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1130 art

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Cass. civile, sez. II del 2006 numero 24572 (20/11/2006)

L'imposizione nelle nuove costruzioni di spazi a parcheggio, ex art. 41 sexties, L. n. 1150/1942, ha natura imperativa e inderogabile non solo nei rapporti fra il costruttore e la P.A., in quanto norma di azione, ma anche tra costruttore e terzi che da quei vincoli o limiti ricevono un vantaggio,...

Cass. civile, sez. Unite del 2005 numero 1521 (26/01/2005)

È ammissibile il ricorso ex art. 111 Cost. avverso il provvedimento con il quale, in sede di reclamo ex art. 749 c.p.c., sia disposta la revoca della proroga del termine assegnato ex art. 500 c.c. agli eredi accettanti con beneficio di inventario per liquidare le attività ereditarie e formare lo...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2570 (06/03/1995)

La clausola che preveda che l' acquirente acquisti per sé o per persona da nominare (comprovante la configurabilità sia di una cessione del contratto ai sensi dell' art. 1406 cod. civ. con il preventivo consenso del cessionario a norma del successivo art. 1407, sia di un contratto per persona da...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 150

(abrogato) PUBBLICAZIONE DEL BANDO NEGLI APPALTI AGGIUDICATI DAI CONCESSIONARI CHE NON SONO AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI (art. 64, direttiva 2004/18) [1. Nelle ipotesi di cui all'articolo 149, i concessionari che non sono amministrazioni aggiudicatrici pubblicano un bando di gara, con le...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 198

(abrogato) AMBITO DI APPLICAZIONE (art. 1, d.lgs. n. 30/2004) [1. Le disposizioni del presente capo dettano la disciplina degli appalti di lavori pubblici concernenti i beni mobili e immobili e gli interventi sugli elementi architettonici e sulle superfici decorate di beni del patrimonio...

Tribunale di Roma del 1998 (04/06/1998)

La legge 7 marzo 1996, n. 108 - che ha modificato il reato di usura (art. 644 cod.pen.), escludendo l' approfittamento dello stato di bisogno dagli elementi costitutivi del reato; che ha introdotto il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari; e che ha modificato il secondo comma dell'...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21859 (09/10/2020)

Ove il costruttore abbia realizzato delle aree a parcheggio eccedenti rispetto allo standard, la clausola di riserva della proprietà a favore dell'impresa risulta del tutto legittima. Il vincolo di destinazione impresso agli spazi per parcheggio dalla L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41 sexies, in...

Appello di Milano del 1999 (05/02/1999)

Incorre nella responsabilità ex art. 28 legge notarile il notaio che redige un atto costitutivo di società unipersonale ove non risulti l'integrale versamento dei conferimenti in danaro ex combinato disposto degli art. 2329 n. 2 e 2476 c.c.

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 18

RICEVUTA DI PARTECIPAZIONE PER LE SCOMMESSE EFFETTUATE PRESSO I LUOGHI DI VENDITA 1. L'accettazione delle scommesse presso i luoghi di vendita è certificata esclusivamente dalla ricevuta di partecipazione emessa dal terminale di gioco, secondo i dati forniti dal totalizzatore nazionale. 2. La...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 20

TERMINI DI DECADENZA 1. Ferma la sussistenza del credito maturato, i partecipanti decadono dal diritto alla riscossione delle vincite e dal diritto a richiedere i rimborsi presso i luoghi di vendita, qualora il pagamento degli stessi non è richiesto nel termine di 90 giorni solari dalla data...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 4

SCOMMESSE AMMESSE E CARATTERISTICHE DELLE SCOMMESSE 1. Le scommesse a quota fissa sono quelle per le quali la somma da riscuotere, in caso di vincita, è previamente concordata tra il partecipante ed il concessionario delle scommesse. 2. Le scommesse, di cui al comma 1, ammesse sono: a) singola,...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 9

MODALITA' DI DETERMINAZIONE DELLE VINCITE E CALCOLO DELLE QUOTE 1. Le quote indicate nel programma di accettazione non possono essere inferiori ad 1 (uno) e sono comprensive della restituzione della posta di gioco. 2. Una scommessa singola è vincente quando l'esito pronosticato dal partecipante è...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 1 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, sono definite le procedure per il deposito degli atti presso il registro delle imprese da parte delle organizzazioni che esercitano l'impresa sociale e per l'accesso a tali atti da parte del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 12

CONTENUTO DEL CARTELLO INFORMATIVO 1. All'inizio dei lavori per la costruzione o ristrutturazione dell'edificio contenente gli impianti di cui all'articolo 1 l'impresa installatrice affigge un cartello da cui risultino i propri dati identificativi, se è prevista la redazione del progetto da parte...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 2

