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Codice di Procedura Civile art. 375

PRONUNCIA IN CAMERA DI CONSIGLIO La Corte, sia a sezioni unite che a sezione semplice, pronuncia con ordinanza in camera di consiglio quando riconosce di dovere: 1) dichiarare l’inammissibilità del ricorso principale e di quello incidentale eventualmente proposto, anche per mancanza dei motivi...

Codice di Procedura Civile art. 409

TITOLO IV Norme per le controversie in materia di lavoro - CAPO I Delle controversie individuali di lavoro - SEZIONE I Disposizioni generali - (CONTROVERSIE INDIVIDUALI DI LAVORO) 1. Si osservano le disposizioni del presente capo nelle controversie relative a: 1) i rapporti di lavoro subordinato...

Codice di Procedura Civile art. 410

TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE 1. Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa ai rapporti previsti dall'articolo 409 e non ritiene di avvalersi delle procedure di conciliazione previste dai contratti e accordi collettivi deve promuovere, anche tramite l'associazione sindacale...

Codice di Procedura Civile art. 429

PRONUNCIA DELLA SENTENZA 1. Nell' udienza, il giudice, esaurita la discussione orale e udite le conclusioni delle parti, pronuncia sentenza con cui definisce il giudizio dando lettura del dispositivo. 2. Se il giudice lo ritiene necessario, su richiesta delle parti, concede alle stesse un termine...

Codice di Procedura Civile art. 52

RICUSAZIONE DEL GIUDICE 1. Nei casi in cui è fatto obbligo al giudice di astenersi, ciascuna delle parti può proporne la ricusazione mediante ricorso contenente i motivi specifici e i mezzi di prova. 2. Il ricorso, sottoscritto dalla parte o dal difensore, deve essere depositato in cancelleria...

Codice di Procedura Civile art. 669bis

CAPO III Dei procedimenti cautelari - SEZIONE I Dei procedimenti cautelari in generale - (FORMA DELLA DOMANDA) 1. La domanda si propone con ricorso depositato nella cancelleria del giudice competente.

Codice di Procedura Civile art. 720

REVOCA DELL'INTERDIZIONE O DELL'INABILITAZIONE Per la revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione si osservano le norme stabilite per la pronuncia di esse. Coloro che avevano diritto di promuovere l'interdizione e l'inabilitazione [c.c. 417] possono intervenire nel giudizio di revoca per...

Codice di Procedura Civile art. 737

FORMA DELLA DOMANDA E DEL PROVVEDIMENTO I provvedimenti, che debbono essere pronunciati in camera di consiglio, si chiedono con ricorso al giudice competente e hanno forma di decreto motivato, salvo che la legge disponga altrimenti.

Codice di Procedura Civile art. 742

REVOCABILITA' DEI PROVVEDIMENTI 1. I decreti possono essere in ogni tempo modificati o revocati, ma restano salvi i diritti acquistati in buona fede dai terzi in forza di convenzioni anteriori alla modificazione o alla revoca.

Codice di Procedura Civile art. 75

TITOLO III Delle parti e dei difensori - CAPO I Delle parti - (CAPACITA' PROCESSUALE) 1. Sono capaci di stare in giudizio le persone che hanno il libero esercizio dei diritti che vi si fanno valere. 2. Le persone che non hanno il libero esercizio dei diritti non possono stare in giudizio se non...

Codice di Procedura Civile art. 772

AVVISO DELL'INIZIO DELL'INVENTARIO 1. L' ufficiale che procede all' inventario deve dare avviso, almeno tre giorni prima, alle persone indicate nell' articolo precedente del luogo, giorno e ora in cui darà inizio alle operazioni. 2. L' avviso non è necessario per le persone che non hanno...

Codice di Procedura Civile art. 783

VENDITA DI BENI EREDITARI 1. La vendita dei beni mobili deve essere promossa dal curatore nei trenta giorni successivi alla formazione dell' inventario, salvo che il pretore, con decreto motivato , non disponga altrimenti . 2. La vendita dei beni immobili può essere autorizzata dal tribunale con...

Codice di Procedura Civile art. 82

PATROCINIO 1. Davanti al giudice di pace le parti possono stare in giudizio personalmente nelle cause il cui valore non eccede euro 1.100. (Comma così modificato dalla lett. a) del comma 1 dell’art. 13, D.L. 22 dicembre 2011, n. 212 come modificata dalla legge di conversione n. 17 del 17...

Codice di Procedura Civile art. 833

abrogato [FORMA DELLA CLAUSOLA COMPROMISSORIA] [1. La clausola compromissoria contenuta in condizioni generali di contratto oppure in moduli o formulari non è soggetta alla approvazione specifica prevista dagli articoli 1341 e 1342 del Codice civile . 2. E' valida la clausola compromissoria...

Codice di Procedura Penale art. 429

DECRETO CHE DISPONE IL GIUDIZIO 1. Il decreto che dispone il giudizio contiene: a) le generalità dell'imputato e le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo nonché le generalità delle altre parti private, con l'indicazione dei difensori; b) l'indicazione della persona offesa dal...

Codice di Procedura Penale art. 552

DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO 1. Il decreto di citazione a giudizio contiene: a) le generalità dell'imputato o le altre indicazioni personali che valgono a identificarlo nonché le generalità delle altre parti private, con l'indicazione dei difensori; b) l'indicazione della persona offesa,...

Codice Penale art. 648-ter.1

AUTORICICLAGGIO Si applica la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000 a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il...

