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Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 19

Ai fini del parere previsto dall'art. 17 della legge, si considera variante strutturale significativa di strade statali, autostrade e ferrovie ogni variante di sviluppo superiore a cinque chilometri. Ai fini del parere medesimo si considerano: impianti minerari marittimi, quelli fissi per la...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 2

Al fine di realizzare l'armonizzazione prevista dall'art. 3, comma primo, della legge, sono sottoposti all'esame del comitato i piani di assetto territoriale della regione e i programmi delle installazioni militari e delle conseguenti limitazioni. I programmi di opere militari che comportano...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 20

Ai fini del parere previsto dall'art. 17 della legge, si considera variante strutturale significativa di strade statali, autostrade e ferrovie ogni variante di sviluppo superiore a cinque chilometri. Ai fini del parere medesimo si considerano: impianti minerari marittimi, quelli fissi per la...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 22

1. Ai fini dell'autorizzazione richiesta dalla legge 3 giugno 1935, n. 1095, quale modificata dalla legge 22 dicembre 1939, n. 2207, e dall'art. 18 della legge, per gli atti di alienazione totale o parziale di immobili a soggetti che non siano cittadini italiani ai sensi della legge 13 giugno 1912,...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 7

il comandante territoriale trasmette ai comuni interessati due copie autentiche del decreto e relativi allegati, unitamente ad un congruo numero di copie dei manifesti da affiggere, per l'espletamento da parte dei comuni delle formalità previste dall'art. 5 della legge. Una copia del decreto con la...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 8

I ricorsi al Ministro della difesa avverso i decreti impositivi sono proposti entro i termini e secondo le modalità previste dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199. I ricorsi presentati ai comandanti territoriali sono da questi trasmessi entro quindici...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 131 art. 11

RICHIESTA DI REGISTRAZIONE DEGLI ATTI SCRITTI 1. La richiesta di registrazione degli atti scritti deve essere redatta in duplice esemplare su appositi stampati forniti dall'ufficio, conformi al modello approvato con decreto del Ministro delle finanze. (Comma così modificato dall’ art. 23, comma...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 131 art. 21

ATTI CHE CONTENGONO PIÙ DISPOSIZIONI 1. Se un atto contiene più disposizioni che non derivano necessariamente, per la loro intrinseca natura, le une dalle altre, ciascuna di esse è soggetta ad imposta come se fosse un atto distinto. 2. Se le disposizioni contenute nell'atto derivano...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 131 art. 58

SURROGAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE 1. I soggetti indicati nell'art. 10, lettere b) e c), che hanno pagato l'imposta, si surrogano in tutte le ragioni, azioni e privilegi spettanti all'amministrazione finanziaria e possono, esibendo un certificato dell'uUfficio del registro attestante la somma...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 42

COSTRUZIONI RURALI 1. Non si considerano produttive di reddito di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenze, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni cui servono e destinate: a) alla abitazione delle persone addette alla coltivazione della...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 8

DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO 1. Il reddito complessivo si determina sommando i redditi di ogni categoria che concorrono a formarlo e sottraendo le perdite derivanti dall'esercizio di imprese commerciali di cui all'articolo 66 e quelle derivanti dall'esercizio di arti e professioni. Non...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 11

La Conferenza episcopale italiana comunica al Ministero dell'interno le deliberazioni adottate in attuazione dei canoni 1277, 1292, paragrafo 2, e 1295 del codice di diritto canonico entro trenta giorni dalla loro promulgazione; comunica altresì il limite di valore stabilito dalla Santa Sede ai...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 2

La domanda di riconoscimento prevista dall'art. 3 della legge è diretta al Ministro dell'interno ed è presentata alla prefettura della provincia in cui l'ente ha sede. In essa devono essere indicati la denominazione, la natura e i fini dell'ente, la sede e la persona che lo rappresenta. Alla...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 22

Le amministrazioni competenti provvedono ad emanare le disposizioni di attuazione dell'art. 47, commi secondo e terzo, della legge in relazione alle diverse modalità previste dalle leggi relative all'imposta sul reddito delle persone fisiche, nonché le modalità di versamento delle somme previste...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 24

La commissione paritetica di cui all'art. 49 della legge è composta da sei membri nominati per metà dalla Conferenza episcopale italiana e per metà dal Presidente del Consiglio dei Ministri. I membri della commissione sono nominati entro il 30 novembre dell'ultimo anno di ciascun triennio.

