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1130 art

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Recesso convenzionale del socio

E' possibile che i soci di una società a base personale introducano nei patti sociali cause di recesso ulteriori rispetto a quelle contemplate dalla legge (art. cod. civ. ). Tali cause, come è evidente, dovranno sostanziarsi in ipotesi aventi presupposti ulteriori rispetto a quelli indicati nella...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 11502 (08/04/2022)

Si riconosce all'autonomia privata la facoltà di stipulare convenzioni che pongano limitazioni nell'interesse comune ai diritti dei condomini, anche relativamente al contenuto del diritto dominicale sulle parti comuni o di loro esclusiva proprietà. Inoltre, il regolamento può validamente derogare...

Beni presenti e beni futuri

La distinzione tra beni presenti e beni futuri ha come termine di riferimento il fatto dell'esistenza o meno in natura della cosa (futurità oggettiva). Si parla anche, meno ordinariamente, di futurità soggettiva per designare l'altruità del bene, pure esistente in natura ma non di proprietà del...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4980 (19/07/1983)

In tema di vizi della cosa venduta, l'azione redibitoria e l'azione estimatoria o guanti minoris - essendo incompatibili tra loro, in quanto l'una mira alla risoluzione e l'altra alla manutenzione del contratto, sia pure condizionatamente ad una riduzione del prezzo, rapportata alla minore utilità o...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 20854 (02/10/2014)

In tema di contratti, la condizione risolutiva postula che le parti subordinino la risoluzione del contratto, o di un singolo patto, ad un evento, futuro ed incerto, il cui verificarsi priva di effetti il negozio ab origine, laddove, invece, con la clausola risolutiva espressa, le stesse prevedono...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 2973 (12/03/1993)

La responsabilità precontrattuale prevista dall' art. 1337 cod. civ., coprendo nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tutte le conseguenze immediate e dirette della violazione del dovere di comportarsi secondo buona fede nella fase preparatoria del contratto, secondo i criteri stabiliti dagli...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6384 (08/06/1993)

I patti di esclusiva e di irrevocabilita temporanea sono compatibili con il rapporto di mediazione, in quanto rappresentano delle semplici cautele ai fini di un non motivato ripensamento del proponente, legittimamente consentito nell'ambito dei poteri di autonomia spettanti alle parti. E' possibile,...

Cass. civile del 1996 numero 1657 (04/03/1996)

Con riferimento al divieto del patto commissorio, per stabilire la validità di un accordo contrattuale, quel che rileva non é il tipo di negozio utilizzato, ma lo scopo perseguito dalle parti e, nel caso di più negozi, il nesso teleologico tra gli stessi intercorrente, atteso che, qualunque negozio...

Cass. civile, sez. I del 1974 numero 1750 (15/06/1974)

Per effetto della concessione effettuata a norma della legge sul riordinamento degli usi civici (legge 16 giugno 1927 n.1766) ed in attuazione di piano di ripartizione di terre, il concessionario acquista, sui terreni assegnatigli, un utile dominio che, per norma cogente, è inalienabile per...

Rappresentanza della società in liquidazione

Una volta che sia stata iscritta la nomina dei liquidatori la rappresentanza della società, anche in giudizio, spetta ai liquidatori (art. cod. civ. ) anche dopo l'approvazione del bilancio finale di liquidazione (Cass. Civ. Sez. III, ) , senza che possa invocarsi una parallela legittimazione...

Subenfiteusi

L'art. cod.civ. prevede il divieto di subenfiteusi . Se Tizio ha concesso a Caio il fondo Corneliano in enfiteusi, Caio non ha la possibilità di costituire a propria volta un ulteriore analogo diritto a favore di Mevio: egli non può cioè costituire una subenfiteusi . Il legislatore ha infatti...

Tribunale di Milano del 1990 (22/10/1990)

La disciplina della risoluzione per inadempimento è inapplicabile al contratto di società (di persone), non già per la natura di contratto di scopo privo di corrispettività, ma per la sussistenza di rimedi specifici previsti dalla legge contro l'inadempimento dei soci (e, segnatamente, l'esclusione...

Tribunale di Napoli del 1996 (14/03/1996)

La lite inerente alla revoca dell'amministratore di società di persone non può validamente costituire oggetto di clausola compromissoria poiché i diritti azionati con la richiesta di revoca per giusta causa sono indisponibili e, quindi, incompromettibili. In forza del rinvio operato dall'art. 2315,...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 34678 (27/12/2024)

La deroga all'art. 1957 cod.civ. non può ritenersi implicita laddove sia inserita, all'interno del contratto di fideiussione, una clausola di "pagamento a prima richiesta", o altra equivalente, non solo perché la disposizione è espressione di un'esigenza di protezione del fideiussore che,...

