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Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 52

CRITERI PER L'EDIFICAZIONE IN ZONA AGRICOLA 1. Il permesso di costruire per nuove costruzioni rurali, nei limiti ed alle condizioni di cui al precedente articolo, potrà essere rilasciato nel rispetto delle seguenti prescrizioni: a) che si proceda in via prioritaria al recupero delle strutture...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 59

MISURE DI SALVAGUARDIA DEL P.T.C.P. 1. A decorrere dalla data di adozione del P.T.C.P. e fino all'adeguamento dei piani urbanistici generali comunali si applicano le misure di salvaguardia di cui all'articolo 12, commi 3 e 4 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 67

POTERI SOSTITUTIVI REGIONALI E PROVINCIALI 1. In caso di mancato rispetto dei termini perentori previsti dalla presente legge, il Presidente della Giunta regionale o il Presidente della Provincia invita gli Enti inadempienti a provvedere entro trenta giorni, decorsi inutilmente i quali, al...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 69

QUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE 1. I soggetti titolari degli atti di governo del territorio, regolati dalla presente legge, perseguono gli obiettivi di cui alla presente legge, ai fini della redazione dei diversi strumenti di governo del territorio, mediante la valorizzazione di...

Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 18

RAPPORTI FRA P.U.G. E P.U.E. 1. Il P.U.E. può apportare variazioni al P.U.G. qualora non incida nelle previsioni strutturali del P.U.G., ferma l'applicazione del procedimento di cui all'articolo 16. 2. Ai fini della formazione del P.U.E., non costituiscono in ogni caso variazione del P.U.G.: a)...

Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 19

TITOLO VI Disposizioni transitorie e finali (SOSPENSIONE E REVOCA DEI PROGRAMMI PLURIENNALI DI ATTUAZIONE) 1. L'obbligo di formazione del programma pluriennale di attuazione dello strumento urbanistico generale è comunque sospeso sino alla data di entrata in vigore della legge regionale di cui...

Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 2

PRINCIPI 1. La presente legge assicura il rispetto dei princìpi di: a) sussidiarietà, mediante la concertazione tra i diversi soggetti coinvolti, in modo da attuare il metodo della copianificazione; b) efficienza e celerità dell'azione amministrativa attraverso la semplificazione dei...

Legge regionale Puglia del 2005 numero 3 art. 21

PERMUTA DI TERRENI IN ESPROPRIO CON DIRITTI VOLUMETRICI 1. I Comuni, all'interno di piani attuativi, sia di iniziativa pubblica che privata, esecutivi dello strumento urbanistico vigente, possono riservarsi una quota dei diritti volumetrici di edificazione, per la perequazione volumetrica...

Legge regionale Umbria del 2005 numero 11 art. 29

PEREQUAZIONE URBANISTICA 1. La perequazione urbanistica persegue l'equa distribuzione, tra i proprietari degli immobili interessati dagli interventi, dei diritti edificatori riconosciuti o attribuiti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione delle dotazioni...

Legge regionale Veneto del 2004 numero 11 art. 35

TITOLO IV Norme specifiche (PEREQUAZIONE URBANISTICA) 1. La perequazione urbanistica persegue l'equa distribuzione, tra i proprietari degli immobili interessati dagli interventi, dei diritti edificatori riconosciuti dalla pianificazione urbanistica e degli oneri derivanti dalla realizzazione...

Legge regionale Veneto del 2004 numero 11 art. 36

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E CREDITO EDILIZIO 1. Il comune nell'ambito del piano di assetto del territorio (PAT) individua le eventuali opere incongrue, gli elementi di degrado, gli interventi di miglioramento della qualità urbana e di riordino della zona agricola definendo gli obiettivi di...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 45 bis

allegato Se decorsi i termini assegnati o prorogati ai sensi degli articoli precedenti non sia stata prodotta la giustificazione, oppure nel caso che nel decreto tavolare non fosse stabilito alcun termine, il giudice tavolare ha facoltà, previa fissazione di un termine perentorio per la...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 97 bis

allegato Nell'ordinare l'iscrizione di diritti su beni immobili in base a un atto di alienazione o di divisione, il giudice tavolare deve ordinare d'ufficio l'iscrizione dell'ipoteca legale che spetta all'alienante o al condividente a norma dei numeri 1 e 2 dell'art. 2817 del c.c., a meno che gli...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 104-bis

AFFITTO DELL'AZIENDA O DI RAMI DELL'AZIENDA 1. Anche prima della presentazione del programma di liquidazione di cui all'articolo 104-ter su proposta del curatore, il giudice delegato, previo parere favorevole del comitato dei creditori, autorizza l'affitto dell'azienda del fallito a terzi anche...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 104-ter

