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1130 art

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Legge del 2012 numero 3 art. 14-decies

AZIONI DEL LIQUIDATORE 1. Il liquidatore esercita ogni azione prevista dalla legge finalizzata a conseguire la disponibilità dei beni compresi nel patrimonio da liquidare e comunque correlata con lo svolgimento dell'attività di amministrazione di cui all'articolo 14-novies, comma 2. Il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 105

Qualora le norme suggerite per l'esecuzione dello scavo aumentino in modo grave le spese della ricerca, potrà il sovrintendente proporre al Ministero che venga accordato un sussidio all'imprenditore dello scavo. La concessione di tale sussidio non importa rinunzia alcuna, da parte del Governo, a...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 106

Lo scavo potrà essere sospeso: a) per eseguire lavori di conservazione, studi, rilievi, disegni, fotografie, calchi e altre riproduzioni a servizio dell'Amministrazione; b) per la scoperta di ruderi o monumenti immobili dei quali il sovrintendente, in esecuzione dell'art. 6 della L. 20 giugno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 11

La sovrintendenza potrà non accogliere la domanda ove il richiedente non risulti essere abile formatore e potrà pure modificare le proposte fatte intorno al metodo da seguire. In ogni caso il permesso è valevole per quel periodo di tempo che sarà stato indicato dal sovrintendente, e serve per una...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 110

La revoca della licenza è decisa dal Ministero, su relazione del sovrintendente, il quale ne darà partecipazione al concessionario mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nessuna indennità è dovuta al concessionario per la sospensione che avesse preceduta la revoca, salvo i diritti al...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 111

A cura del funzionario incaricato della sorveglianza dello scavo verrà tenuto nel giornale di scavo regolare cenno, con numerazione progressiva e tutte le annotazioni necessarie, di ogni oggetto o gruppo di oggetti che venga scoperto. L'intraprenditore dello scavo può richiedere di avere l'elenco...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 115

Scavi per opera di privati di nazionalità straniera o di istituti esteri Le norme del § precedente si applicano agli scavi per cui sia stata avanzata domanda, nelle forme volute dal presente regolamento, da istituti esteri o da privati di nazionalità straniera, sia per quanto riguarda la...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 123

Disposizioni generali Quando risulti che si eseguiscano scavi ovvero saggi di scavo senza licenza o dopo scaduta la licenza, il sovrintendente invierà sopra lungo due funzionari che accertino il fatto. Potrà anche rivolgersi al Prefetto o al Questore, affinché dispongano che ufficiali autorizzati...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 127

Il Ministero dell'istruzione deciderà circa l'assegnazione delle cose confiscate all'uno o all'altro degli istituti governativi, sentito, nei casi di maggiore entità, il Consiglio superiore, a termini dell'art. 121.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 131

Gli incunabuli e i libri stampati a tutto l'anno 1550 e le xilografie, le incisioni, le miniature, i manoscritti legati o sciolti ancorché non miniati, purché non posteriori all'anno 1550, sono sottoposti a tutte le disposizioni relative all'esportazione all'estero delle cose di arte e di...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 142

Allorché il Ministero abbia deciso di acquistare la cosa, ne darà avviso all'esportatore, e incaricherà il sovrintendente competente a prenderla in consegna. Qualora il Governo non intenda di acquistare la cosa, lo significherà all'ufficio di esportazione, il quale procederà alla emissione della...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 147

Ove il proprietario lo preferisca potrà richiedere al Ministero che lo cosa vincolata nei modi di cui all'articolo precedente sia presa in custodia, salvi i suoi diritti, in un Istituto governativo. Il Governo non potrà rifiutarvisi.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 148

Norme particolari per l'acquisto delle cose su cui si impone il veto di esportazione Se si tratta di cosa per cui l'ufficio di esportazione intenda porre il veto di esportazione e non ritenga di accettare il prezzo denunciato, sarà in facoltà del Ministero, su proposta dell'ufficio, di trattare...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 155

Della esportazione delle cose soggette a certificato di nulla osta Lo speditore di cose soggette a semplice nulla osta, nel presentarle esibirà in triplice copia, scritta sui moduli a ciò destinati e gratuitamente forniti dall'ufficio, la relativa denuncia, indicando: a) nome, cognome e domicilio...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 156

Nella verifica dei colli si seguiranno le norme degli artt. 136, 137 primo comma e 138 del presente regolamento. La verifica medesima potrà anche seguire da parte di un solo funzionario. Quando nella verifica si riscontri che per un mero equivoco e in piena buona fede fu denunciato per moderno un...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 161

Ove nella visita doganale nessuna irregolarità si riscontri, i ricevitori doganali, ritirata la licenza o il certificato di nulla osta e l'esemplare della denuncia, consegneranno all'interessato la consueta bolletta doganale. La licenza di esportazione o il certificato di nulla osta verranno...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 168

Cabotaggio e circolazione La spedizione da un luogo all'altro dello Stato delle cose di cui all'art. 1 della L. 20 giugno 1909, n. 364, per via di mare attraverso un tratto di territorio estero o attraverso i fiumi o laghi promiscui, è vincolata a licenza di un ufficio di esportazione o di una r....

