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1130 art

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Cass. civile, sez. III del 1977 numero 5308 (07/12/1977)

Il socio di una società semplice acquista diritti e assume obblighi per conto della società, quale titolare del potere di amministrazione ex art. 2257 cod. civ., solo in quanto, agendo, spenda il nome sociale ovvero si comporti, attraverso fatti concludenti, come socio, così da esteriorizzare l'ente...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5622 (09/06/1994)

Con riguardo a mandato oneroso a tempo indeterminato, la sopravvenienza di una revoca priva di giusta causa ed anteriore all' inizio dell' esecuzione del contratto produce effetti assimilabili a quelli della risoluzione per inadempimento, con la conseguenza che, determinando uno scioglimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 4626 (08/07/1983)

La funzione dell' "equità" richiamata dall' art. 1374 cod. civ. - in forza del quale "il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l' equità" - è puramente suppletiva, nel...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 459 (19/01/1984)

Nei rapporti interni tra i condebitori solidali (nella specie per debito d'imposta) cessa di operare il vincolo della solidarietà, imposta a garanzia e nell'interesse del creditore, e torna ad avere esclusiva rilevanza il principio della parzialità dell'obbligazione, e pertanto, nel caso di parziale...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 13875 (01/06/2017)

In tema di recesso dalle società di capitali, la delibera assembleare che muti il quorum per le assemblee straordinarie, riconducendolo a previsione legale, non giustifica il diritto del socio al recesso ex art. 2437, lett. g ), c.c., perché l’interesse della società alla conservazione del capitale...

Decreto Legge del 2013 numero 145

DL 23 dicembre 2013, n. 145, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 21 febbraio 2014, n. 9, Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia", per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas per l'internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 25682 (13/11/2020)

È inammissibile il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto con il quale la Corte di Appello provvede sul reclamo avverso il decreto del tribunale in tema di revoca dell'amministratore di condominio, previsto dagli art. 1129 cod.civ. e 64 disp.att.cod.civ.,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 6042 (10/07/1987)

Con riguardo all'azione risarcitoria, che venga esperita da un agente di commercio contro il preponente per omissioni contributive in lavoro dell'enasarco, implicanti perdita o riduzione del trattamento pensionistico introdotto con il D.M. 10 settembre 1962 (cui hanno fatto seguito la legge 22...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 2232 (13/03/1997)

Non costituiscono cause giustificative del rifiuto della prestazione lavorativa, ovvero della unilaterale sospensione del rapporto di lavoro - con la conseguente configurabilità della mora credendi a carico del datore di lavoro il quale è pertanto tenuto, nei confronti del lavoratore, al...

Caratteri dell'obbligazione fidejussoria

L' accessorietà è la caratteristica fondamentale dell'obbligazione fidejussoria. Tra fideiussione e debito principale esiste un nesso inscindibile in virtù del quale la prima segue le vicende del secondo. L'interruzione di questa connessione (es.: fidejussione c.d. "a prima richiesta") si pone al di...

Promuovimento di liti

Nel caso in cui l'assemblea dei condomini abbia deliberato di promuovere una lite o di resistere a una domanda, il condomino dissenziente può separare la propria responsabilità per le conseguenze in caso di soccombenza, notificando un atto all'amministratore nei trenta giorni a partire da quello in...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 4215 (09/02/2022)

Il notaio che offra, anche sistematicamente, la propria prestazione ad onorari e compensi più contenuti (o maggiori) rispetto a quelli derivanti dall'applicazione della tariffa notarile, pur non ponendo in essere, per ciò solo, un comportamento di illecita concorrenza, resta tuttavia sanzionabile...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1720 (29/01/2016)

Il legato di azienda ha ad oggetto, salvo diversa volontà del testatore, il complesso unitario dei beni organizzati per l'esercizio dell'impresa, comprensivo di tutti i rapporti patrimoniali di debito-credito che ad essa fanno capo, sicché, trovando applicazione le regole successorie, il legatario è...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4539 (14/07/1986)

In tema di contratto di mantenimento, qualora non sia possibile per qualsiasi causa la prestazione in natura, è applicabile l' art. 443 cod. civ. che prevede, in materia di alimenti, la determinazione da parte del giudice del modo di somministrazione della prestazione dell' obbligato e, quindi,...

Cass. civile del 1992 numero 12132 (11/11/1992)

Ai fini dell' applicazione dell' art. 631 comma secondo cod. civ. il quale riconosce validità al legato a favore di uno fra più enti determinanti dal testatore, non si richiede che tali enti siano nominativamente indicati essendo sufficiente la specificazione delle loro caratteristiche, e, quindi,...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 6013 (02/12/1985)

La surrogazione dell' assicuratore nei diritti dell' assicurato verso il terzo responsabile, a norma dell' art. 1916 cod. civ., integra una forma di successione a titolo particolare, la quale implica la legittimazione esclusiva dell' assicuratore medesimo ad agire contro detto terzo, senza che...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 23095 (17/09/2019)

Allo scopo di verificare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio da parte del socio di una s.r.l. del diritto di recesso ex art. 2473, co. 2 cod.civ., nell'ipotesi in cui vi sia stata una scissione societaria, non è possibile cumulare i termini di durata previsti per ciascuna società, in...

