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Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 31

ATTUARIO INCARICATO DALL'IMPRESA CHE ESERCITA I RAMI VITA 1. L'impresa che esercita i rami vita incarica un attuario per lo svolgimento in via continuativa delle funzioni previste nel presente codice e nelle disposizioni di attuazione ed in particolare quelle di cui agli articoli 32, comma 3, 36,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 310

CONDIZIONI DI ESERCIZIO 1. L'inosservanza delle disposizioni di cui agli articoli 30, 31, commi 1, 3 e 6, 32, 33, 34, commi 1, 3 e 4, 36, 37, 37-bis, 38, 39, 40, 41, 42, 42-bis, 42-ter, 43, 48, 49, 56, 57-bis, 62, 63, 64, 65, 65-bis, 66-septies, 67, 87, 119, comma 2, ultimo periodo, 189, comma 1,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 311

ASSETTI PROPRIETARI 1. L'omissione delle comunicazioni prescritte dagli articoli 69, 71 e 80 o delle relative norme di attuazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro diecimila ad euro centomila. 2. L'incompletezza o l'erroneità delle comunicazioni sono punite con la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 313

CAPO III Assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti (TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI DI PREMIO E DI CONTRATTO) 1. L'inosservanza degli obblighi di cui all'articolo 131 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro mille ad euro diecimila.

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 315

PROCEDURE LIQUIDATIVE 1. Nei casi previsti dagli articoli 148, 149 e 150 o dalle disposizioni di attuazione la formulazione dell'offerta o la corresponsione della somma che siano effettuate fino a centoventi giorni dalla scadenza del termine utile ovvero la mancata comunicazione del diniego...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 318

CAPO IV Trasparenza delle operazioni e protezione dell'assicurato (PUBBLICITA' DI PRODOTTI ASSICURATIVI) 1. L'inosservanza delle disposizioni di cui all'articolo 182, commi 1 e 3, o delle relative norme di attuazione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro duemila ad euro...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 32

DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE NEI RAMI VITA 1. I premi relativi alle assicurazioni ed alle operazioni indicate nell'articolo 2, comma 1, sono calcolati, per ciascuna nuova tariffa, sulla base di adeguate ipotesi attuariali che consentano all'impresa, mediante il ricorso ai premi ed ai relativi...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 321

CAPO V Doveri nei confronti dell'autorità di vigilanza (DOVERI DEGLI ORGANI DI CONTROLLO) 1. Ai componenti degli organi di controllo di un'impresa di assicurazione o di riassicurazione che omettono le comunicazioni previste dall'articolo 190, commi 1 e 3, si applica la sanzione amministrativa...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 331

PROCEDURA DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI 1. Ai fini dell'irrogazione delle sanzioni disciplinari l'ISVAP, nel termine di centoventi giorni dall'accertamento dell'infrazione, ovvero nel termine di centottanta per i soggetti residenti all'estero, provvede alla contestazione degli...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 334

CONTRIBUTO SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI DEI VEICOLI E DEI NATANTI 1. Sui premi delle assicurazioni per la responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti si applica un contributo, sostitutivo delle azioni spettanti alle Regioni e agli altri enti che...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 338

CAPO III Disposizioni transitorie (IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DI RIASSICURAZIONE GIA' AUTORIZZATE) 1. Le imprese di assicurazione, che alla data di entrata in vigore del presente codice sono autorizzate ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, o dell'articolo 9 del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 340

MARGINE DI SOLVIBILITA' DISPONIBILE NEI RAMI VITA 1. Sino al 31 dicembre 2009, su motivata richiesta dell'impresa che esercita i rami vita, l'ISVAP può autorizzare a comprendere nel margine di solvibilità disponibile, per periodi singolarmente non superiori a dodici mesi, una aliquota degli utili...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 35

DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE NEI RAMI RESPONSABILITA' CIVILE VEICOLI E NATANTI 1. Nella formazione delle tariffe l'impresa calcola distintamente i premi puri ed i caricamenti in coerenza con le proprie basi tecniche, sufficientemente ampie ed estese ad almeno cinque esercizi. Ove tali basi non...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 43

RISERVE TECNICHE RELATIVE ALL'ATTIVITA' ESERCITATA IN REGIME DI STABILIMENTO NEGLI STATI TERZI 1. Per le obbligazioni assunte dalle sedi secondarie situate in Stati terzi, l'impresa costituisce le riserve tecniche previste dalle leggi di tali Stati. 2. L'ISVAP verifica che nel bilancio...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 44

CAPO IV Margine di solvibilità (MARGINE DI SOLVIBILITA') 1. L'impresa dispone costantemente di un margine di solvibilità sufficiente per la complessiva attività esercitata nel territorio della Repubblica ed all'estero. L'ISVAP disciplina, con regolamento, le regole tecniche per la determinazione e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 52

TITOLO IV Disposizioni relative a particolari mutue assicuratrici (NOZIONE) 1. La società di mutua assicurazione costituita ai sensi dell'articolo 2546 del codice civile può esercitare l'attività assicurativa nei rami vita o nei rami danni e limitatamente al territorio della Repubblica, senza che...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 59

REQUISITI E PROCEDURA 1. L'ISVAP rilascia l'autorizzazione di cui all'articolo 58 quando ricorrono le seguenti condizioni: a) sia adottata la forma di società per azioni costituita ai sensi dell'articolo 2325 del codice civile o di società europea ai sensi del regolamento (CE) n. 2157/2001...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 7