Il contratto di trasporto: l'elemento causale

Il trasporto è definibile come quel contratto con cui una parte (il vettore) si obbliga, a fronte della corresponsione di un corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo ad un altro (art. cod.civ.) . Tale attività non implica indispensabilmente l'assunzione della qualità di imprenditore,...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 11094 (10/10/1992)

Nel caso in cui il notaio, che ha rogato l' atto pubblico di trasferimento di un immobile, ometta di verificare la libertà del bene, il termine di prescrizione del diritto dell' acquirente al risarcimento del danno subito a causa di una ipoteca gravante, a sua insaputa, sull' immobile stesso,...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 8617 (03/04/2017)

Pure a fronte di un accentuato favore per una conformità dello status alla realtà della procreazione - chiaramente espresso nel progressivo ampliamento in sede legislativa delle ipotesi di accertamento della verità biologica - il favor veritatis non costituisce un valore di rilevanza costituzionale...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 4329 (20/07/1979)

Quando il testamento olografo risulti redatto in più fogli separati, occorre, perché la manifestazione del testatore possa essere ritenuta valida, che tra i diversi fogli esista un collegamento materiale e che tra le varie disposizioni in esse contenute, sottoscritte alla fine dal testatore, esista...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1787 (28/03/1981)

A norma dell'art 564 cod civ, tra le condizioni di proponibilita dell'azione di riduzione delle donazioni e dei legati esperita dal legittimario nei confronti di soggetti non coeredi rientra, oltre all'accettazione dell'eredita con beneficio d'inventario, lo effettivo compimento dell'inventario nei...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 15587 (01/06/2023)

Secondo l'art. 481 cod.civ., chiunque vi ha interesse (sono interessati i chiamati ulteriori, i coeredi nei confronti dei quali operi l'accrescimento, i legatari ed creditori, tanto del de cuius, quanto del chiamato, i beneficiari di oneri e in genere di tutti coloro che abbiano un diritto sui beni...

Concordato preventivo e trasformazione di società

Massima 1. E' legittima la trasformazione di società in concordato preventivo, nei limiti di compatibilità con le finalità e lo stato della procedura sanciti dall’art. 2499 c.c.. 2. Il giudizio di compatibilità è rimesso in via esclusiva agli organi della procedura. Pertanto la delibera di...

Estinzione delle servitù

Le servitù si estinguono per una delle cause di seguito elencate: termine finale: il diritto si può estinguere anzitutto con la scadenza del termine per cui fu costituito; in seguito a rinuncia da parte del titolare; per confusione, che si verifica quando il proprietario del fondo dominante...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2631 (26/04/1984)

Prima dell' entrata in vigore della legge 28 gennaio 1977 n.. 10 che all' art.. 15 ha sancito la nullità degli atti di trasferimento di immobili costruiti senza concessione edilizia, ove dall' atto stesso non risulti che l' acquirente sia a conoscenza della mancanza della concessione, nessuna norma...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 26741 (13/11/2017)

In tema di successione necessaria, i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, riservati al coniuge ex art. 540, comma II, c.c. si sommano alla quota spettante allo stesso in proprietà, con conseguente incremento quantitativo di tale quota,...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12341 (18/11/1992)

Ai sensi dell' art. 1322, secondo comma, cod. civ., sono ammissibili sia il contratto di garanzia cosidetta autonoma (performance bond) - con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia "a semplice o prima domanda" del creditore garantito, senza opporre eccezioni...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15894 (11/07/2014)

I crediti del de cuius, a differenza dei debiti, non si ripartiscono tra i coeredi in modo automatico in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria in conformità all'art. 727 c.c., che, nel prevedere la formazione delle porzioni con inclusione dei crediti,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 547 (21/01/1999)

In base all' art. 2732 cod. civ. alla parte che abbia reso confessione non è concesso di poter fornire dimostrazione diversa da quella della "revoca" (o invalidità) della confessione stessa in conseguenza di errore di fatto in cui incorse o di violenza su di lei esercitata. La suddetta disposizione,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 9009 (03/07/2001)

La violazione del diritto al riposo settimanale non comporta automaticamente la lesione di un diritto della persona, cioè di un diritto suscettibile di essere sanzionato con il rimedio della responsabilità civile a prescindere da pregiudizi di ordine patrimoniale. Infatti, l'art. 36 cost. non tutela...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 4175 (19/02/2020)

Deve essere accolta l’azione revocatoria e dichiarato inefficace nei confronti della banca creditrice l’atto di costituzione del fondo patrimoniale in cui confluisce tutto il patrimonio immobiliare dei coniugi fideiussori, atto per sua natura a titolo gratuito, dovendosi rilevare la sussistenza...

Categorie di quote ed aumento di capitale

Massima (1) Qualora la start up innovativa costituita in forma di società a responsabilità limitata deliberi un aumento di capitale, il diritto di sottoscrizione attribuito ai titolari di categorie di quote ex art. comma 2 D.L. 179/2012 è regolato dagli stessi principi relativi alla società per...