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1130 art

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Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 54

ESECUTIVITÀ PARZIALE 1. Se la decisione ha statuito su vari capi della domanda e la dichiarazione di esecutività non può essere rilasciata per tutti i capi, l'autorità giurisdizionale o l'autorità competente rilasciano la dichiarazione di esecutività solo per uno o più di essi. 2. L'istante...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 60

ESECUTIVITÀ DELLE TRANSAZIONI GIUDIZIARIE 1. Le transazioni giudiziarie esecutive nello Stato membro d'origine sono dichiarate esecutive in un altro Stato membro, su istanza della parte interessata, secondo la procedura di cui agli articoli da 44 a 57. 2. Ai fini dell'articolo 45, paragrafo 3,...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 65

ELABORAZIONE E SUCCESSIVA MODIFICA DELL'ELENCO CONTENTE LE INFORMAZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, PARAGRAFO 2 1. La Commissione, sulla base delle notifiche degli Stati membri, elabora l'elenco delle altre autorità e dei professionisti legali di cui all'articolo 3, paragrafo 2. 2. Gli Stati membri...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 67

PROCEDURA DI COMITATO 1. La Commissione è assistita da un comitato. Esso è un comitato ai sensi del regolamento (UE) n. 182/2011. 2. Nei casi in cui è fatto riferimento al presente paragrafo, si applica l'articolo 4 del regolamento (UE) n. 182/2011.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 70

ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. 2. Il presente regolamento si applica agli Stati membri che partecipano alla cooperazione rafforzata nel settore della competenza, della...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 1

CAPO I Ambito di applicazione e definizioni (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Il presente regolamento si applica agli effetti patrimoniali delle unioni registrate. Esso non si applica alla materia fiscale, doganale e amministrativa. 2. Sono esclusi dall'ambito di applicazione del presente...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 14

ADIZIONE DI UN'AUTORITÀ GIURISDIZIONALE Ai fini del presente capo, un'autorità giurisdizionale si considera adita: a) alla data in cui la domanda giudiziale o un atto equivalente è depositato presso l'autorità giurisdizionale, a condizione che l'attore non abbia in seguito omesso di prendere le...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 16

VERIFICA DELLA RICEVIBILITÀ 1. Se il convenuto che ha la residenza abituale in uno Stato diverso dallo Stato membro in cui l'azione è stata proposta non compare, l'autorità giurisdizionale competente ai sensi del presente regolamento sospende il procedimento finché non sia accertato che il...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 19

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI I provvedimenti provvisori o cautelari previsti dalla legge di uno Stato membro possono essere richiesti alle autorità giurisdizionali di tale Stato anche se, in forza del presente regolamento, la competenza a conoscere nel merito è riconosciuta alle autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 23

VALIDITÀ FORMALE DELL'ACCORDO SULLA SCELTA DELLA LEGGE APPLICABILE 1. L'accordo di cui all'articolo 22 è redatto per iscritto, datato e firmato da entrambi i partner. Si considera equivalente alla forma scritta qualsiasi comunicazione elettronica che consenta una registrazione duratura...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 31

ORDINE PUBBLICO DEL FORO L'applicazione di una disposizione della legge di uno Stato specificata dal presente regolamento può essere esclusa solo qualora tale applicazione risulti manifestamente incompatibile con l'ordine pubblico del foro.

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 37

MOTIVI DI DINIEGO DEL RICONOSCIMENTO Le decisioni non sono riconosciute: a) se il riconoscimento è manifestamente contrario all'ordine pubblico dello Stato membro in cui è richiesto il riconoscimento; b) se la domanda giudiziale o un atto equivalente non è stato notificato o comunicato al...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 51

RIFIUTO O REVOCA DI UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ L'autorità giurisdizionale davanti alla quale è stato proposto un ricorso ai sensi dell'articolo 49 o dell'articolo 50 rifiuta o revoca la dichiarazione di esecutività solo per uno dei motivi contemplati dall'articolo 37. Essa si pronuncia...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 53

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI 1. Qualora una decisione debba essere riconosciuta in conformità del presente capo, nulla osta a che l'istante chieda provvedimenti provvisori o cautelari in conformità della legge dello Stato membro dell'esecuzione, senza che sia necessaria una dichiarazione...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 54

ESECUTIVITÀ PARZIALE 1. Se la decisione ha statuito su vari capi della domanda e la dichiarazione di esecutività non può essere rilasciata per tutti i capi, l'autorità giurisdizionale o l'autorità competente rilasciano la dichiarazione di esecutività solo per uno o più di essi. 2. L'istante può...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 59

ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI PUBBLICI 1. L'atto pubblico esecutivo nello Stato membro d'origine è dichiarato esecutivo in un altro Stato membro, su istanza della parte interessata, secondo la procedura di cui agli articoli da 44 a 57. 2. Ai fini dell'articolo 45, paragrafo 3, lettera b), l'autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 65

