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Cass. civile, sez. II del 2000 numero 8686 (26/06/2000)

L'autonomia dell'appaltatore il quale esplica la sua attività nell'esecuzione dell'opera assunta con propria organizzazione apprestandone i mezzi, nonché curandone le modalità ed obbligandosi verso il committente a prestargli il risultato della sua opera, comporta che, di regola, l'appaltatore deve...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24564 (31/10/2013)

In caso di preliminare di vendita nulla osta a che il creditore, dopo avere chiesto in giudizio l'adempimento della prestazione, possa, nel corso conseguire la manutenzione dal contratto, avvalersi della clausola risolutiva espressa, non essendovi alcuna ragione per negare lo ius variandi ammesso in...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7093 (20/03/2017)

In tema di simulazione assoluta di un negozio soggetto a forma scritta a pena di nullità, il documento che può costituire principio di prova per iscritto deve provenire dalla controparte e non dalla parte che chiede la prova, né da un terzo, e non è necessario un preciso riferimento al fatto...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6897 (22/06/1993)

La pattuizione volta a dispensare il creditore dall'onere previsto dall'art. 1956 cod. civ. di conseguire una specifica autorizzazione del fidejussore per nuove concessioni di credito in caso di mutamento delle condizioni patrimoniali del debitore principale, rientrava, secondo la disciplina...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5876 (14/06/1999)

Nel caso in cui l' assicuratore della responsabilità civile automobilistica ritardi colposamente il pagamento dell' indennizzo al danneggiato, il danno causato dal ritardo nell' adempimento va liquidato distinguendo due ipotesi: a) ove l' indennizzo sia inferiore al massimale di polizza, spettano al...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 3901 (30/03/1992)

L' art. 2, comma diciannovesimo, del D.L. 12 settembre 1983 n. 463 (convertito con legge n. 638 del 1983), che, come altre norme della legislazione speciale configuranti casi di sospensione "ope legis" ulteriori rispetto a quelli di cui agli artt. 2941 e 2942 cod. civ., prevede la sospensione per un...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 8572 (10/08/1999)

Nell' ipotesi di successione di società a seguito di fusione per unione o per incorporazione si verifica un fenomeno analogo a quello della successione a titolo universale, che, agli effetti processuali, importa successione nella qualità di parte, ex art. 110 cod. proc. civ., della società...

Appello di Cagliari del 1998 (12/11/1998)

In caso di mancata interruzione della gravidanza ex art. 4 l. n. 194 del 1978, a seguito dell'imperizia o negligenza del medico, la struttura sanitaria da cui dipende il medico che ha eseguito materialmente l'intervento è tenuta al risarcimento dei danni a favore della donna, non per il solo fatto...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 536 (24/01/1981)

La dichiarazione di morte presunta determina una vera e propria successione mortis causa dei presunti eredi del dichiarato morto, come si evince dalle norme dettate in ordine alla devoluzione degli elementi attivi del patrimonio di quest' ultimo ai suoi presunti eredi e legatari (artt 63, 64, 69, 73...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2372 (25/02/1993)

Con riguardo a contratto concluso mediante modulo o formulario predisposto da una delle parti (nell' ipotesi, polizza di assicurazione), la disposizione dell' art. 1342, primo comma, cod. civ. si applica esclusivamente ove sussista un contrasto tra le clausole aggiunte e quelle predisposte a stampa,...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2678 (26/03/1996)

Nel caso in cui un condominio stipuli un contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, il condomino che abbia sofferto danni per infiltrazioni da tubature condominiali non è legittimato ad agire in proprio nei confronti della compagnia assicuratrice.L'assicurazione contro la...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 9987 (08/05/2014)

In tema di azione revocatoria ordinaria, la costituzione di ipoteca successiva al sorgere del credito garantito ha natura di atto a titolo gratuito, con conseguente indifferenza dello stato soggettivo del terzo, senza che abbia rilievo la contestuale pattuizione di una dilazione di pagamento del...

Tribunale di Napoli del 1983 (22/02/1983)

In tema di immissioni il giudice deve preliminarmente valutare, secondo il suo prudente apprezzamento, se le stesse superino o meno la normale tollerabilità, tenendo conto a tal fine anche della condizione dei luoghi (intesa, quest'ultima, nel duplice senso di natura geofisica e di destinazione...

Aspetto oggettivo del legato

L'aspetto oggettivo del legato assume speciale complessità. Di esso ci si può occupare sotto molteplici punti di vista. Anzitutto è da riferire di come il legato possa riguardare concretamente il più vario contenuto: analizzeremo partitamente legati tipici (in quanto assunti a schema predeterminato...

Abuso del diritto (tributario)

Come accennato, l’elusione tributaria si manifesta attraverso l’abuso del diritto ovvero l’abuso di forme giuridiche per eludere una norma fiscale e conseguire un risparmio illecito d’imposta. Sebbene nel sistema tributario nazionale non esista una norma generale antielusiva (è solo prevista una...

