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Decreto Ministeriale del 2005 art. 15

LIMITI DI UTILIZZO 1. La pubblica amministrazione che intende iscriversi all'elenco dei gestori di posta elettronica certificata, di cui all'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 2005, e' tenuta a presentare al CNIPA una relazione tecnica che illustri le misure adottate...

Decreto Ministeriale del 2005 art. 17

EQUIVALENZA DEI REQUISITI DEI GESTORI STRANIERI 1. Il gestore di posta elettronica certificata stabilito in altri Stati membri dell'Unione europea che si trovi nelle condizioni di cui all'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 2005 ed intenda esercitare il servizio di posta...

Decreto Ministeriale del 2005 art. 19

DISCIPLINA DEI COMPITI DEL CNIPA 1. Il CNIPA definisce con circolari le modalità di inoltro della domanda e le modalità dell'esercizio dei compiti di vigilanza e controllo di cui all'art. 14 del decreto del Presidente della Repubblica n. 68 del 2005.

Decreto Ministeriale del 2005 art. 3

NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO 1. Sono di seguito elencati gli standard di riferimento delle norme tecniche, le cui specifiche di dettaglio vengono riportate in allegato al presente decreto: a) RFC 1847 (Security Multiparts for MIME: Multipart/Signed and Multipart/Encrypted); b) RFC 1891 (SMTP...

Decreto Ministeriale del 2005 art. 4

COMPATIBILITA' OPERATIVA DEGLI STANDARD 1. Il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione, di seguito denominato CNIPA, verifica, in funzione dell'evoluzione tecnologica, la coerenza operativa degli standard così come adottati nelle specifiche tecniche, dando tempestiva...

Decreto Ministeriale del 2005 art. 9

RIFERIMENTO TEMPORALE 1. A ciascuna trasmissione e' apposto un unico riferimento temporale, secondo le modalità indicate nell'allegato. 2. Il riferimento temporale può essere generato con qualsiasi sistema che garantisca stabilmente uno scarto non superiore ad un minuto secondo rispetto alla...

Codice di Procedura Civile art. 114

PRONUNCIA SECONDO EQUITA' A RICHIESTA DI PARTE 1. Il giudice, sia in primo grado che in appello, decide il merito della causa secondo equità quando esso riguarda dititti disponibili delle parti e queste gliene fanno concorde richiesta.

Codice di Procedura Civile art. 15

CAUSE RELATIVE A BENI IMMOBILI 1. Il valore delle cause relative a beni immobili è determinato moltiplicando il reddito dominicale del terreno e la rendita catastale del fabbricato alla data della proposizione della domanda: per duecento per le cause relative alla proprietà; per cento per le...

Codice di Procedura Civile art. 20

FORO FACOLTATIVO PER LE CAUSE RELATIVE A DIRITTI DI OBBLIGAZIONE 1. Per le cause relative a diritti di obbligazione è anche competente il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi l' obbligazione dedotta in giudizio.

Codice di Procedura Civile art. 216

ISTANZA DI VERIFICAZIONE 1. La parte che intende valersi della scrittura disconosciuta deve chiederne la verificazione, ponendo i mezzi di prova che ritiene utili e producendo o indicando le scritture che possono servire di comparizione. 2. L'istanza per la verificazione può anche proporsi in via...

Codice di Procedura Civile art. 474

TITOLO ESECUTIVO L'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto certo, liquido ed esigibile. Sono titoli esecutivi: 1) le sentenze, i provvedimenti e gli altri atti ai quali la legge attribuisce espressamente efficacia esecutiva; 2) le scritture...

Codice di Procedura Civile art. 543

CAPO III Dell'espropriazione presso terzi - SEZIONE I Del pignoramento e dell'intervento - (FORMA DEL PIGNORAMENTO) Il pignoramento di crediti del debitore verso terzi o di cose del debitore che sono in possesso di terzi, si esegue mediante atto notificato al terzo e al debitore a norma degli...

Codice di Procedura Civile art. 612

TITOLO IV Dell'esecuzione forzata di obblighi di fare e di non fare (PROVVEDIMENTO) 1. Chi intende ottenere l'esecuzione forzata di una sentenza di condanna per violazione di un obbligo di fare o di non fare, dopo la notificazione del precetto, deve chiedere con ricorso al giudice dell'esecuzione...

Codice di Procedura Civile art. 619

CAPO II Delle opposizioni di terzi (FORMA DELL'OPPOSIZIONE) 1. Il terzo che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni. 2. Il giudice fissa con...

Codice di Procedura Civile art. 693

ISTANZA 1. L'istanza si propone con ricorso al giudice che sarebbe competente per la causa di merito. 2. In caso di eccezionale urgenza, l'istanza può anche proporsi al tribunale del luogo in cui la prova deve essere assunta. 3. Il ricorso deve contenere l'indicazione dei motivi dell'urgenza e...

Codice di Procedura Civile art. 712

CAPO II Dell'interdizione, dell'inabilitazione e dell'amministrazione di sostegno (Rubrica così modificata dall'art. 17, L. 9 gennaio 2004, n. 6, in vigore dal 19 marzo 2004 ai sensi di quanto disposto dall'articolo 20 della stessa legge. Il testo della rubrica del Capo II in vigore prima della...

Codice di Procedura Civile art. 752

CAPO II Dell' apposizione e della rimozione dei sigilli - SEZIONE I Dell' apposizione dei sigilli - (GIUDICE COMPETENTE) 1. All' apposizione dei sigilli procede il tribunale. 2. Nei comuni in cui non ha sede il tribunale, i sigilli possono essere apposti, in caso d' urgenza, dal conciliatore. Il...