ELABORAZIONE E SUCCESSIVA MODIFICA DELL'ELENCO CONTENTE LE INFORMAZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, PARAGRAFO 2 1. La Commissione, sulla base delle notifiche degli Stati membri, elabora l'elenco delle altre autorità e dei professionisti legali di cui all'articolo 3, paragrafo 2. 2. Gli Stati membri...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 18-bis

SOSPENSIONE DEL VERSAMENTO DEI CANONI PER L'USO DI BENI IMMOBILI APPARTENENTI ALLO STATO 1. Al fine di garantire la continuità delle imprese colpite dall'emergenza da COVID-19 e i livelli occupazionali, il pagamento dei canoni dovuti per il periodo dal 1° marzo 2020 al 31 luglio 2020 per l'uso,...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 13-ter

MICROCREDITO 1. All'articolo 112, comma 1, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “I confidi di cui al presente articolo possono detenere partecipazioni nei soggetti di cui...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 42

RITARDATO OD OMESSO VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 3) 1. Le regioni determinano le sanzioni per il ritardato o mancato versamento del contributo di costruzione in misura non inferiore a quanto previsto nel presente articolo e non superiore al...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 83

CAPO IV Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche - SEZIONE I Norme per le costruzioni in zone sismiche (OPERE DISCIPLINATE E GRADI DI SISMICITÀ (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 3; ARTICOLI 54, COMMA 1, LETTERA C), 93, COMMA 1, LETTERA G), E COMMA 4 DEL...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 132

SANZIONI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 34) 1. L'inosservanza dell'obbligo di cui al comma 1 dell'articolo 125 è punita con la sanzione amministrativa non inferiore a 516 euro e non superiore a 2582 euro. (Comma così corretto da Comunicato 13 novembre 2001, pubblicato nella G.U. 13 novembre...

Accesso al fondo da parte di estranei

L'accesso al fondo altrui è vietato ed è anche punito con una sanzione penale se effettuato "senza necessità" quando il fondo è chiuso (art. cod.pen.). L'inciso "senza necessità" evidenzia tuttavia che vi sono delle ipotesi in cui, indipendentemente dalla sussistenza di diritti quali una servitù di...

Servitù coattive

Le figure di servitù previste dal codice e espressamente regolate, dunque tipiche, possono essere distinte in servitù liberamente costituibili (o volontarie) e in servitù coattive , vale a dire di costituzione coercibile (per lo più da parte dell'autorità giudiziaria, pur non essendo esclusa la...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3732 (21/06/1985)

La "necessità della vendita", sulla quale, secondo l' espressione del primo comma dell' art. 719 cod. civ. (vendita dei beni per il pagamento dei debiti ereditari), debbono concordare i coeredi aventi diritto a più della metà dell' asse, ricorre allorché nel compendio ereditario manchi o sia...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1972 (19/05/1975)

La promessa di pagamento, anche quando sia titolata, perché contenente l' indicazione della causa debendi, non assume per questo natura confessoria, poiché, consistendo in una dichiarazione di volontà intesa ad impegnare il promittente all' adempimento della prestazione, oggetto della promessa, essa...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9354 (11/09/1990)

In tema di locazione di immobile urbano che, adibito ad uso diverso da quello di abitazione, appartenga "pro indiviso" a più comproprietari il diritto di prelazione previsto dall'art. 38 della L. n. 392/1978 spetta al conduttore anche con riguardo alla sola quota dell'immobile che uno dei...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 2419 (17/03/1999)

In tema di riconsegna dell' immobile locato mentre l' adozione della complessa procedura di cui agli artt. 1216 e 1209 comma secondo cod. civ., costituita dall' intimazione al creditore di ricevere tale consegna nelle forme stabilite per gli atti giudiziari, rappresenta l' unico mezzo per la...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2643 (27/04/1984)

L' art.. 4, paragrafo 5, della convenzione di Bruxelles del 25 agosto 1924 in materia di polizza di carico, resa esecutiva in Italia con legge 19 luglio 1929 n.. 1638, che stabilisce un limite massimo di responsabilità del vettore marittimo per danni al carico (cento sterline oro per ogni collo o...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 5540 (25/11/1978)

La sussistenza del requisito del depauperamento, richiesto dall' art. 2041 cod. civ. come presupposto per l' esercizio dell' azione generale di arricchimento, richiede la dimostrazione che il convenuto non ha alcun titolo per giovarsi di quanto corrisponde alla perdita patrimoniale, subita dall'...

Cass. civile del 1993 numero 5276 (07/05/1993)

Il principio della rilevabilità d'ufficio della nullità del contratto in ogni stato e grado del giudizio (art. 1421, Codice civile) deve essere coordinato sia con il principio dispositivo dell'azione, desumibile dagli art. 99 e 112, Codice procedura civile, e sia con quello dell'onere della prova e...

Tribunale di Verona del 1992 (08/01/1992)

È configurabile la responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico del costruttore di un sovrappasso autostradale ancora detentore dell'opera, per i danni sofferti dall'utente dell'autostrada colpito da un oggetto proveniente dal sovrapasso stesso. Allorché il custode invochi il fatto del terzo ha l'onere...