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Cass. civile, sez. II del 1980 numero 3992 (25/06/1980)

Il principio della necessità dell'importanza dell'inadempimento ai fini della risoluzione del contratto (art. 1455 cod. civ.) ha carattere generale ed è applicabile anche in tema di garanzia per i vizi della cosa venduta e, pertanto, nel caso di azione redibitoria, non ogni vizio della merce...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4584 (13/10/1978)

La facoltà concessa al coerede di troncare l'azione di rescissione della divisione corrispondendo il supplemento della porzione ereditaria (art. 767 cod. civ.) non è applicabile alla diversa ipotesi dell'azione di annullamento per incapacità naturale, nel qual caso, quindi, l'azione non può essere...

Decreto Legge del 2016 numero 18

DL 14 febbraio 2016, n. 18, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 8 aprile 2016, n. 49, Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la...

Tribunale di Milano del 1998 (26/03/1998)

In materia di condizioni generali di contratto, la necessità di specifica approvazione per iscritto delle clausole vessatorie indicate nell' art. 1341 c.c. sussiste anche riguardo ai contratti stipulati da privati aderendo alle condizioni predisposte dalla pubblica amministrazione (nella specie è...

Tribunale di Milano del 1999 (11/02/1999)

Il condomino che abbia contribuito alle spese sostenute dal condominio per il risarcimento dei danni cagionati a terzi da parti comuni dell'edificio, non ha diritto di ripetere dal precedente proprietario, suo dante causa e condomino al momento dell'evento dannoso, la quota versata, in quanto...

Tribunale di Milano del 2001 (07/06/2001)

La curatela fallimentare può agire nei confronti dell'organo amministrativo della società di capitali fallita per ottenerne la condanna a titolo di responsabilità ex art. 146 l. fall., 2393 e 2394 c.c. laddove detto organo, in presenza di un annullamento del capitale sociale per perdite, abbia...

Condizione impossibile o illecita nella donazione

Il codice civile non ha predisposto in tema di donazione una disciplina specifica relativamente alle condizioni impossibili o illecite. Da un lato indubbiamente la donazione è un contratto e l'art. cod.civ., dettato in tema di contratto in genere, non fa distinzioni di sorta; dall'altro la causa...

L'invalidità del testamento per vizi formali

Il tema dell'invalidità testamentaria per difetto di forma è disciplinato non soltanto dalle norme del codice civile, ma anche dalla legge notarile (l. 16 febbraio 1913, n. ), la quale talvolta prevede principi divergenti. Prevale il primo sia in considerazione del fatto che dal punto di vista...

Fattispecie affini alla transazione

Prescindendo dalla disamina degli elementi differenziali tra la transazione e la disputata figura giuridica del negozio di accertamento (imperniata sull'efficacia dispositiva o meno dell'atto e sulla nozione di res dubia e di res litigiosa ) che viene condotta nell'ambito dell'analisi dell'elemento...

Invenzione

L'invenzione costituisce una modalità di acquisto della proprietà a titolo originario di cui la legge prevede un'ipotesi generica, per il caso di ritrovamento di una cosa smarrita , quale che sia, ed un'ipotesi specifica, che consiste nel ritrovamento di tesoro. L'art. cod.civ. dispone che la...

Accollo

L'assunzione di un debito altrui, dunque la modificazione del soggetto passivo dell'obbligazione, puó essere realizzata per il tramite di una convenzione, denominata accollo, tra il debitore ed il terzo con la quale detto terzo assume su di sé il debito del primo nei confronti del creditore (art. ...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 51 (08/01/1996)

Dal momento in cui il venditore acquista la proprietà della cosa promessa in vendita è possibile sentenza di esecuzione specifica del contratto preliminare, ai sensi dell' art. 2932 cod. civ., perché viene meno il fatto (l' altruità della cosa) che in precedenza impediva la sentenza traslativa con...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 11572 (22/06/2004)

Nel caso in cui il bene promesso in vendita appartenga a terzi, l'acquisto della relativa proprietà da parte del promittente venditore costituisce condizione dell'azione di esecuzione in forma specifica ex art 2932 cod. civ., ed è sufficiente che risulti avvenuto in capo al medesimo al momento della...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 14220 (12/07/2016)

La disposizione testamentaria con cui sia imposto all’erede di prestare assistenza materiale e morale ad un terzo vita natural durante configura un onere assimilabile nel contenuto e nella portata al vitalizio alimentare ex art. 1872 c.c., convertibile in una prestazione di dare, rappresentata dalla...

Appello di Milano del 1996 (15/11/1996)

Nel rifiuto del socio di società di persone di prestare consenso alla modifica dell'atto costitutivo non può ravvisarsi un grave inadempimento degli obblighi sociali che legittimi l'esclusione del socio, quanto piuttosto un caso di scioglimento della società ex art. 2272, codice civile, per...

