Testo cercato:

1130 art

Risultati 25131-25165 di 29867

Risoluzione ope iudicis

Per ottenere la risoluzione occorre ordinariamente, a prescindere dalle ipotesi legali di risoluzione ipso jure, proporre una domanda giudiziale (art. cod.civ. ) cui farà seguito, nell'ipotesi di accoglimento della stessa, una pronunzia costitutiva avente quale effetto quello di eliminare il...

La donazione si praemoriar

La premorienza del disponente rispetto al beneficiario di una donazione può rappresentare l'evento dedotto sotto una condizione sospensiva, verificatasi la quale è previsto che l'atto di liberalità acquisti efficacia. Si parla a tal proposito di donazione si praemoriar (=se premuoia, a condizione...

Contratto di rete di imprese

Rep. n. Racc. n. CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaundici il giorno primo del mese di luglio, in Salerno, nel mio ufficio secondario in Via dei Principati n. 17, innanzi a me Dr. Luca Restaino, Notaio in Giffoni Valle...

Effetti del possesso

La situazione possessoria è idonea a sortire effetti particolarmente significativi. Relativamente ai beni mobili non registrati l'art. cod.civ. prevede che colui al quale vengono alienati da chi non ne è il proprietario beni mobili, ne acquista la proprietà mediante il possesso purchè sia in buona...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14453 (30/06/2011)

Nell’ipotesi in cui il contraente ottiene dal giudice l’esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto avente ad oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata a carico della controparte, deve ritenersi che la funzione esecutiva della sentenza ex art. 2932 c.c....

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 491 (07/02/1975)

La disciplina del regresso nei rapporti interni fra condebitori solidali muta a seconda che si tratti di obbligazioni contrattuali o di obbligazioni per fatto illecito. Infatti, mentre nelle obbligazioni nascenti da contratto, si applica il principio di cui agli artt 1298 e 1299 cod. civ., secondo...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 3556 (21/05/1988)

Il ritardo nel pagamento dei debiti di valuta comporta, ai sensi dell' art. 1224 cod. civ., l' obbligo a carico del debitore di pagare non soltanto gli interessi legali, ma di risarcire il maggior danno causato dalla svalutazione monetaria che, quale fatto notorio, non necessita di una prova...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9815 (09/10/1997)

La norma di cui all'art. 2048 c.c. configura un'ipotesi di responsabilità diretta dei genitori per il fatto illecito commesso dai figli minori (e non già indiretta, od oggettiva, per fatto altrui), poiché, ai fini della sua concreta applicazione, non è sufficiente la semplice commissione del detto...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 936 (05/02/1996)

Il credito del socio di una società di capitali nei confronti della società è compensabile con il debito relativo alla sottoscrizione di azioni emesse in sede di aumento del capitale sociale, non essendo ravvisabile un divieto implicito, desumibile da principi inderogabili del diritto societario,...

Tribunale di Roma del 1987 (28/05/1987)

Nel caso di fatto illecito, costituente astrattamente reato, posto in essere da un minore incapace di intendere e di volere, nell'esercizio dei compiti affidatigli dal datore di lavoro, quest'ultimo è tenuto a norma dell'art. 2049 c.c. al risarcimento anche dei danni non patrimoniali.In tema di...

Fusione

Fusione 1) Fase preliminare Gli amministratori di tutte le società partecipanti alla fusione devono, innanzitutto, predisporre il progetto di fusione, stabilendo eventuale rapporto di cambio, dandovi la necessaria pubblicità. Documentazione informativa Gli amministratori delle società...

Soggetti tenuti alla collazione

Ai sensi del I comma dell' cod.civ. , nel testo che risulta per effetto dell'entrata in vigore della legge di riforma del diritto di famiglia e, da ultimo, di quella di riforma della filiazione (D.Lgs. 154/2013) obbligati alla collazione sono i figli, i loro discendenti, infine il coniuge. Quando...

Spese delle operazioni straordinarie (33/2013)

Massima Il costo delle operazioni societarie straordinarie in pendenza di una procedura, ove non sia sostenuto da terzi diversi dalla società stessa, può essere fatto gravare sul patrimonio sociale solo nel rispetto delle regole della procedura in relazione alla fase in cui essa si trova. ...

Scomparsa

La scomparsa si verifica quando, in relazione ad una persona fisica si siano verificate le seguenti due situazioni: allontanamento dal luogo dell'ultimo domicilio o residenza; mancanza di notizie. Ovviamente non è sufficiente un qualsiasi allontanamento volontario accompagnato dalla assenza di...

Situazioni giuridiche soggettive imprescrittibili

Ai sensi del II comma dell'art. cod.civ., non sono soggetti a prescrizione i diritti indisponibili, nonché gli altri diritti indicati dalla legge. Come individuare i casi descritti dalla prima parte del II comma della norma citata? A tal proposito si deve trattare di una piena...

Regime fiscale del patto di opzione e del patto di prelazione

Ai fini dell’applicazione del regime fiscale al patto di opzione occorre soprattutto considerare: la natura giuridica del patto di opzione, di per sé non idoneo a trasferire alcun bene senza un necessario e successivo atto negoziale (accettazione del beneficiario del patto). Se il patto d’opzione...

Tribunale di Reggio Emilia del 2007 (26/03/2007)

Poiché è impensabile che il legislatore abbia voluto esautorare il contratto (apparentemente escluso dalla norma che riguarda esplicitamente i soli "atti") e, cioè, lo strumento principe attraverso il quale si esprime l'autonomia negoziale, il riferimento letterale ("atti") dell' art.2645-ter c.c....

Forma della revocazione della revocazione del testamento

La disciplina formale della revocazione della revocazione del testamento è contenuta nell'art. cod.civ., al quale l'art. cod.civ. fa riferimento. La prima norma richiede un nuovo testamento ovvero un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara...

Decreto Ministero dei lavori pubblici del 1968 numero 1444 art. 6

MANCANZA DI AREE DISPONIBILI I comuni che si trovano nell'impossibilità, per mancanza di aree disponibili, di rispettare integralmente le norme stabilite per le varie zone territoriali omogenee dai precedenti artt. 3, 4 e 5 debbono dimostrare tale indisponibilità anche agli effetti dell'articolo...

Decreto Ministero dei Lavori Pubblici del 2 agosto 1969 art. 2

Le abitazioni realizzate su aree per le quali gli strumenti urbanistici, adottati od approvati, prevedono una destinazione con tipologia edilizia di case unifamiliari e con la specifica prescrizione di lotti non inferiori a 3000 mq., escluse le zone agricole, anche se in esse siano consentite...