Testo cercato:

1130 art

Risultati 5181-5215 di 29780

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 6220 (23/10/1986)

In tema di tutela dei minori, i provvedimenti, che limitino od escludano la potestà dei genitori naturali, ai sensi dell' art.. 317 bis cod. civ., che pronuncino la decadenza dalla potestà sui figli o la reintegrazione in essa, ai sensi degli artt. 330 e 332 cod. civ., che dettino disposizioni per...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2 marzo 2011 art. 2

NORME NON APPLICABILI DEL CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE A SEGUITO DELLE MODIFICHE INTRODOTTE DAL DECRETO CORRETTIVO 1. In considerazione delle esigenze derivanti dalla particolare natura delle specifiche funzioni istituzionali esercitate, non si applicano all'Agenzia delle entrate i...

Incapacità giuridica speciale: condizioni di salute

Colui che non ha la libera amministrazione del proprio patrimonio, sia egli interdetto, inabilitato, beneficiario di amministrazione di sostegno, non può assumere gli uffici tutelari (art. cod.civ.), l'interdetto non può fare testamento (art. cod.civ.) nè può contrarre matrimonio (art. ...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 6240 (24/11/1981)

A differenza della surrogazione per volontà del creditore (art. 1201 cod. civ.) e di quella per volontà del debitore (art. 1202 cod. civ.), la surrogazione legale (art. 1203 n. 3 cod. civ.) opera di diritto e, per effetto del meccanismo legale, non richiede la dichiarazione formale ed espressa del...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 22

CAPO III Segnalazione certificata di inizio di attività (Rubrica così sostituita dall’ art. 3, comma 1, lett. e), D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222. L’originaria rubrica «Denuncia di inizio attività» era stata sostituita dall’ art. 17, comma 1, lett. l), D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 28717 (04/10/2022)

La non assimilabilità del recesso del socio di società a responsabilità limitata alla cessione per atto fra vivi della quota di partecipazione al capitale di tale tipo di società è da confermare anche alla luce della vigente disciplina, derivata dalla riforma del 2003. Nel caso di recesso del socio...

Applicazione dell'imposta: soggetti obbligati al pagamento

Sono solidalmente obbligati al pagamento dell’imposta di registro (art. 57, D.P.R. n. 131/1986) le parti contraenti o più in genere i soggetti che hanno partecipato all’atto. Assieme a questi sono obbligati al pagamento dell’imposta anche: i notai e i pubblici ufficiali che hanno redatto, ricevuto...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 1811 (16/03/1984)

L' accordo, con il quale i comproprietari di un terreno, progettando la costruzione di un edificio sul medesimo, regolino la proprietà di tale edificio in deroga al principio dell' accessione di cui allo art.. 934 cod. civ., comporta la costituzione di diritti di superficie, e, pertanto, è soggetto...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8328 (01/09/1997)

Per osservare il principio della cognizione, stabilito dal legislatore per il perfezionamento del contratto (art. 1326 cod. civ.), è sufficiente che il proponente conosca l' accettazione dell' altra parte in qualsiasi modo, anche mediante esibizione, e non consegna (art. 1335 cod. civ.), del...

Pluralità di atti con unico fine

Reciproco di quanto esposto al numero precedente è il principio generale per cui se una operazione giuridica unitaria è realizzata mediante una pluralità di atti ovvero attraverso un procedimento negoziale complesso, un solo atto è soggetto all’imposta proporzionale di registro mentre gli altri sono...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-duodecies

1. Qualora tutti i loro soci illimitatamente responsabili, di cui all'articolo 2361, comma secondo, del codice, siano societa' per azioni, in accomandita per azioni o societa' a responsabilita' limitata, le societa' in nome collettivo o in accomandita semplice devono redigere il bilancio secondo le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-novies

1. Le societa' di revisione di cui al secondo comma dell'articolo 2545-octies del codice sono quelle di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-ter

1. Chi richiede l'iscrizione presso il registro delle imprese dell'atto costitutivo di una societa' deve indicarne nella domanda l'indirizzo, comprensivo della via e del numero civico, ove e' posta la sua sede. In caso di successiva modificazione di tale indirizzo gli amministratori ne depositano...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-terdecies

1. La deliberazione prevista dal secondo comma dell' articolo 2446 del codice è verbalizzata ed iscritta nel registro delle imprese a norma dell' articolo 2436 del codice. (art. introdotto dal D.Lgs. 37/2004, Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi nn. 5 e 6 del 17 gennaio 2003, recanti la...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-octies

1. La trasformazione prevista dall'articolo 2500-octies del codice civile e' consentita alle associazioni e fondazioni costituite prima del 1° gennaio 2004 soltanto quando non comporta distrazione, dalle originarie finalita', di fondi o valori creati con contributi di terzi o in virtu' di...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-quater

1. Nel caso in cui la legge prevede che le autorizzazioni di cui agli articoli 2329, numero 3), e 2436, secondo comma, del codice civile siano rilasciate successivamente alla stipulazione dell'atto costitutivo o, rispettivamente, alla deliberazione, i termini previsti dalle suddette disposizioni...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-quinquies