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 25

La trascrizione del vincolo di cui all'art. 53, comma terzo, della legge è richiesta dall'autorità civile erogante entro sessanta giorni dalla erogazione del contributo. La rivalutazione prevista da tale disposizione è operata sulla base della variazione accertata dall'ISTAT dell'indice di cui ...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 27

Sono sottoposti al consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, oltre agli atti indicati da disposizioni di leggi e di regolamenti: a) i progetti di bilancio preventivo e le proposte di variazione in corso di esercizio; b) i programmi di massima concernenti la conservazione, il ...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 28

Le trascrizioni, le volture catastali o le iscrizioni tavolari relative al trasferimento dei patrimoni di cui agli articoli 55 e 69 della legge sono richieste, per delega del Ministro dell'interno, dai prefetti delle province in cui si trovano i beni da trasferire. Le domande devono contenere...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 30

I beni culturali di proprietà del Fondo edifici di culto non possono essere utilizzati per fini diversi da quelli cui sono destinati senza l'autorizzazione del Ministero dell'interno. L'autorizzazione può essere data, sentito il consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, quando...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 31

L'utilizzo di beni immobili di proprietà del Fondo edifici di culto per fini diversi da quelli per i quali il Ministro dell'interno li ha concessi o li ha dati in locazione e la violazione del divieto di subconcessione o sublocazione determinano la decadenza della concessione e la risoluzione...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 39

Il presidente della fabbriceria entro il 31 gennaio di ciascun anno trasmette al prefetto il conto consuntivo dell'anno precedente e il bilancio preventivo dell'anno in corso, approvati dal consiglio. Il prefetto, sentito il vescovo diocesano, può formulare osservazioni entro trenta giorni. Il...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 9

La domanda per ottenere l'autorizzazione ad acquistare immobili o ad accettare donazioni o eredità o a conseguire legati è accompagnata: a) dal certificato della cancelleria del tribunale competente da cui risultino l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche, le generalità del legale...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 11

abrogato [DANNO RISARCIBILE] [1. È risarcibile in base alle disposizioni del presente decreto: a) il danno cagionato dalla morte o da lesioni personali; b) la distruzione o il deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso, purché di tipo normalmente destinato all'uso o consumo...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 13

abrogato PRESCRIZIONE [1. Il diritto al risarcimento si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dell'identità del responsabile. 2. Nel caso di aggravamento del danno, la prescrizione non comincia a decorrere prima...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 15

abrogato RESPONSABILITÀ SECONDO ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE [1. Le disposizioni del presente decreto non escludono né limitano i diritti che siano attribuiti al danneggiato da altre leggi. 2. Le disposizioni del presente decreto non si applicano ai danni cagionati dagli incidenti nucleari...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 16

abrogato DISPOSIZIONE TRANSITORIA [1. Le disposizioni del presente decreto non si applicano ai prodotti messi in circolazione prima della data della sua entrata in vigore e comunque prima del 30 luglio 1988]. (Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 146, D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206)

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 2

abrogato [PRODOTTO] [1. Prodotto, ai fini delle presenti disposizioni, è ogni bene mobile, anche se incorporato in altro bene mobile o immobile. 2. Si considera prodotto anche l'elettricità. 3. [Sono esclusi i prodotti agricoli del suolo e quelli dell'allevamento, della pesca e della caccia,...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 5

abrogato [PRODOTTO DIFETTOSO] [1. Un prodotto è difettoso quando non offre la sicurezza che ci si può legittimamente attendere tenuto conto di tutte le circostanze, tra cui: a) il modo in cui il prodotto è stato messo in circolazione, la sua presentazione, le sue caratteristiche palesi, le...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 224 art. 7

abrogato [MESSA IN CIRCOLAZIONE DEL PRODOTTO] [1. Il prodotto è messo in circolazione quando sia consegnato all'acquirente, all'utilizzatore, o a un ausiliario di questi, anche in visione o in prova. 2. La messa in circolazione avviene anche mediante la consegna al vettore o allo spedizioniere...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 10

In caso di rigetto della eccezione di cui all'art. 8, l'interessato può ricorrere entro il termine di dieci giorni dalla comunicazione, alla sezione autonoma di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa al fine di fare pronunciare la nullità dell'atto, del provvedimento, della...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 13

Rapporti con gli uffici giudiziari e con gli organi giurisdizionali Gli uffici e gli organi giudiziari indicati nell'articolo 1 devono servirsi, nei rapporti con i cittadini della provincia di Bolzano e negli atti cui gli stessi sono interessati, della lingua usata dal richiedente, salvo quanto...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 15

Fuori dell'ipotesi prevista dall'art. 14, l'autorità giudiziaria, che deve procedere alla formulazione di un atto processuale da comunicare o da notificare all'indiziato o all'imputato, usa la lingua presunta di quest'ultimo, individuata in base alla notoria appartenenza ad un gruppo linguistico e...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 16

Fuori della ipotesi di flagranza di reato o di fermo di polizia, all'imputato che non abbia in precedenza contestato l'uso, da parte dell'organo precedente, della lingua presunta e che debba essere per la prima volta interrogato, il giudice rivolge la domanda prevista dall'art. 14 e procede...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 18

Quando nel giudizio penale si procede contro più imputati o vi sia costituzione di parte civile e l'organo competente abbia accertato, a norma degli articoli 14, 15 e 16, che i medesimi appartengono a gruppi linguistici diversi, si osservano le disposizioni che seguono: a) l'interrogatorio...