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Cass. civile del 1986 numero 3628 (29/05/1986)

La deliberazione di scioglimento di una società, che sia stata adottata dai soci nelle forme legali e con le maggioranze all'uopo prescritte, può essere invalidata, in difetto delle ragioni tipiche all'uopo previste (art. 2377-2379, Codice civile), sotto il profilo dell'abuso od eccesso di potere,...

Cass. civile del 1992 numero 12302 (17/11/1992)

Il principio che non é configurabile la simulazione di una società di capitali iscritta nel registro delle imprese, in considerazione delle particolari e inderogabili formalità che presiedono alla sua organizzazione, non trova deroga con riguardo alla disposizione di cui all'art. 2332, Codice civile...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2921 (14/03/1995)

In tema di remissione del debito, il carattere neutro della causa remissoria, secondo la previsione tipica dell' art. 1236 cod. civ., rende conciliabile la figura con un particolare assetto di interessi di più ampia portata perseguito pattiziamente dal creditore e dal debitore del rapporto, in cui...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5002 (03/11/1978)

La pretesa del condomino, fondata sull'art. 1102 cod. civ. ed avente per fine il ripristino di una cosa comune illegittimamente alterata da uno dei condomini, si basa su presupposti diversi da quelli della pretesa, fondata sull'art. 1108 cod. civ., di attuare innovazioni intese al miglioramento...

Rapporto tra stipulante e terzo, IVA

Se il rapporto sottostante (stipulante-terzo) intercorre tra privati, il corrispettivo incassato dallo stipulante è escluso dal campo di applicazione del tributo. Se, invece, lo stipulante agisce in qualità di imprenditore commerciale l’operazione è soggetta ad IVA ed il momento impositivo si...

Tribunale di Busto Arsizio del 1983 (06/01/1983)

In caso di sinistro stradale provocato dalla presenza di un cane su autostrada, la disciplina applicabile, è quella dell'art. 2043 c.c. e sul danneggiato grava l'onere probatorio di dimostrare che la presenza del cane è addebitabile a comportamento colposo dell'ente proprietario...

Cass. civile, sez. VI-I del 2021 numero 26239 (28/09/2021)

Ai fini dell'opponibilità al terzo contraente delle limitazioni dei poteri di rappresentanza degli organi di società di capitali, la normativa vigente richiede non già la mera conoscenza della esistenza di tali limitazioni da parte del terzo, ma altresì la sussistenza di un accordo fraudolento o,...

Liberazione del fidejussore per fatto del creditore

L'art. cod.civ. fa discendere l'estinzione della fidejussione dal fatto del creditore che, con la propria condotta, abbia determinato l'impraticabilità della surrogazione del fidejussore nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore (es. il credito è garantito da privilegio...

Testamento dei militari e assimilati

Ai sensi dell'art. cod.civ. il testamento dei militari e delle persone al seguito delle forze armate dello Stato (ovviamente purchè coinvolti in operazioni belliche, prigionieri del nemico ovvero in luoghi fuori dallo Stato o privi di possibilità di comunicazione: art. cod.civ. ) può essere...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 1606 (20/01/2017)

In tema di immissioni (nella specie di rumori ed esalazioni provocati dallo svolgimento di attività di officina), i mezzi di prova esperibili per accertare il livello di normale tollerabilità ex art. 844 c.c. costituiscono tipicamente accertamenti di natura tecnica che, di regola, vengono compiuti...

42 - Deroga dei quorum legali per le decisioni dei soci di srl

Massima19 novembre 2004 Sono conformi alla legge le clausole statutarie che nella s.r.l. richiedano l'unanimità dei soci per l'adozione di decisioni assembleari ed extraassembleari. Sono altresì conformi alla legge le clausole statutarie che stabiliscano quorum diversi (più alti o più bassi) di...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 17486 (04/07/2018)

In tema di protezione dei dati personali con riguardo alle attività accertative della posizione fiscale del contribuente con metodo sintetico, va cassata (con conseguente decisione nel merito di rigetto dell'originario ricorso) la sentenza che, nel presupposto della nullità del D.M. 24 dicembre...

Limitazioni alla capacità di agire

Quanto ai casi in cui la capacità di agire risulta esclusa o limitata, può essere distinta un' incapacità assoluta o piena da un' incapacità relativa o attenuata. Nel primo caso occorre un soggetto che sostituisca in tutto e per tutto l'incapace che, in quanto tale, non esprime alcuna...

Legittimazione assoluta (nullità)

Secondo l'art. cod. civ. , fatte salve diverse disposizioni di legge, la nullità può esser fatta valere da chiunque vi ha interesse, potendo anche esser rilevata d'ufficio dal giudice . L'assolutezza della nullità è una regola che non parrebbe poter avere eccezione alcuna. Poichè l'inefficacia...

Principio di competenza

Nell’ambito del reddito d’impresa l’imputazione all’esercizio delle operazioni è effettuata tenendo conto della loro esecuzione , senza considerare l’effettiva entrata o uscita monetaria (cassa) ed indipendentemente dalla successiva evoluzione del rapporto contrattuale (ad esempio per vizi della...

