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1130 art

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Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7940 (28/03/2017)

I danni derivati al compratore di un immobile per l'inadempimento del venditore all'obbligo di consegnarglielo, dopo l'ottenimento del trasferimento coattivo della proprietà di esso (art. 2932 c.c.), decorrono dalla data stabilita per la stipula del definitivo, sostituito inter partes, con identico...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2652 (07/03/1995)

Lo scioglimento della comunione legale di beni fra i coniugi si verifica "ex nunc", solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione o con l' omologa degli accordi di separazione consensuale, ai sensi dell' art. 191 cod. civ., mentre non spiega alcun effetto al riguardo il...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7822 (21/08/1997)

Ai fini dell' operatività della disposizione di cui al secondo comma dell' art. 1419 cod. civ il quale contempla la sostituzione delle clausole nulle di un contratto contrastanti con norme inderogabili, con la normativa legale, non si richiede che le disposizioni inderogabili, oltre a prevedere la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3291 (07/04/1994)

E' manifestamente infondata la questione d' illegittimità costituzionale dell' art. 1845 cod. civ. - secondo cui la banca non può recedere dal contratto di apertura di credito se non per giusta causa, salvo patto contrario -, in relazione all' art. 77 Cost., sotto il profilo dell' eccesso di delega,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2960 (12/05/1982)

La conversione in società di persone di una comunione incidentale ereditaria di azienda (e di ogni altra analoga comunione, qualunque ne sia l' origine) configura un negozio giuridico plurilaterale integrante un contratto (sola possibile fonte della società), soggetto come tale, ai sensi dell' art....

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 4586 (26/04/1991)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, previste in favore dell'agente, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo dell'art. 1751 cod....

Luogo e tempo del pagamento del prezzo nella compravendita

L'art. cod.civ. rimette alle parti la fissazione del luogo e del tempo del pagamento del prezzo. Tuttavia, in assenza di accordo espresso, si deve far riferimento agli usi e, in via ulteriormente subordinata, si deve considerare luogo del pagamento il luogo in cui deve avvenire la consegna (art. ,...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 18

CONVENZIONE-TIPO (LEGGE 28 GENNAIO 1977, N. 10, ART. 8; LEGGE 17 FEBBRAIO 1992, N. 179, ART. 23, COMMA 6) 1. Ai fini del rilascio del permesso di costruire relativo agli interventi di edilizia abitativa di cui all'articolo 17, comma 1, la regione approva una convenzione-tipo, con la quale sono...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4944 (28/05/1996)

Nel caso in cui l' obbligazione solidale sia adempiuta per intero da uno dei condebitori mediante rilascio di un assegno, rimasto insoluto, ed il creditore esperisca azione causale, anche gli altri condebitori possono opporre a quest' ultimo l' eccezione di inammissibilità dell' azione causale...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5386 (23/10/1984)

La norma dell' art. 1108 comma terzo cod. civ., secondo cui è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla comunione per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune, si limita a stabilire che l' alienazione o la costituzione di un diritto reale da parte di un...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 1484 (18/02/1997)

La buona fede che esclude che il proprietario possa obbligare il terzo a togliere dal suo fondo le piantagioni, le costruzioni o le opere dal terzo stesso ivi realizzate (art. 936, comma terzo, cod.civ.), è presunta, secondo la disposizione dell' art. 1147 cod. civ., la quale contiene un principio...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 3496 (25/03/1995)

La norma di cui all' art. 2126 cod.civ (sulla "prestazione di fatto con violazione di legge") ha carattere eccezionale e può trovare applicazione solo nell' ambito del lavoro subordinato, senza possibilità di estensione a rapporti di lavoro autonomi, neppure se riconducibili all' ipotesi del lavoro...

Cass. Pen. sez. II del 2015 numero 12601 (25/03/2015)

Integra il reato di truffa aggravata ex art. 61, n. 7, c.p. la condotta del dipendente dell'agenzia immobiliare che, in concorso con i proprietari dell'immobile in vendita, che induce un soggetto a stipulare il preliminare d'acquisto del bene facendogli credere che sul cespite gravi soltanto...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6332 (25/11/1988)

La clausola del contratto di appalto di opera pubblica (nella specie, l' art. 41 del capitolato generale amministrativo di appalto delle opere che si eseguono dall' azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - approvato dal Consiglio di amministrazione il 9 aprile 1909), che fissi il termine di...

