile, a che altri notai non esercitino nel comune medesimo la propria attività professionale se non in modo accessorio sotto il profilo funzionale e secondario sotto il profilo economico rispetto al proprio...

Cass. civile, sez. V del 2013 numero 17237 (12/07/2013)

La natura accessoria del contratto di fideiussione in campo civilistico (artt. 1939 e 1941 c.c.) non può essere riportata nell'ambito tributario, e segnatamente nell'ambito della disciplina dell'imposta di registro, per la quale, ai sensi dell'art. art. 22 DPR n. 131/1986, vale invece il principio...

Abuso del diritto e sanzioni amministrative e penali

Il tema della sanzionabilità delle condotte elusive o abusive richiede una preliminare distinzione tra: abuso del diritto nella sua forma pura o non codificata di abuso/elusione, desumibile dal principio comunitario per i tributi armonizzati (in particolare IVA e accise) e per i tributi non...

13 - Società consortili in forma di società per azioni

Massima27 maggio 2011 Società consortili in forma di società per azioni - clausola statutaria che preveda l'esclusione del socio – ammissibilità E' ammissibile per le società consortili in forma di società per azioni ex art. cod. civ. la clausola statutaria che preveda l'esclusione del socio...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3803 (29/07/1978)

Il principio secondo cui il requisito della riconoscibilità esclude la garanzia del venditore è posto dalla legge solo per la garanzia relativa ai vizi della cosa venduta (art. 1491 cod. civ.), mentre per la mancanza di qualità tale requisito non è neppure richiamato dall'art. 1497 cod. civ., il...

Tribunale di Alba del 1995 (10/02/1995)

Il socio di società di persone è legittimato ad esperire l'azione sociale di responsabilità ex art. 2260, codice civile, anche quando non rivesta la qualifica di amministratore, purché l'azione sia diretta alla reintegrazione del patrimonio della società leso dall'atto di mala gestio. In forza di...

La dichiarazione di riscatto

La dichiarazione di riscatto costituisce la manifestazione dell'esercizio del corrispondente diritto potestativo. Essa produce, in modo automatico, una modificazione della sfera giuridica di colui che ha acquistato un bene con patto di riscatto ai sensi dell'art. cod.civ., determinando nuovamente...

Cessione di beni

Di norma le operazioni di cessione sono composte di diverse fasi: trattative, invio ordine, stipula contratto, consegna bene, fatturazione, pagamento, termini o condizioni . Individuare il momento di competenza (art. 109, comma 2, lett. a), D.P.R. n. 917/1986) è essenziale, non solo per una...

Oggetto e contenuto del contratto di rendita perpetua

La rendita perpetua ha per oggetto una duplicità di attribuzioni. Da un lato l'attribuzione traslativa che si sostanzia nella cessione di un capitale (rendita semplice) o di un bene immobile (rendita fondiaria), dall'altro l'assunzione di un'obbligazione avente ad (ulteriore) oggetto...

Rapporto tra promittente e stipulante, IVA

Occorre distinguere a seconda che il contratto a favore del terzo sia stipulato tra soggetti privati o soggetti IVA (imprenditori e professionisti): nel primo caso le operazioni sono escluse dal campo IVA; se, invece, il contratto è concluso tra soggetti IVA (promittente e stipulante),...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 1170 (21/01/2014)

Viene punito con la sospensione il notaio che ometta di versare le imposte per gli atti da lui rogati, attraverso la procedura telematica. L'obbligo di pagamento immediato sussiste anche nel caso di utilizzo del procedimento ex art. 3-ter del d.lgs. n. 463/1997, tanto più che il notaio riceve dal...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 5308 (07/12/1977)

Il socio di una società semplice acquista diritti e assume obblighi per conto della società, quale titolare del potere di amministrazione ex art. 2257 cod. civ., solo in quanto, agendo, spenda il nome sociale ovvero si comporti, attraverso fatti concludenti, come socio, così da esteriorizzare l'ente...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5622 (09/06/1994)

Con riguardo a mandato oneroso a tempo indeterminato, la sopravvenienza di una revoca priva di giusta causa ed anteriore all' inizio dell' esecuzione del contratto produce effetti assimilabili a quelli della risoluzione per inadempimento, con la conseguenza che, determinando uno scioglimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 4626 (08/07/1983)

La funzione dell' "equità" richiamata dall' art. 1374 cod. civ. - in forza del quale "il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l' equità" - è puramente suppletiva, nel...