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Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-quinquies

INFORMAZIONI RELATIVE AL FORNITORE 1. Le informazioni relative al fornitore riguardano: a) l'identità del fornitore e la sua attività principale, l'indirizzo geografico al quale il fornitore è stabilito e qualsiasi altro indirizzo geografico rilevante nei rapporti tra consumatore e fornitore; b)...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 72-bis

OBBLIGO DI FIDEIUSSIONE PER I CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ 1. L'operatore non avente la forma giuridica di società di capitali ovvero con un capitale sociale versato inferiore a 5.500.000 euro e non avente sede legale e sedi secondarie nel territorio dello Stato è obbligato a prestare idonea...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. ALL. II

ALLEGATO II (previsto dall'articolo 107, comma 3) (riproduce l'allegato II della direttiva 2001/95/CE) Procedure per l'applicazione del rapex delle linee guida per le notifiche 1. Il sistema riguarda i prodotti, secondo la definizione dell'articolo 3, comma 1, lettera e), che presentano un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 144-bis

SEQUESTRO CONSERVATIVO 1. Quando la parte lesa faccia valere l'esistenza di circostanze atte a pregiudicare il soddisfacimento del risarcimento del danno, l'autorità giudiziaria può disporre, ai sensi dell'articolo 671 del codice di procedura civile, il sequestro conservativo dei beni mobili ed...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 50-ter

PIATTAFORMA DIGITALE NAZIONALE DATI 1. La Presidenza del Consiglio dei ministri promuove la progettazione, lo sviluppo e la sperimentazione di una Piattaforma Digitale Nazionale Dati finalizzata a favorire la conoscenza e l'utilizzo del patrimonio informativo detenuto, per finalità istituzionali,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 62-bis

BANCA DATI NAZIONALE DEI CONTRATTI PUBBLICI 1. Per favorire la riduzione degli oneri amministrativi derivanti dagli obblighi informativi ed assicurare l'efficacia, la trasparenza e il controllo in tempo reale dell'azione amministrativa per l'allocazione della spesa pubblica in lavori, servizi e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 63-ter

ANAGRAFE NAZIONALE DEGLI ASSISTITI 1. Per rafforzare gli interventi in tema di monitoraggio della spesa del settore sanitario, accelerare il processo di automazione amministrativa e migliorare i servizi per i cittadini e le pubbliche amministrazioni, è istituita, nell'ambito del sistema...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 181-bis

abrogato MATERIE, SOSTANZE E PRODOTTI SECONDARI [1. Non rientrano nella definizione di cui all'articolo 183, comma 1, lettera a), le materie, le sostanze e i prodotti secondari definiti dal decreto ministeriale di cui al comma 2, nel rispetto dei seguenti criteri, requisiti e condizioni: a)...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 184-quater

UTILIZZO DEI MATERIALI DI DRAGAGGIO 1. I materiali dragati sottoposti ad operazioni di recupero in casse di colmata o in altri impianti autorizzati ai sensi della normativa vigente, cessano di essere rifiuti se, all'esito delle operazioni di recupero, che possono consistere anche in operazioni di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 188-bis

CONTROLLO DELLA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI 1. In attuazione di quanto stabilito all’ articolo 177, comma 4, la tracciabilità dei rifiuti deve essere garantita dalla loro produzione sino alla loro destinazione finale. 2. A tale fine, la gestione dei rifiuti deve avvenire: a) nel rispetto degli...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 206-bis

OSSERVATORIO NAZIONALE SUI RIFIUTI 1. Al fine di garantire l'attuazione delle norme di cui alla parte quarta del presente decreto con particolare riferimento alla prevenzione della produzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti ed all'efficacia, all'efficienza ed all'economicità della...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-decies

COINCENERIMENTO DI OLII USATI 1. È vietato il coincenerimento di oli usati contenenti PCB/PCT e loro miscele in misura eccedente le 50 parti per milione. Tale divieto deve essere espressamente menzionato nell'autorizzazione concessa dall'autorità competente ad impianti di coincenerimento che...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-novies

MODIFICA DELLE CONDIZIONI DI ESERCIZIO E MODIFICA SOSTANZIALE DELL'ATTIVITÀ 1. Per determinate categorie di rifiuti o determinati processi termici, l'autorità competente può, in sede di autorizzazione, prevedere espressamente l'applicazione di prescrizioni diverse da quelle riportate ai commi 2,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-quattuordecies

CAMPIONAMENTO ED ANALISI DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA DEGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO E DI COINCENERIMENTO 1. I metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni in atmosfera, nonché le procedure di acquisizione, validazione, elaborazione ed archiviazione dei dati, sono fissati ed...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-quinquiesdecies

CONTROLLO E SORVEGLIANZA DELLE EMISSIONI NEI CORPI IDRICI 1. Fermo restando quanto previsto all'articolo 237-terdecies, ai fini della sorveglianza su parametri, condizioni e concentrazioni di massa inerenti al processo di incenerimento o di coincenerimento sono utilizzate tecniche di misurazione...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-sexies

CONTENUTO DELL'AUTORIZZAZIONE 1. L'autorizzazione alla realizzazione ed esercizio degli impianti di incenerimento e coincenerimento deve in ogni caso indicare esplicitamente: a) un elenco di tutti i tipi di rifiuti che possono essere trattati nell'impianto, individuati mediante il riferimento ai...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-terdecies

SCARICO DI ACQUE REFLUE 1. Lo scarico di acque reflue provenienti dalla depurazione degli effluenti gassosi evacuate da un impianto di incenerimento o di coincenerimento è limitata per quanto possibile e comunque disciplinato dall'autorizzazione di cui all'articolo 237-sexies. 2. Le acque reflue...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 237-vicies

