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Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3140 (23/05/1984)

Per la costituzione della servitù coattiva di acquedotto, è sufficiente che sussistano tutte le condizioni previste dall' art. 1037 cod. civ., e cioè la disponibilità dell' acqua che si intende far passare sul fondo altrui per il tempo per cui si richiede il passaggio, la sufficienza dell' acqua per...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 6934 (05/07/1999)

La sanzione della sospensione, ai sensi dell' art. 138 n. 4 legge 16 febbraio 1913 n. 89, per il notaio che riceve atti prima della vidimazione del repertorio, annotandoli successivamente su di esso, non viola il principio di ragionevolezza, nel triplice aspetto di uguaglianza, razionalità e...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 4673 (26/05/1997)

La domanda del partecipante ad una gara d' appalto indetta dalla P.A. a licitazione privata e successivamente annullata dalla stessa amministrazione, diretta a far valere la responsabilità precontrattuale di quest' ultima ai sensi dell' art. 1337 cod. civ., è sottratta alla giurisdizione del giudice...

Appello di Napoli del 1989 numero 714 (03/05/1989)

L' art. 590 cod. civ. e` inapplicabile solo nelle ipotesi di insussistenza in rerum natura della disposizione testamentaria nulla, e fra queste ipotesi non rientra quella in cui la nullita` e` dovuta a mancanza assoluta di forma scritta. non e` ammissibile la conferma del legato nullo per oggetto...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3153 (04/06/1979)

Ai fini dell' applicazione della sanzione di invalidità di cui al secondo comma dell' art. 1341 cod. civ. non è necessario che al di fuori del contratto oggetto della controversia una delle parti di esso si trovi in una situazione di preminenza economica, operando in regime di monopolio o quasi...

Tribunale di Venezia del 2002 (27/11/2002)

Il profitto indebito è quello che si realizza in conseguenza della consapevole e finalizzata condotta del trasgressore. Ne consegue che ove l'imputato abbia agito nell'esclusivo interesse dell'impresa da cui dipende, il danno ambientale equitativamente liquidato deve essere commisurato al profitto...

Servitù coattive

Le figure di servitù previste dal codice e espressamente regolate, dunque tipiche, possono essere distinte in servitù liberamente costituibili (o volontarie) e in servitù coattive , vale a dire di costituzione coercibile (per lo più da parte dell'autorità giudiziaria, pur non essendo esclusa la...

Vendita di multiproprietà: obbligo di fidejussione

Ai sensi dell'art. del D. Lgs. 206/05, introdotto in esito alla modifica del D.Lgs. 23 maggio 2011 n. il venditore di un diritto reale che assicura il godimento turnario di un'unità abitativa il quale non possieda specifiche caratteristiche volte a garantirne la solvibilità (consistenti nell'avere...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6608 (04/12/1982)

Costituiscono esplicazione del diritto di comproprietà ex art. 1102 cod. civ., e in quanto tali non richiedono la preventiva autorizzazione dell'assemblea condominiale, le modificazioni della cosa comune eseguite dal singolo condomino ai fini di un suo uso particolare diretto al miglior godimento...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2129 (27/05/1975)

Il diritto alla riservatezza, oltre a trovare fondamento in diverse norme del nostro ordinamento e ad essere in armonia con i vari principi costituzionali, è riconosciuto espressamente da alcuni atti internazionali, tra i quali la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 2339 (25/02/1992)

L' ufficiale giudiziario che abbia riscosso l' importo di un titolo di credito, della cui presentazione all' incasso sia stato incaricato, è obbligato a custodirlo in funzione dell' obbligo di consegnarlo entro il giorno (non festivo) successivo al pagamento, previsto dall' art. 9 della legge n. 349...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 12507 (11/11/1999)

La clausola di un contratto bancario, che preveda la capitalizzazione degli trimestrali degli interessi dovuti dal cliente, deve reputarsi nulla, in quanto si basa su un uso negoziale (ex art. 1340 cod. civ.) e non su un uso normativo (ex artt. 1 ed 8 delle preleggi al cod. civ.), come esige l' art....

Tribunale di Roma del 1998 (14/01/1998)

Nel leasing traslativo, cui si applica in via analogica la norma di cui all' art. 1526 c.c., è nulla la clausola penale che preveda in caso di inadempimento dell' utilizzatore la definitiva acquisizione al concedente dei canoni pagati nonché il pagamento in un' unica soluzione di tutti i canoni non...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3966 (06/07/1984)

Con riguardo all' impianto di riscaldamento installato in un fabbricato condominiale, l' indagine diretta a stabilire se il singolo partecipante, che non usufruisca del servizio di riscaldamento (nella specie, in quanto proprietario esclusivo di negozi), sia ugualmente comproprietario di detto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6724 (05/08/1987)