Specie di domicilio

A differenza di quanto si ha modo di constatare per la residenza, esistono varie specie di domicilio. Una prima distinzione si pone tra domicilio generale e domicilio speciale. La distinzione trae spunto dalla quantità degli affari o degli interessi rapportati al luogo. Uno soltanto è il...

Recesso convenzionale

Le parti di un contratto hanno la possibilità di convenire, nell'ambito dell'autonomia negoziale (art. cod. civ.) loro riconosciuta, la facoltà di recedere a favore di una o anche di entrambe . Ai sensi del I comma dell'art. cod. civ. occorre, tuttavia, che il recesso venga esercitato dalla...

La cessione del contratto

La cessione del contratto (art. cod.civ.) è l'accordo (o l'effetto legale) in forza del quale una delle parti di un contratto a prestazioni corrispettive (che assume la qualità di cedente) sostituisce a sé un terzo (cessionario) con il consenso dell'altra parte (contraente ceduto). La...

Mandato a vendere

a cura del Notaio Vladimiro Capasso RACCOLTA N. REPERTORIO N. MANDATO A VENDERE REPUBBLICA ITALIANA ____ L'anno duemilaundici, il giorno del mese di , in ( ) Avanti a me Avv. ALBERTO...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3285 (30/04/1988)

Una servitù di passaggio è suscettibile di tutela possessoria indipendentemente dall' esistenza di opere visibili e permanenti destinate al suo esercizio, atteso che tale requisito - pur rilevante ai fini della prova dell' esercizio della servitù e del suo contenuto - non è necessario per la...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2802 (09/03/1992)

L' art. 1141 del codice civile nello stabilire che il detentore può acquistare il possesso mediante un atto di opposizione da lui compiuto contro il possessore, si riferisce al detentore in senso proprio o detentore qualificato, il quale mutando il proprio "animus" e dichiarando di voler esercitare...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 637 (27/01/1996)

Il principio secondo cui gli interessi sulle somme di denaro, liquidate a titolo risarcitorio, decorrono dalla data in cui il danno si è verificato, è applicabile solo in tema di responsabilità extracontrattuale da fatto illecito, in quanto, ai sensi dell' art. 1219, secondo comma, cod. civ., il...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 4826 (19/02/2019)

In tema di compravendita, la consegna del bene, dalla quale decorre il termine annuale di prescrizione ex art. 1495 cod.civ. per fare valere la garanzia per vizi della cosa ai sensi dell'art. 1490 cod.civ., è quella effettiva e materiale, vale a dire quella che pone il compratore a diretto contatto...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 24 (11/01/1988)

Con riguardo al ritardo nel pagamento di debiti di valuta, qualora il creditore invochi il fatto notorio della svalutazione monetaria a sostegno della domanda di liquidazione del maggior danno derivatogli dalla mora del debitore (art. 1224 cod. civ.), il giudice può procedere alla relativa...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 9802 (19/11/1994)

La violazione del dovere di buona fede in sede di stipulazione del contratto, che ricorre anche nel caso di omessa comunicazione di circostanze significative rispetto alla economia del contratto e può dar luogo a responsabilità precontrattuale, ai sensi degli artt. 1337-1338-1427 cod. civ., non può...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 814 (27/01/1997)

E' da ritenere esercente un' attività pericolosa colui che produce una sostanza potenzialmente lesiva - nella specie emoderivata - da utilizzare per comporre un farmaco destinato ad essere iniettato nell' organismo umano; pertanto ai sensi dell' art. 2055 cod. civ. egli è responsabile in solido con...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 6405 (23/06/1999)

In caso di concessione di un bene in locazione ad uno dei comproprietari, venuto a conclusione il rapporto locatizio per scadenza del termine o per la pronuncia della sua risoluzione per inadempimento del conduttore, questo - avendo diritto al godimento dello stesso in proporzione della sua quota -...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 5939 (27/06/1996)

Il riconoscimento dell' altrui diritto, al quale l' art. 2944 cod. civ. ricollega l' effetto interruttivo della prescrizione, non ha natura negoziale ma costituisce un atto giuridico in senso stretto di carattere non recettizio, il quale non richiede, in chi lo compie una specifica intenzione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 619 (30/01/1985)

L' azione diretta ad ottenere, con riferimento ad un rapporto di agenzia, il risarcimento dei danni da omesso versamento dei contributi all' enasarco da parte del preponente, è soggetta alla prescrizione di cui all' art.. 2946 cod. civ., il cui decorso ha inizio nel momento in cui il danno stesso si...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1978 numero 5822 (07/12/1978)

Il concetto di "zona" nel cui ambito l'agente assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto del preponente, la conclusione di contratti (art. 1742 cod. civ.) ha unicamente un significato territoriale geografico, riferentesi all'ambito nel quale l'affare, anche se concluso direttamente dal...