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Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 51

RIFIUTO O REVOCA DI UNA DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÀ L'autorità giurisdizionale davanti alla quale è stato proposto un ricorso ai sensi dell'articolo 49 o dell'articolo 50 rifiuta o revoca la dichiarazione di esecutività solo per uno dei motivi contemplati dall'articolo 37. Essa si pronuncia...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 53

PROVVEDIMENTI PROVVISORI E CAUTELARI 1. Qualora una decisione debba essere riconosciuta in conformità del presente capo, nulla osta a che l'istante chieda provvedimenti provvisori o cautelari in conformità della legge dello Stato membro dell'esecuzione, senza che sia necessaria una dichiarazione...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 54

ESECUTIVITÀ PARZIALE 1. Se la decisione ha statuito su vari capi della domanda e la dichiarazione di esecutività non può essere rilasciata per tutti i capi, l'autorità giurisdizionale o l'autorità competente rilasciano la dichiarazione di esecutività solo per uno o più di essi. 2. L'istante può...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 59

ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI PUBBLICI 1. L'atto pubblico esecutivo nello Stato membro d'origine è dichiarato esecutivo in un altro Stato membro, su istanza della parte interessata, secondo la procedura di cui agli articoli da 44 a 57. 2. Ai fini dell'articolo 45, paragrafo 3, lettera b), l'autorità...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 65

ELABORAZIONE E SUCCESSIVA MODIFICA DELL'ELENCO CONTENTE LE INFORMAZIONI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, PARAGRAFO 2 1. La Commissione, sulla base delle notifiche degli Stati membri, elabora l'elenco delle altre autorità e dei professionisti legali di cui all'articolo 3, paragrafo 2. 2. Gli Stati membri...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 18-bis

SOSPENSIONE DEL VERSAMENTO DEI CANONI PER L'USO DI BENI IMMOBILI APPARTENENTI ALLO STATO 1. Al fine di garantire la continuità delle imprese colpite dall'emergenza da COVID-19 e i livelli occupazionali, il pagamento dei canoni dovuti per il periodo dal 1° marzo 2020 al 31 luglio 2020 per l'uso,...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 13-ter

MICROCREDITO 1. All'articolo 112, comma 1, del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “I confidi di cui al presente articolo possono detenere partecipazioni nei soggetti di cui...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 42

RITARDATO OD OMESSO VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 3) 1. Le regioni determinano le sanzioni per il ritardato o mancato versamento del contributo di costruzione in misura non inferiore a quanto previsto nel presente articolo e non superiore al...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 41

DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE 1. In caso di mancato avvio delle procedure di demolizione entro il termine di centottanta giorni dall'accertamento dell'abuso, la competenza è trasferita all'ufficio del prefetto che provvede alla demolizione avvalendosi degli uffici del comune nel cui territorio...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 83

CAPO IV Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche - SEZIONE I Norme per le costruzioni in zone sismiche (OPERE DISCIPLINATE E GRADI DI SISMICITÀ (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 3; ARTICOLI 54, COMMA 1, LETTERA C), 93, COMMA 1, LETTERA G), E COMMA 4 DEL...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 132

SANZIONI (LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ART. 34) 1. L'inosservanza dell'obbligo di cui al comma 1 dell'articolo 125 è punita con la sanzione amministrativa non inferiore a 516 euro e non superiore a 2582 euro. (Comma così corretto da Comunicato 13 novembre 2001, pubblicato nella G.U. 13 novembre...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 6474 (25/03/2005)

Poichè i locali della portineria e dell'alloggio del portiere (art. 1117 n. 2 c.c.), a differenza degli altri beni (art.1117 nn. 1 e 3 c.c.), sono suscettibili di utilizzazione individuale, deve accertarsi se l'atto che li sottrae alla presunzione di proprietà comune contenga anche la risoluzione o...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7940 (28/03/2017)

I danni derivati al compratore di un immobile per l'inadempimento del venditore all'obbligo di consegnarglielo, dopo l'ottenimento del trasferimento coattivo della proprietà di esso (art. 2932 c.c.), decorrono dalla data stabilita per la stipula del definitivo, sostituito inter partes, con identico...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2652 (07/03/1995)

Lo scioglimento della comunione legale di beni fra i coniugi si verifica "ex nunc", solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione o con l' omologa degli accordi di separazione consensuale, ai sensi dell' art. 191 cod. civ., mentre non spiega alcun effetto al riguardo il...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Disciplina del contratto a favore del terzo

Dispone l'art. cod.civ. che il terzo acquista il diritto verso chi ha fatto la promessa fin dal momento della stipulazione del contratto a suo favore. Questo acquisto non può tuttavia essere considerato stabile o definitivo. Una volta concluso il contratto tra stipulante e promittente si...

