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Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 107

(abrogato) CAPO V Norme per la sicurezza degli impianti (AMBITO DI APPLICAZIONE (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 1, PRIMO COMMA)) [1. Sono soggetti all'applicazione del presente capo i seguenti impianti relativi agli edifici quale che ne sia la destinazione d'uso: a) gli impianti di produzione,...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 204

REGOLE PARTICOLARI PER L'ASSUNZIONE DI MUTUI 1. Oltre al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 203, l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 95

SEZIONE III Repressione delle violazioni (SANZIONI PENALI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 20) 1. Chiunque violi le prescrizioni contenute nel presente capo e nei decreti interministeriali di cui agli articoli 52 e 83 è punito con l'ammenda da euro 206 a euro 10.329. (In deroga alle...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 1661 (26/02/1985)

Il diritto alla costituzione della rendita per inabilità da infortunio sul lavoro o da malattia professionale non rientra fra i diritti indisponibili (art.. 2934, primo comma, cod. civ.) e soggiace alla prescrizione triennale prevista dall' art.. 112 del D.P.R. 30 giugno 1965 n.. 1124, la quale può...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 69-octiesdecies

CAPO I Banche - SEZIONE 01-I Misure di intervento precoce (Sezione inserita dall’ art. 1, comma 13, D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 181, a decorrere dal 16 novembre 2015 ai sensi di quanto disposto dall’ art. 3, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 181/2015) (PRESUPPOSTI) 1. La Banca d'Italia può disporre...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 38

INTERVENTI ESEGUITI IN BASE A PERMESSO ANNULLATO (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 11; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E 109) 1. In caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile, in base a motivata valutazione, la rimozione dei vizi delle...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 13

PARITA' 1. Nel caso di esito di parità negli avvenimenti oggetto della scommessa, non contemplato come esito pronosticabile, la quota per la scommessa del singolo avvenimento, fermo restando quanto stabilito all'articolo 9, comma 1, è determinata dal rapporto tra la quota pattuita ed il numero...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 16

FLUSSI FINANZIARI 1. Il concessionario effettua il pagamento delle somme dovute, a titolo di imposta unica nonchè le vincite ed i rimborsi non riscossi di cui all'articolo 20, comma 2, con le modalità stabilite dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 2002, n. 66.

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 2

CAPO I Norme generali relative alle scommesse (SOGGETTI ABILITATI ALLA RACCOLTA) 1. La raccolta delle scommesse è effettuata dai concessionari individuati da AAMS nel rispetto della disciplina nazionale e comunitaria, secondo le modalità ed i princìpi stabiliti dall'articolo 1, comma 287, della...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 22

DISPOSIZIONI TRANSITORIE 1. I diritti dei concessionari per l'esercizio delle scommesse a quota fissa, di cui al decreto del Ministro delle finanze 2 giugno 1998, n. 174, sono salvaguardati sulla base delle modalità e procedure stabilite dal decreto del direttore generale di AAMS del 23 giugno...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 5

PROGRAMMA UFFICIALE 1. L'elenco delle discipline sportive nonchè delle categorie di avvenimenti non sportivi è definito ed aggiornato con decreto di AAMS. 2. AAMS predispone, anche su proposta dei concessioriari, e rende pubblico, con periodicità almeno mensile, il programma ufficiale degli...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 8

PUBBLICITA' DEGLI ESITI E COMUNICAZIONI 1. AAMS trasmette ai concessionari le comunicazioni degli esiti nonchè le ulteriori comunicazioni relative agli avvenimenti oggetto di scommessa; i concessionari ne curano la comunicazione ai partecipanti mediante affissione nei luoghi di raccolta delle...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 37 art. 5

PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI 1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), è redatto un progetto. Fatta salva l'osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, nei casi indicati al comma...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 4 art. 1

DEFINIZIONE DI RICAVI 1. Ai fini dell'applicazione del decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155, si intendono per ricavi dell'organizzazione che esercita l'impresa sociale: a) tutti i proventi che concorrono positivamente alla realizzazione del risultato gestionale nell'esercizio contabile di...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 1

CAPO I Disposizioni generali (DEFINIZIONI) 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «Ministero»: il Ministero della giustizia; b) «decreto legislativo»: il decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28; c) «mediazione»: l'attività, comunque denominata, svolta da un terzo imparziale e...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 11

MONITORAGGIO 1. Il Ministero procede ogni sei mesi, anche attraverso i responsabili degli organismi e congiuntamente con il Ministero dello sviluppo economico per i procedimenti di mediazione inerenti gli affari in materia di rapporti di consumo, al monitoraggio statistico dei procedimenti di...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 17

CAPO V Enti di formazione e formatori (ELENCO DEGLI ENTI DI FORMAZIONE) 1. È istituito l'elenco degli enti di formazione abilitati a svolgere l'attività di formazione dei mediatori. 2. L'elenco è tenuto presso il Ministero nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali già esistenti...

