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1130 art

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Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1642 (28/04/1975)

Ai fini della responsabilità civile per danno cagionato da persona incapace d' intendere e di volere (art. 2047 Cod. civ.), al fine di accertare se un minore sia incapace di intendere o di volere, il giudice non può limitarsi a tener presente l' età dello stesso e le modalità del fatto, ma deve...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 14 (07/01/1976)

A norma dell' art. 1396, primo comma, cod. civ., le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei e, in mancanza, esse non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto. Ai sensi,...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 7672 (12/07/1993)

Con riguardo all' esimente da responsabilità, prevista dal secondo comma dell' art. 1227 cod. civ., il giudice del merito è tenuto a svolgere l' indagine in ordine all' omesso uso dell' ordinaria diligenza da parte del creditore, soltanto se vi sia un' espressa istanza del debitore, in quanto nella...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 11077 (04/11/1998)

La trasformazione di una società da uno ad altro dei tipi previsti dalla legge (art. 2498 c.c.) ancorché dotato di personalità giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di un altro soggetto, in luogo di quello precedente, ma configura una vicenda...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6341 (26/06/1998)

Per l' affermazione della responsabilità indiretta del committente per il danno arrecato dal fatto illecito del commesso ai sensi dell' art. 2049 cod. civ. è sufficiente che sussista un nesso di occasionalità necessaria tra l' illecito stesso ed il rapporto che lega i due soggetti, nel senso che le...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 5803 (14/06/1990)

La presenza di una comunanza di vita e di interessi fra conviventi (cosiddetta famiglia di fatto), una volta accertata, rende operante - nei limiti che derivano dall' operatività dell' art. 230 bis cod. civ. - la presunzione di gratuità delle prestazioni lavorative rese da una parte in favore dell'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 13390 (08/12/1992)

In relazione al disposto dell'art. 230 bis cod. civ., l'ipotesi di impresa familiare realizzata mediante la partecipazione del coniuge all'attività aziendale si differenzia dalla fattispecie dell'azienda coniugale prevista dall'art. 177 lett. d) cod. civ., in cui la collaborazione dei coniugi si...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2014 numero 8368 (09/04/2014)

La cosiddetta formula tedesca può costituire congruo strumento valutativo ai fini della determinazione dell'equo premio ex art. 23, R.D. n. 1127/1939, sebbene deve all'uopo ritenersi determinante il valore economico del prodotto creativo, da desumersi anche dagli utili semplicemente prevedibili, in...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 3879 (24/04/1996)

L' esecuzione di un progetto da parte di un ingegnere o di un architetto costituisce un' obbligazione, non già di mezzi, ma di risultato, con la conseguenza che la presenza di difformità o di vizi nell' opera realizzata abilita il committente, convenuto in giudizio dal professionista per il...

Cass. civile, sez. II del 1968 numero 2684 (24/07/1968)

Col prescrivere (art. 715, ultimo comma, cod. civ.) che, nel caso in cui tra i chiamati all'eredità vi siano nascituri non concepiti, l'autorità giudiziaria può disporre l'attribuzione totale o parziale dei beni ereditari ai coeredi già esistenti, con la disposizione delle opportune cautele...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 1929 (17/05/1975)

Ai fini dell' usucapione, il possesso acquisito animo et corpore può conservarsi solo animo, purché si conservi la possibilita di esercitare la signoria sulla cosa, anche senza compiere singoli atti di esercizio del possesso. Qualora, però, la situazione obiettiva muti, si da venir meno, pur...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12977 (24/05/2013)

Se il conduttore abbia arrecato all'immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell'economia del contratto, sia necessario l'esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6469 (27/11/1982)

Ai sensi dell' art. 726 cod. civ. la stima dei beni per la formazione delle quote nella divisione ereditaria deve farsi con riferimento al loro stato e valore al tempo della divisione stessa ed il relativo accertamento così compiuto rimane fermo a tutti gli effetti, né può essere modificato in...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5035 (21/07/1983)

La prevedibilità in astratto di un determinato fatto possibile (nella specie, sciopero prolungato del personale dell' impresa obbligata ad una determinata prestazione), se non è stata espressamente considerata come estremamente probabile, al momento della stipulazione del contratto, non fa venir...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3235 (25/05/1984)

Nella vendita a corpo di immobili, la consegna da parte del venditore di un bene di estensione inferiore (di un ventesimo) rispetto a quella indicata in contratto comporta la facoltà del compratore di chiedere la riduzione del prezzo dovuto ma non giustifica il mancato adempimento di tale obbligo...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 393 (14/01/1993)

L'acquirente di un immobile pignorato che, avendo volontariamente limitato la garanzia per evizione alla restituzione del prezzo pagato, sia intervenuto nel processo esecutivo "ex" art. 511 cod. proc. civ., conseguendo l'assegnazione di parte della somma ricavata dalla vendita forzata dell'immobile,...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 3082 (11/04/1990)

La norma dell' art. 1379 cod. civ. con riguardo alle condizioni di validità - limite temporale di durata, rispondenza ad apprezzabile interesse di una parte - del divieto convenzionale di alienare, si applica, essendo espressione di un principio di portata generale, anche a pattuizioni che, come...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9432 (11/11/1994)