Codice di Procedura Civile art. 774

RINVIO DELLE OPERAZIONI 1. Quando l' inventario non può essere ultimato nel giorno del suo inizio, l' ufficiale che vi procede ne rinvia la continuazione a un giorno prossimo, avvertendone verbalmente le parti presenti.

Codice di Procedura Civile art. 78

CURATORE SPECIALE 1. Se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l' assistenza, e vi sono ragioni di urgenza, può essere nominato all' incapace, alla persona giuridica o all' associazione non riconosciuta un curatore speciale che lo rappresenti o assista finché subentri colui al quale...

Codice di Procedura Civile art. 781

CAPO V Del curatore dell'eredità giacente (NOTIFICAZIONE DEL DECRETO DI NOMINA) 1. Il decreto di nomina del curatore dell' eredità giacente è notificato alla persona nominata a cura del cancelliere , nel termine stabilito nello stesso decreto.

Codice di Procedura Civile art. 789

PROGETTO DI DIVISIONE E CONTESTAZIONI SU DI ESSO 1. Il giudice istruttore predispone un progetto di divisione che deposita in cancelleria e fissa con decreto l'udienza di discussione del progetto, ordinando la comparizione dei condividenti e dei creditori intervenuti. 2. Il decreto è comunicato...

Codice di Procedura Civile art. 806

CAPO I Della convenzione d'arbitrato (CONTROVERSIE ARBITRALI) (Capo così sostituito dall'art. 20 del D. Lgs. 02 febbraio 2006, n. 40) 1. Le parti possono far decidere da arbitri le controversie tra di loro insorte che non abbiano per oggetto dirittiindisponibili, salvo espresso divieto di legge. ...

Codice di Procedura Civile art. 9

COMPETENZA DEL TRIBUNALE 1. Il tribunale è competente per tutte le cause che non sono di competenza di altro giudice. 2. Il tribunale è altresì esclusivamente competente per le cause in materia di imposte e tasse, per quelle relative allo stato e alla capacità delle persone e ai diritti...

Codice di Procedura Penale art. 381

ARRESTO FACOLTATIVO IN FLAGRANZA 1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria hanno facoltà di arrestare chiunque è colto in flagranza di un delitto non colposo, consumato o tentato, per il quale la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel massimo a tre anni ovvero di un...

Codice di Procedura Penale art. 406

PROROGA DEL TERMINE 1. Il pubblico ministero, prima della scadenza, può richiedere al giudice, per giusta causa, la proroga del termine previsto dall'articolo 405. La richiesta contiene l'indicazione della notizia di reato e l'esposizione dei motivi che la giustificano. 2. Ulteriori proroghe...

Varie specie di subcontratto

La legge assume in espressa considerazione alcune ipotesi specifiche di subcontratto: la sublocazione (art. cod.civ., artt. e l.392/1978), il subaffitto (artt. , cod.civ.); il subappalto (art. cod.civ.), il submandato (art. cod.civ.), la sub-subfornitura (art. l. 18 giugno 1998, n. 192). In...

Legge del 1962 numero 1338 art. 23

Con effetto dal 1° luglio 1962 sono abrogate le seguenti disposizioni: art. 61, ultimo comma, del R.D.L. 4 ottobre 1935, n. 1827, convertito con modificazioni, nella L. 6 aprile 1936, n. 1155; art. 11, L. 4 aprile 1952, n. 218; art. 23 del D.P.R. 6 aprile 1957, n. 818; art. 5 e art. 11, ultimo...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 21

(abrogato) APPALTI AVENTI AD OGGETTO SIA SERVIZI ELENCATI NELL'ALLEGATO II A SIA SERVIZI ELENCATI NELL'ALLEGATO II B (art. 22, direttiva 2004/18; art. 33, direttiva 2004/17; art. 3, co. 2, d.lgs. n. 157/1995; art. 7, co. 3, d.lgs. n. 158/1995) [1. Gli appalti aventi per oggetto sia servizi...

Durata della prescrizione

La prescrizione si perfeziona al raggiungimento del giorno in cui, o continuativamente o tenuto conto degli intervalli temporali di sospensione, si è compiuto il termine stabilito dalla legge. Relativamente alla durata, possiamo distinguere tra prescrizione ordinaria, prescrizioni brevi e...

Rilevanza della parentela

Il rapporto di parentela è rilevante a vari effetti. Essa importa impedimento al matrimonio, vale come condizione della successione legittima e necessaria, come presupposto dell'obbligo alla prestazione degli alimenti, dell'obbligo di astensione del giudice e della facoltà di ricusazione (artt. , ...

Decreto Ministeriale del 2007 art. 1

A decorrere dal 1° ottobre 2007, le disposizioni di cui all'art. 17, quinto comma del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 si applicano anche alle cessioni di fabbricati o di porzioni di fabbricato strumentali di cui all'art. 10, primo comma, n. 8-ter), lettera d), del...

Decreto Ministeriale del 2011 art. 1

1. I tassi effettivi globali medi, riferiti ad anno, praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, determinati ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge 7 marzo 1996, n. 108, relativamente al trimestre 1° aprile 2011 - 30 giugno 2011, sono indicati nella tabella riportata in allegato...

Decreto Ministeriale del 2011 art. 3

1. Le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti ad affiggere in ciascuna sede o dipendenza aperta al pubblico in modo facilmente visibile la tabella riportata in allegato (Allegato A). 2. Le banche e gli intermediari finanziari, al fine di verificare il rispetto del limite di cui...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 101ter

Ai fini della pubblicità prescritta dagli articoli 2506 e 2507 del codice civile la società richiedente deve allegare agli atti e documenti ivi previsti la traduzione giurata in lingua italiana e deve indicare gli estremi della pubblicità attuata nello Stato ove è situata la sede principale. Dell'...