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Legge regionale Friuli Venezia Giulia del 2007 numero 5 art. 32

COMPENSAZIONE URBANISTICA 1. Il Comune e i proprietari delle aree da destinare a servizi possono concordare la cessione delle medesime al Comune, a fronte di una compensazione attuata mediante il trasferimento dei diritti edificatori in altre aree del territorio comunale a ciò preventivamente...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1606 (15/02/1995)

La mancanza della specifica approvazione per iscritto di una clausola compromissoria, richiesta dall' art. 1341, secondo comma, cod. civ., determina la nullità assoluta della clausola stessa, che è rilevabile d' ufficio e può essere fatta valere anche dal predisponente.

Appello di Brescia del 1990 (30/03/1990)

Non è omologabile la trasformazione ex art. 2447 c. c. in una società in nome collettivo di una società a responsabilità limitata, le cui passività siano notevolmente superiori al capitale, senza che si proceda contestualmente ad una idonea ricapitalizzazione.

Decreto Legge del 2018 numero 119

D.L. 23 ottobre 2018, n. 119, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 17 dicembre 2018, n. 136, Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria (G.U. 23 ottobre 2018, n. 247) Si omettono gli allegati

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 4189 (19/12/1975)

La mancanza del requisito della specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate dall' art. 1341 Cod. civ. ne comporta la nullità assoluta, eccepibile, quindi, anche ad opera della parte che tali clausole abbia predisposte. (Fattispecie riguardante clausola compromissoria).

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2083 (20/02/1992)

Nell' ambito del "leasing" finanziario sono individuabili due distinte figure contrattuali: nella prima, corrispondente a quella tradizionale, l' utilizzazione della "res" da parte del concessionario, dietro versamento dei canoni all' uopo previsti, si inquadra, secondo la volontà delle parti, in...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4593 (07/05/1999)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore (subvettore) è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 e la qualità di terzo va riconosciuta, anche per il contratto di subtrasporto, al...

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 6600 (17/12/1984)

L' art. 41 sexies della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall' art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765, il quale dispone che nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 7692 (21/08/1996)

Con riferimento alle società di fatto (società in nome collettivo irregolari per la mancata iscrizione nel registro delle imprese) - nelle quali, ai sensi degli art. 2297 e 2266 cod. civ., la rappresentanza della società e il potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell' oggetto sociale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2921 (29/03/1996)

Nell' ipotesi di fusione eterogenea, la mancata opposizione dei creditori nei termini stabiliti dall' art. 2503, codice civile, non è sufficiente a determinare la liberazione dei soci illimitatamente responsabili della società incorporata per le obbligazioni sociali anteriori all' iscrizione della...

Il registro delle imprese di Milano per l’applicabilità della sospensione feriale dei termini a operazioni di fusione, scissione, trasformazione

Con lettera del 27 novembre 2012, indirizzata al Presidente del Consiglio Notarile di Milano (disponibile nell’allegato “ET121204_CCIAA_Milano.pdf”), la locale Camera di Commercio ha reso noto che il Giudice del Registro delle Imprese di Milano ha comunicato che il termine indicato dall'art. 2503...

4 - Entrata in vigore delle norme sul controllo contabile

Massima9 dicembre 2003 In mancanza di una clausola statutaria dalla quale si possa desumere - espressamente o implicitamente - che il controllo contabile spetta al collegio sindacale, diviene applicabile, a decorrere dal 1° gennaio 2004, la norma che prevede la nomina del revisore o della società...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 24055 (25/09/2008)

Qualora alla vendita di un posto macchina in area condominiale con uso esclusivo faccia seguito il divieto di parcheggio, in forza di preesistente previsione del regolamento condominiale fatta valere da condomini dissenzienti con azione proposta prima della stipula del rogito, non si ha evizione, ma...