Tribunale di Roma del 1988 (29/04/1988)

È rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3, 97, 101 comma 2, 104 comma 1 cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 16 comma 2 l. 13 aprile 1988 n. 117 e art. 131 ultimo comma c.p.c. che impone la compilazione del processo verbale dei provvedimenti...

Tribunale di Milano del 1998 (29/10/1998)

Per stabilire il regime dell' invalidità delle deliberazioni assembleari aventi ad oggetto la ripartizione delle spese condominiali è necessario distinguere le deliberazioni con le quali vengono fissati i criteri di ripartizione ex art. 1123 cod.civ. ovvero sono modificati, in via generale ed...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1375 (14/02/1997)

La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell' art. 1 della legge 14 giugno 1974 n. 270, nella parte in cui non prevede che i valori di riferimento da essi prescelti per la determinazione dei canoni enfiteutici siano periodicamente aggiornati mediante l' applicazione di coefficienti di...

Norme espressamente antielusive

Come accennato, il sistema tributario non contiene una norma generale antielusiva , ma prevede una disciplina a contenuto espressamente antielusivo applicabile solo ad un numero limitato di fattispecie e relativamente alle imposte sui redditi . Le operazioni elusive (comunque compiute) sono...

Comodato di ramo di azienda

Rep. n. 726 Racc. n. 539 COMODATO DI RAMO DI AZIENDA REPUBBLICA ITALIANA L’anno duemilanove il giorno ventuno del mese di aprile, in San Cipriano Picentino, in Via Parlamento n. 65, presso l'abitazione del Signor CIOFFI MASSIMO, innanzi a me, Dr....

I documenti in genere

Viene qualificato documento ogni supporto materiale idoneo a dar conto nel tempo di un fatto, di un'attività negoziale o non negoziale . Ciò in maniera tale da permetterne la ricognizione e l'esame anche successivamente agli accadimenti rappresentati. Corrispondono a questa nozione...

Disciplina generale della comunione

L'esame della disciplina della comunione importa l'analisi specifica delle regole in forza delle quali vengono tra i contitolari ripartiti vantaggi ed i pesi afferenti al bene comune. Quest'ultimo infatti può essere utilizzato da tutti conformemente alla destinazione di uso, ma è evidente che...

Apponibilità del termine di efficacia

Non tutti gli atti (fatta avvertenza che, nel prosieguo, si farà riferimento non soltanto ad atti aventi natura negoziale, bensì anche a fattispecie qualificabili in chiave di meri atti ) tollerano l'apposizione di un termine sia iniziale, sia finale. Non può essere contratto a termine il...

Inefficacia soggettiva (compravendita)

La legge contempla un'ipotesi che può essere qualificata in chiave di inefficacia per motivi soggettivi. Il fallito viene infatti privato dell'amministrazione e della disponibilità dei propri beni a far tempo dalla pronunzia dichiarativa di fallimento e fino alla chiusura della procedura concorsuale...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3641 (08/04/1998)

La penale di cui all' art. 1382 cod. civ. costituisce debito valuta e non di valore. Consegue che ove la prestazione oggetto della penale non sia eseguita o sia eseguita in ritardo, per essa sono dovuti, ricorrendone le rispettive condizioni, gli interessi moratori e l' eventuale maggior danno di...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-septiesdecies

REMUNERAZIONI E REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ 1. I finanziatori remunerano il personale e, se del caso, gli intermediari del credito in modo da assicurare il rispetto degli obblighi previsti ai sensi del presente capo. 2. I finanziatori assicurano che il personale abbia un livello di...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 46-bis

CAPO II-QUINQUIES Oicr di credito (Capo inserito dall’ art. 17, comma 1, lett. b), D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 8 aprile 2016, n. 49) (EROGAZIONE DIRETTA DI CREDITI DA PARTE DI FIA ITALIANI) 1. I FIA italiani possono investire in crediti, a valere sul...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...

Interruzione del termine prescrizionale

Durante la maturazione del termine prescrizionale, è possibile che intervengano circostanze che ne interrompano o ne sospendano il decorso, impedendone il compimento. L'interruzione è causata dal venir meno dell'inerzia del titolare del diritto: a far tempo dall'atto interruttivo decorre un...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 5371 (18/06/1987)

La disciplina unitaria della condictio indebiti trova il suo completamento nella norma di cui all' art.. 2035 cod. civ. la quale funge da limite legale all' applicabilità del precedente art. 2033, di modo che il giudice di merito, chiamato a pronunziarsi su una "condictio ob iniustam causam", deve...