Al fine del riconoscimento e della quantificazione del diritto agli alimenti, nonché della ripartizione del relativo onere in presenza di più obbligati, il raffronto fra le rispettive condizioni economiche va effettuato con riferimento alla situazione in atto, e, quindi, deve prescindere da vicende...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 8127 (06/09/1996)

Coloro i quali contraggono obbligazioni in nome di una costituenda società di capitali assumono responsabilità personale e diretta, la quale permane, salvo patto contrario, anche quando la società abbia conseguito la personalità giuridica e ratificato le operazioni compiute anteriormente in suo...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2748 (30/05/1978)

Ai sensi dell' art. 1110 cod. civ., il divieto opposto dal partecipante ad una comunione, a che vengano eseguite opere indispensabili a conservare alla cosa la sua destinazione comune (nella specie, trasformazione, imposta dalla legge, di un impianto di riscaldamento in comunione fra i proprietari...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2999 (24/05/1979)

Il diritto di riscatto ex art. 1500 cod. civ. non può essere ceduto dal venditore, senza il consenso del compratore, a favore di un terzo estraneo al contratto, trattandosi di modifica che inciderebbe non solo sulla struttura soggettiva ma su quella oggettiva del contratto, in quanto comporterebbe...

Corte cost. del 1975 numero 8 (16/01/1975)

Non è fondata - in riferimento agli art. 3 comma 1 e 24 comma 2 cost. - la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1310 comma 1 cod.civ., nella parte in cui dispone che gli atti con i quali il creditore interrompe la prescrizione contro uno dei debitori in solido hanno effetto riguardo...

Tribunale di Mantova del 2011 (25/07/2009)

Le dimissioni dei sindaci non producono effetto fino a che non siano comunicate ai sindaci supplenti, posto che la conoscenza della effettività della funzione costituisce il presupposto indefettibile per l’adempimento dei doveri e l’esercizio dei poteri che la carica comporta. I sindaci...

Tribunale di Roma del 1995 (17/06/1995)

Al fine della qualificazione e della determinazione della natura privilegiata del credito derivante da un mutuo agrario, assistito - ex art. 8 legge 5 luglio 1928, n. 1760 - da privilegio speciale e destinato alla realizzazione delle finalità previste dalla legge stessa, è irrilevante la...

Nullità

La nullità costituisce la più grave specie della categoria invalidità. Essa comporta una sanzione legale che consiste nell'assoluta ed immediata inidoneità dell'atto a sortire effetti per chiunque. Quod nullum est, si dice, nullum producit effectum. L'atto nullo è contrassegnato da una così notevole...

Regime delle eccezioni nella delegazione passiva

La disciplina delle eccezioni che il delegato può opporre al delegatario è posta dall'art. cod. civ. . Il I comma di detta norma dispone che il delegato può, in ogni caso, opporre al delegatario le eccezioni relative ai propri rapporti con questo, vale a dire in base al rapporto finale (ad es.:...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 301 a 400

301. L'ultimo periodo del comma 1 dell'articolo 5 della legge 24 ottobre 2000, n. 323, è soppresso a decorrere dal 1° gennaio 2016. 302. A decorrere dal mese di gennaio 2018, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 401 a 500

401. La regione Valle d'Aosta, la regione Friuli-Venezia Giulia e la Regione siciliana assicurano il contributo di cui al comma 400 del presente articolo nell'ambito dell’applicazione dell'articolo 1, comma 454, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e successive modificazioni, concernente la...

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 501 a 600

501. Al fine di realizzare le condizioni previste dall'articolo 7, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e di ottenere i conseguenti risparmi di spesa, all'articolo 5, comma 1, secondo periodo, della legge 2 luglio 2004,...

Legge del 2015 numero 208 art. 1 - commi da 601 a 700

601. L'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 431, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relativa al Fondo per la riduzione della pressione fiscale, è ridotta di 809.608.622 euro per l'anno 2016, di 413.413.755 euro per l'anno 2017, di 410.985.329 euro per l'anno 2018 e di 387.985.329...

Legge del 2016 numero 232 art. 1 - commi da 301 a 400

301. Entro il 30 settembre di ogni anno ciascun ricercatore e professore di seconda fascia incluso negli elenchi predisposti ai sensi dei commi 299 e 300, esclusivamente tramite l'apposita procedura telematica accessibile dal sito internet istituzionale dell'ANVUR, può presentare la domanda diretta...

Legge del 2016 numero 232 art. 1 - commi da 501 a 600

501. In sede di prima applicazione, nell'anno 2017, i termini di cui ai commi 497 e 499 sono, rispettivamente, il 20 febbraio e il 15 marzo. 502. Fermo restando quanto disposto dall'articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, e in coerenza con il patto di cui alla legge 23 dicembre 2014, n....

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 101 a 200

101. Per l'adempimento degli obblighi del contratto di servizio, ivi inclusi quelli per lo sviluppo della programmazione digitale, alla RAI - Radiotelevisione Italiana Spa è riconosciuto un contributo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. 102. Al fine di sostenere la...

Legge del 2018 numero 145 art. 1 - commi da 201 a 300

201. Per il potenziamento del Piano straordinario per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia, di cui all'articolo 30, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, sono stanziati, nello...