ACCESSI ED ISPEZIONI 1. I soggetti incaricati dei controlli sono autorizzati ad accedere in ogni tempo presso gli impianti di incenerimento e coincenerimento per effettuare le ispezioni, i controlli, i prelievi e i campionamenti necessari all'accertamento del rispetto dei valori limite di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 242-bis

PROCEDURA SEMPLIFICATA PER LE OPERAZIONI DI BONIFICA 1. L'operatore interessato a effettuare, a proprie spese, interventi di bonifica del suolo con riduzione della contaminazione ad un livello uguale o inferiore ai valori di concentrazione soglia di contaminazione, può presentare...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 29-decies

RISPETTO DELLE CONDIZIONI DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE 1. Il gestore, prima di dare attuazione a quanto previsto dall'autorizzazione integrata ambientale, ne dà comunicazione all'autorità competente. Per gli impianti localizzati in mare, l'Istituto superiore per la protezione e la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 29-nonies

MODIFICA DEGLI IMPIANTI O VARIAZIONE DEL GESTORE 1. Il gestore comunica all'autorità competente le modifiche progettate dell'impianto, come definite dall'articolo 5, comma 1, lettera l). L'autorità competente, ove lo ritenga necessario, aggiorna l'autorizzazione integrata ambientale o le relative...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 29-quattuordecies

SANZIONI 1. Chiunque esercita una delle attività di cui all'Allegato VIII alla Parte Seconda senza essere in possesso dell'autorizzazione integrata ambientale, o dopo che la stessa sia stata sospesa o revocata e' punito con la pena dell'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 2.500 euro a...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 29-septies

MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI E NORME DI QUALITÀ AMBIENTALE 1. Nel caso in cui uno strumento di programmazione o di pianificazione ambientale, quali ad esempio il piano di tutela delle acque, o la pianificazione in materia di emissioni in atmosfera, considerate tutte le sorgenti emissive...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 29-terdecies

SCAMBIO DI INFORMAZIONI 1. Le autorità competenti trasmettono periodicamente al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per il tramite dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale , una comunicazione relativa all'applicazione del presente titolo, ed...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 318-septies

ESTINZIONE DEL REATO 1. La contravvenzione si estingue se il contravventore adempie alla prescrizione impartita dall'organo di vigilanza nel termine ivi fissato e provvede al pagamento previsto dall'articolo 318-quater, comma 2. 2. Il pubblico ministero richiede l'archiviazione se la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 3-quater

PRINCIPIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE 1. Ogni attività umana giuridicamente rilevante ai sensi del presente codice deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 3-ter

PRINCIPIO DELL'AZIONE AMBIENTALE 1. La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e dalle persone fisiche e giuridiche pubbliche o private, mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 78-bis

ZONE DI MESCOLAMENTO 1. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono designare zone di mescolamento adiacenti ai punti di scarico di acque reflue contenenti sostanze dell'elenco di priorità nel rispetto dei criteri tecnici stabiliti con decreto del Ministero dell'ambiente e...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 78-septies

CALCOLO DEI VALORI MEDI 1. Ai fini del calcolo dei valori medi si applicano i criteri tecnici riportati alla lettera A.2.8.-bis, sezione A "Stato delle acque superficiali", parte 2 "Modalità per la classificazione dello stato di qualità dei corpi idrici" dell'allegato 1 alla parte terza. ...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 160-ter

(abrogato) CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ [1. L'affidatario del contratto di disponibilità è retribuito con i seguenti corrispettivi, soggetti ad adeguamento monetario secondo le previsioni del contratto: a) un canone di disponibilità, da versare soltanto in corrispondenza alla effettiva...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 245-bis

(abrogato) INEFFICACIA DEL CONTRATTO IN CASO DI GRAVI VIOLAZIONI (articolo 44, comma 1, lettera f) e lettera h), legge n. 88/2009; articoli 2, paragrafi 6 e 7, 2-quinquies, 2-sexies, 3-bis, direttiva 89/665/CEE e articoli 2, paragrafi 1 e 6, 2-quinquies, 2-sexies, 3-bis, direttiva 92/13/CEE, come...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 245-ter

(abrogato) INEFFICACIA DEL CONTRATTO NEGLI ALTRI CASI (articolo 44, comma 1, lettera f) e lettera h), legge n. 88/2009; articoli 2, paragrafi 6 e 7, 2-quinquies, 2-sexies, 3-bis, direttiva 89/665/CEE e articoli 2, paragrafi 1 e 6, 2-quinquies, 2-sexies, 3-bis, direttiva 92/13/CEE, come modificati...

Legge regionale Basilicata del 1999 numero 23 art. 33

TITOLO IV I modi della pianificazione territoriale ed urbanistica - CAPO IV Modalità della perequazione urbanistica - (FINALITÀ E CONTENUTI DELLA PEREQUAZIONE) 1. La perequazione urbanistica persegue l'equità distributiva dei valori immobiliari prodotti dalla pianificazione e la ripartizione equa...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 19

STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE COMUNALE 1. Gli strumenti di pianificazione comunale sono: a) il Piano strutturale (P.S.C.) ed il Regolamento edilizio ed urbanistico (R.E.U.); b) il Piano operativo temporale (P.O.T.); c) i Piani attuativi unitari (P.A.U.); d) gli strumenti di pianificazione...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 29

FORMAZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO OPERATIVO TEMPORALE (P.O.T.) 1. Il procedimento disciplinato dal presente articolo trova applicazione per l'elaborazione e l'approvazione del P.O.T. e delle sue modifiche ed integrazioni. 2. La giunta comunale procede all'elaborazione ed all'approvazione del...