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Decreto Legislativo del 2004 numero 37 art. 2

SEZIONE II Disposizioni di coordinamento del decreto lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, recante riforma organica delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n.366, con il decreto lgs. 1° settembre 1993,n.385, recante T.U. delle leggi in materia bancaria e...

Regime fiscale della vendita di azienda, IVA

La vendita di azienda o di un suo ramo è esclusa dal campo di applicazione IVA (art. 2, comma 3, lett. b), D.P.R. n. 633/1972). Il trasferimento dell’unica azienda da parte dell’impresa individuale comporta cessazione dell’attività e deve essere comunicato all’ufficio IVA competente entro trenta...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 29

SEZIONE I Banche popolari (NORME GENERALI) 1. Le banche popolari sono costituite in forma di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata. 2. Il valore nominale delle azioni non può essere inferiore a due euro. (Comma così sostituito dall'art. 4, comma 2, lett. d), D.Lgs. 24 giugno...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 13190 (11/06/2014)

La richiesta di cancellazione di ipoteca trova la sua legittimazione nell’osservanza delle regole che disciplinano le ipotesi nelle quali il conservatore può procedere a detta cancellazione e nella circostanza insuperabile di produrre la necessaria documentazione consistente o nel consenso del...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4633 (24/05/1997)

Soltanto se la condotta dell' incapace di intendere o volere, stante l' applicabilità anche in tal caso dell' art. 1227, primo comma cod. civ., ha contribuito a cagionare il danno dal medesimo subito, il responsabile che deve risarcirlo può eccepire il concorso di colpa del soggetto obbligato alla...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 464 (20/01/1994)

Dalla lettera e dalla collocazione sistematica dell'art. 932 del codice civile del 1865, trasfuso nell'art. 473 del codice civile vigente, si evince che solo nel caso di disposizioni testamentarie a titolo universale a favore di persone giuridiche ("eredità devolute ai corpi morali", art, 932 cod....

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3733 (19/04/1996)

La stipulazione di un contratto di locazione di un immobile urbano destinato ad uso non abitativo, soggetto alle disposizioni dell' art. 27 della legge 27 luglio 1978 n. 392, per una durata inferiore al termine minimo di legge non determina la nullità del contratto, ma l' invalidità della clausola...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 69-octies

MISURE ATTUATIVE DEI PIANI DI RISANAMENTO 1. La decisione di adottare una misura prevista nel piano di risanamento o di astenersi dall'adottare una misura pur ricorrendone le circostanze è comunicata senza indugio alla Banca d'Italia. (Articolo inserito dall’ art. 1, comma 12, D.Lgs. 16 novembre...

Disciplina giuridica della vendita alternativa

La vendita alternativa è pur sempre una vendita: come tale è disciplinata dalla articolata normativa che il codice civile appronta per detto tipo negoziale. In aggiunta, per tutto quanto attiene alla dinamica dell'attribuzione traslativa, divengono utilizzabili le regole proprie delle obbligazioni...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 11172 (14/12/1996)

L' art. 6 del D.L. 22 dicembre 1981, n. 791, convertito nella legge 26 febbraio 1982, n. 54, (applicabile a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 226 dell' 8 maggio 1990 anche al personale dipendente da aziende di pubblico trasporto) consentendo ai lavoratori iscritti all'...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 224

(abrogato) AVVISI CON CUI SI INDICE UNA GARA (art. 42, direttiva 2004/17; art. 14, decreto legislativo n. 158/1995) [1. Nel caso degli appalti di forniture, lavori o servizi, gli enti aggiudicatori possono indire la gara mediante uno dei seguenti avvisi: a) avviso periodico indicativo di cui...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 89

(abrogato) STRUMENTI DI RILEVAZIONE DELLA CONGRUITÀ DEI PREZZI (art. 6, commi 5-8, legge n. 537/1993; art. 13, d.P.R. n. 573/1994) [1. Al fine di stabilire il prezzo base nei bandi o inviti, di valutare la convenienza o meno dell'aggiudicazione, nonché al fine di stabilire se l'offerta è o meno...

Tribunale di Napoli del 1996 (01/07/1996)

La delibera del consiglio di amministrazione di una società, relativa alla stipula di un contratto, è annullabile, ricorrendo le condizioni di cui all' art. 2391 cod.civ., qualora alla stessa abbia partecipato un consigliere in conflitto di interessi con la società, mentre il contratto concluso in...

Garanzia speciale sui beni di consumo

Il D. Lgs. 2 febbraio 2002, n. (pubblicato sulla G.U. n. 57 del 8 marzo 2002 - Supplemento Ordinario n. 40), attuativa della direttiva CEE 1999/44, introdusse un nuovo paragrafo (1 bis) alla Sezione II del Capo I del Titolo III del Libro IV del codice civile dedicata alla vendita di cose mobili,...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 1682 (26/02/1999)

In tema di locazione di immobili urbani, la disposizione dell' art. 2, secondo comma, della legge n. 392 del 1978 - secondo cui, in mancanza di patto contrario, il conduttore ha facoltà di sublocare parzialmente l' immobile, previa comunicazione al locatore con lettera raccomandata che indichi la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 10500 (06/10/1995)

Il bando di concorso per l' assunzione di lavoratori non è riconducibile alla previsione dell' art.1989 cod. civ., che configura la promessa al pubblico come negozio unilaterale dotato di efficacia in deroga alla regola generale stabilita dall' art.1987 stesso codice e perciò vincolante per il...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 6393 (15/07/1996)

In tema di appalto, le norme contenute negli artt. 1667 (garanzia dell' appaltatore per difformità e vizi dell' opera) e 1669 (responsabilità dell' appaltatore per rovina e difetti di cose immobili) del codice civile disciplinano fattispecie del tutto diverse tra loro. Infatti, la prima ha natura...

