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1130 art

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Legge del 2011 numero 120 art. 3

SOCIETÀ A CONTROLLO PUBBLICO 1. Le disposizioni della presente legge si applicano anche alle società, costituite in Italia, controllate da pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 2359, commi primo e secondo, del codice civile, non quotate in mercati regolamentati. 2. Con regolamento da...

Legge del 2011 numero 180 art. 10

DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E CORRETTIVE DEL DECRETO LEGISLATIVO 9 OTTOBRE 2002, N. 231, NONCHÉ DIFFERIMENTO DI TERMINI PER L'ESERCIZIO DI DELEGHE LEGISLATIVE IN MATERIA DI INCENTIVI E DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro...

Legge del 2011 numero 180 art. 16

CAPO III Disposizioni in materia di micro, piccole e medie imprese e di politiche pubbliche (POLITICHE PUBBLICHE PER LA COMPETITIVITÀ) 1. Al fine di garantire la competitività e la produttività delle micro, piccole e medie imprese e delle reti di imprese, lo Stato, nell'attuazione delle politiche...

Legge del 2011 numero 180 art. 17

GARANTE PER LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE 1. È istituito, presso il Ministero dello sviluppo economico, il Garante per le micro, piccole e medie imprese, che svolge le funzioni di: a) monitorare l'attuazione nell'ordinamento della comunicazione della Commissione europea COM (2008) 394...

Legge del 2011 numero 180 art. 5

DEFINIZIONI 1. Ai fini della presente legge: a) si definiscono «microimprese», «piccole imprese» e «medie imprese» le imprese che rientrano nelle definizioni recate dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione...

Legge del 2011 numero 183 art. 3

RIDUZIONI DELLE SPESE RIMODULABILI DEI MINISTERI 1. Ai fini dell'attuazione di quanto previsto dall'articolo 10, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, gli stanziamenti relativi alle spese rimodulabili dei Programmi dei...

Legge del 2012 numero 234 art. 8

PARTECIPAZIONE DELLE CAMERE ALLA VERIFICA DEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ 1. Ciascuna Camera può esprimere, secondo le modalità previste nel rispettivo Regolamento, un parere motivato sulla conformità al principio di sussidiarietà dei progetti di atti legislativi dell'Unione europea...

Legge del 2012 numero 247 art. 19

ECCEZIONI ALLE NORME SULLA INCOMPATIBILITÀ 1. In deroga a quanto stabilito nell'articolo 18, l'esercizio della professione di avvocato è compatibile con l'insegnamento o la ricerca in materie giuridiche nell'università, nelle scuole secondarie pubbliche o private parificate e nelle istituzioni ed...

Legge del 2012 numero 247 art. 21

ESERCIZIO PROFESSIONALE EFFETTIVO, CONTINUATIVO, ABITUALE E PREVALENTE E REVISIONE DEGLI ALBI, DEGLI ELENCHI E DEI REGISTRI; OBBLIGO DI ISCRIZIONE ALLA PREVIDENZA FORENSE 1. La permanenza dell'iscrizione all'albo è subordinata all'esercizio della professione in modo effettivo, continuativo,...

Legge del 2012 numero 247 art. 27

L'ASSEMBLEA 1. L'assemblea è costituita dagli avvocati iscritti all'albo ed agli elenchi speciali. Essa elegge i componenti del consiglio; approva il bilancio consuntivo e quello preventivo; esprime il parere sugli argomenti sottoposti ad essa dal consiglio; esercita ogni altra funzione...

Legge del 2012 numero 247 art. 42

NORME DISCIPLINARI PER I PRATICANTI 1. I praticanti osservano gli stessi doveri e norme deontologiche degli avvocati e sono soggetti al potere disciplinare del consiglio dell'ordine.

Legge del 2012 numero 247 art. 44

FREQUENZA DI UFFICI GIUDIZIARI 1. L'attività di praticantato presso gli uffici giudiziari è disciplinata da apposito regolamento da emanare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro della giustizia, sentiti il Consiglio superiore della magistratura e il...