Appello di Lecce del 1996 (09/09/1996)

L' art. 2345, codice civile, attribuisce all' atto costitutivo della società per azioni un' ampia discrezionalità nel determinare le sanzioni applicabili in caso di inadempimento degli obblighi connessi ad azioni con prestazioni accessorie; pertanto, qualora sia stata prevista una particolare...

Pretura di Reggio Emilia del 1993 (14/07/1993)

È ricollegabile alla circolazione stradale ex art. 2054 c.c. non solo l'incendio di un'autovettura che si è sviluppato a seguito di un vero e proprio sinistro, ma anche quello che si è sviluppato da un veicolo in sosta per le condizioni intrinseche del mezzo imputabili a vizi di costruzione o...

Tribunale di Milano, Sez. IV del 2015 numero 4745 (16/04/2015)

Deve ritenersi legittimo il recesso ex art. 1385 c.c. esercitato dal promissario acquirente dal contratto preliminare di compravendita immobiliare dovendosi ritenere grave l’inadempimento del promittente venditore il quale ha omesso di regolarizzare l’immobile oggetto del contratto compiendo a tal...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 1084 (18/01/2011)

L’effetto interruttivo, sospensivo della instaurazione di un giudizio ex art. 2945 c.c., vale anche per giudizi aventi oggetto diverso dal diritto prescrittibile purché ricondotti ad un comportamento dell’avente diritto volto, non equivocamente, a manifestare il proprio intendimento di esercitare...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5811 (07/12/1978)

Per aversi inadempimento doloso, agli effetti dell' art. 1225 cod. civ., occorre la mala fede del debitore, ossia la consapevolezza di arrecare danno al creditore con la propria condotta, non essendo sufficiente che il debitore volontariamente non esegua l' obbligazione assunta.

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20399 (18/10/2004)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase, sicché la clausola generale di buona fede...

Regime fiscale dei contratti invalidi: IVA

Qualora successivamente alla registrazione della fattura, la base imponibile diminuisca a causa di dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e simili, è possibile procedere a variazioni in diminuzione (art. 26, comma 2, D.P.R. n. 633/1972). Sono escluse le operazioni...

Cass. civile del 1990 numero 4562 (21/05/1990)

Il diritto di abitazione, che ha le sue origini nell'usus domus del diritto romano classico, ha natura reale e quindi può essere costituito mediante testamento, usucapione o contratto, per il quale é richiesta ad substantiam la forma dell'atto pubblico o della scrittura privata (art. 1350, n. 4,...

Occupazione

L'occupazione consiste nell'assunzione del possesso di una res nullius , assistita dall' animus dell'occupante corrispondente all'intenzione di acquistarne la proprietà . Peraltro, in relazione a tale aspetto soggettivo della fattispecie, giova rilevare che, secondo l'opinione preferibile ,...

Corte cost. del 1989 numero 454 (27/07/1989)

E' costituzionalmente illegittimo l' art. 155, quarto comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede la trascrizione del provvedimento giudiziale di assegnazione della abitazione nella casa familiare al coniuge affidatario della prole, ai fini della opponibilità ai terzi.

C.A.2 - Case di cura

Massima1° pubbl. 9/04 Nelle società aventi per oggetto la gestione di case di cura, la denominazione sociale deve contenere l’indicazione “Casa di Cura Privata” ex art. legge 12 febbraio 1968 n. 132 ed è fatto divieto di usare l’aggettivo internazionale.

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1100 (21/03/1977)

Per accertare se in un atto di donazione ricorra la volontà tacita di dispensare dalla collazione si può tener conto, ai sensi dell' art. 1362 cod. civ., del comportamento complessivo del donante, eventualmente desumibile anche da elementi estrinseci a tale atto.

Tribunale di Verona del 1992 (06/11/1992)

In presenza di una scissione che determina il trasferimento di beni a favore di società di nuova costituzione o già esistenti è necessaria la perizia di stima ex art. 2343 c.c., pena il rischio di fenomeni di annacquamento del capitale.