DEFINIZIONI RELATIVE AGLI IMPIANTI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) punto di consegna delle forniture: il punto in cui l'azienda fornitrice o distributrice rende disponibile all'utente l'energia elettrica, il gas naturale o diverso, l'acqua, ovvero il punto di immissione del...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 4

REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI 1. I requisiti tecnico-professionali sono, in alternativa, uno dei seguenti: a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta; b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 4 art. 3

PUBBLICITA' E VIOLAZIONI 1. Ai fini dell'osservanza di quanto stabilito dal presente decreto, le organizzazioni che esercitano l'impresa sociale pubblicano le informazioni riferite all'art. 2, commi 1, 2 e 3, del citato decreto legislativo n. 155 del 2006, unitamente ai dati annuali di bilancio e...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 20

CAPO VI Disciplina transitoria ed entrata in vigore (DISCIPLINA TRANSITORIA) 1. Si considerano iscritti di diritto al registro gli organismi già iscritti nel registro previsto dal decreto del Ministro della giustizia 23 luglio 2004, n. 222. Salvo quanto previsto dal comma 2, il responsabile...

Decreto Ministeriale del 2012 numero 34 art. 10

DINIEGO D'ISCRIZIONE 1. Prima della formale adozione di un provvedimento negativo d'iscrizione o di annotazione per mancanza dei requisiti previsti dal presente capo, il consiglio dell'ordine o del collegio professionale competente comunica tempestivamente al legale rappresentante della società...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 11

MISURA DELL'IMPOSTA 1. L'imposta sulle operazioni di cui al comma 492è determinata nella misura stabilita nella tabella 3 allegata alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, ed è ridotta ad 1/5 per le operazioni che avvengono in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. Tale...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 13

APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA 1. L'imposta è calcolata giornalmente ed è dovuta qualora il rapporto, nella singola giornata di negoziazione, tra la somma degli ordini cancellati e degli ordini modificati, e la somma degli ordini immessi e degli ordini modificati, sia superiore al 60 per cento, con...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 16

ESENZIONI 1. Sono esenti dall'imposta di cui ai commi 491 e 492: a) le operazioni che hanno come controparte: 1) l'Unione europea, ovvero le istituzioni europee, la Comunità europea dell'energia atomica; 2) gli organismi ai quali si applica il protocollo sui privilegi e sulle immunità...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 20

APPLICAZIONE DELLE SANZIONI 1. In caso di ritardato, insufficiente o omesso versamento dell'imposta, si applicano le sanzioni previste dall'art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 esclusivamente nei confronti dei soggetti tenuti a tale adempimento che rispondono anche del...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 21

APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA NELL'ANNO 2013 1. L'imposta sul trasferimento della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi, nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti e il trasferimento di proprietà di azioni che avvenga anche per effetto della conversione di...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 22

RIMBORSI 1. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate sono stabilite le modalità di rimborso dell'imposta indebitamente versata anche nel caso in cui il contribuente dimostri, in maniera univoca, che la medesima operazione è stata assoggettata all'imposta più di una volta. Il...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 3

TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ 1. Ai fini dell'applicazione dell'imposta di cui al comma 491, il trasferimento della proprietà per le operazioni relative ad azioni, strumenti finanziari partecipativi e titoli rappresentativi ammessi ad un sistema di gestione accentrata, si considera avvenuto alla...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 5

SOGGETTO PASSIVO 1. L'imposta è dovuta dai soggetti in favore dei quali avviene il trasferimento della proprietà delle azioni, degli strumenti partecipativi e dei titoli rappresentativi, indipendentemente dalla residenza dei medesimi e dal luogo di conclusione del contratto.

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 9

VALORE NOZIONALE 1. Ai soli fini del presente decreto e dell'applicazione dell'imposta, per valore nozionale dell'operazione si intende: 1) per i contratti futures su indici, trattati su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione, il numero di contratti standard moltiplicato...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 1

1. Ai fini del presente decreto l'espressione: «Ministero» indica il Ministero delle attività produttive; «Direzione generale» indica la Direzione generale per gli enti cooperativi; «ufficio» indica l'ufficio del Registro delle imprese; «Camera di commercio» indica Camera di commercio,...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 2

1. È istituito l'albo delle società cooperative presso il Ministero delle attività produttive a cura della Direzione generale. 2. L'albo si compone di due sezioni. 3. Nella prima sezione devono iscriversi le società cooperative a mutualità prevalente di cui agli articoli 2512, 2513 e 2514 del...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 8

1. Le cooperative aderenti ad uno dei gruppi di cui all'art. 2545-septies del codice civile devono depositare in forma scritta l'accordo di partecipazione presso l'albo tenuto dalla Direzione generale e provvedere alla comunicazione al registro delle imprese ai sensi dell'art. 2497-bis del codice...