Testo cercato:

1130 art

Risultati 25516-25550 di 29780

Le universalità

L'art. cod. civ. definisce come universalità di mobili la pluralità di cose appartenenti alla stessa persona ed aventi una destinazione unitaria (il gregge, i libri di una biblioteca, etc.) . Gli elementi costitutivi della figura, quale risulta dalla norma in esame, sono dunque i seguenti: ...

Patrimonio disponibile ed indisponibile

I beni non demaniali appartenenti ad un ente pubblico vengono denominati beni patrimoniali. Si può operare una distinzione in due categorie: beni disponibili , in quanto non destinati direttamente ed immediatamente a soddisfare esigenze di perseguimento dei fini istituzionali dell'ente: sono...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5431 (10/10/1980)

Perfezionatosi il negozio unilaterale ricettizio, disciplinato dallo art. 1988 Cod. civ., relativo alla promessa di pagamento di una determinata somma, spetta al debitore, stante l' inversione dell' onere della prova, dimostrare l' inesistenza del rapporto sottostante alla promessa medesima.

Decreto Legge del 2019 numero 124

DL 26 ottobre 2019, n. 124, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 19 dicembre 2019, n. 157, Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (G.U. 26 ottobre 2019, n. 252) in vigore dal 27 ottobre 2019 (soppresso) ...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4423 (23/04/1991)

Nell' ipotesi di risoluzione del contratto di compravendita di cose determinate, l' acquirente è obbligato alla custodia di esse fino al momento della riconsegna al venditore, ovvero fino al compimento dell' ultimo atto del procedimento, previsto per la sua liberazione dall' obbligo della consegna,...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 17792 (30/08/2011)

Le clausole di polizza, che delimitino il rischio assicurato, ove inserite su un modulo predisposto dallo assicuratore, sono soggette al criterio ermeneutica posto dallo art.1370 c.c. e pertanto, nel dubbio, devono essere intese in senso sfavorevole allo assicuratore medesimo.

Decreto Legge del 2013 numero 150

DL 30 dicembre 2013, n. 150, convertito, in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 27 febbraio 2014, n. 15, Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (GU 30 dicembre 2013, n. 304) in vigore dal 31 dicembre 2013

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 9990 (08/05/2014)

In tema di espropriazione per pubblica utilità, la scelta del proprietario per la cessione volontaria del bene non obbliga la P.A. a contrarre, essa conservando il potere discrezionale di chiudere il procedimento con atto d'autorità, fermo il diritto dell'espropriato al beneficio economico ex art....

L'opponibilità

Il concetto di opponibilità nel più vasto ambito degli effetti riflessi del contratto si specifica nell'apprezzamento della prevalenza del titolo contrattuale che attribuisce ad un soggetto un diritto incompatibile con quello vantato da un terzo in forza di altro titolo. Tale prevalenza non può non...

Scissione e procedure concorsuali (37/2013)

Massima 1. E’ legittima la scissione di società in funzione o in esecuzione di un concordato preventivo, come desumibile dalle disposizioni degli artt. c.c. e e bis l.f.. 2. Gli effetti giuridici della scissione – sul piano societario ed organizzativo - derivano unicamente dalla stipula e...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 731 (12/07/1991)

Cass. civile, sez. II, 12-07-1991, n. 7731 Il decreto con il quale il pretore liquida il compenso dovuto al curatore dell'eredità giacente è soggetto soltanto al ricorso per Cassazione ex art. 111 Cost. e non può essere impugnato a norma della legge 8 luglio 1980 n. 319, che prevede l'impugnabilità...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5795 (11/06/1998)

In materia di liquidazione dei danni da fatto illecito extracontrattuale, il criterio di capitalizzazione della rendita, operante in base alla presumibile durata della vita del danneggiato (quale risulta dai parametri di cui al R.D. n. 1403 del 1922, tenendo, altresì, conto dello scarto tra vita...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 1735 (28/01/2014)

I parcheggi realizzati in eccedenza rispetto allo spazio minimo richiesto dall'art. 2 della legge n. 122/1989 non sono soggetti a vincolo pertinenziale in favore delle unità immobiliari del fabbricato. Ne consegue che l'originario proprietario-costruttore del fabbricato stesso può legittimamente...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5266 (12/06/1997)

La pattuizione che impegna il promittente venditore a liberare l' immobile promesso in vendita, entro un termine prefissato, dalle iscrizioni ipotecarie sussistenti al momento del contratto e note al compratore, non può considerarsi clausola di stile non espressiva di una volontà negoziale, in...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 25050 (30/11/2007)

L'assunto in base al quale la normativa prevista dalla l.n. 47/1985 sulla commerciabilità dei fabbricati non riguarda i contratti preliminari ma solo i contratti con effetti traslativi è corretto ma irrilevante allorquando sia formulata una domanda ex art. 2932 c.c., la quale tende, tramite la...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1994 (02/02/2016)

Le spese per le onoranze funebri rientrano tra i pesi ereditari che, sorgendo in conseguenza dell'apertura della successione, costituiscono, unitamente ai debiti del defunto, il passivo ereditario gravante sugli eredi, ex art. 752 c.c., sicché colui che ha anticipato tali spese ha diritto ad...