Poiché a norma dell'art. 2648 cod. civ., ove il chiamato alla eredità abbia compiuto atti di accettazione tacita, se ne può chiedere la trascrizione del relativo acquisto sulla base di quell'atto, qualora esso risulti da sentenza, atto pubblico o scrittura autentica o accertata giudizialmente, nel...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 4613 (14/07/1988)

Il pregiudizio all' aspetto architettonico dell' edificio che i condomini possono addurre a norma dell' art. 1127 comma terzo ad impedimento della sopraelevazione da parte del proprietario dell' ultimo piano può consistere in una diminuzione del valore dell' immobile diversamente dalla semplice...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1921 (16/02/1993)

La costruzione realizzata durante il matrimonio sul suolo di proprietà esclusiva di uno dei coniugi appartiene esclusivamente a costui, non potendo riconoscersi alle norme sulla comunione legale fra i coniugi - né in particolare all' art. 177 lett. a) cod. civ. che assoggetta alla comunione gli...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 3173 (17/03/1993)

La promessa di pagamento cosiddetta titolata, cioè facente riferimento al rapporto fondamentale, qual è quella che abbia per oggetto il versamento di una provvigione per attività di mediazione in relazione alla conclusione di un determinato affare, spiega gli effetti di cui all' art. 1988 cod. civ.,...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5235 (06/05/1993)

Nel caso di contestuale cessione del contratto di locazione dell' immobile e dell' azienda, previsto dall' art. 36 della legge 27 luglio 1978 n. 392, la cessione della locazione ha effetto, nei confronti del locatore, non dalla sua registrazione, ma solo dalla data della comunicazione a quest'...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 698 (21/01/1995)

Nel trasporto di merci concordato dal mittente con un unico vettore, il quale si avvalga per l' esecuzione del contratto di un altro vettore con il quale stipuli un contratto di subtrasporto (ipotesi diversa da quella del trasporto cumulativo, regolato dall' art. 1700 cod. civ., configurabile quando...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 931 (26/01/1995)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa, con apposito contratto, l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose da altro vettore (subvettore), è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 cod. civ. e la qualità di terzo va riconosciuta, anche...

Cass. civile del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile del 1995 numero 2135 (24/02/1995)

Nei contratti a prestazioni corrispettive, la retroattività (art. 1458, comma primo Codice civile) della pronuncia costitutiva di risoluzione per inadempimento, collegata al venir meno della causa giustificatrice delle attribuzioni patrimoniali giá eseguite, comporta l'insorgenza, a carico di...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4053 (03/04/1993)

L' acquisto da parte di un terzo di una quota ideale dell' azienda, già gestita, a scopo di profitto, dall' originario imprenditore individuale, determina fra le parti, in difetto di espressa pattuizione contraria, l' insorgere non già della comunione di godimento di cui l' art. 2248 cod. civ. - la...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4306 (15/05/1997)

Sono pienamente valide le clausole dell' accordo di separazione che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, ovvero ne operino il trasferimento a favore di uno di essi al fine di assicurarne il mantenimento. Il suddetto accordo di separazione, in...

Regime fiscale della condizione: imposte sui redditi e IVA

La condizione, intervenendo sulla efficacia del contratto, assume rilevanza anche ai fini fiscali sia delle imposte sui redditi, sia dell’imposta sul valore aggiunto e di registro. Imposte sui redditi Nel caso di contratto ad effetti traslativi sospensivamente condizionato, cioè contenente una...

Azioni di nunciazione

Le azioni di nunciazione sono previste dalla legge al fine di prevenire un danno che minaccia una cosa. Il codice civile prevede la denunzia di nuova opera (art. cod.civ.) e la denunzia di danno temuto (art. cod.civ.). Questi strumenti possiedono una natura essenzialmente cautelare, mirando a...

Decreto Ministero dei lavori pubblici del 1968 numero 1444 art. 4

QUANTITÀ MINIME DI SPAZI PUBBLICI O RISERVATI ALLE ATTIVITÀ COLLETTIVE, A VERDE PUBBLICO O A PARCHEGGI DA OSSERVARE IN RAPPORTO AGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI NELLE SINGOLE ZONE TERRITORIALI OMOGENEE La quantità minima di spazi - definita al precedente articolo in via generale - è soggetta, per...

La recidiva

Una delle modifiche più importanti introdotte in ambito disciplinare dal D.Lgs. , riguarda l'istituto della recidiva. Il nuovo art. l.n., modificato, a far data dal 26 agosto 2006, dall'art. del cit. D.Lgs., dispone che si ha recidiva, in ambito disciplinare, se il notaio commette nuovamente la...

Cass. civile del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto é costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 827 (01/02/1999)

L' art. 2 della legge 10 ottobre 1990 n. 287 non stabilisce che solo le "intese" cosiddette "verticali" possano dare luogo a distorsioni della concorrenza, né può sostenersi che una "intesa orizzontale" non possa dare luogo a comportamento sanzionabile ai sensi della suddetta disposizione se non si...