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1130 art

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Incapacità giuridica speciale: età

Il raggiungimento di una determinata età costituisce il presupposto perchè un soggetto sia considerato capace di comportarsi in modo autonomo per il diritto. Solitamente la maggiore età viene pertanto in esame per il diritto nell'ambito del tema della capacità di agire. Se ne tratta qui perchè l'età...

La risoluzione di diritto

La risoluzione del contratto può intervenire non solo in conseguenza di una pronunzia giudiziale (ope iudicis), ma anche automaticamente, di diritto (ipso iure), in tre ipotesi generali espressamente disciplinate dal codice civile. In questi casi la risoluzione opera in modo autonomo, solo che si...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 208 (17/01/1975)

La garanzia di buon funzionamento della cosa mobile venduta per un determinato periodo di tempo (art. 1512 cod. civ.), avente origine negoziale o eventualmente dagli usi, è un mezzo di rafforzamento della tutela del compratore, nel senso che si aggiunge alla garanzia, dovuta ex lege dal venditore,...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19282 (12/09/2014)

Il mutuo fondiario non è mutuo di scopo. Già nel vigore della norma di cui al Regio Decreto n. 646/1905, art.18, si è’ affermato che, per la concessione e la validità di un contratto di mutuo fondiario, della somma erogata dall’istituto mutuante dovesse venir necessariamente pattuita la destinazione...

Oggetto della sostituzione fedecommissaria

La sostituzione fedecommissaria può sostanziarsi tanto nell'intero asse ereditario, quanto in una quota dei beni ereditari o, addirittura, in un unico bene a titolo di legato . Al riguardo assumeremo in separata considerazione il fenomeno del fedecommesso de residuo, vale a dire del meccanismo della...

Patti sulle imposte sui redditi

Con riferimento alle imposte sui redditi, là ove la rivalsa è obbligatoria (ad esempio, art. 23 D.P.R. n. 600/1973 per redditi di lavoro dipendente), è da ritenere nulla una forma palese di traslazione economica dell’imposta da un soggetto (sostituito) ad un altro (sostituto). Nell’ambito della...

Associazione riconosciuta e fondazione: adempimenti pubblicitari

Con il D.P.R. veniva eliminato il registro delle persone giuridiche già incardinato presso il Tribunale, sostituito dal registro delle persone giuridiche istituito presso le prefetture o (per gli enti che svolgono attività nelle materie di competenza regionale e nell'ambito della regione) nel...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4074 (08/09/1978)

La presunzione di responsabilità del vettore per danni alla incolumità delle persone trasportate rimane superata dall'accertamento che l'evento dannoso sia ascrivibile, come causa unica ed esclusiva, al fatto del terzo. Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportato sia...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 5851 (12/11/1979)

La responsabilità del preponente per i danni cagionati al terzo dal preposto (domestico o commesso) nell' esercizio delle incombenze cui è adibito, è disciplinata dall' art. 2049 Cod. civ. anche per gli atti produttivi di danno compiuti dai preposti in stato di incapacità di intendere e di volere,...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 759 (09/02/1982)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile anche alla prima ai sensi dell' art.. 2644 cod. civ., questa ha diritto al risarcimento del danno verso l'...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6034 (04/07/1997)

La risoluzione della locazione finanziaria, per inadempimento dell' utilizzatore, non si estende alle prestazioni già eseguite, in base alle previsioni dell' art. 1458 primo comma cod. civ. in tema di contratti ad esecuzione continuata e periodica ove si tratti di "leasing" cosiddetto di godimento,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 5027 (05/06/1997)

Ai sensi dell' art. 36 della legge 20 maggio 1970 n. 300, che stabilisce l' obbligo a carico dello Stato e degli enti pubblici di inserire, nei provvedimenti di agevolazione economico -finanziaria e nei capitolati d' appalto attinenti all' esecuzione di opere pubbliche, una clausola che fissa...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 3691 (09/04/1998)

Nell' ipotesi in cui il datore di lavoro si trovi nell' impossibilità di ricevere la prestazione lavorativa per causa a lui non imputabile (nella specie, per l' adesione ad uno sciopero da parte della stragrande maggioranza del personale dipendente e la conseguente inutilizzabilità del personale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 4238 (21/06/1988)

A norma dell'art. 659 c.c. (legato a favore del creditore), la sola menzione del debito fatta dal testatore comporta una presunzione non assoluta ma iuris tantum - suscettibile perciò di prova contraria - che il legato sia stato disposto per soddisfare un credito del legatario. Pertanto, come tale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 4551 (19/05/1990)

Nell' ampia previsione dell' art. 1, primo comma, della legge 23 ottobre 1960 n. 1369 - che pone un divieto non limitato alle forme di appalto o subappalto ma esteso a qualsiasi forma di utilizzazione di prestazioni rese da lavoratori assunti e retribuiti dall' intermediario - rientra anche l'...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 4213 (19/07/1982)