Legge del 2012 numero 247 art. 45

CERTIFICATO DI COMPIUTO TIROCINIO 1. Il consiglio dell'ordine presso il quale è compiuto il periodo di tirocinio rilascia il relativo certificato. 2. In caso di domanda di trasferimento del praticante avvocato presso il registro tenuto da altro consiglio dell'ordine, quello di provenienza...

Legge del 2012 numero 247 art. 52

CONTENUTO DELLA DECISIONE 1. Con la decisione che definisce il procedimento disciplinare possono essere deliberati: a) il proscioglimento, con la formula: «non esservi luogo a provvedimento disciplinare»; b) il richiamo verbale, non avente carattere di sanzione disciplinare, nei casi di...

Legge del 2012 numero 247 art. 60

SOSPENSIONE CAUTELARE 1. La sospensione cautelare dall'esercizio della professione o dal tirocinio può essere deliberata dal consiglio distrettuale di disciplina competente per il procedimento, previa audizione, nei seguenti casi: applicazione di misura cautelare detentiva o interdittiva irrogata...

Legge del 2012 numero 247 art. 62

ESECUZIONE 1. La decisione emessa dal consiglio distrettuale di disciplina non impugnata è immediatamente esecutiva. 2. Le sospensioni e le radiazioni decorrono dalla scadenza del termine dell'impugnazione, per le decisioni del consiglio distrettuale di disciplina, o dal giorno successivo alla...

Legge del 2012 numero 3 art. 13

§ 4 Esecuzione e cessazione degli effetti dell'accordo di composizione della crisi e del piano del consumatore (Paragrafo inserito dall'art. 18, comma 1, lett. o), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) (ESECUZIONE DELL'ACCORDO O DEL PIANO DEL...

Legge del 2015 numero 44 art. 1

1. Il comma 12 dell'articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, è sostituito dai seguenti: «12. Il prestito vitalizio ipotecario ha per oggetto la concessione da parte di banche nonché di intermediari...

Legge del 2015 numero 55 art. 3

1. Le disposizioni di cui agli articoli 1 e 2 si applicano ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, anche nei casi in cui il procedimento di separazione che ne costituisce il presupposto risulti ancora pendente alla medesima data. La presente legge, munita del...

Legge del 2016 numero 112 art. 9

DISPOSIZIONI FINANZIARIE 1. Agli oneri derivanti dall'articolo 3, comma 1, pari a 90 milioni di euro per l'anno 2016, a 38,3 milioni di euro per l'anno 2017 e a 56,1 milioni di euro annui a decorrere dal 2018, e alle minori entrate derivanti dagli articoli 5 e 6, valutate complessivamente in...

Legge del 2016 numero 122 art. 11

SEZIONE II (DIRITTO ALL'INDENNIZZO IN FAVORE DELLE VITTIME DI REATI INTENZIONALI VIOLENTI, IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2004/80/CE. PROCEDURA DI INFRAZIONE 2011/4147) 1. Fatte salve le provvidenze in favore delle vittime di determinati reati previste da altre disposizioni di legge, se più...

Legge del 2016 numero 122 art. 15

MODIFICHE ALLE LEGGI 22 DICEMBRE 1999, N. 512, E 23 FEBBRAIO 1999, N. 44 1. Alla legge 22 dicembre 1999, n. 512, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 3, nella rubrica e al comma 1, primo periodo, dopo la parola: «mafioso» sono aggiunte le seguenti: «e dei reati intenzionali...

Legge del 2016 numero 122 art. 17

CAPO IV Disposizioni in materia di trasporti (ISCRIZIONE NEL REGISTRO INTERNAZIONALE ITALIANO DI NAVI IN REGIME DI TEMPORANEA DISMISSIONE DI BANDIERA COMUNITARIA) 1. All'articolo 1, comma 2, lettera c), del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27...