Decreto Ministeriale del 2010 numero 180 art. 21

ENTRATA IN VIGORE 1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica...

Decreto Ministeriale del 2012 numero 34 art. 12

REGIME DISCIPLINARE DELLA SOCIETÀ 1. Ferma la responsabilità disciplinare del socio professionista, che è soggetto alle regole deontologiche dell'ordine o collegio al quale è iscritto, la società professionale risponde disciplinarmente delle violazioni delle norme deontologiche dell'ordine al...

Decreto Ministeriale del 2012 numero 34 art. 5

ESECUZIONE DELL'INCARICO 1. Nell'esecuzione dell'incarico ricevuto, il socio professionista può avvalersi, sotto la propria direzione e responsabilità, della collaborazione di ausiliari e, solo in relazione a particolari attività, caratterizzate da sopravvenute esigenze non prevedibili, può...

Decreto Ministeriale del 2014 numero 139 art. 3

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 8 1. All'articolo 8 del decreto del Ministro della giustizia 18 ottobre 2010, n. 180, e successive integrazioni e modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente comma: «5. L'organismo iscritto è obbligato a comunicare al Ministero della giustizia, alla fine di ogni...

Decreto Ministeriale del 2014 numero 139 art. 4

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 10 1. All'articolo 10, comma 1, del decreto del Ministro della giustizia 18 ottobre 2010, n. 180, e successive integrazioni e modificazioni, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Nel caso di cui all'articolo 8 comma 5, il responsabile dispone la sospensione per un...

Decreto Ministeriale del 21 dicembre 2015 art. 3

1. Le banche e gli intermediari finanziari sono tenuti ad affiggere in ciascuna sede o dipendenza aperta al pubblico in modo facilmente visibile la tabella riportata in allegato (). 2. Le banche e gli intermediari finanziari, al fine di verificare il rispetto del limite di cui all'art. 2, comma 4,...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 15

TITOLO V Disposizioni comuni (ESCLUSIONI DALL'IMPOSTA) 1. Sono escluse dall'ambito di applicazione dell'imposta di cui ai commi 491 e 492, le seguenti operazioni: a) il trasferimento di proprietà degli strumenti di cui al comma 491 o il mutamento della titolarità dei contratti e dei valori...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 17

INDIVIDUAZIONE DELLE SOCIETÀ EMITTENTI CON CAPITALIZZAZIONE MEDIA INFERIORE A 500 MILIONI DI EURO 1. La Consob, entro il 10 dicembre di ogni anno, redige e trasmette al Ministero dell'economia e delle finanze la lista delle società che rispettano il limite di capitalizzazione di cui al comma 491,...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 7

TITOLO III Strumenti derivati e altri valori mobiliari (AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE) 1. L'imposta di cui al comma 492 si applica alle operazioni su: a) strumenti finanziari derivati indicati all'art. 1, comma 3, del TUF, sia se negoziati su mercati regolamentati e sistemi multilaterali di...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 4

1. La società cooperativa deve presentare la domanda di iscrizione presso l'ufficio delle Camere di commercio dove ha la sede legale. 2. La domanda di iscrizione firmata dal legale rappresentante deve indicare la sezione - cooperative a mutualità prevalente o cooperative diverse - nella quale la...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 5

1. Le società cooperative iscritte all'albo che depositano annualmente i propri bilanci all'ufficio saranno tenute ad utilizzare dalla data di entrata in vigore del presente decreto il modello approvato dal Ministero. 2. Gli amministratori al momento del deposito del bilancio devono dichiarare che...

Decreto Ministeriale del 23 giugno 2004 art. 6

1. L'ufficio riceve la documentazione presentata dalla cooperativa, ne verifica la completezza formale ed entro dieci giorni lavorativi la inoltra alla Direzione generale presso il Ministero. Per i bilanci il termine entro il quale deve avvenire l'inoltro è di trenta giorni dal deposito. 2....

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 11

CONFERENZA DI SERVIZI 1. Qualora l'Agenzia ravvisi che ai fini dell'accelerazione delle attività sia necessaria l'adozione di provvedimenti o atti autorizzativi, intese, concerti, nulla osta o assensi comunque denominati di altre amministrazioni pubbliche propedeutici all'avvio degli investimenti...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 14

TITOLO II Progetti relativi ad investimenti nelle aree di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato CE (AREE TERRITORIALI E PROGETTI AMMISSIBILI) 1. I progetti di cui al comma 2 devono essere realizzati nelle aree ammesse alla deroga di cui all'articolo 87, paragrafo, 3...