Cessioni effettuate da soggetti IVA

A decorrere dal 26 giugno 2012 la cessione di fabbricati ad uso abitativo (categorie catastali da A/1 a A/9 e A/11) e relative pertinenze sono, alternativamente, soggette ad IVA o ad imposta proporzionale di registro a seconda del verificarsi delle fattispecie di seguito elencate (art. 10, comma 1,...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 18

RICEVUTA DI PARTECIPAZIONE PER LE SCOMMESSE EFFETTUATE PRESSO I LUOGHI DI VENDITA 1. L'accettazione delle scommesse presso i luoghi di vendita è certificata esclusivamente dalla ricevuta di partecipazione emessa dal terminale di gioco, secondo i dati forniti dal totalizzatore nazionale. 2. La...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 20

TERMINI DI DECADENZA 1. Ferma la sussistenza del credito maturato, i partecipanti decadono dal diritto alla riscossione delle vincite e dal diritto a richiedere i rimborsi presso i luoghi di vendita, qualora il pagamento degli stessi non è richiesto nel termine di 90 giorni solari dalla data...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 4

SCOMMESSE AMMESSE E CARATTERISTICHE DELLE SCOMMESSE 1. Le scommesse a quota fissa sono quelle per le quali la somma da riscuotere, in caso di vincita, è previamente concordata tra il partecipante ed il concessionario delle scommesse. 2. Le scommesse, di cui al comma 1, ammesse sono: a) singola,...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 9

MODALITA' DI DETERMINAZIONE DELLE VINCITE E CALCOLO DELLE QUOTE 1. Le quote indicate nel programma di accettazione non possono essere inferiori ad 1 (uno) e sono comprensive della restituzione della posta di gioco. 2. Una scommessa singola è vincente quando l'esito pronosticato dal partecipante è...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 1 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, sono definite le procedure per il deposito degli atti presso il registro delle imprese da parte delle organizzazioni che esercitano l'impresa sociale e per l'accesso a tali atti da parte del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 12

CONTENUTO DEL CARTELLO INFORMATIVO 1. All'inizio dei lavori per la costruzione o ristrutturazione dell'edificio contenente gli impianti di cui all'articolo 1 l'impresa installatrice affigge un cartello da cui risultino i propri dati identificativi, se è prevista la redazione del progetto da parte...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 2

DEFINIZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) punto di consegna delle forniture: il punto in cui l'azienda fornitrice o distributrice rende disponibile all'utente l'energia elettrica, il gas naturale o diverso, l'acqua, ovvero il punto di immissione del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 4

REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI 1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti: a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta; b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 4 art. 3

PUBBLICITA' E VIOLAZIONI 1. Ai fini dell'osservanza di quanto stabilito dal presente decreto, le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale pubblicano le informazioni riferite all'art. 2, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 155 del 2006, unitamente ai dati annuali di bilancio e...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 20

CAPO VI Disciplina transitoria ed entrata in vigore (DISCIPLINA TRANSITORIA) 1. Si considerano iscritti di diritto al registro gli organismi già iscritti nel registro previsto dal decreto del Ministro della giustizia 23 luglio 2004, n. 222. Salvo quanto previsto dal comma 2, il responsabile...

Decreto Ministeriale del 2012 numero 34 art. 10

DINIEGO D'ISCRIZIONE 1. Prima della formale adozione di un provvedimento negativo d'iscrizione o di annotazione per mancanza dei requisiti previsti dal presente capo, il consiglio dell'ordine o del collegio professionale competente comunica tempestivamente al legale rappresentante della società...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 11

MISURA DELL'IMPOSTA 1. L'imposta sulle operazioni di cui al comma 492è determinata nella misura stabilita nella tabella 3 allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, ed è ridotta ad 1/5 per le operazioni che avvengono in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. Tale...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 13

APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA 1. L'imposta è calcolata giornalmente ed è dovuta qualora il rapporto, nella singola giornata di negoziazione, tra la somma degli ordini cancellati e degli ordini modificati, e la somma degli ordini immessi e degli ordini modificati, sia superiore al 60 per cento, con...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 16

ESENZIONI 1. Sono esenti dall'imposta di cui ai commi 491 e 492: a) le operazioni che hanno come controparte: 1) l'Unione europea, ovvero le istituzioni europee, la Comunità europea dell'energia atomica; 2) gli organismi ai quali si applica il protocollo sui privilegi e sulle immunità...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 20

APPLICAZIONE DELLE SANZIONI 1. In caso di ritardato, insufficiente o omesso versamento dell'imposta, si applicano le sanzioni previste dall'art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 esclusivamente nei confronti dei soggetti tenuti a tale adempimento che rispondono anche del...