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Cass. civile, sez. III del 1987 numero 9428 (18/12/1987)

Nella cessione di credito, l' obbligazione di garanzia del cedente ex art. 1266 cod. civ. costituisce un' obbligazione accessoria che ha la funzione di assicurare comunque il ristoro del cessionario nei casi in cui l' effetto traslativo della cessione manchi, in tutto od in parte, a causa dell'...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 973 (07/02/1996)

Il meccanismo di ripartizione dell' onere della prova ai sensi all' art. 2697 cod. civ. in materia di responsabilità contrattuale (in conformità a criteri di ragionevolezza per identità di situazioni probatorie, di riferibilità in concreto dell' onere probatorio alla sfera di azione dei singoli...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5944 (03/11/1988)

Il canone ermeneutico dell' interpretazione complessiva delle clausole ( art. 1363 cod. civ.) - che è funzionale alla ricerca della comune intenzione della volontà delle parti, al di là del senso letterale delle parole, secondo la regola fondamentale dettata dall' art. 1362, primo comma, cod. civ. -...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 6485 (29/05/1992)

L' esonero del locatore dalla garanzia per molestie di fatto subite ad opera di terzi dal conduttore presuppone l' immissione di quest' ultimo nella detenzione qualificata del bene che avviene con la consegna ex art. 1617 cod. civ., giacché prima di tale momento il conduttore non è in grado di...

La revoca

Non esiste nel codice civile una nozione ed una disciplina generale della revoca : vi sono singole previsioni normative (cfr. artt. , , , , , , , cod.civ. ) che fanno menzione della revoca come dell'atto che conferisce ad un soggetto la possibilità di far venir meno unilateralmente un atto...

Disciplina del contratto a favore del terzo

Dispone l'art. cod.civ. che il terzo acquista il diritto verso chi ha fatto la promessa fin dal momento della stipulazione del contratto a suo favore. Questo acquisto non può tuttavia essere considerato stabile o definitivo. Una volta concluso il contratto tra stipulante e promittente si...

Fissazione della residenza

La determinazione del luogo in cui la persona fisica ha la propria residenza è rilevante per il diritto con riferimento ad una serie di effetti. Si pensi alla residenza come criterio alternativo, rispetto al domicilio, per la determinazione del luogo della scomparsa (art. cod.civ. ), alle...

Negozi patrimoniali e negozi personali

La distinzione tra negozi patrimoniali e personali si riferisce alla emersione dell'indole patrimoniale ovvero di quella familiare dell'atto . Nei primi l'intento è finalizzato alla produzione di effetti che riguardano la sfera del patrimonio e degli affari economici. I secondi invece sono orientati...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 928 (29/01/1994)

La risoluzione consensuale di un contratto, riguardante il trasferimento, la costituzione o l' estinzione di diritti reali immobiliari, è soggetta a requisito della forma scritta "ad substantiam" non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo e, quindi, il contatto risolutorio rientri...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2299 (11/05/1978)

La vendita di un bene del figlio minore, effettuata dal genitore senza dichiarare tale appartenenza e senza agire in rappresentanza del minore bensì in nome proprio, non rientra nell' ambito della disciplina dell' art. 322 cod. civ., non vertendosi in un' ipotesi in cui manca il presupposto di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12772 (13/12/1995)

L' art. 2260 cod. civ., che concede alla società di persone, quale ente munito di autonoma soggettività e di un proprio patrimonio, la facoltà di agire contro gli amministratori, per rivalersi del danno subito a causa del loro inadempimento ai doveri fissati dalla legge e dall'atto costitutivo, non...

Negozi formali, negozi non formali

La distinzione tra negozi formali e non formali attiene alla necessità o meno che essi siano perfezionati in esito all'adozione di una forma determinata, quale che sia (lo scritto, l'atto pubblico, l'atto pubblico alla presenza di testimoni, lo scritto di pugno dell'autore, etc.) . Ad esempio...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 23-bis

AUTORIZZAZIONI PRELIMINARI ALLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ E ALLA COMUNICAZIONE DELL'INIZIO DEI LAVORI 1. Nei casi in cui si applica la disciplina della segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, prima della presentazione...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2960 (12/05/1982)

La conversione in società di persone di una comunione incidentale ereditaria di azienda (e di ogni altra analoga comunione, qualunque ne sia l' origine) configura un negozio giuridico plurilaterale integrante un contratto (sola possibile fonte della società), soggetto come tale, ai sensi dell' art....