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 173

Chi voglia riesportare le cose temporaneamente importate dovrà presentarle al medesimo ufficio di esportazione o alla medesima biblioteca a cui furono presentate all'atto dell'importazione. Dovrà farne denuncia nei modi prescritti per l'esportazione ordinaria, unendo però alla denuncia il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 176

L'ufficio di esportazione esamina se le cose siano soggette a licenza di esportazione o solamente sottoposte a certificato di nulla osta. Nel primo caso ne dà immediata notizia all'ufficio doganale, facendogli conoscere l'ammontare della tassa di esportazione che si sarebbe ritenuta applicabile....

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 177

Nel caso in cui alcuno tentasse esportare fraudolentemente valendosi di documenti contraffatti e alterati in qualsiasi modo, ovvero con cassa sostituita o di cui apparissero rimosso o cambiato il coperchio o alcuno dei lati, la dogana, sequestrate le cose in esportazione e dichiarato il...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 46

La domanda, richiesta o proposta di alienazione sarà dal Ministero dell'istruzione trasmessa, coi relativi allegati al sovrintendente competente per il suo parere: eccettoché si tratti di alienazione di cose in consegna al Ministero suddetto e proposta dal sovrintendente. Potrà anche il Ministero...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 48

Le disposizioni degli articoli precedenti si applicano anche alle iscrizioni ipotecarie, costituzioni di pegno ecc., e a tutti i casi per cui fra ente ed ente si vogliano istituire atti o negozi giuridici diversi dalla vendita o dalla permuta ma che possano importare alienazione. In tali casi...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 5

Delle raccolte governative Delle cose contenute nei musei e nelle gallerie governative saranno tenuti regolari inventari con le forme prescritte dal regolamento generale per la contabilità e l'amministrazione del patrimonio dello Stato, e dalle altre disposizioni generali emanate in materia. Le...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 56

Mutamenti di proprietà e di possesso Denuncie La persona a cui fu notificato l'importante interesse di cosa a qualsiasi titolo da essa posseduta, è obbligata a denunciare alla sovrintendenza competente tutti gli atti che costituiscono trasferimento totale o parziale della proprietà o del possesso...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 59

Per gli atti tra vivi differenti dalla alienazione si seguiranno le norme dell'articolo 57. Ugualmente si procederà per tutte le altre dimissioni di possesso. Nei casi di cui al presente articolo l'originario possessore continuerà ad essere responsabile, a norma di legge, della conservazione della...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 67

Il Decreto reale che dichiara la pubblica utilità sarà promosso dal Ministro dell'istruzione pubblica, su conforme parere del Consiglio superiore per le antichità e le belle arti e udito il Consiglio di Stato.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 71

Vista la relazione dei periti o l'accordo intervenuto fra le parti, il prefetto, con suo decreto, da notificare alle parti nei modi di cui all'art. 53 del presente regolamento, ordina l'espropriazione e in pari tempo il pagamento del prezzo e la consegna della cosa. Innanzi al prefetto potrà...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 73

Tutte le azioni mobiliari, ragioni e diritti pertinenti alla cosa da espropriare, non possono interrompere il corso né gli effetti della espropriazione. Questa seguita, si possono far valere non più sulla cosa espropriata, ma sul prezzo che la rappresenta.

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 79

È sempre necessaria l'autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione per addivenire alla intonacatura o tinteggiatura dei prospetti o cortili o parti interessanti la storia o l'arte di immobili sottoposti alle disposizioni della legge. Quando a tali lavori si addivenga per ordinanza del...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 84

Le proposte di espropriazione di fondi a fine di eseguirvi scavi, o per acquistare monumenti o ruderi scoperti a seguito di scavi ovvero casualmente, nonché le altre per costruire ai luoghi di scavo strade di accesso e zone di rispetto saranno fatte al Ministero dal sovrintendente. Il Ministero, a...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 85

Negli atti di vendita o cessione, anche a titolo precario, a privati, di beni comunque appartenenti al Demanio o al patrimonio dello Stato, sarà sempre inclusa la clausola della riserva dell'assoluta proprietà del sottosuolo archeologico allo Stato. Per quanto riguarda i beni di loro spettanza,...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 86

Scavi governativi in fondi di proprietà di enti morali o di privati Qualora il sovrintendente ritenga opportuno praticare scavi in fondi di proprietà di enti morali o di privati, aprirà pratiche amichevoli a fine di stabilire col proprietario del tondo il compenso di cui alla prima parte del...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 89

Qualora lo scavo debba continuare oltre il termine fissato per la durata dell'occupazione, il Prefetto, su richiesta del sovrintendente, ne autorizzerà la dilazione ordinando in pari tempo il pagamento o il deposito di un'ulteriore indennità da determinarsi come agli articoli precedenti.