Rinunziabilità ai testimoni ex art. 56 l.n

Nell'ambito dell'ipotesi prevista dal I comma dell'art. l.n., cioè di intervento in atto di parte completamente priva dell'udito, senza possibilità di correggere la menomazione con apposite apparecchiature e che sappia e possa leggere (e sottoscrivere) l'atto, sarà possibile evitare di costituire i...

Scritture contabili previste ex art. 2214 cc

Passando ora all’esame dell’art. 2214 cod. civ. risulta che, tra le scritture contabili obbligatorie, sono comprese oltre “il libro giornale e il libro degli inventari” anche “le altre scritture che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa”. Il riferimento riguarda, quindi, solo...

Trasformazione della fondazione (art.28 cod. civ.)

Con il termine trasformazione adoperato dall' cod.civ.si intende, in tema di fondazione, la destinazione del patrimonio dell'ente ad altro scopo, con le conseguenti modificazioni statutarie (quanto alla denominazione, agli scopi), senza che si abbia mutamento della soggettività del medesimo....

Legge del 1985 numero 47 art. 40

MANCATA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA 1.Se nel termine prescritto non viene presentata la domanda di cui all'art. 31 per opere abusive realizzate in totale difformità o in assenza della licenza o concessione, ovvero se la domanda presentata, per la rilevanza delle omissioni o delle inesattezze...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4847 (29/07/1986)

L' efficacia delle clausole vessatorie, tassativamente indicate nell' art.. 1341 cod. civ., tra le quali rientrano le clausole compromissorie, è subordinata alla specifica approvazione per iscritto nei soli casi in cui le dette clausole siano inserite in contratti con condizioni generali predisposte...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6519 (19/07/1996)

Il credito dell' assegno di mantenimento attribuito dal giudice al coniuge separato senza addebito di responsabilità, ai sensi dell' art. 156 cod. civ., avendo la sua fonte legale nel diritto all' assistenza materiale inerente al vincolo coniugale e non nell' incapacità della persona che versa in...

Cass. civile del 1982 numero 4122 (13/07/1982)

L'eccezione d'inadempimento ex art. 1460 Codice civile, quando é fondata, impedisce operatività della clausola risolutiva espressa di cui al precedente art. 1456, in quanto tale clausola non é limitativa della proponibilità di eccezioni (art. 1462 Codice civile), ma attuativa di un diritto...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 67

COLLAUDO STATICO (LEGGE 5 NOVEMBRE 1971, N. 1086, ARTICOLI 7 E 8) 1. Tutte le costruzioni di cui all'articolo 53, comma 1, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità devono essere sottoposte a collaudo statico , fatto salvo quanto previsto dal comma 8-bis. (Comma così...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 7385 (12/12/1986)

La vendita con patto di riscatto o de retrovendendo, ex art. 1500 cod. civ., anche se stipulata a scopo di garanzia, sempreché sia vera e reale, non incorre nella sanzione di nullità stabilita per il patto commissorio vietato dagli artt. 1963, 2744 cod. civ., stante la strutturale non assimilabilità...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4328 (16/05/1997)

La buona fede nel possesso, dell' acquirente "a non domino" di bene mobile va presunta, ai sensi dell' art. 1147 cod. civ., con la conseguenza che spetta a chi rivendichi il bene, al fine di escludere in favore del possessore gli effetti di cui all' art. 1153 cod. civ., di fornire la prova della...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 4625 (26/04/1995)

Il requisito della forma scritta richiesto, per il patto di proroga della giurisdizione in favore di uno degli Stati aderenti, dall' art. 17 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (ratificata con legge 21 giugno 1971 n. 804), come interpretato dalla Corte di Giustizia della Comunità...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1323 (03/02/1995)

Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportatore esclusa dallo stato di necessità determinato dal fatto colposo del terzo, l'azione indennitaria ex art. 2045 c.c., contro il soggetto necessitario (vettore) e quella risarcitoria ex art. 2043 contro il terzo necessitante sono...