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Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 10

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVI A CONDANNE PENALI E REATI Il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza sulla base dell'articolo 6, paragrafo 1, deve avvenire soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica o se il...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 17

DIRITTO ALLA CANCELLAZIONE («DIRITTO ALL'OBLIO») 1. L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l'obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 24

CAPO IV Titolare del trattamento e responsabile del trattamento - SEZIONE 1 Obblighi generali (RESPONSABILITÀ DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO) 1. Tenuto conto della natura, dell'ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, nonché dei rischi aventi probabilità e gravità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 25

PROTEZIONE DEI DATI FIN DALLA PROGETTAZIONE E PROTEZIONE PER IMPOSTAZIONE PREDEFINITA 1. Tenendo conto dello stato dell'arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell'ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche dei rischi aventi probabilità e...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 27

RAPPRESENTANTI DI TITOLARI DEL TRATTAMENTO O DEI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO NON STABILITI NELL'UNIONE 1. Ove si applichi l'articolo 3, paragrafo 2, il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento designa per iscritto un rappresentante nell'Unione. 2. L'obbligo di cui al paragrafo...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 36

CONSULTAZIONE PREVENTIVA 1. Il titolare del trattamento, prima di procedere al trattamento, consulta l'autorità di controllo qualora la valutazione d'impatto sulla protezione dei dati a norma dell'articolo 35 indichi che il trattamento presenterebbe un rischio elevato in assenza di misure...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 38

POSIZIONE DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI 1. Il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali. 2....

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 39

COMPITI DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI 1. Il responsabile della protezione dei dati è incaricato almeno dei seguenti compiti: a) informare e fornire consulenza al titolare del trattamento o al responsabile del trattamento nonché ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 46

TRASFERIMENTO SOGGETTO A GARANZIE ADEGUATE 1. In mancanza di una decisione ai sensi dell'articolo 45, paragrafo 3, il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento può trasferire dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale solo se ha fornito garanzie...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 48

TRASFERIMENTO O COMUNICAZIONE NON AUTORIZZATI DAL DIRITTO DELL'UNIONE Le sentenze di un'autorità giurisdizionale e le decisioni di un'autorità amministrativa di un paese terzo che dispongono il trasferimento o la comunicazione di dati personali da parte di un titolare del trattamento o di un...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 5

CAPO II Principi (PRINCIPI APPLICABILI AL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI) 1. I dati personali sono: a) trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato («liceità, correttezza e trasparenza»); b) raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 52

INDIPENDENZA 1. Ogni autorità di controllo agisce in piena indipendenza nell'adempimento dei propri compiti e nell'esercizio dei propri poteri conformemente al presente regolamento. 2. Nell'adempimento dei rispettivi compiti e nell'esercizio dei rispettivi poteri previsti dal presente...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 53

CONDIZIONI GENERALI PER I MEMBRI DELL'AUTORITÀ DI CONTROLLO 1. Gli Stati membri dispongono che ciascun membro delle rispettive autorità di controllo sia nominato attraverso una procedura trasparente: - dal rispettivo parlamento; - dal rispettivo governo; - dal rispettivo capo di Stato; oppure ...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 63

SEZIONE 2 Coerenza (MECCANISMO DI COERENZA) Al fine di contribuire all'applicazione coerente del presente regolamento in tutta l'Unione, le autorità di controllo cooperano tra loro e, se del caso, con la Commissione mediante il meccanismo di coerenza stabilito nella presente sezione.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 65

COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE DA PARTE DEL COMITATO 1. Al fine di assicurare l'applicazione corretta e coerente del presente regolamento nei singoli casi, il comitato adotta una decisione vincolante nei seguenti casi: a) se, in un caso di cui all'articolo 60, paragrafo 4, un'autorità di...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 67

SCAMBIO DI INFORMAZIONI La Commissione può adottare atti di esecuzione di portata generale per specificare le modalità per lo scambio di informazioni per via elettronica tra autorità di controllo e tra le autorità di controllo e il comitato, in particolare il modulo standard di cui all'articolo...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 79

DIRITTO A UN RICORSO GIURISDIZIONALE EFFETTIVO NEI CONFRONTI DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO O DEL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO 1. Fatto salvo ogni altro ricorso amministrativo o extragiudiziale disponibile, compreso il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo ai sensi dell'articolo...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 82

DIRITTO AL RISARCIMENTO E RESPONSABILITÀ 1. Chiunque subisca un danno materiale o immateriale causato da una violazione del presente regolamento ha il diritto di ottenere il risarcimento del danno dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento. 2. Un titolare del trattamento...