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE Entro sessanta giorni dalla redazione dell'inventario, e in ogni caso non oltre centottanta giorni dalla sentenza dichiarativa di fallimento, il curatore predispone un programma di liquidazione da sottoporre all’approvazione del comitato dei creditori. Il mancato...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 111-bis

DISCIPLINA DEI CREDITI PREDEDUCIBILI 1. I crediti prededucibili devono essere accertati con le modalità di cui al capo V, con esclusione di quelli non contestati per collocazione e ammontare, anche se sorti durante l'esercizio provvisorio, e di quelli sorti a seguito di provvedimenti di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 111-ter

CONTI SPECIALI 1. La massa liquida attiva immobiliare è costituita dalle somme ricavate dalla liquidazione dei beni immobili, come definiti dall'articolo 812 del codice civile, e dei loro frutti e pertinenze, nonché dalla quota proporzionale di interessi attivi liquidati sui depositi delle...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 169-bis

CONTRATTI PENDENTI (Rubrica così modificata dall’ art. 8, comma 1, lett. a), D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2015, n. 132) Il debitore con il ricorso di cui all'articolo 161 o successivamente può chiedere che il Tribunale o, dopo il decreto di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 182-bis

ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI L'imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando la documentazione di cui all'articolo 161, l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il sessanta per cento dei crediti, unitamente...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 182-septies

ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE CON INTERMEDIARI FINANZIARI E CONVENZIONE DI MORATORIA Quando un'impresa ha debiti verso banche e intermediari finanziari in misura non inferiore alla metà dell'indebitamento complessivo, la disciplina di cui all'articolo 182-bis, in deroga agli articoli 1372 e 1411...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 37-bis

SOSTITUZIONE DEL CURATORE E DEI COMPONENTI DEL COMITATO DEI CREDITORI 1. Conclusa l'adunanza per l'esame dello stato passivo e prima della dichiarazione di esecutività dello stesso, i creditori presenti, personalmente o per delega, che rappresentano la maggioranza dei crediti ammessi, possono...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 69-bis

DECADENZA DALL'AZIONE E COMPUTO DEI TERMINI (Rubrica così sostituita dall'art. 33, comma 1, lett. a-bis), n. 1), D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134) 1. Le azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 80-bis

abrogato CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA [1. Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d'azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 9-bis

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCOMPETENZA 1. Il provvedimento che dichiara l'incompetenza è trasmesso in copia al tribunale dichiarato incompetente, il quale dispone con decreto l'immediata trasmissione degli atti a quello competente. Allo stesso modo provvede il tribunale che dichiara la propria...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 47-bis

abrogato [1. In deroga all'art. 47, comma 1, lettere a) e b), in relazione agli articoli 17, comma 1, lettera a), e 18, comma 1, lettera b), il marchio non può essere dichiarato nullo se prima della proposizione della domanda principale o riconvenzionale di nullità, il segno, a seguito dell'uso...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 78-bis

abrogato [1. Il richiedente o il titolare di un marchio che, pur avendo usato la massima diligenza esigibile, non abbia potuto osservare un termine nei confronti dell'Ufficio italiano brevetti e marchi o della commissione dei ricorsi è reintegrato nei suoi diritti se l'impedimento ha per...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 8-quinquies

abrogato [1. Nel caso che il marchio designante l'Italia in base al protocollo di Madrid sia successivamente radiato in tutto o in parte su richiesta dell'Ufficio di proprietà industriale d'origine, il suo titolare può depositare una domanda di registrazione per lo stesso segno presso l'Ufficio...

Regio Decreto Legge del 1933 numero 1578 art. 3

1. L'esercizio delle professioni di avvocato e di procuratore è incompatibile con l'esercizio della professione di notaio, con l'esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui, con la qualità di ministro di qualunque culto avente giurisdizione o cura di anime, di giornalista...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 10

I notari in esercizio i quali, a seguito di modificazione della tabella ai sensi dell'art. 4 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, occupino posti soppressi, sono iscritti di ufficio tra i concorrenti a tutte le sedi vacanti del distretto cui appartengono lino a quando non conseguano il trasloco. Se...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 22

Il notaro che contravviene alle disposizioni degli art. 26, della legge 16 febbraio 1913, n. 89, 8 e 9 del presente decreto, è punito disciplinarmente con l'ammenda da lire 1.600 a lire 8.000 ( La misura dell'ammenda è stata così elevata dall'art. 24, D.Lgs. 9 aprile 1948, n. 528. Non si è...

Regio Decreto Legge del 1937 numero 1666 art. 3

Con decreti reali, su proposta del Ministro per la grazia e giustizia, di concerto coi Ministri interessati, può essere disposto il deposito negli archivi notarili distrettuali degli originali delle convenzioni stipulate nei casi preveduti dalla legge da persone diverse dai notari. Con le stesse...