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1130 art

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Uso illegittimo delle cose sociali

Ai sensi dell'art. cod. civ. nessuno tra i soci, senza il consenso degli altri, può servirsi delle cose appartenenti al patrimonio sociale per fini estranei a quelli della società. Si tratta di un divieto (o meglio di un'obbligazione negativa) volto a tutelare l'autonomia del patrimonio...

Derelizione

Si parla di derelizione o di abbandono per significare la condotta di un soggetto, consistente nell'atto di spogliarsi di una cosa con l'intento di abbandonare il diritto sulla medesima. Antica questione è se la derelizione abbia o meno natura negoziale. Secondo un'opinione la risposta sarebbe...

Interpretazione soggettiva

Si parla di regole di interpretazione soggettiva a proposito degli artt. , , , cod.civ.. La prima regola del procedimento ermeneutico è, anche dal punto di vista logico, quella di cui all'art. cod.civ.. A mente di detta norma, al di là delle parole, le quali pure costituiscono il primo...

Irripetibilità della prestazione contraria al buon costume

L'art. cod.civ. prescrive che colui che ha eseguito una prestazione per una finalità che anche da parte sua, costituisce offesa al buon costume, non può ripetere quanto ha pagato . Il fine comune dei contraenti che si pone come offesa al buon costume evoca indiscutibilmente il concetto di...

La garanzia ipotecaria (rendita perpetua)

In materia di rendita perpetua si palesa come essenziale la costituzione di una garanzia posta a presidio dell'adempimento dell'obbligazione afferente alla corresponsione delle annualità. A prima vista potrebbe sembrare che l'art.  cod.civ., intitolato "garanzia della rendita semplice" si...

Compensazione legale

La compensazione legale ha luogo indipendentemente da qualsiasi manifestazione di volontà privata ed anche contro la volontà di uno dei creditori. L'operatività di essa deriva direttamente dalla legge, pur dovendo comunque esser oggetto di una eccezione in senso proprio (art. cod. civ. ). A tal...

Decadenza dal diritto di rinunziare all'eredità

La rinunzia all'eredità può intervenire in ogni momento, per lo meno durante il periodo di tempo in cui risulterebbe possibile porre efficacemente in essere l'atto acquisitivo di accettazione. E' tuttavia possibile che il chiamato decada dal diritto di rinunziare. Si pensi anzitutto al chiamato...

L'elemento causale del leasing

Con il contratto di leasing una parte, che esercita professionalmente tale attività, acquista da un fornitore terzo, preventivamente indicato dall'utilizzatore, un bene (per lo più funzionale all'esercizio di un'attività produttiva) allo scopo di concederne il godimento pieno alla parte...

L'effettuazione della prova

Dispone il II comma dell' cod.civ. che la prova deve essere eseguita dall'acquirente nel termine e secondo le modalità stabilite dal contratto o dagli usi. In questo senso è possibile riferire di una vera e propria obbligazione a carico delle parti rispettivamente intesa a consentire e ad effettuare...

Simulazione e testamento

Si ritiene prevalentemente che la simulazione non sia fenomeno riferibile all'ambito testamentario: il modo di disporre dell' ultimo comma dell'art. cod.civ., che fa menzione di atti unilaterali "destinati ad una persona determinata, che siano simulati per accordo tra il dichiarante e il...

Il contratto a favore del terzo

L'art. cod.civ. prevede la validità della stipulazione effettuata a favore di un terzo alla condizione che lo stipulante vi abbia interesse. La norma introduce in via generale la figura dell'accordo in forza del quale viene attribuito ad un terzo, soggetto che può non essere ancora venuto ad...

La causa e la forma della cessione del contratto

La cessione del contratto non configura un contratto astrattamente connotato né da una causa né da una forma tipica (se non per quanto attiene alla causa residuale di cui si dirà in seguito). La stessa locuzione adoperata dal legislatore per designare la figura, vale a dire "cessione", evoca...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 6110 (18/11/1981)

Al fine di stabilire se una disposizione testamentaria sia a titolo universale o particolare, deve innanzi tutto accertarsi, in base ad elementi oggettivi e soggettivi (limitatamente al modo in cui il testatore ha considerato i beni oggetto della disposizione), l'intrinseca natura della...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 16023 (14/11/2002)