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 4586 (26/04/1991)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, previste in favore dell'agente, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo dell'art. 1751 cod....

Luogo e tempo del pagamento del prezzo nella compravendita

L'art. cod.civ. rimette alle parti la fissazione del luogo e del tempo del pagamento del prezzo. Tuttavia, in assenza di accordo espresso, si deve far riferimento agli usi e, in via ulteriormente subordinata, si deve considerare luogo del pagamento il luogo in cui deve avvenire la consegna (art. ,...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...

Apponibilità del termine di efficacia

Non tutti gli atti (fatta avvertenza che, nel prosieguo, si farà riferimento non soltanto ad atti aventi natura negoziale, bensì anche a fattispecie qualificabili in chiave di meri atti ) tollerano l'apposizione di un termine sia iniziale, sia finale. Non può essere contratto a termine il...

La trasformazione nell'ambito delle società di persone

E' pacifico che le società semplici, le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice possano trasformarsi le une nelle altre. Risulta tuttavia chiaro che, stante il modo di disporre dell'art. cod. civ. , né una società in nome collettivo, né una società in accomandita semplice...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5386 (23/10/1984)

La norma dell' art. 1108 comma terzo cod. civ., secondo cui è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla comunione per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune, si limita a stabilire che l' alienazione o la costituzione di un diritto reale da parte di un...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 1484 (18/02/1997)

La buona fede che esclude che il proprietario possa obbligare il terzo a togliere dal suo fondo le piantagioni, le costruzioni o le opere dal terzo stesso ivi realizzate (art. 936, comma terzo, cod.civ.), è presunta, secondo la disposizione dell' art. 1147 cod. civ., la quale contiene un principio...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 3496 (25/03/1995)

La norma di cui all' art. 2126 cod.civ (sulla "prestazione di fatto con violazione di legge") ha carattere eccezionale e può trovare applicazione solo nell' ambito del lavoro subordinato, senza possibilità di estensione a rapporti di lavoro autonomi, neppure se riconducibili all' ipotesi del lavoro...

Cass. Pen. sez. II del 2015 numero 12601 (25/03/2015)

Integra il reato di truffa aggravata ex art. 61, n. 7, c.p. la condotta del dipendente dell'agenzia immobiliare che, in concorso con i proprietari dell'immobile in vendita, che induce un soggetto a stipulare il preliminare d'acquisto del bene facendogli credere che sul cespite gravi soltanto...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6332 (25/11/1988)

La clausola del contratto di appalto di opera pubblica (nella specie, l' art. 41 del capitolato generale amministrativo di appalto delle opere che si eseguono dall' azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - approvato dal Consiglio di amministrazione il 9 aprile 1909), che fissi il termine di...

Tribunale di Roma del 1988 (29/04/1988)

È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3, 97, 101 comma 2, 104 comma 1 cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 16 comma 2 l. 13 aprile 1988 n. 117 e art. 131 ultimo comma c.p.c. che impone la compilazione del processo verbale dei provvedimenti...

Tribunale di Milano del 1998 (29/10/1998)

Per stabilire il regime dell' invalidità delle deliberazioni assembleari aventi ad oggetto la ripartizione delle spese condominiali è necessario distinguere le deliberazioni con le quali vengono fissati i criteri di ripartizione ex art. 1123 cod.civ. ovvero sono modificati, in via generale ed...

Inefficacia soggettiva (compravendita)

La legge contempla un'ipotesi che può essere qualificata in chiave di inefficacia per motivi soggettivi. Il fallito viene infatti privato dell'amministrazione e della disponibilità dei propri beni a far tempo dalla pronunzia dichiarativa di fallimento e fino alla chiusura della procedura concorsuale...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3641 (08/04/1998)

La penale di cui all' art. 1382 cod. civ. costituisce debito valuta e non di valore. Consegue che ove la prestazione oggetto della penale non sia eseguita o sia eseguita in ritardo, per essa sono dovuti, ricorrendone le rispettive condizioni, gli interessi moratori e l' eventuale maggior danno di...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...