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Cass. civile, sez. Unite del 1998 numero 4571 (06/05/1998)

In caso di ultimazione dell' opera da parte dell' occupante in pendenza del termine di occupazione temporanea legittima e di mancata tempestiva emanazione del decreto di esproprio ove la delega conferita dal comune (art. 35 e 60 legge 22 ottobre 1971 n. 865) sia limitata soltanto alla realizzazione...

Rapporto tra condizioni generali e clausole d'uso

Un uso negoziale può possedere un contenuto corrispondente a quello di una delle clausole per le quali l'art. cod.civ. prescrive la sottoscrizione separata a pena di inefficacia (c.d. clausole vessatorie). In questo senso, si può osservare che l'utilizzo reiterato e costante, in un determinato...

Violazioni all'art. 61 l.n. : sanzioni

L'obbligo di conservazione e custodia degli atti ricevuti dal notaio viene espresso dall'art. l.n.. All'interno di tale art. troviamo diversi principi, la violazione di ciascuno dei quali può comportare l'applicazione delle sanzioni di legge. Tra i primi obblighi attribuiti al notaio c'è...

Occultamento del preliminare (effetti penal tributari)

Il legislatore tributario punisce a titolo di reato “... chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulti o distrugga in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da...

Trasformazione evolutiva: la relazione peritale

Il II comma dell'art. ter cod. civ. stabilisce che la deliberazione di trasformazione di una società a base personale in società per azioni o accomandita per azioni debba essere accompagnata da una relazione di stima ex art. cod. civ. o, in caso di trasformazione in società a responsabilità...

Rinunzia al legato

Ai sensi dell'art. cod.civ. il legato si acquista senza accettazione da parte del beneficiato, il quale tuttavia ha la facoltà di rinunziarvi. L'automaticità dell'acquisto del legato sollecita una particolare attenzione in relazione alla consistenza ed alla natura giuridica della rinunzia a...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11138 (23/12/1994)

La disciplina delle distanze prevista per i macchinari pericolosi dall' art. 890 cod.civ. è collegata ad una presunzione assolta di nocività e pericolosità che prescinde da ogni accertamento concreto nel caso in cui vi sia un regolamento edilizio comunale che stabilisce la distanza medesima, mentre...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4014 (06/04/1995)

Le ricevute bancarie costituiscono non il titolo originario del credito, ma solo una modalità del rapporto tra la banca ed il creditore per la riscossione del credito verso terzi ed assumono la natura di quietanza solo dopo che la banca abbia in esse attestato l' avvenuto pagamento del debito.Ne...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2152 (27/02/1998)

Pur se una clausola, predisposta unilateralmente, non è a carico soltanto dell' altro contraente, avendo effetto per entrambe le parti - nella specie tacita proroga o rinnovo del contratto in difetto di tempestiva disdetta - non perciò è sottratta alla necessità di specifica approvazione per...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 640 (14/01/2014)

L'art. 535, comma I, c.c., che rinvia alle disposizioni sul possesso in ordine a restituzione dei frutti, spese, miglioramenti e addizioni, si riferisce al possessore di beni ereditari convenuto in petizione di eredità ex art. 533 c.c., mentre è estraneo allo scioglimento della comunione ereditaria;...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3904 (16/06/1981)

Quando l' obbligazione fideiussoria è assunta a titolo gratuito, il relativo contratto, ponendo obbligazioni a carico di una sola parte, si perfeziona, in forza del disposto dell' art 1333 cod civ, allorché la volontà del fideiussore pervenga a conoscenza del creditore e questi non rifiuti la...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 471 (23/01/1982)

La surrogazione legale prevista dall' art. 1203 n.. 1 cod. civ., in favore di chi, essendo creditore, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito, opera, come ogni altra surrogazione "di diritto", a prescindere dalla volontà del creditore soddisfatto. Detta surrogazione, pertanto,...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2691 (16/03/1987)

L' impossibilità che, ai sensi dell' art. 1256 cod. civ., estingue l' obbligazione è da intendere in senso assoluto ed obiettivo e consiste nella sopravvenienza di una causa, non imputabile al debitore, che impedisce definitivamente l' adempimento; il che - alla stregua del principio secondo cui...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9676 (03/10/1997)

Al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore ex art. 1755 cod. civ., l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l'esecuzione del...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 4059 (22/02/2010)

Non è riconoscibile l'esecutività provvisoria, ex art.282 c.p.c.del capo decisorio relativo al trasferimento dell'immobile contenuto nella sentenza di primo grado resa ai sensi dell'art. 2932 c.c. né è ravvisabile l'esecutività provvisoria della condanna implicita al rilascio dell'immobile, in danno...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 15645 (23/06/2017)

Il principio dell'apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell'affidamento incolpevole, può essere invocato con riguardo alla rappresentanza, allorché, indipendentemente dalla richiesta di giustificazione dei poteri del rappresentante ex art. 1393 c.c., non solo vi...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 21938 (10/09/2018)

In tema di preliminare di vendita di un bene immobile concluso da uno solo dei comproprietari "pro indiviso", si deve escludere la facoltà del promissario acquirente di richiedere ex art. 2932 c.c. il trasferimento coattivo limitatamente alla quota appartenente allo stipulante, non essendo...