Appello di L'Aquila del 2013 numero 963 (05/10/2013)

La pronuncia di revocazione non si giustifica per la semplice mancanza di riconoscenza da parte del donatario, o per il rifiuto di prestare assistenza morale e materiale al donante che ne abbia bisogno, ma richiede che il primo ometta di prestare al secondo gli alimenti, obbligazione che a sua volta...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 4126 (10/04/1995)

La clausola penale (art. 1382 cod. civ.) ha lo scopo di limitare il risarcimento alla prestazione pattuita e, qualora questa consista nell'obbligazione di pagare una somma di denaro predeterminata, il relativo debito é "di valuta" - non giá "di valore" -, non incidendo su di esso la svalutazione...

Cass. civile, sez. Unite del 2005 numero 12793 (15/06/2005)

I parcheggi realizzati in eccedenza rispetto allo spazio minimo richiesto dalla legge (art. 18 della legge 6 agosto 1967, n. 765) non sono soggetti a vincolo pertinenziale a favore delle unità immobiliari del fabbricato; conseguentemente, l’originario proprietario-costruttore del fabbricato può...

N.A.2 - Prestazioni accessorie

Massima1° pubbl. 9/04 Il regime delle prestazioni accessorie, dettato dall’art. cod. civ. è derogato dall’art. cod. civ. soltanto riguardo alla previsione di versamenti di denaro; si reputano quindi illegittime quelle clausole che si risolvano in obblighi di fare o di dare diversi da quelli cui...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 10250 (20/10/1997)

Ritenere che l' atto emulativo possa consistere anche in una condotta omissiva, costituisce violazione dell' art. 833 cod. civ. sia perché la norma, letteralmente, vieta al proprietario il compimento di "atti"; sia perché non è configurabile un atto emulativo se manca qualsiasi vantaggio per il suo...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 15873 (12/10/2006)

La donazione obnuziale ex art. 785 c.c. è un negozio formale e tipico, caratterizzato dall'espressa menzione, nell'atto pubblico che lo contiene, della causa negoziale:attribuzione patrimoniale, eseguita da uno degli sposi o da un terzo, compiuta per un futuro determinato matrimonio. Pertanto essa...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 23541 (09/10/2017)

La nullità da cui sono affetti, ex art. 40, comma II, della L. n. 47/1985, gli atti di trasferimento di edifici privi dell'indicazione degli estremi della licenza o concessione ad aedificandum (rilasciata eventualmente in sanatoria) ovvero, in mancanza, dell'allegazione della domanda di sanatoria...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 2528 (31/01/2017)

La compravendita di un immobile abusivamente realizzato, anche parzialmente, su suolo demaniale è nulla, non potendo trovare applicazione la disciplina di cui alla l. n. 47/1985 sul c. d. condono edilizio, giacché l'erezione del manufatto su area demaniale ne determina l'appartenenza a questa, in...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4562 (22/05/1997)

La transazione avente ad oggetto la controversia relativa al risarcimento del danno, stipulata dal genitore nell'interesse del figlio minore, costituisce atto di straordinaria amministrazione quando abbia ad oggetto un danno che, per la sua natura e la sua entità, possa incidere profondamente sulla...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 8801 (04/09/1998)

L'estinzione del mandato per morte del mandatario, prevista dall'art. 1722, n,. 4, cod. civ., e l'obbligo di rendiconto a carico dello stesso mandatario, previsto dal precedente art. 1713, primo comma, cod. civ., si collocano su piani diversi e non confondibili, di tal che l'evento morte spiega il...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5292 (12/06/1997)

La clausola compromissoria contenuta in una convenzione, rogata in forma pubblica amministrativa, fra un Comune e un Consorzio, ed avente ad oggetto la costruzione di un opera pubblica, non richiede specifica approvazione per iscritto a norma dell' art. 1341 cod. civ., atteso che la particolare...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 2009 (21/05/1975)

Il principio sancito dall' art. 1242, secondo comma Cod. civ. - secondo cui la prescrizione di uno dei due crediti non impedisce di eccepire la compensazione se la prescrizione non era compiuta quando si è verificata la coesistenza dei due debiti - non si applica alla compensazione giudiziale,...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6728 (12/12/1988)

L' adempimento del terzo - consentito dall' art. 1180 cod. civ. - in tanto può avere effetto liberatorio per il debitore in quanto la prestazione sia regolarmente effettuata in modo conforme all' obbligazione del debitore, sicché, quando l' adempimento sia parziale, l' accettazione da parte del...

Tribunale di Torino del 1995 (19/05/1995)

La relazione di stima ex art. 2343 c.c. (in tema di conferimenti di beni in natura e di crediti) è necessaria solo in caso di costituzione di una beneficiaria con capitale sociale di valore superiore al valore contabile del patrimonio netto alla stessa assegnato dalla società scissa, e non quando il...