Scissione: la situazione patrimoniale ex art. 2501 quater cod. civ

Il I comma dell'art. ter cod. civ. prevede che gli amministratori delle società partecipanti alla scissione redigano la situazione patrimoniale in conformità dell'art. quater cod. civ. . Si pone, quindi, l'obbligo sia per la società scissa, sia per le società beneficiarie preesistenti, di redigere...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 23-quater

USI TEMPORANEI 1. Allo scopo di attivare processi di rigenerazione urbana, di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione e favorire, nel contempo, lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di...

Classificazione delle obbligazioni

Il codice civile prevede nell'ambito del titolo I del libro I, un capo VII intitolato "di alcune specie di obbligazioni". Esso annovera una prima sezione titolata "delle obbligazioni pecuniarie", una seconda "delle obbligazioni alternative", una terza "delle obbligazioni in solido" ed una quarta ed...

Il negozio testamentario

Il testamento è un atto con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, delle proprie sostanze(art. cod. civ.). Caratteristiche fondamentali sono la revocabilità e l'unipersonalità. Sotto il primo profilo, il testamento è sempre modificabile o revocabile fino all'ultimo...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 13160 (06/12/1991)

Con riguardo all' impianto di fognatura di un edificio in condominio l' indagine diretta a stabilire se il condomino che non utilizzi detto impianto, per essere l' unità abitativa di sua proprietà collegata con l' impianto idrico sanitario di altro condominio, sia egualmente comproprietario dell'...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5687 (19/05/1993)

L' art. 891 cod. civ. il quale prescrive una distanza minima dal confine per canali e fossi postula la realizzazione di uno scavo, non meramente temporaneo, che presenti un fondo più basso per ambedue i fianchi rispetto al piano di campagna, come tale suscettibile, anche se a ciò non destinato, di...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 1929 (24/02/1987)

Le circostanze che il mandatario, ai sensi dell' art.. 1710 cod. civ., è tenuto a rendere note al mandante e che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato sono non solo le sopravvenute - intendendosi tali anche quelle preesistenti delle quali il mandatario abbia avuto conoscenza...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 4266 (08/05/1987)

Nell' ipotesi di crediti pecuniari per prestazioni previdenziali (esclusi dalla rivalutazione di cui al terzo comma dell' art.. 429 cod. proc. civ.), la svalutazione verificatasi durante la mora del debitore non giustifica in sé alcun risarcimento automatico, ma può dar luogo al risarcimento dei...

Cass. civile del 1995 numero 4607 (22/04/1995)

Il Potere del giudice di dichiarare d'ufficio la nullità di un contratto ex art. 1421 va coordinato con il principio della domanda fissato dagli art. 99 e 112 Codice di procedura civile, sicché‚ solo se sia in contestazione l'applicazione o l'esecuzione di un atto la cui validità rappresenti un...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 5735 (14/05/1992)

Nei confronti di una società cooperativa munita di personalità giuridica, non può valere la simulazione relativa dell'atto costitutivo, al fine di rendere operante la disciplina di una società di capitali dissimulata, atteso che, anche alla stregua del divieto di trasformazione della cooperativa in...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7437 (18/08/1994)

Le azioni di società costituiscono incrementi patrimoniali rientranti tra gli acquisti di cui all' art. 177, lett. a, cod. civ., e quindi nell' oggetto della comunione legale tra coniugi, in quanto, anche se esse non sono meri titoli di credito, ma titoli di partecipazione, l' aspetto patrimoniale è...

Tribunale di Cagliari del 1988 (11/01/1988)

I principi che regolano la responsabilità civile dello Stato, conseguente all'illecito dei giudici e degli altri suoi impiegati e funzionari, non sono posti nell'art. 28 cost. ma risiedono nella disciplina generale della responsabilità civile di cui agli art. 2043 ss. c.c. Ne consegue che lo Stato,...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 2265 (28/01/2019)

La L. n. 246 del 2005, art. 12, comma 9, modificativa della L. n. 1150 del 1942, art. 41 sexies, in base al quale gli spazi per parcheggio possono essere trasferiti in modo autonomo rispetto alle altre unità immobiliari, non ha effetto retroattivo, né natura imperativa. La norma vale solo per il...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto è costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...