Cass. civile del 1985 numero 4382 (05/08/1985)

L'azione di risarcimento dei danni per vizi della cosa venduta, concessa al compratore dall'art. 1494, Codice civile, va tenuta distinta dalle azioni di garanzia di cui al precedente art. 1492 e, pur essendo cumulabile sia con la domanda di risoluzione del contratto che con quella di riduzione del...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 3325 (21/05/1981)

Il mandatario che esegua un pagamento ad un terzo per conto del mandante, contro un preciso divieto di quest'ultimo, non è assimilabile al terzo che adempie per il debitore ai sensi dell'art 1180 cod civ, poiche, vigendo tra le parti del rapporto di mandato la regola secondo cui il mandatario non...

Cass. civile del 1994 numero 5983 (22/06/1994)

In caso di donazione gravata da un onere modale consistente nel compimento di un' opera di cui sia destinatario lo stesso donatario, per stabilire se l' adempimento dell' onere si risolva, ai sensi dell' art. 793 comma secondo cod. civ., in un pregiudizio economico per il donatario a causa della sua...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 21889 (25/09/2013)

Colui il quale abbia perso la qualità di socio non avendo sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale conserva la legittimazione ad esperire l'azione di accertamento della nullità della deliberazione assembleare adottata ex art. 2447 c.c., in quanto, sarebbe logicamente...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8295 (11/10/1994)

Il dolo omissivo, causa di annullamento del contratto a norma dell' art. 1439 cod. civ., può concretizzarsi solo quando l' inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l' inganno perseguito. Pertanto, il semplice...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 6082 (28/02/2023)

In tema di imposta sulle successioni e donazioni non sono agevolabili ex art. 3, comma 4 ter terzo periodo, del d.lgs. n. 346 del 1990, le partecipazioni in società immobiliari, che non svolgono attività d'impresa, sulla base del presupposto che non lo sono i passaggi di beni immobili in quanto, se...

H.B.30 – Limitazioni al diritto di voto ex art. 2351, comma 3, cc

Massima1° pubbl. 9/07 Con l’art. cod. civ., è stato introdotto per le sole società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio il voto quantitativamente limitato e il voto c.d. “scalare”, che si caratterizzano per limitare il diritto di voto che può esprimere ciascun socio ad una...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2773 (07/03/1992)

I muri perimetrali degli edifici in cemento armato (cosiddetti pannelli di rivestimento o di riempimento) sono compresi fra i muri maestri definiti comuni dal n. 1 dell' art. 1117 cod. civ., giacché, pur non avendo funzione portante, la quale negli edifici anzidetti è assolta principalmente dai...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 12258 (03/12/1997)

Per aversi atto emulativo vietato dall' art. 833 cod. civ. è necessario che l' atto di esercizio del diritto sia privo di utilità per chi lo compie e che sia stato posto in essere con il solo scopo di nuocere o di recare molestia ad altri, onde non è riconducibile a tale categoria di atti l' azione...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 16550 (18/06/2008)

La qualificazione giuridica di un'elargizione come liberalità effettuata in conformità agli usi ex art. 770,comma II, c. c., deve risultare non solo dal rapporto con la potenzialità economica del donante ma anche in relazione alle condizioni sociali in cui si svolge la sua vita di relazione, oltre...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 11305 (05/07/2012)

La vendita di bene ereditario da parte dell'erede apparente non è opponibile, ove manchi l'anteriore trascrizione della sua accettazione ereditaria (pur se accettazione tacita, trascrivibile ex art. 2648, comma III, c.c.), all'erede vero che abbia trascritto l'accettazione posteriormente alla...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4385 (21/07/1979)

Nell'ipotesi di danno derivato all'utente di un ascensore dal cattivo funzionamento del relativo impianto, il condominio e non l'appaltatore del servizio di manutenzione risponde ex art. 2051 c.c., in mancanza di prova del fortuito (comprensivo della colpa del danneggiato e del fatto del terzo): ciò...