Provvedimento espropriativo e trascrizione

Il provvedimento con il quale viene pronunziata l'espropriazione dell'immobile per pubblica utilità è soggetto a trascrizione (cfr. l'abrogato art. T.U. 2359/65, ora e D.P.R. 8 giugno 2001, n.327). Speciale importanza riveste la prescrizione di cui al III comma dell'art. cit., ai sensi del...

Responsabilità dei liquidatori (società di persone)

Ai sensi dell'art. cod. civ. gli obblighi e la responsabilità dei liquidatori delle società a base personale, fatte salve le speciali prescrizioni di cui alle norme immediatamente successive (ed eventualmente ai patti sociali ), sono ricavabili con riferimento alle disposizioni stabilite per gli...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5040 (09/06/1987)

La ratifica prevista dall' art. 1399 cod. civ. costituisce un atto unilaterale ricettizio, mediante cui il soggetto falsamente rappresentato in un contratto manifesta all' altro contraente, senza bisogno di ricorrere a formule sacramentali ma in modo chiaro ed inequivoco e nella forma eventualmente...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 2347 (01/03/1995)

L' azione generale di rescissione per lesione prevista dall' art. 1448 cod. civ. richiede la simultanea ricorrenza di tre requisiti e cioè l' eccedenza di oltre la metà della prestazione rispetto alla controprestazione, l' esistenza di uno stato di bisogno, che funzioni come motivo dell'...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 11118 (05/11/1998)

La disposizione di cui al comma secondo, prima parte, dell'art. 1705 cod. civ. introduce - per ragioni di tutela dell'interesse del mandante - un'eccezione al fondamentale principio, enunciato nel comma primo, secondo cui il mandatario che agisce in nome proprio acquista i diritti ed assume gli...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 7891 (11/08/1998)

Ove sia prescritta la relativa azione per il decorso di due anni dalla consegna dell'opera, il diritto del committente alla garanzia per le difformità ed i vizi dell'opera ex art. 1667 cod. civ. rimane tutelato solo nei limiti dell'ultimo comma della predetta norma, quando l'appaltatore abbia - in...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4327 (06/04/2000)

La mediazione (art. 1754 e segg. cod. civ.)ed il contratto atipico di procacciamento d'affari si distinguono sotto il profilo della posizione di imparzialità del mediatore rispetto a quella del procacciatore il quale agisce su incarico di una delle parti interessate alla conclusione dell'affare e...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 6371 (13/03/2013)

L’atto di divisione dell’immobile non intervenuto fra tutti i condomini non soltanto è idoneo a far venire meno la costituita condominialità del lastrico solare, in quanto parte comune dell’edificio, ma non risulta neanche idoneo a far presumere il possesso intermedio ex art. 1142 c.c., dovendosi...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17491 (31/07/2014)

L’interpretazione del contratto riposa su una ricerca e su un’indagine della comune intenzione delle parti compiute nel rispetto dei canoni fissati dagli art. 1362 e ss. c.c., tenendo conto sia del senso letterale delle parole racchiuse nella clausola in contestazione, sia del contesto complessivo...

Cass. civile, sez. Unite del 1991 numero 12008 (11/11/1991)

Nella disciplina espropriativa di cui alla l. 22 ottobre 1971 n. 865, la declaratoria d'illegittimità costituzionale, con riguardo ai fondi edificabili, dei criteri per la determinazione dell'indennità di espropriazione di cui all'art. 16 comma 5, 6 e 7 e, in via conseguenziale, dei criteri per la...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 29182 (06/12/2017)

La disciplina dell’interposizione prevista dal D.P.R. n. 600/1973, art. 37, comma III, non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, come nel caso dell’interposizione fittizia, ben potendo attuarsi lo scopo elusivo anche mediante operazioni effettive e reali...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 176 (14/01/1987)

In relazione alle trattative intercorse per la trasformazione di una ditta individuale in società di persone, e con riguardo alla domanda che una parte proponga per denunciare la responsabilità dell' altra in ordine alla mancata conclusione sia del contratto costitutivo della società medesima, sia...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 1061 (27/02/1989)

In presenza d'una scrittura privata, sottoscritta da una persona nella dichiarata qualitá di rappresentante legale d'una società di capitali, questa ultima, se neghi la corrispondenza al vero della data indicata nella scrittura, allo scopo di sostenere la redazione in epoca in cui il sottoscrittore...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 22586 (01/12/2004)

Ai fini della individuazione del giudice territorialmente competente per un'azione di risarcimento danni, il locus commissi delicti, quale luogo ove l'obbligazione risarcitoria sorge ex art. 20 c.p.c., è quello ove si produce il danno che è conseguenza del fatto lesivo ed in assenza del quale il...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 3549 (23/02/2004)

A norma dell' art. 2043 cod. civ., ai prossimi congiunti di un soggetto, deceduto in conseguenza del fatto illecito addebitabile ad un terzo, compete il risarcimento del danno anche patrimoniale, purché sia accertato in concreto che i medesimi siano stati privati di utilità economiche di cui già...

Consiglio di Stato del 2005 numero 4744 (14/09/2005)

Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell'appartamento sottostante solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità, tramite la creazione di una camera d'aria e non anche quando abbia dimensioni e...