In materia di comunione, non sono proponibili azioni giudiziarie relativamente alle spese ed all'amministrazione delle cose comuni (in questa compresi gli atti di conservazione) prima che venga sollecitata e provocata una deliberazione dell'assemblea dei comproprietari, alla quale spetta ogni...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3724 (09/04/1991)

Anche per le obbligazioni negative vige il principio della presunzione di colpa di cui all' art. 1218 cod. civ., superabile soltanto con la prova che l' inadempimento - che, ai sensi dell' art. 1222 cod. civ. si verifica per il fatto della violazione dell' obbligo di non fare - sia dipeso da causa...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2848 (07/06/1978)

La pronuncia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio non determina la caducazione del vincolo di affinita fra un coniuge ed i parenti dell' altro coniuge, atteso che il venire meno di tale vincolo è previsto dall' art. 78 terzo comma Cod. civ. solo nella diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 1292 (07/05/1974)

L' art 2652, n 6, cod civ, nel disciplinare (tra l' altro) gli effetti della trascrizione della domanda di accertamento della nullità degli atti soggetti a trascrizione, fa salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dal titolare apparente con atto trascritto anteriormente alla trascrizione della...

Delega di funzioni

La responsabilità personale è incentrata sul principio secondo cui la sanzione tributaria va applicata alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione (art. 2, comma 2, D.Lgs. n. 472/1997). Pertanto, nel nuovo sistema l’illecito non è più riferibile al contribuente ma alla...

La vendita di beni mobili

La nozione di bene mobile si ricava in negativo rispetto a quella di bene immobile (cfr. il III comma dell'art. cod. civ. ). Sono altresì beni mobili, sempre facendo uso di un criterio residuale, ex cod. civ. , anche i diritti diversi da quelli di natura reale che hanno per oggetto beni immobili...

Modalità di esecuzione della collazione

Le concrete modalità di adempimento dell'obbligo di procedere alla collazione variano in dipendenza della natura dei cespiti donati in vita dal de cuius e delle possibilità di scelta che la legge ha stabilito per il donatario. Trattandosi di beni immobili quest'ultimo può optare per il conferimento...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 22561 (10/08/2021)

Il concetto di pertinenza è definito dalla norma civilistica ed indica quei beni che sono destinati al servizio o ornamento di una cosa principale; ciò che rileva per definire le pertinenze non è la classificazione catastale ma il rapporto di complementarità funzionale che pur lasciando inalterata...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2657 (26/03/1997)

In tema di comunione di diritti reali, la disposizione di cui all' ultimo comma dell' art. 1104 cod. civ. (secondo la quale il cessionario del partecipante è tenuto in solido col cedente a pagare i contributi da questo dovuti e non versati) può essere invocata solo dal creditore, non da terzi...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 21050 (11/09/2017)

All'interno della comunione ereditaria ciascuno dei coeredi è libero di trasferire la propria quota di fondo rustico all'uno o all'altro coerede, non essendo applicabili tra i coeredi le limitazioni all'autonomia negoziale che discendono dalla prelazione riconosciuta dalla L. n. 590/1965, art. 8,...

Cass. civile del 1993 numero 6866 (21/06/1993)

L'assimilazione dei campeggi turistici agli alberghi ai sensi dell'art. 1786 Codice civile - ai fini della applicazione della disciplina del deposito in albergo e, nella specie, dell'art. 1785 quinquies che esclude per i veicoli l’applicabilità degli art. 1783 ss. Codice civile - viene meno...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15754 (10/07/2014)

L'impresa familiare ex art. 230 -bis cod. civ. non ha alcuna rilevanza esterna e non permette di ritenere esistente un rapporto di rappresentanza reciproca tra i familiari e la persona a capo dell'impresa, sicché, in caso di alienazione di un fondo, la denuntiatio ex art. 8, della l. n. 590/1965, ad...

Cass. civile, sez. Unite del 1983 numero 6730 (12/11/1983)

L'art. 2126, primo comma, Codice civile, secondo il quale la nullità del contratto di lavoro, salvo che derivi da illiceità dell'oggetto o della causa, non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, non può essere invocato al fine di riconoscere il diritto a compenso per...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 6845 (04/06/1992)

L'art. 14 terzo comma della legge 27 maggio 1929 n. 847, il quale dispone che la trascrizione del matrimonio canonico, ove effettuata dopo il decorso di cinque giorni dalla celebrazione, non pregiudica i diritti acquisiti dai terzi, include fra detti terzi gli eredi, sia legittimi che testamentari,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6399 (06/12/1984)

Allorquando la compravendita abbia per oggetto un immobile costruito in difformità del progetto edilizio approvato, non si ha nullità del contratto per illiceità o impossibilità dello oggetto né vizio della cosa venduta, secondo la previsione dello art. 1490 cod. civ., non vertendosi in tema di...