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 3351 (02/06/1984)

La facoltà di mantenere sul suolo altrui una determinata costruzione, ove non costituisca oggetto di un diritto reale di superficie ai sensi degli art. 952 e segg., codice civile, può essere fatta valere nei confronti del proprietario di detto suolo, in base ad un contratto con effetti obbligatori,...

Cass. civile del 1985 numero 5394 (06/11/1985)

La trasformazione di una società in accomandita semplice in società di capitali, ove i creditori sociali non abbiano dato il consenso, non libera i soci accomandatari dalla responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali anteriori (art. 2499, c. c.), ne consegue che il fallimento della nuova...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1250 (04/03/1981)

Il modo di acquisto della proprietà dei beni mobili previsto dallo art 1153 cod civ richiede, oltre al possesso di buona fede, l'esistenza di un titolo astrattamente idoneo al trasferimento del diritto, requisito, questo, che deve essere provato da chi lo allega a proprio favore, non potendo...

Corte cost. del 1969 numero 79 (14/04/1969)

Dichiara l'illegittimità costituzionale: a) dell'art. 577 cc; b) dell'art. 467 cc limitatamente alla parte in cui esclude dal rappresentazione il figlio naturale di chi, figlio o fratello del de cuis, non potendo o non volendo accettare, non lasci o non abbia discendenti legittimi; c) dell'art....

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 14976 (29/05/2023)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, nel caso in cui il promittente alienante non assolva all'onere di produrre i documenti attestanti la regolarità urbanistica dell'immobile, il promissario acquirente può, al fine di ottenere la sentenza ex art....

Differenza tra eredità e legato

Del tutto genericamente si può riferire del legato come della disposizione in forza della quale il beneficiato subentra soltanto in relazione alla titolarità di beni determinati o a specifici rapporti attivi. Così inteso, il legato viene tradizionalmente contrapposto all'istituzione di erede:...

Promotori ed organizzatori: la responsabilità patrimoniale

Al comitato fa difetto tanto la personalità giuridica, quanto una perfetta autonomia patrimoniale. Non dovrebbe invece dubitarsi del fatto che esso sia dotato di un proprio compendio patrimoniale (in un certo senso almeno assimilabile al fondo comune proprio dell'associazione non riconosciuta: cfr....

Decreto Legge del 2016 numero 59

DL 3 maggio 2016, n. 59, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 30 giugno 2016, n. 119, Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione (G.U. 3 maggio 2016, n. 102) in vigore dal 4 maggio...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 3120 (23/05/1985)

Non è configurabile l' invalidità, per eccessiva onerosità, della clausola penale - la quale, concretandosi in una anticipata liquidazione del danno, non ha carattere vessatorio - stante la possibilità della sua riconduzione ad equità ad opera del giudice, ai sensi dell' art. 1384 cod. civ..

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 4374 (21/07/1979)

La presunzione di buona fede,prevista dall' art. 1147 cod. civ., ha natura iuris tantum e pertanto contro di essa può essere fornita la prova contraria, anche attraverso presunzioni semplici ed indizi, cui il giudice può ricorrere ove risultino acquisiti al processo.

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 6212 (22/11/1980)

L'estinzione di una società di persone non richiede necessariamente un formale procedimento di liquidazione (art. 2275 cod. civ.) e si verifica anche per effetto dell'accordo dei soci diretto alla cessazione dell'ente sociale, previa definizione con libere modalità, dei rapporti ad esso inerenti.

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 9522 (29/09/1997)

La facoltà di chiedere la risoluzione del contratto, in ipotesi di subappalto senza autorizzazione dell' Amministrazione committente, è concessa, dall' art. 2 "quinquies" della legge n. 726 del 1992, in esclusivo favore dell' Amministrazione stessa, nel cui interesse la norma è dettata.

Annullabilità formali

Chiarita la natura residuale dell'annullabilità del negozio testamentario rispetto alla più grave alterazione che conduce alla nullità del testamento per vizi formali (art. II comma cod.civ.), dato brevemente conto delle caratteristiche della stessa, ci soffermeremo brevemente sulla disciplina...

Decreto Legge del 2017 numero 91

DL 20 giugno 2017, n. 91, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 3 agosto 2017, n. 123, Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno (G.U. 20 giugno 2017, n. 141) in vigore dal 21 giugno 2017

Tribunale di Bologna del 1991 (15/01/1991)

E' indeterminato l'oggetto sociale nel quale diverse attività sono prospettate in via paritaria, tale da tradursi in una sostanziale illimitatezza del campo economico nel quale la costituenda società potrà operare, e ciò in palese contrasto con l' art. 2328 n. 3, codice civile.

Tribunale di Milano del 1998 (10/06/1998)

Anche all' appalto di servizi si applica la disciplina di cui all' art. 1671 cod.civ., che consente al committente di recedere dal contratto anche se è iniziata l' esecuzione del servizio, purché tenga indenne l' appaltatore delle spese sostenute e del guadagno mancato.