Di regola, le obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale costituiscono obbligazioni di mezzi e non di risultato, in quanto il professionista si impegna a prestare la propria opera per raggiungere il risultato desiderato, non per conseguirlo. Tuttavia, avuto riguardo...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 2223 (31/01/2014)

L’amministrazione finanziaria può emettere un accertamento a carico del contribuente sulla base del reddito d’impresa del coniuge, con cui ha presentato dichiarazione congiunta, calcolato in virtù del principio dell’antieconomicità della gestione societaria. La responsabilità solidale dei coniugi...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 20817 (06/09/2017)

In tema di imposta di registro, l'edificabilità di un'area, al fine di sostenere l'inapplicabilità del sistema di valutazione automatica previsto dall' art. 52, c. IV, del D.P.R. n. 131/1986, deve essere desunta dalla qualificazione ad esso attribuita nel piano regolatore generale adottato dal...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Abuso della personalità giuridica

In un'accezione descrittiva si parla di abuso della personalità giuridica con riferimento all'utilizzo della struttura corrispondente a quella di una società di capitali (una s.r.l. o una s.p.a.) il cui substrato soggettivo corrisponda sostanzialmente ad una sola persona fisica, la quale abbia...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2812 (16/07/1976)

Nella società di persone, il socio receduto e gli eredi del socio defunto hanno diritto solo ad una somma di denaro, che rappresenti il valore della quota. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui lo scioglimento del rapporto sociale, limitatamente ad un socio, determini il venir meno...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Modalità costitutive del diritto di servitù

La costituzione delle servitù può essere determinata: coattivamente, per imposizione della legge, di atto amministrativo, di pronunzia giudiziale; per volontà dell'uomo (servitù volontarie); per effetto dell'usucapione; per destinazione del padre di famiglia. La modalità costitutiva del...

Le azioni emesse da società residenti

L'art. , I comma, cod.civ., prevede innanzitutto la possibilità, salvo diversa disposizione di leggi speciali, che lo statuto possa disporre che le azioni non siano emesse. Il capitale sociale sarà comunque diviso in azioni, ma esse potranno essere "dematerializzate", anche al di fuori delle...

Provv. Prot. 165110, Modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica

Modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici, ai sensi del comma 2-ter dell’articolo 14, del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto...

Prestito vitalizio ipotecario (reverse mortgage)

Repertorio N. -------- Raccolta n. ------- CONTRATTO DI FINANZIAMENTO (ai sensi dell'art. 11 quaterdecies, comma 12,D.L. 30-9-2005 N.203 convertito in Legge 2 dicembre 2005 n. 248) REPUBBLICA ITALIANA L'anno il giorno del mese di In Innanzi a me, Dottor Daniele Minussi...

Natura giuridica della vendita con riserva della proprietà

La costruzione dogmatica della vendita con riserva di proprietà conosce una notevole varietà di opinioni. Secondo l'impostazione tradizionale, la vendita con patto di riservato dominio non sarebbe altro se non una vendita sottoposta alla condizione sospensiva del pagamento del prezzo . Il...

Le fattispecie unilaterali diverse dai negozi unilaterali

Con la locuzione fattispecie unilaterali si possono genericamente designare quegli atti che, essendo connotati da una struttura soggettiva unilaterale, non possiedono valenza di negozio unilaterale, dovendo anzi essere distinti  da quest'ultima specie a cagione del difetto di natura negoziale. ...

Cass. civile, sez. Unite del 2016 numero 23225 (11/12/2016)

Le norme del codice civile sulla compensazione stabiliscono i presupposti sostanziali, oggettivi, del credito opposto in compensazione: liquidità - che include il requisito della certezza - ed esigibilità. Verificata la ricorrenza dei predetti requisiti, il giudice dichiara l’estinzione del credito...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita), ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si decidera a compierlo. Il contegno cui il promittente è tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l' una, avente contenuto positivo o...

Prelazione con effetti invertiti (società di capitali)

Si pensi al caso in cui nello statuto di una società per azioni o a responsabilità limitata sia contenuta una clausola di prelazione nell'eventualità in cui taluno dei soci decida di alienare la propria partecipazione sociale. Cosa riferire di quelle pattuizioni statutarie il cui effetto si sostanzi...