Fissazione della residenza

La determinazione del luogo in cui la persona fisica ha la propria residenza è rilevante per il diritto con riferimento ad una serie di effetti. Si pensi alla residenza come criterio alternativo, rispetto al domicilio, per la determinazione del luogo della scomparsa (art. cod.civ. ), alle...

Negozi patrimoniali e negozi personali

La distinzione tra negozi patrimoniali e personali si riferisce alla emersione dell'indole patrimoniale ovvero di quella familiare dell'atto . Nei primi l'intento è finalizzato alla produzione di effetti che riguardano la sfera del patrimonio e degli affari economici. I secondi invece sono orientati...

La revoca

Non esiste nel codice civile una nozione ed una disciplina generale della revoca : vi sono singole previsioni normative (cfr. artt. , , , , , , , cod.civ. ) che fanno menzione della revoca come dell'atto che conferisce ad un soggetto la possibilità di far venir meno unilateralmente un atto...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...

Apponibilità del termine di efficacia

Non tutti gli atti (fatta avvertenza che, nel prosieguo, si farà riferimento non soltanto ad atti aventi natura negoziale, bensì anche a fattispecie qualificabili in chiave di meri atti ) tollerano l'apposizione di un termine sia iniziale, sia finale. Non può essere contratto a termine il...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7822 (21/08/1997)

Ai fini dell' operatività della disposizione di cui al secondo comma dell' art. 1419 cod. civ il quale contempla la sostituzione delle clausole nulle di un contratto contrastanti con norme inderogabili, con la normativa legale, non si richiede che le disposizioni inderogabili, oltre a prevedere la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3291 (07/04/1994)

E' manifestamente infondata la questione d' illegittimità costituzionale dell' art. 1845 cod. civ. - secondo cui la banca non può recedere dal contratto di apertura di credito se non per giusta causa, salvo patto contrario -, in relazione all' art. 77 Cost., sotto il profilo dell' eccesso di delega,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2960 (12/05/1982)

La conversione in società di persone di una comunione incidentale ereditaria di azienda (e di ogni altra analoga comunione, qualunque ne sia l' origine) configura un negozio giuridico plurilaterale integrante un contratto (sola possibile fonte della società), soggetto come tale, ai sensi dell' art....

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 4586 (26/04/1991)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, previste in favore dell'agente, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo dell'art. 1751 cod....

Luogo e tempo del pagamento del prezzo nella compravendita

L'art. cod.civ. rimette alle parti la fissazione del luogo e del tempo del pagamento del prezzo. Tuttavia, in assenza di accordo espresso, si deve far riferimento agli usi e, in via ulteriormente subordinata, si deve considerare luogo del pagamento il luogo in cui deve avvenire la consegna (art. ,...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1375 (14/02/1997)

La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell' art. 1 della legge 14 giugno 1974 n. 270, nella parte in cui non prevede che i valori di riferimento da essi prescelti per la determinazione dei canoni enfiteutici siano periodicamente aggiornati mediante l' applicazione di coefficienti di...

Norme espressamente antielusive

Come accennato, il sistema tributario non contiene una norma generale antielusiva , ma prevede una disciplina a contenuto espressamente antielusivo applicabile solo ad un numero limitato di fattispecie e relativamente alle imposte sui redditi . Le operazioni elusive (comunque compiute) sono...

Inefficacia soggettiva (compravendita)

La legge contempla un'ipotesi che può essere qualificata in chiave di inefficacia per motivi soggettivi. Il fallito viene infatti privato dell'amministrazione e della disponibilità dei propri beni a far tempo dalla pronunzia dichiarativa di fallimento e fino alla chiusura della procedura concorsuale...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3641 (08/04/1998)

La penale di cui all' art. 1382 cod. civ. costituisce debito valuta e non di valore. Consegue che ove la prestazione oggetto della penale non sia eseguita o sia eseguita in ritardo, per essa sono dovuti, ricorrendone le rispettive condizioni, gli interessi moratori e l' eventuale maggior danno di...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...

I documenti in genere

Viene qualificato documento ogni supporto materiale idoneo a dar conto nel tempo di un fatto, di un'attività negoziale o non negoziale . Ciò in maniera tale da permetterne la ricognizione e l'esame anche successivamente agli accadimenti rappresentati. Corrispondono a questa nozione...