1. Tutti i termini previsti in disposizioni speciali con riferimento all'omologazione dell'atto costitutivo o di deliberazioni assembleari decorrono dalla data di iscrizione di tali atti nel registro delle imprese. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-septies

1. Se non diversamente disposto, le norme del codice civile che fanno riferimento agli amministratori e ai sindaci trovano applicazione, in quanto compatibili, anche ai componenti del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza, per le societa' che abbiano adottato il sistema dualistico, e...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-sexies

1. Le disposizioni degli articoli 2377, 2378, 2379, 2379-bis, 2379-ter e 2434-bis del codice civile si applicano anche alle deliberazioni anteriori alla data del 1° gennaio 2004, salvo che l'azione sia stata gia' proposta. Tuttavia se i termini scadono entro il 31 marzo 2004, le azioni per...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-vicies

1. I procedimenti riguardanti societa' cooperative previsti dall'articolo 2409 del codice, pendenti al 1° gennaio 2004, proseguono secondo le norme anteriormente vigenti. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative,...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 46-bis

1. Gli atti e i provvedimenti relativi ai procedimenti previsti dal titolo XII del libro primo del codice non sono soggetti all'obbligo di registrazione e sono esenti dal contributo unificato previsto dall'articolo 9 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese...

Legge del 1865 numero 2359 art. 12

Fuori dei casi preveduti dagli artt. 9, 10, 11 e 84, la dichiarazione di pubblica utilità è fatta con decreto reale sulla proposta del Ministro pei lavori pubblici, udito il Consiglio di Stato. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 14

Qualora la legge abbia fissato il termine per l'esecuzione di un'opera, potrà questo essere prorogato con decreto reale per un tempo non eccedente il terzo di quello concesso, salvo nella legge stessa fosse stato questo termine dichiarato perentorio o si fosse disposto altrimenti. (Articolo...

Legge del 1865 numero 2359 art. 15

Ai decreti di dichiarazione di pubblica utilità saranno uniti la relazione ed il piano di massima delle opere da eseguirsi. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 21

Quando in luogo di un semplice piano di massima, di cui all'art. 3, si presenti un piano particolareggiato conforme al disposto dall'art. 16, o quando nell'atto in cui fu dichiarata la pubblica utilità, si contengano le indicazioni prescritte dal medesimo art. 16, si potrà omettere la formazione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 22

Possono comprendersi nella espropriazione non solo i beni indispensabili all'esecuzione dell'opera pubblica, ma anche quelli attigui in una determinata zona, l'occupazione dei quali conferisca direttamente allo scopo principale dell'opera predetta. La facoltà di espropriare i beni attigui deve...

Legge del 1865 numero 2359 art. 30

Il pretore o il tribunale competente per ragione di valore ed avente giurisdizione nel comune in cui trovasi l'immobile espropriato dispone il pagamento diretto dell'indennità all'avente diritto quando nell'atto di accettazione di cui all'art. 25 questi abbia assunta ogni responsabilità in...

Legge del 1865 numero 2359 art. 32

Il Tribunale nei tre giorni immediatamente successivi al ricevimento delle carte, nomina con un semplice decreto, e senza che sia necessaria la citazione delle parti, uno o tre periti con incarico ai medesimi di procedere alla stima dei beni da espropriarsi situati nel circondario ed indicati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 4

La domanda per ottenere che un'opera sia dichiarata di pubblica utilità, deve preventivamente pubblicarsi in ciascun Comune in cui l'opera stessa vuol essere eseguita, ed inserirsi per estratto nel Giornale officiale per le pubblicazioni amministrative della Provincia ( Ora Foglio degli annunzi...

Legge del 1865 numero 2359 art. 48

Il pretore o di tribunale, sulla base della relazione dei periti e previa liquidazione ed attribuzione delle spese di perizia a norma dell'art. 37, autorizza il pagamento od ordina il deposito nella Cassa depositi e prestiti, a norma dell'art. 30. In seguito alla presentazione dei certificati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 50

La proprietà dei beni soggetti ad espropriazione per causa di pubblica utilità passa nell'espropriante dalla data di decreto del Prefetto che pronuncia la espropriazione. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 51

Il decreto del Prefetto che pronuncia la espropriazione deve, a cura dello espropriante, essere notificato a forma delle citazioni ai proprietari espropriati. Ognuno di essi, nei trenta giorni successivi alla notificazione suddetta, può proporre avanti l'Autorità giudiziaria competente le sue...

Legge del 1865 numero 2359 art. 53

Il decreto del Prefetto che autorizza l'occupazione immediata dei fondi a termini dell'art. 30, e quello che ne pronuncia l'espropriazione nel caso preveduto dall'art. 48, saranno trascritti nell'Ufficio delle ipoteche (Ora Ufficio dei registri immobiliari), e sarà fatta l'opportuna voltura nel ...