RECLAMI 1. Le persone fisiche e giuridiche, nonché le associazioni riconosciute per la rappresentanza degli interessi dei consumatori hanno facoltà di proporre reclamo all'ISVAP, per l'accertamento dell'osservanza delle disposizioni previste nel presente codice, nei confronti delle imprese di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 70

COMUNICAZIONE DEGLI ACCORDI DI VOTO 1. Ogni accordo, in qualsiasi forma concluso, che ha per oggetto o per effetto l'esercizio concertato del voto in un'impresa di assicurazione o di riassicurazione o in una società che la controlla è comunicato all'ISVAP dai partecipanti ovvero dai legali...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 74

SOSPENSIONE DEL DIRITTO DI VOTO E DEGLI ALTRI DIRITTI, OBBLIGO DI ALIENAZIONE 1. Non possono essere esercitati i diritti di voto e gli altri diritti, che consentono di influire sull'impresa, inerenti a partecipazioni per le quali le autorizzazioni previste dall'articolo 68 non siano state ottenute...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 79

CAPO III Partecipazioni delle imprese di assicurazione e di riassicurazione (PARTECIPAZIONI ASSUNTE DALLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DI RIASSICURAZIONE) 1. L'impresa di assicurazione e di riassicurazione, con il patrimonio libero, può assumere partecipazioni, anche di controllo, in altre società...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 81

VIGILANZA PRUDENZIALE 1. L'ISVAP, al fine di verificare l'osservanza degli obblighi indicati negli articoli 79 e 80, può chiedere informazioni ai soggetti comunque interessati. 2. Qualora dalla partecipazione derivi un pericolo alla stabilità dell'impresa, avuto riguardo alla natura ed...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 83

IMPRESA CAPOGRUPPO 1. Capogruppo è l'impresa di assicurazione o di riassicurazione italiana ovvero l'impresa di partecipazione assicurativa o l'impresa di partecipazione finanziaria mista con sede legale in Italia, che controlla, direttamente o indirettamente, le società componenti il gruppo...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 1

CAPO I - Disposizioni generali e principi fondamentali - (DIRITTI DI PROPRIETA' INDUSTRIALE) 1. Ai fini del presente codice, l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 104

DISTINZIONE 1. La varietà si reputa distinta quando si contraddistingue nettamente da ogni altra varietà la cui esistenza, alla data del deposito della domanda, è notoriamente conosciuta. 2. In particolare un'altra varietà si reputa notoriamente conosciuta quando: a) per essa è stata...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 11

MARCHIO COLLETTIVO 1. I soggetti che svolgono la funzione di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi, possono ottenere la registrazione per appositi marchi come marchi collettivi ed hanno la facoltà di concedere l'uso dei marchi stessi a produttori o...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 110

DIRITTO MORALE 1. Il diritto di essere considerato autore della nuova varietà vegetale può essere fatto valere dall'autore stesso e, dopo la sua morte, dal coniuge e dai discendenti fino al secondo grado; in loro mancanza o dopo la loro morte, dai genitori e dagli altri ascendenti ed in mancanza,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 114

DENOMINAZIONE DELLA VARIETA' 1. La varietà deve essere designata con una denominazione destinata ad essere la sua designazione generica. 2. La denominazione deve permettere di identificare la varietà. Essa non può consistere unicamente di cifre, a meno che non si tratti di una prassi stabilita...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 117

CAPO III - Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale - SEZIONE I - Disposizioni processuali - (VALIDITA' ED APPARTENENZA) 1. La registrazione e la brevettazione non pregiudicano l'esercizio delle azioni circa la validità e l'appartenenza dei diritti di proprietà industriale.

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 118

RIVENDICA 1. Chiunque ne abbia diritto ai sensi del presente codice può presentare una domanda di registrazione oppure una domanda di brevetto. 2. Qualora con sentenza passata in giudicato si accerti che il diritto alla registrazione oppure al brevetto spetta ad un soggetto diverso da chi abbia...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 119

PATERNITA' 1. L'Ufficio italiano brevetti e marchi non verifica l'esattezza della designazione dell'inventore o dell'autore, né la legittimazione del richiedente, fatte salve le verifiche previste dalla legge o dalle convenzioni internazionali. Dinnanzi l'Ufficio italiano brevetti e marchi si...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 120

GIURISDIZIONE E COMPETENZA 1. Le azioni in materia di proprietà industriale i cui titoli sono concessi o in corso di concessione si propongono avanti l'autorità giudiziaria dello Stato, qualunque sia la cittadinanza, il domicilio o la residenza delle parti. Se l'azione di nullità o quella di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 122

LEGITTIMAZIONE ALL'AZIONE DI NULLITA' E DI DECADENZA 1. Fatto salvo il disposto dell'articolo 118, comma 4, l'azione diretta ad ottenere la dichiarazione di decadenza o di nullità di un titolo di proprietà industriale può essere esercitata da chiunque vi abbia interesse e promossa d'ufficio dal...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 127

SANZIONI PENALI E AMMINISTRATIVE 1. [Salva l'applicazione degli articoli 473, 474 e 517 del codice penale, chiunque fabbrica, vende, espone, adopera industrialmente, introduce nello Stato oggetti in violazione di un titolo di proprietà industriale valido ai sensi delle norme del presente codice, è...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 13

CAPACITA' DISTINTIVA 1. Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni privi di carattere distintivo e in particolare quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come i...