Decreto Legge del 2014 numero 47

DL 28 marzo 2014, n. 47, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 23 maggio 2014, n. 80, Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015 (G.U. 28 marzo 2014, n. 73) in vigore dal 29 marzo 2014

Cass. civile, sez. III del 2024 numero 24942 (17/09/2024)

L’intervenuta risoluzione del mutuo fondiario, ex art. 1456 cod.civ., non incide sull’obbligo contrattuale del mutuatario di restituzione della somma mutuata, né rende totalmente inefficaci le pattuizioni contrattuali, con la conseguenza che l’atto pubblico che le contiene mantiene i propri...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 2918 (07/04/1990)

L' art. 718 cod. civ., nel riconoscere a ciascuna delle parti del giudizio di divisione il diritto di conseguire la sua porzione in natura di un bene immobile comodamente divisibile, attribuisce al giudice, onde realizzare la divisione in natura, il potere di disporre l' esecuzione di opere...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11850 (29/11/1993)

Il principio secondo cui l' azione di arricchimento senza causa è proponibile soltanto quando il danneggiato non possa esercitare altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito (art. 2042 cod. civ.) si estende anche al caso in cui il diritto all' indennizzo sia fatto valere non in via di...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 15944 (28/07/2015)

In ipotesi di contratto preliminare di compravendita immobiliare per persona da nominare, ricorre il requisito della forma scritta della dichiarazione di nomina ex art. 1402 c.c. ove la "electio amici" sia avvenuta in sede di assemblea dei soci di una società cooperativa, quale promittente...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 20788 (14/10/2015)

Il donante che si sia riservato l'usufrutto ex art. 796 c.c. non può trasmetterlo mortis causa, poiché esso si estingue con la morte del titolare a norma dell'art. 979 c.c.; nella diversa ipotesi del legato di usufrutto, il testatore ha la piena proprietà al tempo dell'apertura della successione,...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 260 (19/01/1977)

Sussiste a tutti gli effetti, e quindi anche agli effetti della interruzione della prescrizione di cui all' art. 1310, primo comma cod. civ., il rapporto di solidarietà passiva tra soggetti giuridicamente responsabili per fatto illecito, anche se l' imputabilità del fatto e la conseguente...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 4213 (03/07/1980)

La cessione di un credito può, in astratto, essere preordinata sia al conseguimento di uno scopo di garanzia che, ai sensi dell' art. 1198 cod. civ., alla realizzazione di una funzione solutoria e lo apprezzamento del giudice del merito circa il simultaneo concorso, in concreto, dei due scopi...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8792 (05/04/2017)

Nel caso in cui gli Uffici che hanno registrato i singoli atti fra loro "concatenati" siano diversi, l'Agenzia delle entrate può liquidare l'imposta complementare di registro a seguito di riqualificazione per collegamento negoziale di pluralità di atti fra loro connessi (art. 20, T.U.R.), senza che...

Appello di Milano del 1991 (29/03/1991)

Il socio astenutosi è attivamente legittimato nel giudizio di annullamento di una deliberazione assembleare ex art. 2377, codice civile, al pari del socio assente o dissenziente. Non sussiste conflitto di interessi tra il socio- amministratore e la società relativamente alla deliberazione di aumento...

Appello di Milano del 1996 (19/04/1996)

La liquidazione della quota agli eredi del partecipante ad una associazione professionale trova il suo specifico referente normativo nell' art. 2284, codice civile, dettato in tema di società semplice, la cui disciplina è applicabile all'associazione tra professionisti, prevista dalla L. 23 novembre...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 6824 (22/07/1994)

In materia societaria, in cui vige la regola generale dell'annullabilità, ex art. 2377 cod. civ., delle delibere assembleari contrarie a norme imperative, le ipotesi di nullità delle delibere sono limitate alle situazioni di contrasto con norme dettate a tutela dell'interesse generale, che trascende...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 17881 (31/08/2011)

Si deve riconoscere in capo al conduttore il diritto alla tutela risarcitoria nei confronti del terzo che con il proprio comportamento gli arrechi danno nell'uso o nel godimento della res locata, in quanto, qualora nell'immobile si verifichi una infiltrazione il conduttore ex art. 1585 comma II, ...

Decreto Ministeriale del 12 dicembre 2018

D.M. Ministero dell'Economia e delle Finanze, Modifica del saggio di interesse legale (G.U. 15 dicembre 2018, n. 291) Art. 1 La misura del saggio degli interessi legali di cui all'art. 1284 del codice civile è fissata allo 0,8 per cento in ragione d'anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2019. ...

Decreto Legge del 2013 numero 76

DL 28 giugno 2013, n. 76 convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 9 agosto 2013, n. 99, Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure...

Decreto Legge del 2017 numero 50

DL 24 aprile 2017, n. 50, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 21 giugno 2017, n. 96, Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo (G.U. 24...

Cass. Civile, sez. III del 2025 numero 8892 (03/04/2025)

Il pagamento del debito ipotecario da parte del terzo acquirente dell’immobile comporta, ai sensi dell’art. 2866, comma 2, cod.civ., la sua surrogazione, ex art. 1203, n. 3, cod.civ., nei diritti e nella garanzia ipotecaria del creditore iscritto a condizione che il debito garantito sia stato...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11213 (23/10/1991)

La specifica approvazione per iscritto delle clausole cosiddette vessatorie (nella specie: deroga alla competenza territoriale) ai sensi dell' art. 1341, secondo comma, cod. civ. è requisito per l' opponibilità delle clausole medesime al contraente aderente (che è il solo legittimato a farne valere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2469 (22/03/1996)

Per suolo su cui sorge l' edificio, con riferimento al quale l' art. 1117 cod. civ. stabilisce una presunzione di comunione, deve intendersi quella porzione di terreno sulla quale poggia l' intero edificio ed, immediatamente, la parte infima di esso. Pertanto, rientrano in tale nozione la superficie...