Conservazione atti notarili (art. 66 l.n.)

La funzione di conservazione degli atti notarili che il notaio, per legge, deve garantire, trova nell'art. l.n. una norma fondamentale. Mentre l'art. l.n. detta i principi base della costituzione della raccolta degli atti ricevuti dal notaio nell'esercizio del suo ministero, facendogli obbligo...

Legge del 1970 numero 898 art. 6

1. L'obbligo, ai sensi degli articoli 315-bis e 316-bis del codice civile, di mantenere, educare ed istruire i figli nati o adottati durante il matrimonio di cui sia stato pronunciato lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili, permane anche nel caso di passaggio a nuove nozze di uno o di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 244

(abrogato) GIURISDIZIONE (art. 81, direttiva 2004/18; art. 72, direttiva 2004/17; art. 4, co. 7, legge n. 109/1994; art. 6, co. 1, legge n. 205/2000; art. 6, co. 19, legge n. 537/1993) [1. Il codice del processo amministrativo individua le controversie devolute alla giurisdizione esclusiva del...

Corte cost. del 1989 numero 243 (28/04/1989)

Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli art. 2 e 16 l. 13 aprile 1988 n. 117, sulla responsabilità civile dei magistrati, in riferimento agli art. 3 e 101 cost., e degli art. 103, 113 e 125 cost., rispettivamente proposte sotto il profilo dell'applicabilità delle norme ai...

Forma ad probationem

Con il termine forma ad probationem si intende evocare il requisito formale necessario ai soli fini della prova dell'atto. L'atto compiuto senza il requisito formale non è nullo: di esso non se ne può dar la prova se non mediante confessione ovvero giuramento decisorio . Il requisito formale è...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 228

CONTO DEL BILANCIO 1. Il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione rispetto alle autorizzazioni contenute nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione. (Comma così modificato dall’ art. 74, comma 1, n. 55), lett. a), D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, aggiunto dall’...

Tassazione per periodo d’imposta

Il reddito d’impresa è determinato autonomamente per ciascun periodo d’imposta in base al risultato del bilancio di esercizio (differenza tra componenti positive e negative) ed apportando le variazioni dettate dalla legge fiscale per determinare gli elementi di reddito in base ai valori fiscalmente...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 82

(abrogato) CRITERIO DEL PREZZO PIÙ BASSO (art. 53, direttiva 2004/18; art. 55, direttiva 2004/17; art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 21, legge n. 109/1994; art. 23, d.lgs. n. 157/1995; art. 24, d.lgs. n. 158/1995; artt. 89 e 90, d.P.R. n. 554/1999) [1. Il prezzo più basso, inferiore a quello posto...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 6607 (11/11/1986)

Il comportamento doloso o colposo del terzo che cagiona ad una persona coniugata l' impossibilità di rapporti sessuali è immediatamente e direttamente lesivo, sopprimendolo, del diritto dell' altro coniuge a tali rapporti, che quale diritto-dovere reciproco è inerente alla persona ed insieme agli...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 54

SISTEMI COSTRUTTIVI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 5, ART. 6, PRIMO COMMA, ART. 7, PRIMO COMMA, ART. 8, PRIMO COMMA) 1. Gli edifici possono essere costruiti con: a) struttura intelaiata in cemento armato normale o precompresso, acciaio o sistemi combinati dei predetti materiali; b)...

Gli elementi accidentali: condizione, termine, modo

Con il termine elementi accidentali si designano quegli elementi dell'atto che non ne costituiscono parti indispensabili, bensì, semplicemente eventuali, accidentali. Tradizionalmente si fa riferimento a condizione, termine e modo ma, a stretto rigore, l'accidentalità contrassegna qualsiasi clausola...

Diritti patrimoniali del socio (società a base personale)

Al socio della società semplice spetta anzitutto il diritto a percepire gli utili maturati (art. cod. civ. ). I criteri di ripartizione (art. cod. civ. ) dei guadagni e delle perdite (anche determinati da un terzo: art. cod. civ. ) e gli eventuali limiti convenzionali (art. cod. civ. ) saranno...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 3-bis

IDENTITÀ DIGITALE E DOMICILIO DIGITALE (Rubrica sostituita dall’ art. 4, comma 1, lett. a), D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 179, a decorrere dal 14 settembre 2016, ai sensi di quanto disposto dall’ art. 66, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 179/2016. Successivamente, la presente rubrica è stata così...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 60-bis.1

CAPO II-BIS Risoluzione delle Sim (Capo inserito dall’ art. 2, comma 6, D.Lgs. 16 novembre 2015, n. 181) (AMBITO DI APPLICAZIONE) 1. Il presente Capo si applica alle Sim indicate all'articolo 55-bis, comma 1, e alle succursali italiane di imprese di paesi terzi diverse dalle banche che svolgono...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1738 (17/02/1995)

Il divieto di emettere obbligazioni, sancito per le società a responsabilità limitata dall' art. 2486, terzo comma, cod. civ., si estende ai titoli "similari alle obbligazioni" aventi le medesime caratteristiche senza che possa ritenersi escluso dall' art. 18 sub. 1 della legge 7 giugno 1974 n. 216...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 70

SEZIONE I Amministrazione straordinaria - (PROVVEDIMENTO) 1. La Banca d'Italia può disporre lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo delle banche quando ricorrono le violazioni o le irregolarità di cui all'articolo 69-octiesdecies, comma 1, lettera b), oppure...